ANNO 1971

CULTURA - COSTUME - MUSICA - CINEMA - LIBRI

*** CINEMA - FILM - Di PIER PAOLO PASOLINI esce Il Decameron. Il primo film che va iniziare la cosiddetta "Trilogia della vita", seguiranno nel 1972 I racconti di Canterbury e nel 1974 Il fiore delle Mille e una notte. La tematica del film è la ricerca dell'eros come espressione di vita dentro una societa' gioiosa e innocente dove non ci sono ne' poteri ne' colpe; un tentativo di superamento dei tabù per far scoprire la giocosità dell'atto sessuale indi rivelare che far l'amore non e' peccato. Lo spunto e' la trasposizione di nove novelle del Boccaccio molto "boccaccesche" che all'uscita del film richiamo' una folla di moralisti e perbenisti per gridare allo scandalo e far sequestrare la pellicola nelle sale. (** stelle)

*** FILM - Il film shock dell'anno è decisamente L'arancia meccanica di STANLEY KUBRICK. Il tema è dei tempi che corrono; vi domina infatti la violenza e la frustrazione di alcuni soggetti non capaci di realizzare i propri desideri senza distruggere tutta la cultura preesistente e senza volgarizzare quella presente di massa. La brutalità cruda di certe scene di violenza fu un pugno allo stomaco dello spettatore 1971, non ancora preparato culturalmente ad assorbire un messaggio così psicologicamente molto complesso e dove alcune scene crude sprigionano una straordinaria forza emotiva. Alcune note (elettronicizzate) dell'inno alla gioia della Nona sinfonia di Beethoven costantemente si accompagnano allo stupro e alla violenza dei protagonisti e sembrano fuori luogo, ma sono necessarie al messaggio che STANLEY KUBRICK intende dare con brutalità. Il singolare accompagnamento musicale delle note del genio di Bonn, diventa una ironia. Il tema affrontato senza tanti filtri moralistici, è la distruzione della realtà aggressiva e scomoda di un protagonista che passa dalla sua personale violenza a quella invece che il Potere gli concede in funzione del suo utilizzo e da usare come autorità. Oscar Wilde, commenterebbe che "ogni autorità è assolutamente degradante". (**** stelle)

*** FILM - In contrasto con il film appena sopra accennato, Love story di HILLER domina la stagione invernale come campione d'incasso nei cinema italiani. Sembra che in questi critici anni rileggendo la stampa dell'epoca e quindi i resoconti ufficiali (purtroppo morta la memoria verbale (rimossa?) , sono questi a rimanere negli scaffali) che tutti i sentimenti "romantici" della gioventù siano crollati e che a dominare sia solo la gratuita violenza, la "caciara", l '"immoralità".
Invece scopriamo che c'e' il pieno
di giovani nelle sale con una storia d'altri tempi.
Un pizzico di ribellione giovanile nel film non manca, ma abbondanti sono due ingredienti: lacrime e romanticismo il tutto condito da una musica struggente che Hiller a tavolino sapientemente ha messo insieme. In pochi mesi il film diventa campione d'incasso di tutti i tempi (30 miliardi) dopo Via col Vento (44 miliardi) e Tutti insieme appassionatamente (43 miliardi). (* stella)

*** FILM - Campione d'incasso come film italiano è invece NINO MANFREDI alla sua prima regia con il film Per grazia ricevuta. Una storia nostrana anche se molto originale. Il tema (in questo periodo molto critico) con un senso ironico affronta la ossessiva educazione religiosa impartita a un orfanello dentro un convento fin dalla tenera età, che però crescendo con ben altri "naturali" desideri si dibatte poi fra tabù e peccati che non esistono, ma che hanno il potere di sconvolgerlo. Manfredi sfuma l'analisi psicanalitica di alcune situazioni, ma l'argomento affrontato è serio e il messaggio giunge ugualmente forte e chiaro anche se l'ironizza.(** stelle)

