ANNO 1992

CRONOLOGIA DELL'ANNO ( 1a PARTE )

 

 


( AVVISO DI GARANZIA - ADDIO CRAXI > > > )

 

 


** IL TERREMOTO "TANGENTOPOLI"

( qui un po' più avanti )
poi QUI altre pagine dedicate ( con le condanne) > >

Caduto il "muro", abbiamo visto la riunificazione tedesca nel '90, nel 91 la disgregazione sovietica, e in questo 92 la sua accelerazione. Non essendoci più un centro politico-ideologico che controlla il Paese, ogni nazione riprende in mano la vecchia cartina e la ripropone con il suo antico nazionalismo davanti a tutti, con la forza a volte anche impari. Come l'Estonia, la Lituania, la Lettonia, la Polonia, l'Afganistan, la Cecoslovacchia, la Cecenia; o come i Curdi, i Serbi, gli Sloveni, i Bosniaci, i Croati, i Montenegrini, gli Albanesi, i Rumeni ecc.
Sono tutti Paesi, le cui drammatiche vicende,  andranno a riempire le pagine dei giornali dei prossimi anni.

Un maremoto dentro lo sterminato "oceano" Est, fatto di tanti popoli e repubbliche, dove abbiamo subito visto che quelli che godono di "grandi risorse" nei territori e hanno grandi cervelli, non vogliono più dividere gli utili con quelli che fino ad oggi sono vissuti con la comoda apatia e altri come parassiti, con i sussidi del comitato centrale, quando questo prendeva dai laboriosi per dare ai lavativi o appiattiva gli ingegni; per non avere il "disturbo", la "provocazione sociale", la "ribellione della massa".

Molti pensavano che la tendenza liberista dei Paesi Occidentali, era un patrimonio genetico degenererato o il frutto di una perversa educazione nelle società dei Paesi "capitalisti", e che una buona educazione (!) e ideologia marxista-leninista collettivistica era quello che mancava in occidente. L'abbiamo poi vista!!! L'idea era buona (e forse prima o dopo ritornerà) ma mancavano gli uomini adatti a portarla avanti. Gli errori si videro subito all'inizio, quando Lenin dopo i primi anni non seppe prendere (e non ne aveva le capacità) delle decisioni di carattere economico, e dovette nuovamente ricorrere agli odiati funzionari zaristi se voleva tenere in vita un Paese; il proletariato non era in grado di gestire le produziojni, l'economia tutta. Poi venne Stalin, e il nuovo "socialismo le Leniniano" si chiamò "stalinismo". Autoritarismo del singolo uomo STALIN.


""" Se nel '48 l'Italia fosse andata verso quella direzione, nel 1992 la penisola avrebbe vissuto anch'essa il suo dramma nel corso dei suoi 45 anni. Si difese bene da infiltrazioni staliniane.
Molti affermano che riguardo alla GLADIO che (segretamente) aveva creato per una eventuale difesa, Cossiga ne ha data una ineccepibile giustificazione istituzionale. Se anche in Italia subito dopo il dopoguerra, tiravano fuori le armi per dar vita a una rivoluzione-insurrezione, noi non saremmo rimastia guardare. Le armi le avevamo anche noi!! - E in più avevamo anche la Nato creata in Europa dagli USA.

Anche Scelba in una intervista a Federico Orlando affermò anni addietro: "Mantengo il riserbo. Ma posso solo dire che non avremmo ceduto il potere....Reclutammo uomini affidabili, creando una serie di poteri per l'emergenza; una rete paramilitare segreta parallela a quella ufficiale, ma ad essa superiore, che avrebbe assunto automaticamente ogni potere in caso di insurrezione".
(Non sarebbe però fantapolitica, pensare che a impedire l'ascesa del PCI in Italia siano stati proprio i Russi, forse per impedire di non stravolgere i concordati  equilibri di Yalta. Inoltre dopo Cuba, il disgelo di Nixon, voleva dire sia per la Russia che per la Cina, aiuti monetari, grano ecc. In America c'era da mangiare, in una Italia rossa, No !! Altro che miracolo economico, ci sarebbe stata per 45 anni la fame. (gli Usa avevano anche minacciato di farcela provare
la fame nel '46 e nel '48, minacciando di non ricevere più gli aiuti del Piano Marshall - De Gasperi di ritorno dagli USA con questa minaccia, si affrettò a togliere da Governo un Togliatti che avrebbe potuto dar vita con il suo PCI proprio a una rivoluzione.

Luigi Gedda, anche lui senza esporsi troppo, ha confermato ultimamente: "Si'... forse.... può darsi... che c'erano questi uomini (della Nato), sono forse da ascriversi probabilmente alla componente della Fuci, forse a livello locale e per ordini di alcuni militanti".
E' interessante ricordare che Andreotti era stato pochi anni prima dal 1942 al 1945 presidente proprio della Fuci, poi subito dopo a soli 25 anni delfino prediletto di De Gasperi, a 26 anni, nel 1945, diventa membro della Consulta, e nel 1946-1948 anche della Costituente. Una carriera fulminante.

FRANCESCO COSSIGA invece si era iscritto alla DC a 17 anni,  nel '45. Sono anni dove  precocemente studia già all'Università, infatti nel '48 a soli venti anni si laurea in giurisprudenza, diventando subito un elemento attivo e molto dinamico, tanto da guidare la rivolta a Sassari dei cosiddetti "giovani turchi" contro un potente personaggio DC (le "picconate" ai suoi  le dava già allora) e che trovava spesso sulla sua strada: Antonio Segni. 

Poi conobbe Rumor. Scriverà in seguito: "Non so se per lui sia stato un merito o una colpa, ma la mia carriera politica è dovuta a lui quando era vice segretario del partito. Lo invitammo a Sassari in Sardegna mentre eravamo in rotta di collisione con vecchi personaggi che non concedevano alcuna libertà. Ci esortò a resistere".
Ma c'è anche un'altra dichiarazione "Segni il mio predecessore nel '48 (avevo 20 anni) - mi ha mandato a prendere le armi..." (lo dichiara a Chicago, vedi Corriere del 13 gennaio 1992) "....in previsione di un possibile tentativo comunista di golpe nel 1948" (anche questo critico per l'Italia, per l'attentato subito da Togliatti) 
E sarà poi lui Cossiga il "gran laico" firmatario dell'atto costituivo della Stay behind (questo era il vero nome della Gladio)

Diventato subito segretario provinciale, Cossiga a meno di 30 anni entrava come deputato in parlamento. Subito entrati nella sfera di Moro, sia Cossiga  che Andreotti, malgrado una palese diversità di carattere, furono considerati dall'Alleanza Atlantica i politici più affidabili sul territorio nazionale, tanto da trasmettere a loro i maggiori segreti; e al sardo l'organizzazione della Stay Behind (Gladio), che proprio per la sua efficienza operativa, seppe - nelle mani di Cossiga- rimanere nell'ombra, ignorata persino dai vertici di governo e dalla stessa DC, dentro nella quale, come abbiamo visto (ma non abbiamo visto ancora tutto, forse dopo il 2000) si muovevano molti trasformisti,  pronti a scavalcare alla prima occasione il proprio Capo corrente pur non avendone i meriti  per allearsi anche con il diavolo per far carriera; quindi non affidabili.

