RIVOLUZIONE FRANCESE

1794 - GLI EVENTI  di quest'anno
(i link inseriti sono per ulteriore approfondimento)

le date

4 Febbraio Abolizione della Schiavitù nelle Colonie
24 Marzo Esecuzione di Hèbert e dei suoi Compagni
5 Aprile Esecuzione di Danton e degli Indulgenti
10 Giugno il "Grande Terrore" (2642 ghigliottinati) SANSON & C
26 Giugno Sconfitta degli Austriaci ( con osservazione "aerea")
27-28 Luglio C. di Stato -  ROBESPIERRE SULLA GHIGLIOTTINA
24 Agosto Riorganizzazione del Governo
Settembre-Dic. Si scatena il "Terrore Bianco"
9 Novembre I "moscardini" (la gioventù dorata difende il popolo!)
12 Novembre Soppressione del Club dei Giacobini
24 Dicembre Abolizione del maximum


Henri de LA ROCHEJAQUES

"Se avanzo seguitemi;
Se indietreggio, uccidetemi;
Se muoio, vendicatemi".

Questa è la consegna che il giovane rivoluzionario
ha dato ai guerriglieri realisti vandeani.

Henri 
muore quest'anno a 22 anni.

 

RIEPILOGHIAMO L'ANNO INTERO 
PRIMA DI VEDERLO CONOLOGICAMENTE

La rivoluzione inizia a mangiare se stessa, a mangiare i suoi figli.  Dopo il terrore e i sospetti, quest'anno è la ghigliottina che compie il più grosso lavoro. Sempre in funzione, ma che non taglia teste ai nemici della rivoluzione, ma chi ha voluto la rivoluzione.
Per tentennamenti del Comitato di Salute Pubblica in materia di approvvigionamenti, ma anche per prevenire rivolte popolari, Robespierre, il 14 marzo  fa arrestare i principali capi dei Cordiglieri. Hebert e alcuni radicali pochi giorni dopo verranno ghigliottinati.
Ma dopo aver seminato il terrore dell'ala democratica radicale, il 30 marzo, Robespierre si volge anche contro gli indulgenti, Danton, Desmoulins, Dellacroix e i loro amici; il 5 aprile questi vanno tutti sotto la ghigliottina.

In maggio c'è una relativa normalizzazione: gradualmente si sciolgono le armate rivoluzionarie, si sopprimono i commissariati, si eliminano gli accampamenti, si fanno alcune epurazioni nelle sezioni parigine della Comune, mentre il movimento popolare lo si fa entrare nella sfera della dittatura giacobina.
Sul piano militare, dopo la crisi dell'anno precedente, ora meglio organizzate dal Comitato, riprendono l'offensiva guidati dal generale Jourdan che il 26 giugno a Fleurus batte gli austriaci costringendoli ad evacuar il Belgio.

Ma passano pochi giorni, e dentro il Comitato di Salute Pubblica, scoppiano violenti contrasti che accusano Robespierre di fare il dittatore; a sua volta l'accusato si difende e in un discorso alla Convenzione indica responsabili del terrore proprio loro i Montagnardi, e di aver compiuto degli eccessi con il terrore. Parla di traditori della Rivoluzione dei quali intende chiedere la testa, nega che ci sia una lista, ma intanto ne parla, e anche Couthon al Club dei Giacobini, dichiara necessario sacrificare alcune teste, senza precisare quali. 
Gli accusati sentendosi minacciati, si alleano con i moderati e si accordano di destituire Robespierre. Il 27 luglio la Convenzione lo destituisce ma vota anche un atto d'accusa contro Robespierre che viene arrestato assieme al fratello Augustin, 
Saint-Just, Couthon, Lebas e altri, in totale 22.

L'arresto non dura molto, la mobilitazione popolare, sulla quale Robespierre ed i suoi fedelissimi facevano conto, si rivela molto debole. Il popolo resta indifferente a questa nuova situazione. Siamo alla resa dei conti. Gli eventi precipitano, il giorno dopo, il 22 giugno alle ore 10,30 tutti giustiziati, seguono la loro sorte altri  80 robespierristi. Ma la ghigliottina non si ferma lì, il 31 luglio sono state eseguite 1306 esecuzioni. La media e' stata di circa 30 persone al giorno, ma in alcuni casi, la ghigliottina si e' avvicinata a punte di quasi 100 decapitazioni; in una occasione, 12 esecuzioni in 13 minuti.

Robespierre detestava i balli e li riteneva immorali, ed ecco la rivalsa del popolo, che per tutto agosto balla, canta, festeggia nelle strade fino a notte tarda, perchè hanno ripristinato l'illuminazione pubblica di Parigi. A poco a poco vengono smantellate tutte le istituzioni create da robespierristi. Il tribunale rivoluzionario soppresso.
Anche la morale robespierrista viene accantonata, con i divorzi si cambia moglie o marito con la stessa facilita' con cui si cambia un vestito.
Mentre a Parigi accade questo, a Nizza viene arrestato Napoleone, accusato di essere un complice di Robespierre. (A Nizza N. era amico del fratello di Robespierre)

Nella capitale viene chiesto di ripristinare il Tribunale rivoluzionario, intanto ci sono le prime manifestazione antigiacobine dei gruppi della "gioventù dorata". In crescendo si sta formando un nuovo terrore, del Terrore Bianco. Il nuovo governo assume il potere, ed elimina di fatto la Comune.
Il 1° ottobre aIl
1° OTTOBRE - Avvengono violenti scontri, nelle sezioni parigine, tra i fautori e gli avversari del Terrore. - Mentre i poveri si azzuffano e la fame resta una costante della Rivoluzione.
In novembre altri scontri. Viene assalito il Club dei Giacobini da parte di gruppi di Moscardini, Gioventu Dorata - Moscardini. Gruppi di pressione politica, formati prevalentemente da giovani, presenti in tutto il paese, di stampo monarchico e contro-rivoluzionario, cominciano a manifestarsi apertamente, distribuendo bastonate agli esponenti della sinistra ed in particolar modo ai giacobini.

Altri scontri in dicembre, ma la Rivoluzione, intesa in senso stretto, ha esaurito gran parte dei suoi slanci dopo gli eventi del Termidoro. A parte gli inevitabili sussulti che saranno ancora percepiti, negli anni a venire, si puo' tentare di fare un primo, parziale, bilancio dei mutamenti sociali generati da questo straordinario anche se drammatico, periodo.
Gli anni che seguono vedranno, con alterne vicende e con spregiudicati colpi di stato, consolidarsi il potere della nuova classe emergente, la vera vincitrice della Rivoluzione: la Borghesia.

I FATTI DELL'INTERO ANNO  CRONOLOGICAMENTE

19 GENNAIO - LA COMUNE: - Robespierre attacca il poeta FABRE D'EGLANTINE, al Club dei Giacobini, accusandolo di scarsa moralita' e di affarismo a spese della Rivoluzione. Ha fatto man bassa sui fondi della Compagnia delle Indie in liquidazione.
PHILIPPE FRANCOIS NAZAIRE FABRE detto FABRE D'EGLANTINE. Nato a Carcassonne il 21/7/1750 e ghigliottinato a Parigi il 6/4/1794.
Universalmente riconosciuto come il poeta della Rivoluzione, autore, sin dalla giovinezza, di opere poetiche e teatrali, costantemente fischiate e respinte dalla critica, in realta' dovrebbe essere ricordato come uno dei piu' noti intrallazzatori della Rivoluzione, che gli offri' il destro per procacciarsi lauti ed illeciti guadagni.
Il suo nome e' comunque legato alle nuove denominazioni attribuite ai mesi del calendario rivoluzionario.
Ingaggiato da una compagnia ambulante di commedianti, trascina la sua giovinezza di citta' in citta', dando ovunque prova della sua enorme vanita' e costantemente impegnato ad esibire le sue doti di "don giovanni di provincia".
Approdato a Parigi nel 1789, sente che il momento gli e' propizio. Si lega con Danton e con Marat; entra a far parte del Club dei Cordelieri e del Club dei Giacobini e poi, all'inizio del 1791, offre segretamente, alla Corte, per la strabiliante cifra di tre milioni, di creare, in seno al movimento giacobino, una corrente favorevole alla monarchia. Nell'Agosto del 1792, con un incredibile colpo di fortuna, viene nominato Ministro della Giustizia e fa man bassa su tutti i quattrini che direttamente o indirettamente riesce a controllare. Nello stesso tempo si pone all'attenzione del popolo come uno dei piu' accaniti, intransigenti e furibondi rivoluzionari di sinistra.
Dopo la carica di ministro, riceve altri prestigiosi incarichi, grazie ai quali riesce a violare, impunito, tutte le norme della malversazione, della speculazione piu' smodata, della corruzione e della appropriazione indebita.