*** FILM - Altra dissacrazione sull'italiano homo oeconomicus 1971 ci giunge da MARIO MONICELLI con il film Le coppie. Tre episodi che ci raccontano con una divertente ma anche amara ironia "cosa si fa" all'alba dell'era consumistica, edonistica e trasgressiva pur di avere un grande frigo, pur di fare una vacanza come i ricchi, pur di vivere un incontro sessuale, che il modello di società va ammiccando.
Una coppia di emigranti sardi (ENZO JANNACCI E MONICA VITTI), giunti nella operosa Torino, per di permettersi un monumentale frigo, il marito non indugia a far prostituire la moglie, che acconsente, pur di riuscire a pagare le rate dell'ambìto elettrodomestico simbolo esteriore di una illusoria opulenza (americaneggiante).
Un'altra coppia (ALBERTO SORDI e ROSSANA DI LORENZO), lui metalmeccanico, vuole a costo di sacrifici trascorrere con la moglie dopo dieci anni di stenti una vacanza opulenta in Costa Smeralda in un grande Hotel illudendosi di ricevere le stesse attenzioni date agli aristocratici ospiti dell'albergo, perché ormai lui è convinto di essere con la "rivoluzione" in atto, simile a loro. Ma è una esperienza amara.
L'altra coppia è una storia di trasgressione; il pungente desiderio di fare le corna ma che naufraga in mezzo a imprevisti comici. Un film che non è un grande capolavoro, ma è un film che ci si ricorda di aver visto (* stella)

*** FILM - Di ELIO PETRI esce La classe operaia va in paradiso. E' indubbiamente il film che ha fatto un po' la cronaca del costume di questi anni, e registra quella mutazione che è avvenuta dentro la classe operaia, con la sua disaffezione al lavoro e i disagi nelle relazioni che abbiamo accennato nelle prime pagine all'inizio dell'anno. Sono le nevrosi e le alienazioni che hanno creato le fabbrica fordiste e le produzioni a cottimo, che si riflettono dentro una tipica famiglia operaia di questo periodo che Petri sapientemente evidenzia unendo Marx e Freud per caratterizzare i personaggi e soprattutto il protagonista interpretato da GIAN MARIA VOLONTE'. (Non dimentichiamo il discorso delle "formiche" di Wiener, che abbiamo gia' letto in diverse occasioni precedenti riguardo il lavoro taylorista). (** stelle)

*** FILM - esce di NANNI LOY Detenuto in attesa di giudizio. Film che ha un grande titolo ma è solo la storia banale di un geometra che rientra in Italia e per un errore burocratico finisce in carcere. Tutto il resto e' una commedia, dove c'e' solo la pretesa di fare una denuncia civile sul sistema e finisce come al solito nella macchietta. Ha interpretarlo è ALBERTO SORDI, che il film lo fa alla "Sordi", tanto vittimismo, ma nessun messaggio per una seria difesa contro la prevaricazione del potere. Come al solito si vuol far ridere sulle disgrazie di un malcostume accettandolo con indulgenza. Un filone che rende al botteghino, perche' gli italiani non ridono con la satira graffiante ma ridono volentieri delle proprie disgrazie.(* stella)

*** FILM -esce di DAMIANO DAMIANI L'istruttoria e' chiusa: dimentichi . Film d'impegno civile. Un uomo facoltoso, è accusato di aver provocato un incidente mortale e viene rinchiuso in carcere. Qui pagando di persona scopre tutte le miserie del sistema penale. Le connivenze che esistono tra la mafia e la politica e le infernali regole di questi due mondi . Le allusione ai fatti contemporanei ci sono tutti e Damiani li mette in piazza con coraggio. (** stelle)

*** FILM - Esce il film di CARLO LIZZANI Roma bene - Siamo anche qui non nella fantasia ma nella cronaca dei tempi dell'Italia del "boom", e del dopo "miracolo economico". In vetrina tanta ipocrisia e la meschinità di una classe dirigente che non si ferma davanti a nulla, nemmeno al delitto, e in parallelo un'aristocrazia in decadenza in altrettanto grigio squallore.(** stelle)

*** FILM - Esce di SERGIO CORBUCCI Er più un film omaggio alla Roma popolana del tempo che fu, con boccaccesche scene di gelosie, baruffe, spacconate, interpretato magistralmente da un ADRIANO CELENTANO che si cala benissimo nella parte senza andare tanto per il sottile con l'arte della recitazione.(** stelle)