Un giorno forse appureremo che tra coloro che si scagliavano (cianciando solo) contro il comunismo dell'Est erano proprio  quelli che facendo il doppio gioco erano al servizio del KGB; la Russia  (paradossalmente) preferiva spendere soldi per reclutare e affiliare politici e penne democristiane, piuttosto che affiliare veri comunisti. Con questi ultimi se si sbagliava si comprometteva il partito comunista italiano, con gli altri invece i risultati e le "armi" erano migliori: avere le notizie direttamente dall'interno, ed avere in ogni momento un arma di ricatto "attenzione potremmo rivelare che fra di voi ci sono dei nostri" era un bell'agire.

 Cossiga, caduto poi il muro, e fallito il comunismo non ebbe poi la minima incertezza a giustificare e a legittimare a spada tratta la Gladio (*). Non si era più nel '69, quando fu proprio lui, a curare gli omissis (tanti anche quelli di Rumor) ai documenti di un "piano" (Piano Solo), e le rivelazioni sulla strage di Piazza Fontana (processo di Catanzaro)  che altro non erano che una "risposta" a un "piano eversivo rosso" con qualche dissidente "bianco" (!), quelli non affidabili per le ondivaghe svolte, o perchè -impressionati dai morti (Rumor -
VEDI 1970 . IL DOPO PIAZZA FONTANA) si tirarono indietro. Quindi come affermerà in seguito Cossiga, era del tutto legittima sia l'organizzazione, sia gli omissis. (ma un giorno lontano sapremo dai carteggi di Rumor, cos'erano questi omissis).

L'Italia comunqnue - nel bene e nel male-  non è diventata né l'Ungheria, né la Cecoslovacchia, né la Iugoslavia,  e neppure quell'Albania, che negli anni Settanta molti extraparlamentari nel nominarla andavano in deliquio appassionandosi a quei quattro straccioni maoisti cinesi che erano arrivati a Tirana. Gridavano in coro "La Cina è vicina, é già in Albania". (I Cinesi lo capirono subito cos'era l'Albania, e dopo i russi, e pure loro se ne andarono a casa!)

(*) Ma anche perchè sapeva Cossiga che prima o dopo,  da quel "muro" che non esisteva più, sarebbero arrivati dossier scottanti per la sinistra. Ne era così sicuro (ma chi meglio di lui in Italia?) che propose ai primi di gennaio (il 28) un decreto e invitò i vertici del Pds ad approvarlo. La sostanza del decreto era questa "Va impedito che quelle carte, quelle liste di nomi, finiscano in mano alla magistratura e che dalla magistratura finiscano in mano alla stampa" - e avvertì -  "attenzione, dentro quei dossier ce n'è abbastanza   per rovinarvi". "Inoltre verrebbero compromesse le "relazioni internazionali italiane". "Bisogna congelare tutto. Mettere la parola fine."

Non lo presero sul serio. A qualcuno sembrò che Cossiga scherzasse. Dimenticando che Cossiga  è sempre stato l'uomo di cui si sono fidati sia gli americani sia i russi, per le rispettive mosse e per mantenere quell'equilibrio internazionale sancito a Yalta. Se poi consideriamo che c'era un disgelo (per ottenere aiuti) tra Russia, Cina e America lo scenario geo-politico era molto chiaro.
Non fu ascoltato. Anzi il 29 gennaio sull'Unità comparve un articolo che molti italiani capirono poco. Era un No della sinistra, ma di che No si trattava  pochi lo compresero. Doveva capirlo solo Cossiga. Così del decreto nessuno ne parlò più.
Se un giorno arriveranno quei documenti per altre vie, ci sarà da strapparsi i capelli. Ma non solo dentro la sinistra, saranno imbarazzati anche dentro la destra e nella stessa Dc..

JUGOSLAVIA

Ritorniamo al terremoto dell'Est causato da sette decenni di scellerate politiche ed ideologie per nulla attecchite né con le buone né con le cattive. Ma non erano solo queste le cause. Altre motivazioni emergono quest'anno tra i vari Paesi: e sono le differenze etniche, culturali e religiose che ancora oggi ci sono e persistono e dove molti rancori e animosità hanno radici in tempi lontanissimi.

Una di queste, la Iugoslavia, ha fatto riemergere dal profondo, le sue molteplici etnie, tenute soffocate da confini fatti con la forza, 47-77-144-602 anni fa, rispettivamente da Stalin, dall'impero austro-ungarico e perfino dal lontano 1187 quando Bisanzio intervenne sul territorio balcanico, e deportò l'intera popolazione per farne schiavi, (slavi=schiavi). Poi non contenta mise e causò quel confine tra la chiesa greca e latina.
Poi seguì la dominazione musulmana.

Molti fatti avvennero sempre tra il 28 e il 29 GIUGNO.
UNA DATA RICORRENTE E SEMPRE A RISCHIO. Nel 1389 alla Piana dei Merli nel Kosovo furono uccisi dai turchi tutti i nobili serbi (circa 10.000). Il popolo fu poi disperso, ma ognuno si portò dietro il motto "dove c'è un serbo,  lì é la Serbia". Ad ogni nato, da 602 anni, il serbo lo "battezza" lo mette nella culla, e auspica che sia lui "il vendicatore" della Piana dei Merli.

Era quel giorno il 28-29 GIUGNO DEL 1389.
Lo stesso mese e lo stesso giorno, il 28 GIUGNO del 1914 lo studente
PRINCIP ( < QUI LA SUA STORIA) tenne fede a quell'impegno battesimale secolare; dopo 525 anni fu lui il "vendicatore"; uccise l'arciduca Francesco Ferdinando d'Austria e la sua consorte in nome della libertà dei serbi, provocando lo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Tralasciamo quello che seguì (troverete i fatti nella Storiologia); nello stesso mese e nello stesso giorno, il 28 GIUGNO del 1992 é scoppiata la rivoluzione in tutta la Jugoslavia con le stesse motivazioni di sopra. Ricostituzione di uno Stato Serbo.
Sappiamo come é andata a finire in Croazia, Slovenia, Bosnia e Serbia. Parallelamente poi sono seguite e non sono ancora terminate le rivendicazioni degli Albanesi, del Kosovo, del Montenegro. A nord l'Albania é abitata da popolazioni di origine serba, a sud di origine turca, e in mezzo il confine che divide due mondi diversi e due epoche.

Fin quando chi traccia i confini non tiene conto delle valenze genetiche e di particolari episodi della storia che hanno lasciato ferite profonde in un popolo (di cui in questa cronologia ne abbiamo appena accennato qualcuna) e si portano dietro questa valenza chiamata "fattore R" (o "difesa del territorio") che risiede in ognuno di noi nel proprio ipotalamo, avrà sempre micce accese vaganti nella coscienza collettiva di alcune popolazioni che delle storiche ataviche origini, etnie, soprusi, invasioni, deportazioni, culture, spesso hanno letto poco o non conoscono quasi nulla.
(e di queste irrazionali valenze ne abbiamo molte a distanza di secoli, nell'Uster, in Irlanda, nei paesi Baschi, nella Corsica, in Sicilia, in Alto Adige ecc. E hanno tutti una data ben precisa, dai più ignorata, ma non da loro).

 

INIZIO TANGENTOPOLI, IL "MANI PULITE"

Il "TERREMOTO" tangentopoli, pur appena all'inizio, causa immediate ripercussioni nella politica delle elezioni del 5 APRILE, con effetti devastanti in alcuni partiti, ma di inaspettato aiuto in altre compagini emergenti, che anzi hanno approfittato del disordine e del caos, come la LEGA LOMBARDA.
Al Senato la DC scende a 27,3 e alla Camera ottiene un misero il 29,7. Aveva prima rispettivamente il 33,6 e il 34,3. Perde 46 seggi (una DC mai scesa così in basso).
Ma al PDS non si sta meglio, c'è un vero e proprio tracollo e pur toccato solo marginalmente da tangentopoli, scende al 17,1 e 16,1 contro il 28,3 e il 26,6. Ma perde 97 seggi.

