ANEURISMA SULL'AORTA ADDOMINALE
INTERVENTO


VIVERE SERENI E PIU' A LUNGO SI PUO' ?
SI ! BASTA UNA SEMPLICE VISITA ECOGRAFICA
Prevenire un aneurisma significa fare un investimento vitale.
LA TUA VITA... viene salvata in tempo.

Ci sentiamo tutti sani, forti e belli
poi... all'improvviso.... il "killer silenzioso""
ci mette KO

Non siamo di ferro !!!! il nostro cuore batte 86.400 volte al giorno
per portare il sangue nelle nostre arterie;
ovviamente questo apparato circolatorio non deve trovare ostacoli.
E gli ostacoli spesso sono i subdoli aneurisma.

Che pochi sanno cosa sono salvo - saperlo dopo - i parenti dell'estinto.

QUI LA MIA RECENTE ESPERIENZA
( di Franco !! - l'autore di www.storiologia.it )
con quasi 2 miliardi di visite > > > > >

Tre anni fa, dopo aver fatto un elettrocardiogramma di abituale prevenzione, il cardiologo un po' allarmato ritenne opportuno di farmi fare anche una ecografia. E infatti da questa risultò esserci nell'aorta addominale un aneurisma di circa 4 cm. di diametro, quindi non proprio pericoloso ma da tenere sotto controllo ogni dodici mesi perché ha una sua subdola crescita. E infatti l'anno dopo l' aneurisma era cresciuto a 5 cm; un po' allarmati abbiamo anticipato il controllo a 6 mesi riscontrando alla TAC l'aumento del diametro a 5,5 cm.; oltre ad essere spuntati fuori (originati dal primo) altri due aneurisma nelle arterie nell'asse iliaco Dx e Sx (le 2 arterie verso le gambe).
A questo punto il valente direttore di Chirurgia Vascolare dell'Ospedale di Vicenza, Primario Dott. DOMENICO MILITE, dopo due franchi e precisi colloqui, mi mise davanti a due scelte: o non operarmi e correre il perenne rischio di: A) improvvisa rottura dell'aneurisma, B) le due arterie iliache potrebbero embolizzare le gambe,
oppure sottopormi all'intervento operatorio che - se non fatto subito - poteva diventare nel tempo più rischioso e difficoltoso.
Insomma non c'era tempo da perdere. E io non ho perso tempo a decidere. Piuttosto che vivere quotidianamente con sul capo la spada di Damocle, ho dato il benestare immediato all'intervento.
Sono stato sì o no un ardimentoso paracadutista e un rocciatore ?? ( >>>>> )
E allora !!!

E ho fatto bene anche qui ad essere coraggioso e determinato !!
Anche perché - ho capito subito - che col Dr. Milite ero in buone mani !!!!


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GLI ANEURISMI

COSA SONO - Gli aneurismi sono dilatazioni delle arterie.
A volte vengono scoperti casualmente facendo degli altri accertamenti.
Spesso non danno nessun disturbo.....
(proprio per questo é chiamato "il killer silenzioso"
il suo primo segnale é ... purtroppo.... la sua rottura)


.... sono silenziosi ma possono improvvisamente causare gravi complicanze.
Tali complicanze vanno dalla rottura con improvvisa emorragia, spesso fatale,
all’embolizzazione con ischemia acuta.
Per queste dilatazioni delle arterie vengono eseguiti trattamenti chirurgici,
oggi sempre più all'avanguardia grazie all' altissima professionalità
dei chirurghi vascolari, com'é il chirurgo Dr. DOMENICO MILITE.


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CHIRURGIA VASCOLARE
INTERVENTO SU ANEURISMA ADDOMINALE

diagnosi e intervento su

FRANCO GONZATO

" Dopo lo studio angio TC dell'aorta addominale,
si è evidenziato un aneurisma nella stessa aorta addominale
a partenza iuxtarenale associato ad aneurisma dell'asse iliaco comune destro,
dissezione focale dell'iliaca esterna destra
e blocco dell'asse iliaco esterno sinistro. "

 

in dettaglio...per comprendere

1) ANEURISMA ALL'AORTA ADDOMINALE
é una dilatazione nell’arteria che porta il sangue dal cuore all'intero organismo inferiore

2) ANEURISMA NELLE 2 ARTERIE ILIACHE
sono i due rami principali divisori che dall’aorta sono diretti agli arti inferiori dx e sx

Al di sotto del livello dell’ombelico l’aorta addominale
si divide in due rami, chiamati arterie iliache, ognuno diretto verso una coscia.