Robespierre lo tiene d'occhio e all'inizio del 1794 lo fa arrestare, aprendosi cosi' la strada anche contro Danton, protettore di Fabre, in piu' occasioni.

9
GENNAIO - LA VANDEA: - Esecuzione del capo vandeano D'Elbée fatto prigioniero a Noirmoutier.

11 GENNAIO - Esecuzione del vescovo costituzionale Lamourette, gia' deputato dell'Assemblea Legislativa e principale autore della riconciliazione fittizia del 7 Luglio 1792, detta "bacio di Lamourette".
- LA CONVENZIONE: - Denuncia del vandalismo rivoluzionario da parte del vescovo costituzionale Grégoire, preoccupato per la distruzione del patrimonio artistico nazionale, e che fa anche decretare la sostituzione del latino con il francese per le iscrizioni sui monumenti pubblici.

12
GENNAIO - LA CONVENZIONE: - Denuncia, da parte del deputato giacobino Amar, degli intrallazzi finanziari di Fabre D'Eglantine, che verra' arrestato il giorno dopo.
17
GENNAIO - LA VANDEA: - Creazione, da parte del generale Turreau, delle "colonne infernali" destinate a distruggere la Vandea. La meta' della popolazione del dipartimento, che contava 300.000 persone, verra' massacrata.

19
GENNAIO  - LA CORSICA: - Arrivo degli inglesi in Corsica, chiamati da Paoli capo del movimento secessionista dell'isola.

29
GENNAIO  - LA VANDEA: - Morte del capo vandeano La Rochejaquelein nella battaglia di Nouaillé.

2 FEBBRAIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Voulland a favore della liberazione del Generale Ronsin e del funzionario ministeriale Vincent, che sono liberati malgrado l'opposizione degli "Indulgenti". Erano stati arrestati nel Dicembre 1793, in quanto esponenti irriducibili della corrente hebertista.

4 FEBBRAIO -LA CONVENZIONE: - Approvata la legge per l'abolizione della schiavitu' nelle colonie.

5 FEBBRAIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Robespierre sui "principi di morale politica" che devono guidare la Convenzione nella amministrazione della Repubblica. Egli, in sostanza, fa l'apologia della Virtu' repubblicana e del Terrore.

6 FEBBRAIO - LA CONVENZIONE: - Richiamo del commissario
CARRIER da Nantes. Le notizie circa le stragi operate da Carrier nella regione preoccupano la C.N. - Promozione di Napoleone Bonaparte al grado di generale di brigata per i meriti acquisiti sul campo nella presa di Tolone.
(JEAN-BAPTISTE CARRIER, nato a Yolet il 16/3/1756 e ghigliottinato a Parigi il 16/12/1794.
E' passato alla storia come il Missionario del Terrore giustificando ampiamente questa sinistra fama.
Sino al 1792 e' un "nessuno", piccolo impiegato e poi procuratore di Aurillac. Sempre a caccia di soldi, taciturno, triste, solito ad affogare nell'alcool la sua naturale malinconia. Nell'Agosto del 1792 riesce, in qualche modo, a farsi eleggere deputato alla Convenzione Nazionale. Inviato in missione in Normandia, nell'estate del 1793, per controllare i moti federalisti e contro-rivoluzionari di matrice girondina, da' una buona prova delle sue capacita' e la Convenzione lo rimanda in missione con pieni poteri, sempre nel 1793, in Bretagna per combattere l'insurrezione monarchica. Installato a Nantes, la sua latente follia affiora in tutta la sua virulenza, tanto che si stima (con molta esagerazione) che abbia fatto almeno 10.000 vittime in sei mesi. Ma oltre che per il numero delle vittime la storia lo ricorda per i suoi metodi di sterminio di massa particolarmente fantasiosi ed efferati. Sua e' l'invenzione dei battelli a valvola; sono battelli carichi di prigionieri ben legati, fatti affondare al largo, con i quali liquida qualche migliaio di preti refrattari, condannati cosi' al supplizio dell'acqua, da lui contrapposto al supplizio del rogo, caro alla chiesa nei secoli precedenti. - Altra trovata e' stata quella dei matrimoni repubblicani, dove un uomo ed una donna, nudi e legati insieme, venivano gettati a morire nella Loira "fiume repubblicano". Infine alcuni autori (non si sa quanto attendibili e/o documentati) riferiscono anche di (??)"donne fuse vive"(??) allo scopo di ricavarne un grasso speciale, per uso dermatologico.
Non trascura neanche gli aspetti finanziari ed in pochissimi mesi mette a terra l'economia cittadina con tasse e requisizioni spinte alla follia. Richiamato a Parigi ed arrestato, viene rinviato a giudizio e durante il processo difendera' la liceita' delle sue azioni con estremo vigore, ribattendo a tutte le accuse della C.N.
La ghigliottina lo mettera' a tacere il 16/12/1794).

10 FEBBRAIO - Jacques Roux, promotore del movimento degli "arrabiati", arrestato il 5/9/1793 ed in attesa di processo, si suicida in carcere per evitare la ghigliottina.

12 FEBBRAIO -Discorso di
MOMORO al Club dei Cordelieri contro i giacobini e contro Robespierre accusati di "moderatismo".
(ANTOINE FRANÇOIS MOMORO, nato a Besançon nel 1756 e ghigliottinato a Parigi il 24/3/1794.
Libraio e stampatore a Parigi, aderisce con entusiasmo alla Rivoluzione e si auto-proclama primo tipografo della liberta' e come tale riceve l'esclusiva di tutti i lavori di stampa della Comune.
E' uno dei membri piu' influenti del Club dei Cordelieri, responsabile, con altri, dei tragici eventi del Campo di Marte, il 17/7/1791. Dopo il 10 Agosto 1792 gli viene affidata anche l'organizzazione di tutte le feste rivoluzionarie parigine. E' lui che ha inventato il motto: LIBERTE- EGALITE- FRATERNITE ed ottiene dalla Municipalita' che detto motto venga scolpito su tutte le facciate degli edifici pubblici.

Robespierre lo fa arrestare, il 13/3/1794, con una serie di accuse tra le quali una abbastanza curiosa: avrebbe organizzato il culto della dea Ragione utilizzando una statua scolpita ad immagine e somiglianza di ...sua moglie.

16 FEBBRAIO -SENS: - Il cardinale Lomenie De Brienne, vescovo di Sens, muore di spavento mentre la gendarmeria repubblicana lo arresta.

20 FEBBRAIO - Decisione degli aderenti al Club dei Cordelieri di pubblicare un loro giornale L'Ami du Peuple. Non usciranno che due numeri.

22 FEBBRAIO - Discorso di
HEBERT al Club dei Cordelieri che denuncia lo scarso senso rivoluzionario non solo degli "Indulgenti" (dantoniani) ma anche degli "Addormentati" (robespierriani). - Secondo gli Hebertisti la Rivoluzione sta languendo e non sono state attuate quelle riforme che il popolo si attendeva. Fame e disoccupazione regnano ancora sovrane, aggravate anche dallo stato di belligeranza del paese.