Al settimo cielo BOSSI che da 1 seggio alla Camera sale a 55, e da 1 al Senato sale a 25. La campagna diffamatoria sulla Lega, e su questi soggetti accusati di essere rozzi e ignoranti, diventa un boomerang. Di alternative non se ne vedono e Bossi può tranquillamente cavalcare la "protesta".

COSÌ GLI ALTRI RISULTATI ALLA CAMERA:

PSI 13,6 - LEGA L. 8,7 - Rif.C. 5,6 - MSI-DN 5,4
PRI 4,4 - PLI 2,8 - Verdi 2,8 - PSDI 2,7 - Rete 1,9

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I SINGOLI MESI DELL'ANNO 1992

 

17 FEBBRAIO

"NOTO MANAGER 
PUBBLICO
MILANESE 
ARRESTATO 
CON L'ACCUSA 
DI CONCUSSIONE"

 

 

17 gennaio NASCE "MANI PULITE"
(poi detta "Tangentopoli)

vedi pagine dedicate "TINTINNIO DI MANETTE " > >

(vedi anche "VIAGGIO FRA I PRECEDENTI SCANDALI - 1950-1992"

" Milano - L'ingegner Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio, una casa di riposo per anziani, è stato arrestato questa sera dai carabinieri con l'accusa di concussione. Le indagini, condotte per un intero anno dalla procura della repubblica di Milano, sono state coordinate dal dottor Antonio Di Pietro" (Comun. Ansa, 17 febbraio, ore 22,16)

" Milano - L'arresto di Mario Chiesa è avvenuto in flagranza di reato, subito dopo aver intascato una busta con sette milioni, una rata di quella che doveva essere la tangente per concedere l'appalto a una impresa di pulizie. L'accordo prevedeva il pagamento del 10 per cento su un affare di 140 milioni. (Ib, ore 14.08)

" Milano - L'ufficio stampa del Psi ha comunicato che il Presidente del Trivulzio, Mario Chiesa, è stato espulso dal partito" (Ib. ore 18.27)

" Il Primo ministro inquisito -  Venezia - Il ministro dei trasporti Carlo Bernini ha reso noto di aver ricevuto, "con totale sorpresa", un avviso di garanzia in relazione agli appalti per la realizzazione della terza corsia sull'autostrada Venezia-Padova" (Ib. 5 marzo, ore 19.50)

" Milano - L'inchiesta sulle tangenti del Pio Albergo Trivuulzio è stata chiamata "Mani pulite" dai carabinieri" (Ib, 23 aprile, ore 14.29)

 

" Milano - Tocca agli ex  sindaci di Milano Tognoli e Pillitteri - Hanno dichiarato di aver ricevuto avvisi di garanzia - che ipotizzano il reato di ricettazione- dai giudici che indagano sullo scandalo delle tangenti. L'ipotesi è di aver ricevuto denaro da Mario Chiesa, ex presidente del Pio Albergo Trivulzio" ( Ib. 2 maggio, ore 18.32)

" Roma - Il senatore Severino Citaristi, segretario amministrativo della Dc, ha reso noto di avere ricevuto un'informazione di garanzia per avere avuto 700 milioni da un imprenditore come finanziamento al suo partito". (Ib. 12 maggio, ore 20.10)

" Milano - Anche imprenditori e funzionari dentro "Mani pulite". - Dopo le ultime misure giudiziarie prese nell'ambito dell'inchiesta, le persone coinvolte sono 73, di cui 61 arrestate o agli arresti domiciliari: 43 politici (17 Psi, 15 Dc, 8 Pds, 2 Pri, 1 Psdi), di cui dieci parlamentari; tre funzionari; 27 imprenditori o dirigenti d'azienda". (Ib, 12 luglio, ore 17,12)

" Venezia - Avviso a GIANNI De MICHELIS - Un'informazione di garanzia, in cui si ipotizza il reato di corruzione per una serie di appalti nel Veneto, è stata inviata dalla procura di Venezia all'ex ministro degli esteri socialista Gianni De Michelis" (Ib. 14 luglio, ore 17.21)

" Brescia - Suicida l'onorevole MORONI - L'ex segretario regionale del PSI lombardo, on. Sergio Moroni, 45 anni, coinvolto nella vicenda milanese delle tangenti con due informazioni di garanzia, è stato trovato morto nella cantina della sua bitazione. Si è ucciso sparandosi un colpo di fucile". (Ib. 2 settembre, ore 23.00)

" Roma - Il segretario amministrativo del PSI, VINCENZO BALZAMO, non ha smentito le voci di un'informazione di garanzia per corruzione e violazione della legge sul finanziamento dei partiti". (Ib 15 ottobre, ore 20.01)
" Roma - BALZAMO colpito da "infarto cardiaco esteso". E' stato ricoverato in clinica (Ib. 26 ottobre, ore 20.29).
" Roma - BALZAMO è morto - Il segretario amministrativo del PSI è morto  stamani alle ore 9 nell'ospedale di San Raffaele, dove era ricoverato dal 26 ottobre". ( Ib. 2 novembre. ore 10.03)  

" Roma - La segreteria del PSI ha confermato l'invio di una informazione di garanzia all'onorevole BETTINO CRAXI". (Ib. 15 dicembre, ore 14.01)
" I reati ipotizzati sarebbero concorso in corruzione, ricettazione e violazione della legge sul finanziamento dei partiti. A determinare la decisione della magistratura sarebbe stata la testimonianza dell'ex segretario del Psi Giacomo Mancini". ( Ib. 14.05).

I magistrati milanesi parlano di un giro di affari di 36 miliardi. Craxi definisce le accuse una "aggressione politica". Nasce un problema: è possibile che il segretario di un partito, anche se non ha trattenuto un soldo delle tangenti ma solo versate sul suo partito, ignori che i suoi tesorieri violano una legge che li riguarda così da vicino a da loro perfino votata in Parlamento?

TANGENTOPOLI


Esplode dunque "Tangentopoli" il 17 FEBBRAIO col primo arresto di Mario Chiesa, un politico con mansioni direttive in un ente locale, che é stato colto con le mani nel sacco. Sembra una sua personale iniziativa - .... (infatti il suo referente politico Craxi subito lo definisce una "mariuolata") , ma i controlli incrociati, e poi alla fine lo stesso Chiesa, dopo più di un mese al fresco, sentitosi abbandonato e rinnegato, svela un vasto retroscena di concussioni e corruzioni a largo raggio che va a coinvolgere numerosi esponenti della politica, della finanza e dell'imprenditoria. E alla fine lo stesso Segretario del Partito, Craxi.

Inizia così, TANGENTOPOLI denominata "MANI PULITE" condotta da un pool di magistrati dove spicca in modo particolare il P.M. ANTONIO DI PIETRO.
E' la prima goccia che DI PIETRO inizia a scavare nella pietra degli scandali. Poi la goccia diventa un alluvione, un tornado. (con ampi risalto dagli schermi della TV, e che tutta italia segue ogni sera con apprensione.
Seguiranno 25 mesi di bufere giudiziarie coinvolgendo personaggi considerati da sempre intoccabili. Vengono alla luce la corruzione e gli illeciti finanziari delle imprese per il finanziamento ai partiti i cui beneficiari, sono proprio tutti, in base alle loro dichiarazioni (come dire di innocenza), infatti diranno "lo facevano tutti".....
"e che tutti lavoravano per il bene del Paese, per il mantenimento di quella politica che promuove il pluralismo e la libera espressione"


La Politica, la Finanza, l'Imprenditoria ne è sconvolta. Nei prossimi 25 mesi ci saranno: 
4525 personaggi che hanno provato il carcere, 
25.400 avvisi di garanzia, 
10 suicidi eccellenti, 
1069 parlamentari e uomini politici coinvolti.