( qui sotto i tre aneurisma di Franco )


tutte le tre arterie essendo alquanto ostruttive sono giunte
* la prima al limite del " rischio di rottura " ( 55 mm !!!! )
* le seconde quasi allo "strozzamento" delle arterie stesse

( Spesso all’interno degli aneurismi si formano trombi che in alcuni casi si staccano
dalla parete e causano improvvise e gravi mancanze di sangue agli arti inferiori ;
questi episodi vengono definiti embolie, o meglio "embolie arteriose"
che sono anche - quelle superiori - le caratteristiche dell
'ictus cerebrale

Entrambe rappresentano la seconda causa di morte a livello mondiale
ed è anche la prima causa di disabilità (!!)
La seconda è peggiore della prima,
perché relegati in carrozzella ci ricorderà ogni giorno
quanto siamo stati ....

stupidamente .... poco previdenti.



Il rischio di rottura e conseguente emorragia potenzialmente fatale
aumenta con l’aumentare del diametro dell’aneurisma.

L'aumento del diametro influenza il tempo di rottura.
Dimensione della dilatazione e probabilità di rottura
al 4%-20% se il diametro si mantiene a 4-5 cm
al 30%-50% se inizia a essere superiore ai 5-6 cm
é del 60-80% se il diametro va oltre i 7-8 cm )


Nel 80-90% dei casi di rottura improvvisa si conclude con la morte del soggetto colpito.
( dipende dalla tempestività del ricovero al Pronto Soccorso
ma anche dalla disponibilità immediata di un bravo chirurgo vascolare)

Mentre le morti sono inferiore al 3% se il trattamento chirurgico viene programmato
dopo una diagnostica precoce.

L'aneurisma é molto diffuso, colpisce oltre 700.000 persone in Europa
con circa 220.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno in Italia
(a rischio 27.000 nel nostro Paese)

( In Italia ogni giorno si verificano 17 rotture dell'AAA
la maggior parte letali )

 

CAUSE
Una delle cause più frequenti di dilatazione aneurismatica dell’aorta é l’aterosclerosi,
colpisce soprattutto i fumatori, i diabetici, le persone con la pressione alta (ipertesi)
e quelli con alti valori di colesterolo nel sangue (dislipidemici).
L'insorgenza della dilatazione é asintomatica
il 70-80 % infatti non manifesta alcun disturbo, e quindi il soggetto non si è mai fatto visitare.

Il consiglio é farsi visitare,
soprattutto gli uomini, già dai 40 anni in su. (*)


Con una semplice ecografia l'aneurisma lo si scopre subito,
e nel caso di una sua crescita lo si tiene sotto controllo ogni 6-12 mesi

in caso di allarme ci si sottopone a un ulteriore controllo con......

* Una imaging addominale mediante risonanza magnetica (RM)
* Una tomografia computerizzata (TC)
* Una EcocolorDoppler.




Ed è ciò che ha fatto Franco Gonzato nel corso degli ultimi 3 anni
prima di giungere (in tempo) al punto critico. (i 5,5 cm.)

(*) Un mio carissimo amico, di soli 42 anni - il provider di questo mio sito
( un pioniere, uno dei primissimi in Italia nel 1995, a creare un provider per internet )
non aveva mai fatto una visita mirata;
così l'improvvisa rottura (aveva il 5,5 nell' AAA) gli è stata fatale,
non è arrivato nemmeno sulla soglia del Pronto Soccorso.

 

Ma anche mio padre...
( un grande giramondo, sempre pieno di energie )


morì a 50 anni per la improvvisa rottura
di un aneurisma addominale di soli 5 cm, ma che non sapeva di avere.

 

In questi giorni (4-2-2016) è anche scomparsa a soli 34 anni Katie May
la bellissima e famosa modella di Playboy

il fenomeno dei social network
con le sue esplosive foto sexy oltre che donna «social influencer»,
stroncata pure lei da una rottura improvvisa di una arteria.
Cosa dicevo all'inizio? ... anche se si é forti, energici, intelligenti e belli
la vita è attaccata a un filo (a un aneurisma !! )

 

Dunque, su Franco Gonzato l'operazione chirurgica...
( l'AAA sopra i 5,5 cm è già considerato più insidioso dell'intervento operatorio)
... verrà eseguita per riparare
sia il tratto principale dell'aorta addominale sia le 2 iliache: Dx e Sx
inserendo nelle rispettive sedi, delle protesi tubolari in materiale sintetico.