(JACQUES RENE HEBERT, nato ad Alençon il 15/11/1757 e ghigliottinato a Parigi il 24/3/1794.
Uomo politico di mediocre levatura, ricopre incarichi di qualche importanza alla Comune di Parigi, ma la sua fama di rivoluzionario e' grande in virtu' della sua volgarita', che egli manifesta sia come oratore che come giornalista e redattore del foglio PERE DUCHESNE. E' una volgarita' spinta all'estremo che piace al popolino il quale ama sentire dire "pane al pane" senza mezzi termini. Questa sua volgarita' gli consente di raccogliere il favore degli strati piu' umili della popolazione che applaude i suoi discorsi di una estrema veemenza e che, come politico, lo collocano alla sinistra della stessa sinistra robespierriana.

Robespierre lo teme per la sua capacita' di trascinare le masse negli atti piu' cruenti delle manifestazioni rivoluzionarie; si sente scavalcato dall'estremismo di Hébert e fara' di tutto per mandarlo sulla ghigliottina. Questo e' uno sbaglio che alienera' il favore di un grosso strato della popolazione a Robespierre, al momento della resa dei conti del 9 Termidoro.

26 FEBBRAIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Saint-Just, su istigazione di Robespierre, sul sequestro dei beni dei sospetti; e' un atto preparatorio alla prossima approvazione delle "Leggi di Ventoso".

2 MARZO  - Appello alla insurrezione lanciato dallo hebertista Ronsin al Club dei Cordelieri.

3 MARZO - LA CONVENZIONE: - Secondo rapporto di Saint-Just e voto dei decreti costituenti le "Leggi di Ventoso".  Questi decreti prevedono che i beni, appartenenti agli emigrati ed ai sospetti (c.a. 300.000 persone), vengano sequestrati e distribuiti gratuitamente ai piu' indigenti, sulla base di liste approntate a cura delle varie Municipalita' del paese. Il previsto lavoro di espropriazione e di redistribuzione e' tale che questi decreti non verranno mai applicati.

4 MARZO - Nuovo appello alla insurrezione al Club dei Cordelieri; questa volta da parte di Carrier, di ritorno da Nantes ed ancora a piede libero.

6 MARZO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Barère che denuncia per cospirazione sia gli "Indulgenti" che i pretesi "Insorgenti" (appartenenti al gruppo degli hebertisti) del Club dei Cordelieri.
Collot D'Herbois cerca di riprendere il controllo della situazione al Club dei Giacobini; una parte dei suoi membri, quella piu' estremista, aveva tentato di unirsi al Club dei Cordelieri.

7 MARZO - Delegazione di giacobini condotta da Collot D'Herbois al Club dei Cordelieri per tentare una riconciliazione e stabilire una linea di condotta politica comune.

9 MARZO - Discorso di Vincent al Club dei Cordelieri contro Collot D'Herbois e contro i seguaci di Robespierre, definiti "cromwellistes". - La situazione conflittuale sorta in seno ai Clubs da origine ad una ripresa dell'agitazione nelle sezioni parigine.

11 Marzo MARZO - Preparazione di una insurrezione da parte dei Cordelieri denunciata al Comitato di Salute Pubblica e di Sicurezza Generale, controllato, in buona parte, da esponenti giacobini.

13 MARZO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Saint-Just sulle "congiure contro il popolo francese e la liberta'". Denuncia come complottatori al servizio dello straniero sia gli "Indulgenti" che gli "Esagerati" (gli Insorgenti del Club dei Cordelieri). - - La C.N. ordina l'arresto di Hébert, Momoro, Ronsin, Vincent e molti altri cordelieri.

15 MARZO - LA CONVENZIONE:- Discorso di Robespierre nel quale proclama che "tutte le fazioni dovranno perire insieme". - Robespierre sta attuando un suo piano di eliminazione di tutte le correnti politiche che con il loro estremismo minano la sua popolarita'.

16 MARZO - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Amar sulle malversazioni di Fabre D'Eglantine, arrestato il 13 Gennaio.

17 MARZO - LA CONVENZIONE:- Discorso di Saint-Just (per conto di Robespierre) contro Hérault De Séchelles e Simond che vengono arrestati, accusati di complottare contro la Rivoluzione.

18 MARZO - LA CONVENZIONE: - Su richiesta di Saint-Just viene ordinato l'arresto di Chaumette, un personaggio da tempo inviso a Robespierre.

19 MARZO - LA CONVENZIONE: - Emanato un decreto di "interdizione" dell'esercizio delle elemosine.

20 MARZO - LA CONVENZIONE: - Su richiesta di Saint-Just viene ordinato l'arresto del Generale Hoche, membro del Club dei Cordelieri. Egli sara' liberato qualche giorno dopo la caduta di Robespierre, il 4 Agosto.

21 MARZO - Al Tribunale Rivoluzionario e' iniziato il processo degli "hebertisti", arrestati il 13 Marzo; ad essi vengono mescolati, per comprometterli, dei banchieri stranieri, degli aristocratici e dei controrivoluzionari. L'accusa e' di complotto contro la Convenzione Nazionale a favore di potenze nemiche straniere.

24 MARZO - Condanna a morte ed esecuzione immediata di tutti gli accusati del processo degli "hebertisti" salvo un delatore, il medico Laboureau, indotto a fornire prove di comodo all'accusa. I condannati a morte sono 18.

27 MARZO - LA CONVENZIONE: - Decreto che sopprime l'Armata Rivoluzionaria, costituita il 5/9/1793, giudicata favorevole alle idee hebertiste.
- Richiamo di Fouché inviato in missione a Lione, il 30/10/1793, con il compito di reprimere i moti contro-rivoluzionari.
- Arresto di Condorcet a Bourg-la-Reine, accusato di cospirare contro la Repubblica.

28 MARZO - Per evitare il patibolo Condorcet si suicida in carcere con il veleno.

30 MARZO - LA CONVENZIONE: - In base ad un rapporto di Saint-Just (portavoce di Robespierre), giudicato tanto stupido quanto falso, viene decretato l'arresto di Danton e di Delacroix, Desmoulins e Phelippeau, tutti esponenti della corrente dantoniana della "indulgenza e della riconciliazione nazionale.

1 APRILE -  LA CONVENZIONE:
- Costituzione di un Ufficio di Polizia presso il Comitato di Salute Pubblica con compiti che sconfinano nel dominio del Comitato di Sicurezza Generale, che diventa percio' ostile a Robespierre, promotore di questa iniziativa.
- Rapporto di Carnot che critica, non apertamente, gli atteggiamenti dittatoriali di Robespierre: "Sventura ad una repubblica dove il merito di un uomo e la sua virtu' saranno diventati necessari".

2 APRILE - Presso il Tribunale Rivoluzionario inizia il processo ai "dantoniani" ai quali vengono volontariamente mescolati, per comprometterli, degli affaristi ed anche il Generale Westermann, macellaio della Vandea.
Arresto della femminista Claire Lacombe e dello "arrabiato" Leclerc.
La Rivoluzione ha sempre avuto un atteggiamento maschilista. I movimenti femministi, come quello organizzato da Claire Lacombe, che reclamava parita' di diritti con gli uomini, sono sempre stati osteggiati. Le donne non avevano diritto al voto, salvo alcune rare eccezioni dovute al censo o al particolare impegno rivoluzionario.

3 APRILE - Interrogatorio, al Tribunale Rivoluzionario, di Danton il quale, deciso a vendere cara la pelle, si difende con veemenza ed insulta tutti i giudici.

4 APRILE - LA CONVENZIONE: - Decreto, richiesto da Saint-Just, che esclude dai dibattiti processuali chiunque insulti la giustizia ed i suoi rappresentanti. Questo decreto ha permesso di ridurre Danton al silenzio e di condannarlo a morte.