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NOTIZIE DAI TITOLI DEI GIORNALI O TV
NAZIONALI - INTERNAZIONALI - SPORTIVI

 

GENNAIO
17 - Approvazione definitiva alla Camera (con voto di fiducia) del decreto sulla Direzione nazionale antimafia.
17-18 - Visita del presidente della Repubblica FRANCESCO COSSIGA  in Croazia e Slovenia.

1 Prosegue l'eruzione dell'Etna. 
2 Dopo i referendum elettorali di Segni e quelli antipartitocratici di Giannini anche le proposte radicali sulla droga e contro il finanziamento pubblico dei partiti hanno superato il traguardo delle 500.000 firme. 
3 Craxi considera chiusa la legislatura e chiede lo scioglimento del Parlamento entro gennaio. 
4 Il ministro della Sanità De Lorenzo chiede provvedimenti anti truffa sui farmaci. 
5 Il fisco non risparmia le prime case. 
6 Una bomba esplode lungo i binari della linea ferroviaria Milano-Lecce, a sei chilometri dal capoluogo pugliese. 
7 L'Italia si aggiudica il primo posto tra i paesi industrializzati per la criminalità organizzata (ricerca Censis). 
Alla Camera si cerca di varare il decreto sulle privatizzazioni. 
8 L'Olivetti chiede un taglio dell'occupazione di 2.500 posti. 
Il Senato approva il decreto che istituisce la Superprocura. 
9 Andreotti presenta al Capo dello Stato la dichiarazione formale di esaurimento della legislatura. 
10 Andreotti critica gli industriali. 
La produzione italiana di auto è stata superata da quella spagnola che conquista la terza posizione alle spalle di Germania e Francia. 
11 La Confindustria replica che il merito dello sviluppo italiano è dell'impresa mentre i governi fanno debiti. 
12 Cossiga afferma che fu Antonio Segni a organizzare nel 1948 le formazioni armate contro il Pci. 
13 Novemila prepensionamenti nel settore della siderurgia e della cantieristica. 
Depositati in Cassazione un milione e centomila firme per i referendum sulle partecipazioni statali, le nomine bancarie e l'intervento straordinario nel Mezzogiorno. 
14 Depositati in Cassazione un milione e trecentomila firme per i referendum sul Senato e sull'elezione dei consigli comunali. 
Scontro Cossiga-Iotti sulla possibilità di continuare la procedura per la messa in stato di accusa del presidente della Repubblica. 
Cossiga dichiara di voler dare l'incarico a Bettino Craxi per la formazione del nuovo governo. 
15 Presentata la nuova Fiat 500. 
Il giudice Rosario Priore invia tredici comunicazioni giudiziarie a generali e alti ufficiali dell'aeronautica per la strage di Ustica. 
17 Anche la Camera approva la Superprocura. 
L'ex sindaco democristiano di Palermo Vito Ciancimino condannato a dieci anni per associazione mafiosa aggravata e corruzione. 
18 Giampiero Borghini abbandona il Pds e viene eletto sindaco di Milano. 
20 Enzo Berlanda, senatore democristiano, viene candidato alla presidenza della commissione di vigilanza sulla borsa. 
21 Passo avanti per le privatizzazioni.  Slitta la decisione sulla messa in stato di accusa di Cossiga. 
22 Depositate le richieste di referendum di iniziativa regionale per l'abolizione dei ministeri dell'Industria, della Sanità, dell'Agricoltura e del Turismo. 
23 Cossiga annuncia con una lunga lettera al quotidiano democristiano «il Popolo» di lasciare la Dc. 
Il Senato approva le privatizzazioni. 
24 Il governo non intende costituirsi parte civile contro i generali accusati di alto tradimento per la strage di Ustica. 
L'inflazione non diminuisce: si attesta sul 6%. 
25 Il presidente della Camera Nilde Iotti propone «una donna per il Quirinale». 
27 La Corte dei conti solleva il problema dello spreco della finanza pubblica. 
28 I magistrati della Procura militare di Padova affermano che Gladio era «una banda armata» illegittima. 
30 Andreotti presenta alle Camere il rendiconto del suo governo che ha, dice, esaurito il suo compito. 
La Cassazione conferma tutti gli ergastoli inflitti nel maxi-processo a Cosa Nostra e annulla le assoluzioni rinviando a un nuovo processo. 

FATTI INTERNAZIONALI
6 - Georgia: l' opposizione armata depone il presidente Zviad GAMSAKHURDIA e forma un governo provvisorio.
6 - Onu: il segretario generale, BOUTROS Boutros-Ghali, eletto il 2 gennaio, annuncia l' invio in Jugoslavia dei primi 50 osservatori militari per controllare il ''cessate il fuoco''.
11 - Algeria: si dimette il presidente Chadli BENJIDID. L' esercito presidia le citta'. Il 14 si costituisce un Consiglio di Stato con a capo Mohamed BOUDIAF. Il 22 la polizia arresta il leader del Fronte islamico di Salvezza (Fis) Abdelkader HACHANI.
21 - Onu: il Consiglio di sicurezza approva una risoluzione che chiede alla Libia di consegnare alla giustizia Usa due persone accusate dell' attentato di Lockerbie. Il 31 marzo il Consiglio di sicurezza approva un embargo aereo contro la Libia.

FATTI SPORTIVI
26 gennaio - tennis: Jim Courier vince il singolare dell'Open
d'Australia battendo Stefan EDBERG.

FINE GENNAIO

 