... sostanzialmente appaiono come dei tubicini (vasi artificiali)
che vengono collegati ai 3 vasi sanguigni.

E' un intervento piuttosto complesso e ad alto rischio.
Soprattutto nell'addominale perché molto vicino ai vasi dei 2 reni.

 


L' operazione chirurgica a cielo aperto.....
( non fattibile l'intervento mininvasivo di endoprotesi
perché le 2 iliache sono quasi ostruite)


....in anestesia totale per la durata di circa 6-7 ore
verrà eseguita dal
DIRETTORE della
Struttura Complessa di Chirurgia Vascolare
della ULSS n.6 "Vicenza"

Dr. DOMENICO MILITE
( casistica operatoria:
oltre 3000 interventi
di chirurgia arteriosa ricostruttiva ( C.V. > > > > > )

prima e dopo l'intervento


qui a destra ....a lavoro finito

" Messa a piatto dell'aneurisma aortico ed iliaco destro
+ confezionamento di innesto aorto-bifemorale in protesi 16 x 18 mm dracon
+ bypass ipogastrico bilaterale. "

UN CAPOLAVORO !!

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qui di seguito
alcune informazioni relative all'
ANEURISMA DELL’AORTA ADDOMINALE

------- ° Cos'é l'aneurisma della Aorta Addominale,
------- ° il trattamento chirurgico,
------- ° il rischio operatorio,
------- ° il dopo intervento,
------- ° il periodo postoperatorio

UN SIMPATICO SPOT PER UNA CAMPAGNA PREVENTIVA > > > > >
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L'operazione
è perfettamente riuscita

il Dr. MILITE
è un "mago" !!!!

il 7 ottobre sono stato operato
e pur con un bel taglio
di 40 centimetri
e con tanti punti

il 17 ero già a casa
in convalescenza
guarito !!!

Un grazie al Primario
e a tutto il suo staff
dottori e infermieri
per la professionalità, l'umanità e le competenze dimostrate

Franco

all'esame di controllo dopo 90 giorni

* innesco protesico pervio e ben funzionante
* Non abnorme pulsatilità mesogastrica
* Laparatomia ben consolidata
all'indagine ecografica
*innesto aortico pervio e ben funzionante
* branche iliache regolarmente pervie, senza segni di restenosi
* bypass ipogastrici entrambi pervi

insomma tutto bene !! prossimo controllo nel 2016
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all'esame di controllo dopo un anno (2016)
tutto come sopra tutto bene !!!
il sangue scorre magnificamente, senza ostacoli


Controllo il prossimo anno 2017
quando avrò superato gli 80 anni

 

intanto la sinfonia della vita continua ..............

 

 

Curiosità:

Se al tempo di Einstein ci fosse stato un Dr. Milite,
il grande fisico si sarebbe salvato.
L'11 aprile 1955, 7 giorni prima di morire,
Einstein aveva appena sottoscritto la
famosa lettera supplica di Russel
("Facciamo un appello
come esseri umani ad altri esseri umani"
)

per sensibilizzare i grandi della Terra,
sulla pericolosità delle armi atomiche.

Morì alle ore 13.15 di lunedì 18 aprile 1955
poche ore dopo l' improvvisa
rottura dell'aneurisma dell'aorta addominale.


la stessa che sono stato operato io
(....in tempo).

Il dottore di Einstein, Rudolph Nissen
pur abile nella chirurgia del torace, aveva
in precedenza tentato di intervenire
in un modo piuttosto semplicistico
avvolgendo l'arteria con del cellophane
per evitare la rottura,
ma indubbiamente non fu
all'altezza della situazione.....

.... lui non era il Dr. MILITE

 

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vedi questo simpatico spot > >

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Le informazioni fin qui riportate non sono consigli medici.
I contenuti hanno solo fine illustrativo (e sono anche una mia riconoscenza al Dr. Milite).
Ma .... il mio suggerimento é: approfondite anche se state bene !!!!

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