*** FILM - Esce Di BERNARDO BERTOLUCCI Il conformista, tratto dall'omonimo romanzo di ALBERTO MORAVIA. Il film, primo successo commerciale di questo nuovo regista, esce in un periodo dove proprio un certo tipo di "borghesia nera" vuole ristabilire in Italia il conformismo e l'ordine. (es. il tentativo di colpo di Stato di Valerio Borghese). Evidenti nel film le nostalgie degli anni del Regime, quando quella borghesia si era legata al fascismo e lottava al suo fianco contro gli oppositori. Il film narra appunto una "spedizione" a Parigi per uccidere uno dei capi dell'antifascismo rifugiato in Francia. (*** stelle)

*** FILM - Il regista VITTORIO DE SICA esce con Il giardino dei Finzi Contini. Trasposizione del romanzo di GIORGIO BASSANI ma con toni pero' piu' commoventi e tanti languori di facile presa sul pubblico; comunque un film elegante. E' la storia di una famiglia aristocratica ebrea allineata al fascismo (anni 1938-'43) ma che dopo le persecuzioni razziali pur con le amicizie particolari si trovano a vivere la tragedia delle persecuzioni e gli orrori della deportazione. Il film fu premiato con l'Oscar per il miglior film straniero. (** stelle)

*** FILM - Esce di LUCHINO VISCONTI Morte a Venezia . Film con una bellissima atmosfera veneziana, dove viene affrontato in immagini il celebre romanzo di Thomas Mann, veramente non molto fedele, visto che Visconti trasforma il protagonista scrittore in un musicista. Comunque il tema lo conserva ed e' quello del disfacimento del corpo di un artista che cerca nella bellezze delle forme di un giovane androgino una impossibile felicita'. Affascinato ma anche turbato di quanto gli accade, perde prima la dignità di artista e infine ormai stregato si avvia all'autodistruzione. Molta negativita' come contenuto, non certo un film allegro, visto che dominano i silenzi dove nel sottofondo s'insinua sempre lo struggente tema musicale che accompagna tutto il film; l'Adagietto della 5a sinfonia di Mahler. Bellissima anche la fotografia. (** stelle)

 

*** LIBRI - BALLESTRINI pubblica Vogliamo tutto. Il romanzo non e' solo un romanzo, ma una cronaca del '68, infatti tutta la tematica e' quella della contestazione proletaria e le varie rivolte studentesche di questo periodo. L'impegno non e' la trama ma il cercare di mettere in luce le inquietudini dei giovani e della societa' contemporanea.

*** LIBRI - Il libro che incide profondamente sull'opinione pubblica e' di CAMILLA CEDERNA, Pinelli. Una finestra sulla strage, che alimenta la campagna contro il commissario Calabresi. A pubblicare il libro, anche questo non deve sfuggire, è Giangiacomo Feltrinelli, che nella clandestinita' ha organizzato dei guerriglieri

*** LIBRI - PIER PAOLO PASOLINI pubblica Trasumanar e organizzar. Una raccolta di poesie dove il poeta coglie un attimo di questo 1971 ".... oh generazione sfortunata, arriverai alla mezza età e poi alla vecchiaia senza aver goduto ciò che avevi diritto di godere e che non si gode senza ansia e umiltà e così capirai di aver servito il mondo contro cui con zelo "portasti avanti la lotta".

 

*** COSTUME - Il 15 marzo con una sentenza della Corte Costituzionale, viene data piena libertà all'uso della pillola anticoncenzionale e sono anche abrogati gli articoli del codice che ne vietavano la propaganda.

*** COSTUME - Uno dei pochi paesi ancora antifemministi del mondo, la Svizzera, concede il diritto di voto alle donne. Guglielmo Tell non è piu' solo a godere dei diritti civili, questa volta la sua donna, la sua "mela" si è impossessata dell'arco e gli ha centrato la testa.

*** COSTUME - GLI ITALIANI SCOPRONO GLI SCI - Le vittorie alla Coppa del Mondo di sci di un fuoriclasse altoatesino di Trafoi, che dominerà per anni, GUSTAVO THOENI, fa scatenare il tifo e la diffusione dello sci in molti strati della popolazione. Sport riservato finora solo ai benestanti, ma grazie alla televisione, ora diventa di massa. L'industria scopre questo grande mercato, e trova una grande disponibilità all'evasione dei cittadini con alleata la pubblicità che cavalca le affermazioni sportive di Thoeni per lanciarsi in questo grande business.
Ancora a livello artigianale, ma i fornitori si lanciano in grandi imprese nel campo degli sci, abbigliamento, accessori, non solo recuperando terreno ma imponendosi poi in pochi anni in campo mondiale.