NOTIZIE DAI TITOLI DEI GIORNALI O TV
NAZIONALI - INTERNAZIONALI - SPORTIVI

FEBBRAIO
1 - Entra in vigore l' ordinanza Ruffolo-Conte.
2 - Il presidente COSSIGA scioglie il Parlamento.
7 - La Fininvest formalizza l' acquisto della Mondadori.
Febbraio 
1 Verso le elezioni: Cossiga avvia un giro di consultazioni. Occhetto si rifiuta di salire al Quirinale. 
2 Il presidente della Repubblica scioglie le Camere e indice le elezioni per il 5 aprile. 
3 Craxi dichiara la disponibilità dei socialisti a negoziare con la Dc per formare il prossimo governo. 
Il procuratore capo della repubblica di Roma firma la richiesta per l'archiviazione del caso Gladio. 
4 La bilancia dei pagamenti con l'estero chiude il 1991 con un deficit di 8.571 miliardi. 
Il presidente della Repubblica insedia una commissione di storici per valutare l'autenticità della lettera di Palmiro Togliatti sulla sorte dei soldati italiani in Unione Sovietica nel 1943. 
5 Il governo prepara un decreto per riproporre la legge sull'obiezione di coscienza rinviata da Cossiga al Parlamento. 
Forlani risponde a Segni negando di aver siglato un patto con il Psi per Palazzo Chigi. 
Cossiga attacca De Benedetti. 
6 Andreotti respinge le critiche di Delors per la lentezza italiana nel recepire le direttive Cee. 
Nuovo attacco di Cossiga a De Benedetti e invito a vendere le quote editoriali per risanare l'Olivetti. 
7 Cossiga rinuncia alla commissione di storici sul cosiddetto caso Togliatti. 
8 La segreteria del Psi fa sapere che la legge sull'obiezione di coscienza dovrà essere lasciata alle nuove Camere. 
9 Cossiga annuncia il silenzio stampa. 
10 Andreotti afferma che intende presentare il decreto sull'obiezione di coscienza. 
11 Calo di addetti nell'industria. 
La repubblicana Giovanna Incisa Cattanco eletta sindaco di Torino al posto del liberale dimissionario Valerio Zanone. 
Il comitato promotore dei referendum antipartitocratici annuncia la presentazione di una lista referendaria alle elezioni del 5 aprile. 
12 Il processo per la strage della stazione di Bologna dovrà essere rifatto. 
13 Andreotti e Cossiga si scontrano sull'obiezione di coscienza. 
Il Senato dà via libera al decreto anti racket che istituisce un fondo per l'indennizzo delle vittime delle attività estorsive che abbiano resistito alle intimidazioni. 
16 Raggiunto un accordo all'Olivetti. Mille dei millecinquecento lavoratori in esubero saranno assunti dalla pubblica amministrazione. 
17 Solo il 4% dei reati commessi da ignoti trova un colpevole in Italia contro il 14% della Francia e il 20% della Germania. 
A Milano il giudice Di Pietro fa arrestare il socialista Mario Chiesa presidente del Pio Albergo Trivulzio. Inizia la clamorosa inchiesta «Mani pulite». 
18 La produzione industriale del 1991 è diminuita del 2,1%. 
19 Walter Pedullà, socialista, è il nuovo presidente della Rai. 
La dichiarazione dei redditi slitta da fine maggio al 30 giugno. 
20 Aumento delle tariffe dei premi assicurativi per le automobili. 
Cossiga accusa i parlamentari di essere degli zombi perché colpevoli di voler riesaminare la legge sull'obiezione di coscienza. 
Immediata espulsione per gli extra-comunitari colti in flagranza di reati perseguiti dal Codice penale. 
21 Il Pri propone un governo sganciato dai partiti che garantisca la riforma elettorale. 
24 La Commissione difesa della Camera approva la legge sull'obiezione di coscienza. 
Lieve diminuzione dell'inflazione. 
25 Cesare Romiti rinuncia alla candidatura alla presidenza della Confindustria. 
Dc e Psi si accordano sugli emendamenti alla legge sull'obiezione di coscienza. 
27 Cossiga attacca il Parlamento affermando che l'onnipotenza parlamentare è la negazione della democrazia. 
28 Craxi lancia messaggi distensivi alla Dc affermando di non esigere Palazzo Chigi per continuare l'alleanza di governo. 

FATTI INTERNAZIONALI
1 - Salvador: entra in vigore la tregua definitiva tra Forze armate e il Fronte Farabundo Marti.
4 - Venezuela: fallisce un colpo di Stato militare.
7 - Cee: a Maastricht (Olanda) i ministri degli Esteri e delle Finanze dei Dodici firmano il trattato dell' Unione europea.
10 - Csi: comincia il ponte aereo organizzato dai paesi Nato per aiutare la Comunita' di stati indipendenti. L' operazione si conclude il 26 febbraio.
28 - Onu: il Consiglio di Sicurezza decide l' invio in Cambogia di una forza di pace di 22.000 uomini.

FATTI SPORTIVI
8  - Olimpiadi: si aprono ad Albertville i 16/imi Giochi invernali.
23 - Olimpiadi: terminano i giochi invernali. ALBERTO  TOMBA vince il titolo in slalom gigante confermando il successo di quattro anni prima a Calgary, ma in slalom si deve accontentare dell'argento. Nella classifica per nazioni l'Italia e' al sesto posto con 14 medaglie dopo Germania (26 medaglie di cui dieci d'oro), Csi (23, nove), Norvegia (20, nove), Austria (21, sei), Usa (11, cinque). L'Italia conquista in questi Giochi quattro ori (TOMBA, POLIG, COMPAGNONI e BELMONDO), sei argenti (Tomba, Martin, Albarello, Belmondo, De Zolt e staffetta maschile 4x10 km) e quattro bronzi (Huber-Raffl, staffetta femminile di fondo e due volte Vanzetta). Fra le medaglie d'oro da ricordare quella del piu' giovane atleta, il sedicenne finlandese Toni Nieminen, vincitore del trampolino di 120 metri e bronzo in quello da 90.

FINE FEBBRAIO

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NOTIZIE DAI TITOLI DEI GIORNALI O TV
NAZIONALI - INTERNAZIONALI - SPORTIVI

MARZO
12 - L' eurodeputato democristiano  SALVO LIMA viene ucciso a Palermo.
18 - Si apprende che il Viminale ha inviato ai prefetti una circolare su un' ipotesi di un ''piano di destabilizzazione''.
24 - Italicus: assolti in Cassazione Mario TUTI  e Luciano FRANCI
2 Presentate 148 liste elettorali. De Mita afferma che la Dc «va alle elezioni con una squadra di media classifica». 
3 I tre saggi (Gianni Agnelli, Luigi Lucchini, Vittorio Merloni) comunicano di avere una precisa e unanime indicazione per la presidenza della Confindustria. 
Traballa l'accordo sull'obiezione di coscienza. 
4 Il ministro del Bilancio Cirino Pomicino annuncia che sarà necessario fare una manovra aggiuntiva per i conti pubblici del '92, già fuori dalla finanziaria. 
5 La maggioranza dei capigruppo prende atto dell'impossibilità di votare la legge sull'obiezione di coscienza. 
6 Cossiga attacca Andreotti affermando: «un grave conflitto si è aperto tra me e il presidente del Consiglio». 
Un terzo dei deputati sottoscrive la richiesta di autoconvocazione della Camera per la legge sull'obiezione di coscienza. 
La Confindustria chiede un governo stabile che rilanci l'economia. 
8 Forlani afferma che la Dc non si arrenderà ai veti socialisti sulle riforme. 
9 Cossiga esprime il suo «totale dissenso» da Nilde lotti che sostiene che le Camere sciolte conservano intatti i loro poteri. 
10 Caso Ambrosiano: il pubblico ministero chiede la condanna a cinque anni per De Benedetti, cinque anni e due mesi per Ciarrapico, diciotto anni e quattro mesi per Gelli, diciotto anni e otto mesi per Ortolani. 
11 La Utet entra con una quota del 30% nel capitale della Garzanti. 
Incursione notturna da parte di ignoti nella sede della commissione del Senato che si occupa del caso Bnl-Atlanta. 
12 Con l'85% dei suffragi Luigi Abete, imprenditore romano quarantacinquenne, viene designato presidente della Confindustria. - L'europarlamentare democristiano Salvo Lima, capo della corrente andreottiana in Sicilia, viene assassinato dalla mafia.  - La Confcommercio sostiene che duecentomila commercianti hanno subito tentativi di estorsione e che la metà ha ceduto. 
15 Il boss mafioso Pietro Vernengo, condannato all'ergastolo e latitante, viene arrestato a Palermo. 
17 457 candidati aderiscono al patto referendario di Mario Segni. 192 sono del Pds, 94 della Dc, 73 del Pri, 40 del Pli, 26 della Rete e 20 dei Verdi. 
18 Il ministro degli Interni Scotti informa i prefetti della possibile esistenza di un piano per destabilizzare le istituzioni. 
La Guardia di finanza ha scoperto redditi evasi per oltre dodicimila miliardi nel '91 e individuato duemila evasori totali. 
19 Ridimensionato l'allarme sul piano di destabilizzazione. 
20 Il ministro Scotti e il capo della polizia Parisi si dicono pronti alle dimissioni se si dimostrerà che hanno sbagliato. 
L'Alitalia prevede di tornare in utile nel 1992. 
25 Sarà il governo a decidere se e quali enti pubblici ed economici saranno trasformati in società per azioni e aperti alla partecipazione di privati. 
Si scopre un buco da 32.200 miliardi nei conti pubblici. 
26 Un coro di no contro il governo di tecnici proposto dal segretario repubblicano La Malfa. 
27 Cossiga afferma di temere i rischi dell'ingovernabilità e ripropone la repubblica presidenziale. 
Deficit di 2.200 miliardi per la bilancia commerciale di febbraio. 
30 L'utile dell'IRI cala da l. 108 miliardi a 172,9 miliardi. 
Boom dei telefonino: con 625.000 abbonati l'Italia si colloca al secondo posto in Europa dopo la Gran Bretagna. 