5 APRILE - Esecuzione della condanna a morte di Danton e degli Indulgenti.
Con la morte di Danton, l'unico uomo superstite e veramente forte della Rivoluzione è ora Robespierre.
Cadute le fazioni e le teste che potevano ostacolarlo, ora il potere ed il carisma di Robespierre si identificano con la Repubblica stessa.

8 APRILE - Robespierre continua, implacabile, a fare il vuoto intorno a se, eliminando tutti coloro che possono ostacolarlo sulla strada verso la dittatura. Ora e' la volta di
FOUCHE', rientrato a Parigi, a sorbirsi le accuse di Robespierre, nella sede del Club dei Giacobini.

( JOSEPH FOUCHE', nato a Pellerin il 21/5/1759 e morto a Trieste il 26/12/1820.
Professore di matematica e di fisica ad Arras dove, nel 1788, fa la conoscenza di Robespierre. Entra in politica a Nantes, come membro della Societa' degli Amici della Costituzione e successivamente viene eletto deputato alla Convenzione Nazionale, malgrado fosse noto per la sua totale incapacita' oratoria. - Piu' che ai discorsi sulla tribuna della C.N. preferisce farsi assegnare diverse missioni in Provincia, per promuovere il reclutamento forzoso dei coscritti, per sedare movimenti contro-rivoluzionari, per applicare tasse sui ricchi e procedere ad una opera sistematica di decristianizzazione del popolo. E' suo il libro"Riflessioni sulla Educazione Pubblica" dove si batte per una "educazione su basi filosofiche in netto contrasto con l'odiosa influenza della religione". In missione a Digione, cerca di far sparire tutti i segni esteriori della religione ed impone a tutti i preti di sposarsi entro il termine massimo di un mese.
Ligio ed ubbidiente all'etica del Terrore, come era espressa da Robespierre, in seguito si allontana da quest'ultimo per le accuse che egli gli muove al Club dei Giacobini, l'8 Aprile 1794, e si defila per qualche mese evitando cosi' la ghigliottina.
Dopo la morte di Robespierre, da' un nuovo slancio, non senza traversie, alla sua carriera politica, legandosi a Barras che gli affida incarichi di polizia (la sua vera vocazione). Complice di Napoleone Bonaparte nel colpo di stato del 9/11/1799, diviene Ministro della Polizia e conservera' questo incarico sino alla fine dei suoi giorni, malgrado l'alternarsi dei governi e delle situazioni politiche. Muore lasciando ai suoi eredi una immensa fortuna. 
(VEDI AMPIA BIOGRAFIA QUI >>>

10 APRILE - Al Tribunale Rivoluzionario inizia il processo detto della "Cospirazione del Lussemburgo" (sezione parigina), che raggruppa insieme ex partigiani di Hébert, di Danton e diverse persone di altre correnti politiche.

11 APRILE - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Grégoire sullo stato delle biblioteche nazionali.

13 APRILE - Il Tribunale Rivoluzionario emette il verdetto del processo detto della "Cospirazione del Lussemburgo": 7 assoluzioni e 19 condanne a morte tra i quali Chaumette, la vedova di Hébert, il vescovo spretato Gobel, il generale Dillon e LUCILLE DESMOULIN.
Sulla uccisione di Lucille Desmoulins, moglie di Camille Desmoulins, ghigliottinato qualche giorno prima, alcuni storici hanno scorto i segni di una fosca vendetta messa in atto da Robespierre.
Si sostiene che Desmoulins e Robespierre avessero conosciuto Lucille in una stessa particolare occasione. Alla serrata corte dei due pretendenti l'adorable petite blonde avrebbe preferito Camille a Maximilien; da qui' una furibonda gelosia, covata per anni, che avrebbe indotto Robespierre a vendicarsi facendo accusare Lucille di cospirazione mentre, in realta', la donna non si era mai occupata di politica.
Un'altra versione sostiene che Robespierre si fosse innamorato di Adele, sorella di Lucille, ma che il matrimonio fosse andato in fumo in quanto Lucille, diffidente, avrebbe dissuaso la sorella ad unirsi a tanto individuo.

14 APRILE - LA CONVENZIONE: - Su richiesta di Robespierre, la C.N. ordina il trasferimento delle spoglie di J.J.Rousseau al Pantheon.

15 APRILE - LA CONVENZIONE:
- Rapporto di Saint-Just sulla organizzazione generale della polizia della Repubblica con la proposta di provvedere ad una piu' marcata centralizzazione.

19 APRILE - LA CONVENZIONE:
- Ordinato il richiamo di 21 rappresentanti in missione, nei vari dipartimenti, sospettati di eccessi e di malversazioni finanziarie.
LA GUERRA: - Trattato de L'Aia con il quale l'Inghilterra si impegna a pagare il soldo a 62.000 soldati prussiani, impegnati nella guerra contro la Repubblica.
Sugli eccessi dei rappresentanti in missione si puo' citare un caso emblematico: Tolone. I rappresentanti Barras, Robespierre (Augustin), Freron e Salicetti hanno fatto terra bruciata. Dei 30.000 abitanti, presenti prima della Rivoluzione, se ne contano ora 7.000.

20 APRILE - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Billaud-Varenne sulla "teoria del governo democratico" e dove si annuncia il proposito di mettere fine alla guerra una volta liberato il territorio nazionale. Il rapporto mette anche in guardia contro le ambizioni espansionistiche e attacca indirettamente Robespierre: "Tutto il popolo geloso della sua liberta' deve stare in guardia contro le virtu' stesse degli uomini che occupano posti eminenti". -
Questo e' il secondo attacco rivolto alla persona di Robespierre che non perde occasione per proporsi come esempio di virtu' e di incorruttibilita'.

22 APRILE - Esecuzione di Malesherbes, di sua figlia e dei suoi nipoti. - Esecuzione degli ex deputati Le Chapelier, Thouret ed Espremesnil, accusati di eccessivo moderatismo e di essere agenti al soldo di potenze straniere.
Malesherbes aveva 73 anni e viveva in ritiro. E' stato giustiziato perche', a suo tempo, si era offerto di assumere la difesa di Luigi XVI nel corso del suo processo.

26 APRILE - Scontro tra Saint-Just e Carnot al Comitato di Salute Pubblica; Saint-Just accusa Carnot di legami con alcuni aristocratici e lo minaccia di ghigliottina. Carnot apostrofa Saint-Just (e implicitamente Robespierre che lo manipola) di essere un "ridicolo dittatore".

7 MAGGIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Robespierre, l'Incorrutibile, sui "Principi di Morale Politica che devono guidare la Convenzione nella amministrazione della Repubblica". Egli torna a ribadire quanto gia' espresso il 5 Febbraio. -
Robespierre, il Virtuoso, fa decretare che "il popolo francese riconosce l'esistenza dell'Essere Supremo e l'immortalita' dell'anima".
In effetti, sostituisce lo svalutato credo cristiano con un nuovo credo volto all'adorazione di un dio, non ben definito e della Dea Ragione. - Fa istituire delle feste per onorare queste nuove divinita'. - Dichiara l'ateismo aristocratico.

8 MAGGIO - Esecuzione capitale di 26 appaltatori di imposte (Fermiers Généraux), operanti nei vari dipartimenti, tra i quali LAVOISIER, padre della chimica moderna. Un presidente del Tribunale Criminale, certo Coffinal, ha cosi' commentato la condanna a morte di Lavoisier: - "La Repubblica non ha bisogno di sapienti ne di chimici".

10 MAGGIO - Esecuzione di Mme Elisabeth, sorella di Luigi XVI, accusata di complotto con gli emigrati. Dopo il 10/8/1792 era stata scoperta e sequestrata la sua corrispondenza con il Conte d'Artois. - Arresto di Pache, vecchio Ministro della Guerra e Sindaco di Parigi, rimpiazzato, come sindaco, da un robespierrista fidato e sincero: Lescot Fleuriot.  - Con l'esecuzione di Mme Elisabeth la famiglia reale e' ridotta a due soli superstiti:  LOUIS CHARLES (Luigi XVII) di anni 9 e . MARIA THERESA (Madame ROYALE) di anni 16 entrambi figli di Luigi XVI e di Maria Antonietta.