 

*** TELEVISIONE - Il programma piu' seguito dell'anno è Canzonissima, con CORRADO, NOSCHESE e RAFFAELLA CARRÀ. Gia alla sua prima serata, 28 milioni di italiani seguono sui teleschermi quella che verra' ricordata come un capolavoro della Rai nel '71. (o come il "dopolavoro degli italiani") -- Altro successo come programma culturale è quello di PIERO ANGELA con il "viaggio dentro il corpo umano" con il programma Destinazione Uomo.

 

*** MUSICA LEGGERA - Esce il primo LP di musica Pop italiano, Cololage. A presentarlo è il complesso LE ORME. Ma all'estremità opposta con i giovani in un momento di stanchezza, c'e' un panorama di decrepitezza; ritornano i filoni romantici, orecchiabili e la canzone fumetto.


"Gli Anni Cinquanta furono soprattutto rock.
Gli Anni Sessanta soprattutto pop.
Gli Anni Settanta sono per adesso un viale del tramonto".

Eccoci a NADA con Il Cuore e' uno zingaro, MINO REITANO con Era il tempo delle more; L'EQUIPE 84 con Casa mia; LUCIO DALLA con Gesu' Bambino (4 Marzo 1943).

L'annata la possiamo chiudere con due titoli che sono tutto un programma per il decennio che ci aspetta: "Chissa' se va" che era la canzone sigla di Canzonissima, e Che sara' sara' dei I RICCHI e POVERI.
Ci sono poi le canzoni di LUCIO BATTISTI, ma di questo abbiamo gia' parlato nel 1969, ed è una cosa a parte.

*** MUSICA LEGGERA - Quanto costa un disco: 45 giri 850 lire, un LP 3.500 lire. In Italia risultano esserci 35.000 juke box. Ognuno paga 10.000 l'anno alla SIAE non per i diritti degli autori dei dischi, ma vengono suddivisi proporzionalmente fra tutti gli autori ed editori iscritti alla Siae.

*** MUSICA LEGGERA - Tariffe-Compensi ai cantanti di successo per una serata. CELENTANO 3.000.000, MINA 2.500.000, MASSIMO RANIERI 1.800.000, MODUGNO 1.500.000, PATTY PRAVO 1.200.000, BERTI, NADA, LITTLE TONY, AL BANO, VANONI 800.000, gli altri di media notorieta' (non sono piu' di cento in tutta Italia) circa 500/300.000 a serata.

Pochi i guadagni sui dischi. Circa un 3% sul prezzo al pubblico, quindi 25 lire su un 45 giri che costa al pubblico 850 lire, e 105 lire su un LP che costa 3.500.

Ma tutti, pensando a favolosi guadagni, sognano di fare i cantanti o mettere su orchestre di successo. Abbiamo una proliferazione di musicisti, circa 42.000 strumentisti di orchestre, 2200 parolieri, 2500 compositori, 1500 canta autori compositori. Insieme creano circa 5.000 canzoni all'anno. (e abbiamo citato solo quelli iscritti alla Siae).


*** MUSICA LEGGERA - DISCHI VENDUTI NELL'ANNO 1970 . 36.700.000 a 45 giri, 5.200.000 LP. Siamo ai massimi storici. Da poco ci sono le cassette e i registratori, dove ognuno si registra la canzone preferita; come nella stessa serata del Festival l'intera gara canora. E' l'inizio della crisi del disco. (finora il festival era il vero portolano dell'industria discografica)

*** MUSICA LEGGERA: Al Festival di San Remo NICOLA DI BARI e NADA vincono la gara canora con Il cuore è uno zingaro; al 2° posto si piazzano I RICCHI E POVERI in coppia con JOSE' FELICIANO con Che sarà; al 3° posto si piazza la canzone 4 Marzo 1943 interpretata da LUCIO DALLA in coppia con l'EQUIPE 84. - (qui TUTTI I FESTIVAL FINO AL 2000 > >

 

FINE

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