FATTI INTERNAZIONALI
22 - Albania: il Partito democratico ottiene la maggioranza assoluta nelle elezioni. Il 9 aprile il Parlamento elegge presidente Sali BERISHA.
31 - Russia: 18 presidenti di repubbliche, regioni e territori della Federazione firmano il nuovo trattato federale.

FATTI SPORTIVI
1 marzo - auto: la prima prova del mondiale piloti, il GP del Sudafrica, viene vinta da NIGEL MANSELL su Williams-Renault.
20 marzo - sci: vincendo a Crans Montana ALBERTO TOMBA si aggiudica la Coppa del mondo nel gigante.
21 marzo - ciclismo: l'irlandese SEAN KELLY vince la Milano-Sanremo.
26 - pugilato: a Indianapolis MIKE TYSON e' riconosciuto copevole di violenza carnale e condannato a 6 anni di reclusione.
29 - moto: la stagione delle 250 inizia con una vittoria di LUCA CADALORA a Suzuka nel GP del Giappone.
29 - tennis: il Brasile elimina l'Italia dalla Coppa Davis

FINE MARZO

 

NOTIZIE DAI TITOLI DEI GIORNALI O TV
NAZIONALI - INTERNAZIONALI - SPORTIVI

APRILE
5 -6  Si svolgono le elezioni politiche. Il risultato penalizza sia i partiti di governo che l'opposizione di sinistra. Una notevole affermazione la ottiene invece la Lega Lombarda guidata da BOSSI.
16 - Processo per il crack del Banco Ambrosiano: 33 condanne.
23 - Comincia l' XI legislatura.
24 - Giovanni SPADOLINI e' rieletto presidente del Senato. OSCAR LUIGI SCALFARO e' il nuovo presidente della Camera.
24 - Si dimette il governo ANDREOTTI.
28 - Il presidente della Repubblica, FRANCESCO COSSIGA, firma l' atto di dimissioni. Il presidente del Senato, Giovanni Spadolini, assume la supplenza in attesa della nomina del nuovo presidente della Repubblica.
DA ALTRI TITOLI E SOTTOTITOLI DI ALTRI GIORNALI
1 Aldo Fumagalli viene confermato per un biennio alla guida dei Giovani imprenditori. 
2 Maxi blitz in Calabria in case di politici iscritti al Psi, incensurati ma sospettati di legami con le cosche. 
3 Il ministro delle Poste Carlo Vizzini consegna al governo la mappa delle concessioni radio-televisive. 
4 Ucciso dalla mafia in un agguato il maresciallo Luciano Guazzelli, comandante della squadra di polizia giudiziaria del tribunale di Agrigento. 
5 Si aprono le urne per le elezioni politiche. 
6 La Dc sotto il 30%. Il PSI perde 1,2%. Il quadripartito ottiene una risicatissima maggioranza. La Lega di Bossi oltre il 9%. Il Pds poco sopra il 16%. Parlamento frammentato, difficoltà di costituzione del governo. 
7 Valanga di bocciature eccellenti: Carli, Anselmi, Elia, Andreatta, Bodrato, Macaluso, Mancini, Pasquino. 
8 Dagli Stati Uniti Cossiga avverte i leader dei partiti che non si possono riesumare formule battute dagli elettori. 
Forlani si presenterà dimissionario al Consiglio nazionale della Dc. 
La Confindustria vuole un governo stabile per avviare le riforme istituzionali. 
9 Cossiga sprona i partiti perché la crisi si chiuda rapidamente. 
Le previsioni del Fondo Monetario Internazionale per l'Italia sono pessimistiche. 
11 Il Consiglio dei ministri approva il regolamento d'attuazione della legge sulla trasparenza amministrativa. 
Il segretario liberale propone di rieleggere con un mandato di due anni il nuovo Capo dello Stato: Cossiga. 
12 De Mita, Gava, Mancino e Scotti respingono le dimissioni di Forlani. La sinistra Dc chiede «una nuova dirigenza». 
13 Cossiga avverte i partiti: «potrei anche lasciare in anticipo». 
15 Forlani ritira le sue dimissioni ma ventiquattro consiglieri della sinistra auspicano una segreteria Martinazzoli. 
Si blocca ancora una volta il dialogo fra Craxi e Occhetto. 
16 I giudici del tribunale di Milano accolgono le richieste del pubblico ministero per il caso Ambrosiano: diciannove anni a Umberto Ortolani, diciotto anni e sei mesi a Licio Gelli, sei anni e quattro mesi a Carlo De Benedetti, cinque anni e sei mesi a Giuseppe Ciarrapico. 
17 Il Consiglio dei ministri approva all'unanimità gli accordi di Maastricht. 
Carlo De Benedetti rassicura i mercati finanziari affermando che non lascia il timone dell'Olivetti e non ne cambia le strategie operative. 
21 Deviato il fiume di lava dell'Etna dopo settimane di eruzione. 
22 Aumento del 5,8% della criminalità rispetto all'anno precedente. 
Lo scandalo della Bnl di Atlanta è un intrigo internazionale con ampie responsabilità interne ed esterne alla banca. E' la conclusione della commissione di inchiesta del Senato. 
23 Inaugurata I'XI legislatura. 
24 Giovanni Spadolini eletto presidente del Senato con i voti di Dc, Psi, Pri, Pli, Psdi, Msi e Lega. Oscar Luigi Scalfaro eletto presidente della Camera con i voti di Dc, Psi, Pli, Psdi, Verdi, Rete e Pannella. Il Pds vota Napolitano. 
Si allarga lo scandalo delle tangenti a Milano. 
25 Con un discorso di quarantacinque minuti teletrasmesso, il presidente della Repubblica Francesco Cossiga annuncia le sue dimissioni. 
28 Cossiga firma le dimissioni e lascia il Quirinale. Il presidente dei Senato Spadolini assume la supplenza. 
Altri arresti di imprenditori a Milano. 
Cresce ancora il deficit dello Stato nei primi due mesi del 1992. 
29 Il garante per l'editoria chiede di mettere un freno alla pubblicità trasmessa in televisione. 
30 Il Moro di Venezia sconfigge New Zealand e giunge alla finale della Coppa America. 
Si allarga ulteriormente l'inchiesta sulle tangenti milanesi: arrestati anche due politici del Pds. 