11 MAGGIO - LA CONVENZIONE:  Rapporto del deputato Barère sui modi piu' opportuni per "estirpare la Mendicita'".

20 MAGGIO - LA GUERRA: - L'armata delle Alpi conquista il Moncenisio. Il deputato Collot D'Herbois sfugge ad un attentato, messo in atto da un fanatico, un certo Admirat, mediante colpi di arma da fuoco.

22 MAGGIO - Arresto di Thérésa
CABARRUS, amante e convivente di Tallien, per comportamenti scandalosi.
- LA CORSICA: - Conquista di Bastia da parte delle truppe inglesi.
JEANNE MARIE IGNACE THERESA CABARRUS (1773-1835)
Tanto disponibile quanto bella, ha trascorso buona parte della sua vita transitando nelle alcove dei piu' prestigiosi artefici della Rivoluzione. La qual cosa le ha concesso di aumentare la sua fortuna, gia' notevole per lasciti e dotazioni paterne. Al suo primo matrimonio (1788) con il Marchese di Fontenay disponeva di una dote di 500.000 lire.
Nel 1792 divorzia e si stabilisce a Bordeaux dove diventa l'amante di Tallien, allora rappresentante in missione. Rientrata a Parigi, al seguito di Tallien, il Comitato di Salute Pubblica ordina il suo arresto per condotta immorale (!) - Ritornata libera, dopo il 9 Termidoro, diventa una delle donne piu' in vista di Parigi, sposa Tallien ma, poco dopo, passa nel letto dell'astro nascente Barras, nuovo uomo forte del regime e, successivamente, in quello del banchiere Ovrard. Nel 1802 divorzia da Tallien.
Nel 1805 si risposa con il Conte di Caraman e finalmente si mette tranquilla anche perche' una incipiente obesita' rende meno appetibili le sue grazie. Oltre tutto, le sue scorribande amorose le avevano fruttato 11 figli, che crescera' e curera' amorevolmente sino al giorno della sua morte.

23 MAGGIO - E' stata arrestata una giovane ragazza, Cecile Renault, trovata in possesso di due coltelli, nascosti sotto le vesti, mediante i quali, si sospetta, voleva attentare alla vita di Robespierre.

26 MAGGIO - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Barère sui "crimini dell'Inghilterra verso il popolo francese" e conseguentemente: - Decreto che proibisce di fare prigionieri tra i soldati inglesi o quelli hannoveriani.

27 MAGGIO - Esecuzione di Jourdan, detto Mozza-Teste, divenuto famoso come il "macellaio di Avignone", durante i massacri del 16 Ottobre 1791.

28 MAGGIO - LA GUERRA: - Ripresa di Collioure, Saint-Elne e Port-Vendres da parte dell'armata francese dei Pirenei.

1 GIUGNO -  LA CONVENZIONE:
- Rapporto di Barère sui criteri fondamentali della educazione repubblicana e rivoluzionaria. - Fondazione della Scuola di Marte al posto della esistente Scuola militare.

2 GIUGNO - LA GUERRA: - Battaglia navale al largo di Ouessant. L'ammiraglio Villaret De Joyeus perde 7 navi tra cui "il Vendicatore del popolo", ma un convoglio carico di grano americano supera il blocco navale inglese e giunge a Brest.

3 GIUGNO - La ghigliottina viene trasferita, dall'attuale postazione nei pressi delle Tuileries, in Piazza della Bastiglia. Ci restera' solo pochi giorni per la protesta degli abitanti del quartiere, che non ne gradiscono la presenza. Nei pochi giorni di permanenza verranno comunque giustiziate 73 persone e i loro corpi finiranno nella fossa comune del cimitero di Santa Margherita. - Lo spostamento si e' reso necessario da un impellente problema di igiene. Il suolo sotto il palco non assorbe piu' il sangue versato ed il caldo incombente manda il terreno pregno in rapida putrefazione, con l'emissione di uno spaventoso odore che si diffonde ovunque. Le palate di calce viva sono solo un palliativo.
A cio' si aggiungano le mute di cani randagi che si aggirano intorno allo spiazzo, attratti dal tanfo, e sostituiti, di notte, da legioni di topi, enormi pantegane, che sbucano dagli scarichi fognari della Senna. Le stesse guardie, poste a vigilare il patibolo, devono tenersi alla larga per non essere aggredite.

4 GIUGNO - LA CONVENZIONE: - Elezione all'unanimita' di Robespierre quale presidente della CN. -
- Rapporto del deputato Grégoire sulla necessita' di abolire il "patois" (dialetto molto comune) ed imporre l'uso esclusivo della lingua francese. - L'abolizione del patois incontrera' una sorda e inaspettata resistenza, sopratutto nelle campagne; anche letterati come Stendhal e Balzac troveranno, anni dopo, qualcosa da ridire su questo provvedimento. - Stesse difficolta' rallenteranno la diffusione del Sistema Metrico Decimale.

8 GIUGNO - Viene celebrata, in Campo di Marte, una grandiosa festa dell'Essere Supremo. I parigini in costume e la Convenzione al completo, capeggiata da Robespierre, danno vita ad una suggestiva cerimonia, con una straordinaria coreografia ideata dal pittore David. - Questa festa e' il culmine, l'apoteosi della Rivoluzione ed anche di Robespierre, con la sua fama di "virtuoso e di incorruttibile". In seguito diventeranno sempre piu' consistenti i sospetti che Robespierre aspiri alla dittatura e questo lo portera' alla fine, al tragico epilogo del 10 Termidoro.

10 GIUGNO - LA CONVENZIONE: - Rapporto del deputato Couthon sul funzionamento del Tribunale Rivoluzionario, che contiene in germe quella che verra' definita la "Legge di Pratile". Questa legge accelera le procedure processuali e sopprime tutte le garanzie previste a favore degli accusati. Dietro al rapporto Couthon si cela Robespierre che esige un voto immediato ed unanime della nuova legge. I deputati della C.N., terrorizzati dal crescendo di minacce e di esecuzioni, si inchinano ma non perdoneranno questa nuova imposizione dittatoriale.

La ghigliottina viene trasferita, dalla Piazza della Bastiglia alla Place du Trone Renverse (ex piazza del Trono ed oggi Place de la Nation). Il montaggio del patibolo viene fatto in una piazzetta adiacente (Place de l'Ile de la Reunion), sotto un folto gruppo di alberi che assicurano agli spettatori una confortevole ombra. - Lo smaltimento dei cadaveri avverra' in una fossa comune del vicino chiostro di S. Agostino, trasformato per l'occasione in un cimitero; si trova nelle vicinanze del villaggio di Picpus, appena fuori le mura, ed e' con questo nome che il cimitero viene ricordato.

11 GIUGNO -  Questo e' il giorno in cui inizia, come generalmente si ritiene, il Grande Terrore. Dal 3 Aprile 1793 al 10 Giugno 1794, in 430 giorni, il Tribunale Rivoluzionario ha pronunciato 1251 condanne a morte; dall'11 Giugno al 27 Luglio 1794, in soli 47 giorni, ne pronuncera' 1376.
LA CONVENZIONE: - Come freno alla legge del 22 Pratile, votata dalla CN, viene decretato anche il diritto, riservato alla sola assemblea, di fare arrestare i suoi membri.

12 GIUGNO - LA CONVENZIONE:
- Intervento di Couthon e di Robespierre per chiedere la revoca dell'aggiunta, votata il giorno prima, che protegge i membri dell'assemblea dal pericolo di essere arrestati indiscriminatamente. - Robespierre, minaccioso, annuncia che chiedera' la testa degli "intriganti" che complottano contro la Rivoluzione, ma non fa nessun nome, lasciando cadere la minaccia su tutta l'Assemblea. I deputati della C.N. cedono ancora una volta alla nuova costrizione ma manifestano una sorda ostilita' nei confronti di Robespierre.

