ANNO 1961


ALIMENTI

La tabella a sinistra del 1951, quella di destra del 1961

IL BENESSERE NEL 1961

SI MANGIA IL DOPPIO RISPETTO AL 1940

Gli italiani iniziano con il nuovo decennio ad alimentarsi decentemente. Come quantità e come qualità. La precedente generazione consumava 303 chilogrammi di alimenti pro-capite, nel 1961 si sono toccati i 623 chili.

La disponibilità di calorie era prima nel 1900 di circa 2813, si toccò la punta più bassa nel periodo della Grande Guerra con 2080 calorie al giorno; si salì poi nel periodo 1926-30 a 2883; nel quinquennio della   Seconda Guerra Mondiale a 2100, e nel periodo dal 1950 al 1955 a 2981, mentre in questo inizio anni Sessanta si viaggia verso le 3300-3600.
Ma è nella composizione vitaminica e nella ricchezza proteica e vitaminica degli alimenti il grande salto.
In totale, dato 100 questo 1961, nel 1950 era 55, nei primi anni del '900 non raggiungeva i 25 nelle grandi città, ed era di poco superiore nei piccoli paesi dove verdure, frutta e qualche animale di cortile non mancava o perchè  era in uso lo scambio in natura.

 

 

L'incidenza della spesa alimentare nel 1961 sul reddito italiano é del 48,5%, rispetto al
25 % in America 
35% in Francia
 30%  Inghilterra, Belgio, Olanda, Germania.

Reddito pro-capite annuo (in dollari)

ITALIA 927----SUD AFRICA 846----USA 3.221
SVIZZERA 2.213 ---SVEZIA 2.161----- G.B. 1.668
GERMANIA 1.773------FRANCIA 1490
GIAPPONE 725------SPAGNA 531.
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N. AUTO costruite nell'anno e
NUMERO VEICOLI INDUSTRIALI


GIAPPONE 579.000 (1.122.815)(!) --- INGHILTERRA 1.867.000 (464.000)
FRANCIA 1.390.000 (245.000) ----- GERMANIA 2.650.000 (314.000)
STATI UNITI 7.745.000 (1.562.000) --- ITALIA 1.108.000 (59.000)
(un popolo trasformato in turisti domenicali, e non in camionisti).

 

CONSUMI:
GIORNALI. SHAMPO, PROFUMI, ASSORBENTI, CARTA IGIENICA, ROSSETTO, ASSICURAZIONE VITA

3 quotidiani settimana. ITALIA 45% -.OLANDA 89% -.G.B 98% -.FRANCIA 76% -.GERM. 84%
Usa shampoo .............ITALIA 19% -.OLANDA 80% -.G.B 63% -.FRANCIA 69% -.GERM. 68%
Usa profumi ...............ITALIA 20% -.OLANDA 68% -.G B 43% -.FRANCIA 85% -.GERM. 69%
Assorbenti.....................ITALIA 12%-.OLANDA 48%-.G,B. 49%-. FRANCIA 65%-. GERM.70%
Carta igienica ..........ITALIA 13%-. OLOANDA 49%-. G.B. 54%-. FRANCIA 52%-. GERM.60%
Maquillage donne........ITALIA 15% -.OLANDA 58% -.G B 58% -.FRANCIA 55% -.GERM. 49%
Uso del rossetto .........ITALIA 20 %-.OLANDA 58% -.G B 73% -.FRANCIA 61% -.GERM.41%
Assic. Vita&pens. ......ITALIA 7% ---OLANDA 62% -.G B 71% -.FRANCIA 29% -.GERM. 54%



L'ITALIA CONTA 50.045.000 ABITANTI
Attivi 38,7%, di cui in Agricoltura 29,1%, Industria 40,6%, Servizi 30,3 %

(per la prima volta l'industria e i servizi superano gli addetti all'agricoltura)

Il prodotto lordo: Agricoltura 12,5%
Industria 38,6%, Terziario 37,5%,
Amministrazione pubblica 11,4 %
Nella popolazione italiana quelli che lavorano
sono: 19.367.000 (38,7 %)
i non attivi 30.678.000 ( 61,3 %).

E' l'anno del PIL più alto della storia d'Italia.
Nel 1958 era già a + 5,3; nel 1959 era arrivato al + 6,6;
quest'anno (1961) si viaggia con il + 8,3; il culmine del "miracolo economico".

 

In Italia BOOM ECONOMICO: tasso di crescita nel periodo '58-'63, 6,3% annuo;
il possesso della TV nelle famiglie italiane passa dal 12% al 50%,
frigorifero da 12% a 58%, lavatrice da 3% a 25%, auto da 300.000 a 4.800.000 (!), moto da 700.000 a 5.000.000.
Di conseguenza milioni di contadini lasciano le campagne,
perche' nel triangolo industriale del nord alta e' la richiesta di operai generici in tutti i settori della produzione.


COSTO DELLA VITA
Stipendio di un operaio Fiat circa 47.000 (30.000 altri e contadini, 12.000 una mondina) Costo giornale £ 30. Biglietto del Tram £ 35. Tazzina Caffè £ 50- Pane £ 140 al kg. Latte £ 90.
Vino al litro £ 130. Pasta al kg £. 200. Riso la kg £ 175. Carne di Manzo al kg. £ 1400.
Zucchero al kg £ 245. Benzina £ 120. 1 grammo di Oro £ 835.
Un giorno di pensione al mare tutto compreso a Rimini costa lire 700 (dall'Annuario Enit).


L'Ansa il 28 AGOSTO con un comunicato delle ore 22.06, rende noto i dati raccolti dall'Istat. "L'indice della produzione industriale nel mese di maggio di quest'anno ha segnato un aumento del 9,2 per cento rispetto al mese precedente e dell'8,3 per cento in confronto col mese di maggio del 1960. Ma si sta profilando una carenza di manodopera non solo qualificata ma anche comune".

L'11 OTTOBRE, sempre l'Ansa con il comunicato delle ore 19.58 riporta le cifre dei progressi dell'industria italiana "...nel primo semestre di quest'anno la produzione è aumentata del 17 per cento e le esportazioni del 40 per cento sulle cifre dell'anno scorso..."

Il 30 gennaio prossimo un altro comunicato Ansa, (ore 15.17) rende noti i dati dell'ACI: "....nel 1960 gli autoveicoli nuovi di fabbrica" sono stati 731.182 contro 473.833 registrati nello stesso periodo (già miracoloso) dell'anno precedente, con un incremento del 54,5 per cento..."

"Uno sviluppo e una prosperità - ha già commentato il New York Times del 10 gennaio- che arrivano al sensazionale, ma nota tuttavia due aspetti incerti della situazione economica italiana: il primo è che lo sviluppo si è avuto quasi esclusivamente nel campo industriale, il che aumenta lo squilibrio fra le condizioni dell'Italia settentrionale e quelle dell'Italia meridionale; il secondo è dato dal recente peggioramento nella bilancia commerciale." (Ansa, ore 23.48)

 

FINE

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