FATTI INTERNAZIONALE
9 - GB: vittoria dei Conservatori nelle elezioni. L' 11 il primo ministro JHON MAJOR forma il nuovo governo.
16 - Afghanistan: destituito il presidente Mohammed NABJIBULLAH.
27 - Jugoslavia: e' proclamata la nuova repubblica federale di Jugoslavia che comprende Serbia e Montenegro.
29 - Usa: a Los Angeles e in altre citta' rivolte razziali causano la morte di 58 persone.
DA ALTRI TITOLI

FATTI SPORTIVI
8 aprile - ciclismo: Mario Cipollini vince la Gand-Wevelgem.
12 - ciclismo: Gilbert Duclos-Lassalle vince la Parigi-Roubaix.
15 - ciclismo: Giorgio Furlan vince la Freccia Vallone.
16 - basket: il Partizan Belgrado vince la Coppa dei Campioni.
20 - ciclismo: Dirk De Wolf vince la Liegi-Bastogne-Liegi.
25 - atletica: primato del mondo 4 x 100 del Santa Monica
(Marsh, Burrell, Heard, Lewis) in 1'19''11.
25 - ciclismo: Olaf Ludwig vince la Amstel God Race.
26 - tennis: Thomas Muster vince il torneo Atp di Montecarlo.

FINE APRILE

 

NOTIZIE DAI TITOLI DEI GIORNALI O TV
NAZIONALI - INTERNAZIONALI - SPORTIVI


MAGGIO
7 - Carlo Vizzini e' il nuovo segretario del Psdi.
12 - Nasce ufficialmente Iritel.
22 - L' on. ARNALDO FORLANI si dimette dalla segreteria della Dc
23 - Uccisi in una agguato mafioso in Sicilia il magistrato GIOVANNI FALCONE, la moglie e tre agenti di scorta.
25 - OSACR LUIGI SCALFARO presidente della Camera, viene eletto  nono Presidente della Repubblica. GIORGIO NAPOLITANO gli subentra alla Camera
27 - LUIGI  ABETE viene eletto presidente della Confindustria.
29 - Scandalo dei petroli: sei condanne e sette assoluzioni.
30 - Assemblea annuale della Banca d' Italia.
DA ALTRI TITOLI E SOTTOTITOLI DI ALTRI GIORNALI

3 La procura della Repubblica di Milano prepara le richieste di autorizzazione a procedere contro gli ex sindaci socialisti Carlo Tognoli e Paolo Pillitteri. 
4 Craxi critica i giudici e decide di commissionare la federazione di Milano nominando Giuliano Amato. 
La scala mobile degli statali viene congelata. 
5 Altri due imprenditori arrestati nello scandalo delle tangenti di Milano. 
Occhetto afferma che Bettino Craxi deve rinunciare sia al Quirinale che a Palazzo Chigi. 
6 Nuova retata per le tangenti a Milano. Finiscono in carcere un democristiano, un pidiessino e un socialista. 
7 Carlo Vizzini viene eletto segretario del Psdi al posto di Antonio Cariglia. 
Fra i nuovi arrestati dello scandalo delle tangenti di Milano anche Enzo Papi, amministratore delegato della Cogefar-Impresit (Fiat). 
8 Arrestati due assessori della Regione Lombardia, uno socialista e l'altro democristiano, per concussione. 
Il garante dell'editoria chiede alle società del gruppo Fininvest di impegnarsi a non superare i ricavi pubblicitari del 1991. 
11 Il sindaco di Milano Borghini si dimette, ricevendo però il mandato per costituire una giunta aperta anche agli esterni. 
12 Il senatore Severino Citaristi, segretario amministrativo nazionale della Dc, riceve una informazione di garanzia dalla procura di Milano. 
13 Coinvolto anche il capogruppo del partito repubblicano alla Camera, Antonio Del Pennino, per il reato di ricettazione nel caso delle tangenti di Milano. 
1.014 elettori cominciano a votare per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. 
14 Terza fumata nera per l'elezione del nono presidente della Repubblica. 
15 La Dc decide di candidare Forlani al Quirinale. Mario Segni annuncia che i referendari non lo voteranno. 
16 Per due volte consecutive Arnaldo Forlani non raggiunge il quorum. 
Il Moro di Venezia viene sconfitto da America 3. 
17 Dopo la sospensione della candidatura di Forlani, si riaprono le trattative. A Montecitorio si erige una cabina antibrogli. 
18 Socialisti, socialdemocratici e pidiessini non riescono ad accordarsi su un candidato comune. 
19 Il Psi candida Giuliano Vassalli alla presidenza della Repubblica, Pds, Rete e Rifondazione comunista gli contrappongono Francesco De Martino. 
20 Spunta la candidatura del senatore a vita repubblicano Leo Valiani. 
Arrestato il repubblicano Giacomo Properzi per concorso in ricettazione aggravata. 
21 Tredicesima fumata nera per l'elezione del presidente della Repubblica con il naufragio della candidatura di Leo Valiani. 
22 Dopo l'ennesima fumata nera il segretario democristiano Forlani annuncia le sue dimissioni. 
23 Poco prima delle 18 sull'autostrada dell'aeroporto di Punta Raisi a Palermo viene assassinato il giudice Giovanni Falcone. Rimangono uccisi anche la moglie e tre uomini della scorta. 
24 Domenica di pausa nelle votazioni per il Quirinale. 
25 Al sedicesimo scrutinio Oscar Luigi Scalfaro, settantatré anni, democristiano, diventa il nono presidente della Repubblica. Viene eletto con 672 voti di Dc, Pds, Psi, Psdi, Pli, Verdi, Rete e Lista Pannella. 
Si svolgono a Palermo i funerali di Stato del giudice Falcone fra le contestazioni contro i politici presenti. 
26 Scalfaro a Palermo per commemorare il giudice Falcone. 
27 Altri due politici, il riformista del Pds Gianni Cervetti e il socialista Renato Massari, inquisiti per tangenti. 
Luigi Abete viene eletto presidente della Confindustria. Vice presidenti Carlo Callieri, Luigi Orlando, Giampiero Pesenti. 
28 Scalfaro giura fedeltà alla Repubblica, ribadisce la centralità del Parlamento, auspica la formazione di una commissione bicamerale per le riforme istituzionali. 
Luigi Abete indica nell'inflazione e nel deficit pubblico i principali nemici delle ripresa economica. 
30 Il governatore della Banca d'Italia Carlo Azeglio Ciampi chiede al governo di avviare immediatamente il risanamento della finanza pubblica con una manovra da 30.000 miliardi per il '92, e una da centomila per il '93. 

FATTI INTERNAZIONALI
2 - See: Cee e Efta firmano un accordo per creare dal gennaio 1993 uno ''Spazio economico europeo''.
20 - Thailandia: dichiarato lo stato di emergenza, l' esercito interviene ed uccide decine di manifestanti. Il 22 si dimette il capo della Giunta militare, generale Suchinda Kaprayoon.
27 - Jugoslavia: la Cee decide un embargo commerciale contro Serbia e Montenegro. Il 30 il Consiglio di Sicurezza Onu vara sanzioni nei confronti dei due paesi.