19 GIUGNO - LA CONVENZIONE: - Approvata l'emissione di 1 miliardo e 205 milioni di nuovi assegnati.

21 GIUGNO - LA CORSICA: - Una Consulta offre la corona dell'Isola al re Giorgio III d'Inghilterra.

25 GIUGNO - LA GUERRA: - Le truppe della C.N. prendono Charleroi.

26 GIUGNO - LA GUERRA: - Gli austriaci vengono sconfitti a Fleurus da parte del Generale Jourdan. - Durante le battaglie di Charleroi e di Fleurus sono stati utilizzati per la prima volta i palloni aerostatici, in funzione di osservatori aerei. - L'invenzione risale ai fratelli Mongolfier che avevano eseguito la loro prima ascensione ad Annonay nel 1782.

29 GIUGNO - Violenta rissa al Comitato di Salute Pubblica. Billaud-Varenne, Carnot e Collot D'Herbois trattano Robespierre da dittatore. Robespierre lascia la riunione e si rifiutera' di partecipare alle riunioni del Comitato sino al 22 Luglio 1974. E intanto cova la sua vendetta.

1 LUGLIO -  Robespierre denuncia al Club dei Giacobini una cospirazione ordita contro di lui dalla C.N., dal Comitato di Salute Pubblica e dal Comitato di Sicurezza Generale.

4 LUGLIO - LA CONVENZIONE: - Apologia del Terrore da parte di Barère durante un suo discorso alla C.N.

8 LUGLIO - LA GUERRA: - Presa di Bruxelles da parte dei Generali Jourdan e Pichegru.

9 LUGLIO - Discorso di Robespierre, al Club dei Giacobini, nel quale nega l'esistenza di liste di proscrizione, compilate da lui, ma si rifiuta di dire i nomi di quei presunti traditori della Rivoluzione dei quali intende chiedere la testa. E' una spada di Damocle che preoccupa parecchi esponenti politici.

11 LUGLIO - Esclusione di Dubois-Crancé dal Club dei Giacobini su richiesta di Robespierre, che gli rimprovera la sua relativa clemenza contro gli insorti, durante l'assedio di Lione.

14 LUGLIO - Viene celebrata, senza clamori ed in tono minore, la festa commemorativa della presa della Bastiglia. Esclusione di Fouché dal Club dei Giacobini, su richiesta di Robespierre.

17 LUGLIO - COMPIEGNE: - Sono stati ghigliottinati 6 carmelitani del locale convento accusati di macchinazioni contro la repubblica.

21 LUGLIO - Arresto di Bouchotte, popolare capo dei Sanculotti.

22 LUGLIO - Seduta di conciliazione tra il Comitato di Salute Pubblica ed il Comitato di Sicurezza Generale, con la mediazione di Barère e di Saint-Just.

23 LUGLIO - Seconda seduta dei Comitati di Salute Pubblica e di Sicurezza Generale in presenza di Robespierre. La riconciliazione si rivelera' ben presto fittizzia. Il Generale Alexandre De Beauharnais e' stato ghigliottinato; era stato processato in quanto ritenuto responsabile del disastro militare legato all'assedio di Mayence, il 23/7/1793. - La consorte, Josephine Tascher De La Pagerie, vedova Beauharnais, diverra' la futura moglie di Napoleone Bonaparte.

24 LUGLIO - Discorso di Couthon al Club dei Giacobini, che celebra la riconciliazione ma, secondo lo stile proprio di Robespierre, dichiara necessario sacrificare alcune teste, senza precisare quali.
LA GUERRA: - Presa di Anversa e di Liegi da parte delle truppe della C.N.

25 LUGLIO - LA CONVENZIONE: - Minacciato di arresto, su richiesta di Robespierre, Dubois- Crancé perora la sua causa davanti alla C.N. che gli concede tre giorni di tempo in attesa che i Comitati di Salute Pubblica e quello di Sicurezza Generale facciano un rapporto circostanziato su di lui, prima di eventualmente metterlo in stato di accusa. -Furore di Robespierre che non avendo potuto ottenere il suo arresto immediato, prepara nella notte un grande discorso contro i presunti traditori della Rivoluzione.  Esecuzione del poeta André Chénier, arrestato e processato in quanto sospettato di sentimenti contro-rivoluzionati e critiche verso gli atteggiamenti estremisti del Club dei Giacobini.

26 LUGLIO - LA CONVENZIONE: - Violento discorso di Robespierre per reclamare la punizione dei "traditori" e l'epurazione del Comitato di Salute Pubblica e del Comitato di Sicurezza Generale. La C.N.,terrorizzata, vota, in un primo tempo, a favore del discorso, ma i deputati Billaud-Varenne e Cambon contrattaccano e Robespierre, ancora una volta, rifiuta di indicare i nomi di quelli di cui domanda la testa. La C.N. ritira il suo voto iniziale e rinvia l'esame del discorso di Robespierre ai Comitati in questione.

27 LUGLIO - LA CONVENZIONE: - E' la resa dei conti. Gli eventi precipitano, la C.N. si scuote dai timori che avevano frenato le sue iniziative e vota per l'arresto immediato di Robespierre, di suo fratello Augustin, di Saint-Just, di Couthon e di Lebas. - L'arresto non dura molto; essi sono liberati da un gruppo di loro partigiani giacobini e condotti allo Hotel de Ville, al fine di proteggerli. Ma e' subito evidente che la mobilitazione popolare, sulla quale Robespierre ed i suoi fedelissimi facevano conto, si rivela molto debole. Il popolo resta indifferente a questa nuova situazione. - Anzi, diffusasi la voce che Robespierre e' stato destituito, nella rue Saint-Antoine, la folla, stanca di sangue, ferma le ultime carrette con 46 condannati condotti al patibolo, stacca i cavalli ed incita i morituri, frastornati ed increduli, a fuggire e mettersi in salvo. - Quasi subito pero' interviene un gruppo di armati, comandati da tale Henriot, che ricostituiscono la colonna ed i 46 disgraziati verranno uccisi, prima di notte, e gettati nella fossa del Picpus. 

Si e' molto discusso sui motivi, veri o presunti, che hanno minato la popolarita' di Robespierre tanto da condurlo alla morte. In quei giorni correva voce che Robespierre mirasse ad un accordo di pace segreto con l'Austria ed alla restaurazione sul trono di Luigi XVII, del quale sarebbe divenuto il "reggente". Altra voce era quella che l'Incorruttibile avesse elargito determinati favori ad una certa Catherine Theot, anziana donna che si riteneva possedesse poteri profetici e divinatori, in cambio di una pubblica profezia sull'avvento di un nuovo "messia" che, guarda caso, si chiamava proprio Robespierre.
Queste e tante altre motivazioni, riportate sui libri di storia, danno, in realta', solo il senso del profondo disagio e del vuoto che Robespierre era riuscito a creare intorno a se'.

28 LUGLIO - In mattinata, alle ore 10.30, le Guardie Nazionali, fedeli alla Convenzione e comandate da Barras, si impadroniscono, senza trovare resistenza, dello Hotel de Ville ed arrestano numerosi dirigenti giacobini fedeli a Robespierre. - Il fratello di Robespierre, Augustin, nel tentativo di sfuggire alla cattura, si getta da una finestra e si fracassa sul selciato, dove verra' raccolto moribondo. Anche Maximilien cerca di opporre resistenza, ma un colpo di pistola, sparato dalla guardia Merda, gli fracassa la mascella.
Tutti i prigionieri catturati, 22, vengono condotti alla Conciergerie per un formale atto di riconoscimento della loro identita' e poi avviati alla ghigliottina ed immediatamente giustiziati.