FATTI SPORTIVI
6 - calcio: il Werder Brema vince la Coppa delle Coppe.
10 - tennis: GABRIELLA SABATINI vince gli Internazionali d'Italia.
11 maggio - tennis: STEFAN EDBERG  vince il torneo di Amburgo.
13 - calcio: pareggiando 0-0 con il Torino ad Amstermad l'Ajax si aggiudica la Coppa Uefa.
16 maggio - vela: ''America 3'' di Bill Koch vince la Coppa America sconfiggendo il ''Moro di Venezia'' di Raoul Gardini nella quinta regata.
17 - tennis: JIM COURIER vince gli Internazionali d'Italia.
20 - calcio: il Barcellona batte a Londra la Sampdoria per 1-0 e si aggiudica la Coppa dei Campioni.
24 - calcio: si conclude il campionato di calcio con la conquista da parte del Milan del suo 12/o scudetto.
24 - ciclismo: prende il via da Genova il 75/o Giro d'Italia.

FINE MAGGIO

 

 

NOTIZIE DAI TITOLI DEI GIORNALI O TV
NAZIONALI - INTERNAZIONALI - SPORTIVI

GIUGNO
3 - La Camera elegge presidente Giorgio Napolitano.
7 - Elezioni amministrative in 156 Comuni.
18 - Il Presidente SCALFARO incarica l' on. GIULIANO  AMATO per formare il nuovo governo.
25 - Il segretario della Dc FORLANI propone in Direzione l' incompatibilita' fra mandato parlamentare e incarico di governo.
28 - GIULIANO AMATO forma il L governo della Repubblica Italiana.
ALTRI TITOLI ALTRI GIORNALI
1 GIUGNO - Due fumate nere a Montecitorio per l'elezione del nuovo presidente della Camera. 
La Fiat annuncia la chiusura dal lo settembre dello stabilimento di Chivasso. 
2 Inizia la trattativa sul costo del lavoro tra governo, Confindustria e sindacati. 
Dopo altre due fumate nere a Montecitorio il Pds sospende la candidatura di Rodotà per lanciare quella di Giorgio Napolitano. Rodotà protesta e si dimette da vice presidente della Camera e da presidente del Pds. 
3 Con trecentosessanta voti di Dc, Pds, Psi, Psdi e Pri Giorgio Napolitano diventa presidente della Camera. 
Mario Chiesa racconta a Di Pietro che Craxi gli avrebbe chiesto di sostenere la campagna elettorale di suo figlio Bobo in cambio di protezione e incarichi politici. 
4 Nuova raffica di arresti per lo scandalo delle tangenti: tre democristiani, due pidiessini e un socialista. 
Iniziano le consultazioni per la nomina del nuovo presidente del Consiglio. 
5 Scalfaro annuncia di voler un governo con meno ministri e meno sottosegretari, formato prevalentemente da tecnici. 
8 Arrestato per corruzione Alberto Zamorani, ex vice direttore generale dell'Italstat. 
Trapelano indiscrezioni su finanziamenti illeciti del Pcus all'ex Pci: Botteghe Oscure smentisce. 
9 La lira in difficoltà nei confronti del marco e del franco. 
Si allungano i tempi della crisi di governo. 
10 Il sindaco socialista di Roma Franco Carraro si dimette. 
Scalfaro inizia la seconda tornata di colloqui per la formazione del governo. 
11 Il Parlamento europeo approva una risoluzione che chiede l'espulsione dai partiti politici di «coloro che aiutano la criminalità organizzata», la creazione di una polizia antimafia europea e la collaborazione di tutti i governi. 
14 Altri arresti per Tangentopoli. Si rende irreperibile Giovanni Manzi, presidente socialista degli aeroporti milanesi. 
Avvisi di garanzia al ministro dei Lavori pubblici, il democristiano Giovanni Prandini, all'ex ministro dei Trasporti democristiano Giorgio Santuz, al responsabile organizzativo della Dc Luigi Baruffí. 
15 Termina senza esito il secondo giro di consultazioni per la formazione del nuovo governo. 
Continua a salire il disavanzo dello Stato e anche il debito è senza freni. 
Anche il moralizzatore democristiano Carlo Radice Fossati ha pagato tangenti a Milano. 
17 Con il ritiro di Craxi si sblocca la crisi di governo. Il segretario del Psi propone al presidente della Repubblica una rosa di tre nomi: Giuliano Amato, Gianni De Michelis e Claudio Martelli. 
Tutte le presidenze delle Commissioni parlamentare vanno a esponenti del quadripartito. 
Il socialista Mario Chiesa e venticinque imprenditori rinviati a giudizio per le tangenti di Milano. 
18 Il socialista Giuliano Amato riceve l'incarico per la formazione del nuovo governo. 
19 Via libera del quadripartito ad Amato. 
I miglioristi decidono di non entrare nella segreteria di Occhetto. 
20 Sarebbe sparito il diario segreto di Falcone memorizzato in un dischetto di computer. 
21 I finanziamenti sovietici al Pci si sarebbero fermati al 1987 ma quelli a ditte italiane arrivano fino ai nostri giorni. 
22 Il ragioniere generale dello Stato Monorchio afferma che il deficit viaggia al ritmo di 175-180 miliardi. 
23 Crollano gli appalti di opere pubbliche. 
24 Amato chiede carta bianca attraverso leggi delega per riformare pensioni, sanità, enti locali. 
25 Il Pds e i repubblicani decidono di votare no al governo Amato. I democristiani sanciscono l'incompatibilità tra la carica di ministro e quella di deputato. 
26 Craxi boccia la proposta di incompatibilità formulata da Forlani: deve essere regolata per legge. Mario Segni avverte la Dc: «o si fa un'assemblea costituente entro l'autunno o me ne vado». 
De Benedetti annuncia l'accordo dell'Olivetti con il colosso Usa Digital. 
La Corte dei conti boccia il bilancio dello Stato per il 1991. Accerta uno sfondamento di 962 miliardi in violazione della finanziaria. 
27 Centomila persone manifestano a Palermo contro la mafia nel ricordo di Giovanni Falcone. 
28 Il nuovo governo Amato ha soltanto ventiquattro ministri, diciassette dei quali sono volti nuovi. Escono di scena nomi storici. 
Tangentopoli: altri arresti a Milano e altri rinvii a giudizio. 
29 Polemica nella Dc sull'incompatibilità tra mandato parlamentare e carica ministeriale. Mario Segni non voterà la fiducia se il governo non appoggerà l'elezione diretta del sindaco. 
30 Solo trentacinque sottosegretari nel governo di Giuliano Amato, che illustra al Senato il suo programma. 

FATTI INTERNAZIONALI
2 - Danimarca: referendum, il paese con il 50,7 per cento di ''no'' respinge il trattato di Maastricht.
15 - Russia: Iegor GAIDAR diviene primo ministro ad interim.
17 - Filippine: i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali (11 maggio) assegnano la vittoria a Fidel Ramos.
23 - Israele: il Partito laburista vince le elezioni politiche. Il 13 luglio Ytzhak RABIN diviene primo ministro.
29 - Algeria: viene ucciso il presidente Mohammed BOUDIAF.

FATTI SPORTIVI
3 giugno - calcio: l'Italia e' campione d'Europa under 21.
6 e 7 - tennis: Monica SELES e Jim COURIER si aggiudicano i singolari nell'Open di Francia al Roland Garros.
10 - calcio: cominciano gli europei di calcio.
14 - ciclismo: MIGUEL INDURAIN  vince l'ultima tappa e si aggiudica il Giro d'Italia. CHIAPPUCCI  e' secondo a 5'12''.
26 - calcio: la Danimarca, ammessa agli europei in sostituzionedella Jugoslavia, vince il titolo battendo la Germania 2-0.
26 - ciclismo: GIORGIO FURLAN vince il Giro della Svizzera.

FINE GIUGNO

 

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