Strano destino quello dei fratelli Robespierre:
. entrambi avvocati
. entrambi giacobini (Augustin era solo una figura secondaria succube del carisma del fratello)
. entrambi deputati
. giustiziati nello stesso momento
. giustiziati, ambedue, gia' moribondi.
CHARLES ANDRE MERDA, nato a Parigi il 10/1/1770 e morto l'8/9/1813 nella battaglia della Moscova. Semplice gendarme della Guardia Nazionale, fara' una brillante carriera militare grazie a quel colpo di pistola che ha fracassato la mascella dell'Incorruttibile. Napoleone Bonaparte lo promuovera' colonnello e Barone dell'Impero.

29 LUGLIO - Prosegue la reazione anti-giacobina con l'esecuzione di 80 persone appartenenti alla Comune, tra gli urli di una folla frastornata che non sa piu' esattamente cosa vuole.
In totale i robespierristi ghigliottinati sono stati 106.

31 LUGLIO - Terminano le esecuzioni di massa. In un mese e mezzo sono state eseguite 1306 esecuzioni. La media e' stata di circa 30 persone al giorno, ma in alcuni casi, la ghigliottina si e' avvicinata a punte di quasi 100 decapitazioni. - Ora la macchina verra' smontata e nuovamente trasferita in Place de la Revolution, lato sud-ovest. - Un macello del genere, senza precedenti nella storia della Rivoluzione, ha comportato seri problemi per lo smaltimento dei cadaveri. Durante la permanenza della ghigliottina in Place du Trone Renverse, una fila interminabile di carrette ha fatto la spola tra il patibolo e la fossa del Picpus lasciandosi dietro una scia sanguinosa.
Si racconta anche (ma forse non e' vero) che il boia Sanson ed i suoi figli, in questa occasione, abbiano battuto il record, poco invidiabile, di 12 esecuzioni in 13 minuti.

5 AGOSTO -  Le porte delle carceri si spalancano lasciando liberi migliaia di sospetti contro i quali non risultano accuse specifiche. -La reazione popolare alla caduta di Robespierre e' stata immediata e corale; la gente era ormai stanca di una virtu' repubblicana fondata sulla ghigliottina. - Nei giorni che seguono i festeggiamenti diventano frenetici: si balla e si canta ovunque, compreso le prigioni ed i cimiteri. - Vengono organizzati i balli delle vittime dove chiunque abbia avuto un ghigliottinato in famiglia puo' partecipare gratis e mangiare a sazieta'. - Robespierre detestava i balli e li riteneva immorali; quando proprio non poteva vietarli ne limitava la durata dalle ore 16,00 alle 23,00.

L'illuminazione pubblica di Parigi, (circa 4.500 lampade ad olio) malamente gestita durante il Terrore, e' stata completamente ripristinata. - Quelli che dalla Rivoluzione sono stati finanziariamente favoriti ostentano in pubblico un lusso sfrenato; Madame Cabarrus/Tallien frequenta teatri e balli con il seno nudo ricoperto da una cascata di diamanti. Non e' la sola: Madame Hamelin, Madame Recamier, Josephine Beauharnais ed altre fanno a gara a chi si veste di provocanti trasparenze, tanto da non poter stabilire con certezza se siano nude o vestite. - L'euforia non e' solo parigina; anche i nuovi ricchi delle altre citta' fanno a gara di stravaganze. La morale robespierrista viene facilmente accantonata ed e' subito evidente l'enorme contrasto tra la miseria popolare rimasta immutata e la ricchezza ostentata dagli speculatori della Rivoluzione. Il numero dei divorzi sale alle stelle: si cambia moglie o marito con la stessa facilita' con cui si cambia un vestito.

9 AGOSTO - NIZZA: - Il Generale Bonaparte viene arrestato sotto l'accusa di essere un complice di Robespierre, al quale si era indirettamente legato, mediante la sua amicizia con il di lui fratello Augustin e con altri robespierristi.

10 AGOSTO- LA CONVENZIONE: - Votato un decreto di riorganizzazione del famigerato Tribunale Rivoluzionario.

15 AGOSTO - LA GUERRA:  - La nuova linea del telegrafo ottico Liegi-Parigi trasmette la notizia della resa di Quesnoy, nelle Fiandre.

16 AGOSTO - LA VANDEA: - Istruzioni di Carnot, per le trattative con i ribelli, in previsione di una amnistia generale per tutti i vandeani.

20 AGOSTO - NIZZA: - Prosciolto dalle accuse di complicita' con Robespierre, il Generale Bonaparte viene liberato. Si congeda dal servizio militare, dal quale restera' assente per oltre un anno.

24 AGOSTO -LA CONVENZIONE: - Disposizioni per la riorganizzazione delle attivita' del governo le cui attribuzioni sono ripartite in 16 comitati. - Cambacérès viene eletto presidente del Comitato di Salute Pubblica. Richiesto di un parere sulla eventuale liberazione del Delfino e di sua sorella, ancora detenuti nel Tempio, dichiara esplicitamente: " C'e' meno pericolo a tenere prigionieri gli appartenenti alla famiglia reale che a lasciarli liberi".

26 AGOSTO - Esce "La coda di Robespierre" satira di Méhée De La Touche.

29 AGOSTO - Prima manifestazione anti giacobina, condotta dalla cosiddetta "Gioventu' dorata", sui boulevards di Parigi.- Iniziano timidamente le prime reazioni all'egemonia giacobina ed all'etica del Terrore che hanno dominato la scena nell'ultimo periodo. Queste reazioni andranno crescendo, poco alla volta, sino a degenerare in una nuova forma di terrore: Il Terrore Bianco.

30 AGOSTO - LA GUERRA: - La riconquista di Condé-sur-Escaut conclude la liberazione totale del territorio nazionale da tutte le occupazioni straniere. - PARIGI: - E' scoppiata la polveriera situata presso il campo militare di Grenelle. Lo stabilimento, diretto dal chimico Chaptal, produceva 35.000 libbre di polvere al giorno. Lo scoppio ha causato oltre 1.000 morti.

31 AGOSTO - LA CONVENZIONE: - Decreto che sottomette la capitale ad un regime amministrativo speciale; il Governo assume direttamente la gestione di Parigi, eliminando di fatto il potere della Comune.

1 SETTEMBRE -  LA CONVENZIONE: - Decretata la fondazione del Museo dei Monumenti Francesi, allo scopo di ricuperare e salvaguardare il patrimonio artistico nazionale scampato al vandalismo rivoluzionario.

3 SETTEMBRE - Pubblicazione del primo numero del "Journal de la liberte" di Gracchus Babeuf.

10 SETTEMBRE - Aggressione e tentativo di uccisione del deputato Tallien, da parte di elementi giacobini. Merlin De Thionville ne approfitta per denunciare i giacobini come i "Cavalieri della Ghigliottina".

11 SETTEMBRE - Ricomparsa de "L'orateur du Peuple" di Fréron.

13 SETTEMBRE - LA CONVENZIONE: - Primo rapporto del deputato Grègoire sui danni causati dal vandalismo rivoluzionario.

15 SETTEMBRE - Pubblicazione del primo numero di "L'ami du peuple" del maratista Chasles.

17 SETTEMBRE - LA GUERRA: - Inizio dell'assedio di Maestricht da parte del Generale Kléber.

18 SETTEMBRE - LA CONVENZIONE: - Decreto che sopprime il pagamento delle retribuzioni di stato ai preti e delle spese di manutenzione degli edifici religiosi. Con questo decreto si realizza la separazione di fatto tra stato e chiesa. - Il provvedimento e' stato preso per impedire di far rivivere un "culto salariato" dallo Stato. Sopratutto quello cattolico dichiarato servile per natura, ausiliare del dispotismo per essenza e causa di abbruttimento della specie umana.

21 SETTEMBRE - LA CONVENZIONE: - Discorso di Merlin De Thionville che descrive il Club dei Giacobini come un "covo di briganti". - Inumazione dei resti di Marat al Pantheon.

23 SETTEMBRE - LA GUERRA: - Il Generale Jourdan conquista Aix-la-Chapelle.

1 OTTOBRE -  Violenti scontri, nelle sezioni parigine, tra i fautori e gli avversari del Terrore. - Mentre i poveri si azzuffano la fame resta una costante della Rivoluzione. Mancando di cibi piu' sostanziosi, un operaio addetto ai lavori pesanti dovrebbe disporre almeno di 2 libbre di pane al giorno (3400-3600 calorie); all'inizio dell'anno la razione media era di una libbra ed i questi ultimi giorni e' stata ulteriormente ridotta a 250 grammi. -Intanto l'inflazione corre: i prezzi dei beni di prima necessita' sono il doppio di quelli del 1789. - Il costo del pane si aggira intorno ai 4 soldi la libbra, - Una libbra di bue o di montone costa 14 soldi, - una libbra di vitello 15 soldi, - una libbra di maiale fresco 15 soldi, - una libbra di maiale salato 1 lira.

3 OTTOBRE - LA CONVENZIONE: - Attacco del deputato Legendre contro Barère, Billaud- Varenne e Collot D'Herbois, esponenti giacobini. - Arresto di alcuni capi sanculotti a Parigi.

5 OTTOBRE - Cambiamento del titolo al giornale di Babeuf che diventa "Le tribun du peuple".

6 OTTOBRE - LA GUERRA: - Presa di Cologne da parte dell'armata francese Sambre-et-Meuse.

10 OTTOBRE - LA CONVENZIONE: - Creazione di una scuola normale per istitutori, per sopperire alle esigenze di una istruzione pubblica che, per troppi anni, era stata monopolio del clero.

11 OTTOBRE - Trasferimento dei resti di J.J.Rousseau al Pantheon.

15 OTTOBRE -  LA CONVENZIONE: - Emesso un decreto con le normative ed i suggerimenti necessari per abolire la mendicita'.

16 OTTOBRE - LA CONVENZIONE: - Decreto che proibisce le affiliazioni ed i collegamenti tra societa' e gruppi politici.

22 OTTOBRE - LA CONVENZIONE: - Creazione della Scuola Centrale dei Lavori Pubblici, embrione della futura Scuola Politecnica. - Discussione sui cattivi raccolti dell'annata. Il paese non riesce a liberarsi dallo spettro della fame che, da alcuni anni, perseguita la popolazione.

23 OTTOBRE - LA CONVENZIONE: - Rapporto di Merlin De Douai sui crimini commessi da Carrier a Nantes.
- LA GUERRA: - Presa di Coblenza da parte del Generale Marceau.

29 OTTOBRE - LA CONVENZIONE: - Istituzione di una commissione di 21 membri per indagare prima dell'eventuale arresto di un deputato. Costituzione della prima di queste commissioni per decidere sull'arresto del deputato Carrier. Questa garanzia di pre-indagine era sempre stata osteggiata da Robespierre.

9 NOVEMBRE -  
PARIGI: - Attacco al Club dei Giacobini da parte di gruppi di MOSCARDINI.
Gioventu Dorata - Moscardini. Gruppi di pressione politica, formati prevalentemente da giovani, presenti in tutto il paese, di stampo monarchico e contro-rivoluzionario, promotori e partecipanti ai primi moti insurrezionali in varie citta', nei primi anni della Rivoluzione. - Presenti a Parigi, nella misura di 2000-3000 individui, dopo il Termidoro cominciano a manifestarsi apertamente, distribuendo bastonate agli esponenti della sinistra ed in particolar modo ai giacobini. - Tollerati, ma non riconosciuti, come movimento politico, devono il loro nome allo strano vestiario indossato ed al loro linguaggio snob ed affettato. Fondamentalmente erano di estrazione borghese ed il loro luogo di ritrovo preferito era il Caffe' Chartres, sotto i portici di Palais-Royal.

11 NOVEMBRE - LA CONVENZIONE: - Rapporto della commissione dei 21 favorevole alla messa in stato di accusa del deputato Carrier. - Nuovo attacco dei Moscardini al Club dei Giacobini.

12 NOVEMBRE - LA CONVENZIONE: - Dopo i tafferugli tra giacobini e moscardini, verificatesi nei giorni precedenti, viene decretata la sospensione delle sedute del Club dei Giacobini.

19 NOVEMBRE - Trattato a Londra tra Inghilterra e Stati Uniti per combattere i corsari francesi e per istituire un blocco delle coste del paese. - Quella dei corsari era una attivita' prevista e sostenuta dallo stato con apposite autorizzazioni: le patenti di corsa. - Il loro compito era quello di attaccare e saccheggiare i mercantili appartenenti a paesi nemici della Francia, spartendo poi il bottino con l'autorita' dello stato. - Durante la Rivoluzione i capitani corsari sostituirono assai bene gli ufficiali di marina, di estrazione nobile ed emigrati. Uno dei piu' celebri corsari dell'epoca fu il leggendario Capitan Surcouf.

20 NOVEMBRE - LA GUERRA: - Disfatta degli spagnoli alla Montagne-Noire. Il Generale Dugommier perde la vita nella battaglia.

23 NOVEMBRE - LA CONVENZIONE: - Messa in stato di accusa del deputato Carrier votata all'unanimita', meno 2 voti.

2 DICEMBRE -  LA VANDEA: - Amnistia generale promessa dalla C.N. ai vandeani ed agli Chouans che depositeranno le armi entro un mese.

3 DICEMBRE - LA CONVENZIONE: - Creazione di una commissione composta da 16 deputati per completare la Costituzione del 1793 integrandola con leggi organiche.

4 DICEMBRE - LA CONVENZIONE: - E' stata formulata una domanda di messa in stato di accusa del deputato Lebon.

8 DICEMBRE - LA CONVENZIONE: - Atto di reintegrazione nei ranghi della C.N. di 73 deputati girondini sopravvissuti alle persecuzioni di massa dell'Ottobre 1793.

11 DICEMBRE - LA GUERRA: - La marina francese riprende l'isola della Guadalupa agli inglesi.

14 DICEMBRE - LA GUERRA: - Inizio dell'assedio di Mayence da parte del Generale Kléber.

16 DICEMBRE - Condanna a morte ed esecuzione di Carrier. - Il Terrore Bianco si fa sentire, particolarmente in provincia, nel Midi e nelle citta' che maggiormente erano state colpite dal Terrore rivoluzionario.

24 DICEMBRE - LA CONVENZIONE: - Abolizione delle leggi del maximum che imponevano limiti al prezzo delle derrate ma anche ai livelli salariali, per contenere l'inflazione.

27 DICEMBRE -  LA CONVENZIONE: - Rapporto di Merlin De Douai che chiede la messa in stato di accusa di Barère, Billaud-Varenne, Collot D'Herbois e Vadier. Costituzione della prevista commissione di 21 membri per decidere in merito. 

La Rivoluzione, intesa in senso stretto, ha esaurito gran parte dei suoi slanci dopo gli eventi del Termidoro. A parte gli inevitabili sussulti che saranno ancora percepiti, negli anni a venire, si puo' tentare di fare un primo, parziale, bilancio dei mutamenti sociali generati da questo straordinario periodo.
Gli anni che seguono vedranno, con alterne vicende e con spregiudicati colpi di stato, consolidarsi il potere della nuova classe emergente, la vera vincitrice della Rivoluzione: la Borghesia.

27-28 Luglio -  ROBESPIERRE SULLA GHIGLIOTTINA

Bibliografia: ADOLPH THIERS - Storia della Rivoluzione Francese - 10 Volumi
Grazie a Kolimo - http://www.alateus.it/rfind.html
NAPOLEONE, Memoriale di Sant'Elena. (originale)

Storiologia ha realizzato un CD con l'intero MEMORIALE - vedi presentazione qui )

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