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LA DIFESA - LA MILIZIA VOLONTARIA
L'ESERCITO - LA MARINA  - L'AERONAUTICA

DIFESA DEL REGNO - Alla difesa terrestre provvede il Regio Esercito; alla difesa marittima la Regia Marina; alla difesa aerea la Regia Aeronautica.

LA DIFESA TERRESTRE- Il territorio del Regno è diviso in 13 circoscrizioni, sedi di Corpo d'Armata: Torino, Alessandria. Milano, Bolzano, Trieste, Udine, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo, Cagliari.

Il nostro esercito è composto come segue:


1) Il Corpo di Stato Maggiore, che ha il compito di apprestare i piani di guerra, e dal quale, attraverso lunghi studi e accurata preparazione, escono gli alti ufficiali.

2) L'arma dei carabinieri reali, che comprende 6 Ispettorati di zona, 20 legioni territoriali dei CC. RR e una legione di allievi.

3) L'arma di fanteria, che comprende 31 Comandi di divisione di fanteria; 3 Comandi di divisione celere; 4 Comandi superiori alpini: una brigata granatieri di Sardegna (3 reggimenti); 30 brigate di fanteria di linea (89 reggimenti); reggimenti di Bersaglieri; 9 reggimenti di alpini; un reggimento di carri armati

4) L'arma di cavalleria, che comprende: 3 brigate di cavalleria con 12 reggimenti.

5) L'arma di artiglieria, che comprende 13 Comandi di artiglieria di corpo d'armata; 31 reggimenti di artiglieria di divisione fanteria; 12 reggimenti di artiglieria di corpo d'armata, più il Gruppo autonomo della Sardegna; 4 reggimenti di artiglieri alpina; 10 reggimenti di artiglieria pesante d'armata; 4 gruppi autonomi di artiglieria da costa; 5 reggimenti di artiglieria contraerea, più un gruppo della Sardegna; 3 reggimenti di artiglieria di divisione celere.

6) L'Arma del genio, che comprende 13 Comandi del genio di corpo d'armata e ufficio delle fortificazioni; 12 reggimenti del genio; 2 reggimenti di minatori, 1 reggimento ferrovieri, 2 reggimenti pontieri.
7) Guardia di Finanza , che fa parte anch'essa delle forze statali, ma dipende dal Ministero delle Finanze, perchè provvede a far osservare le leggi fiscali dello Stato, e quindi a impedire il contrabbando, ecc.


Vi sono poi vari corpi d'indole sanitaria e amministrativa: Corpo sanitario e veterinario; Corpi di Commissariato, di Sussistenza e di Amministrazione.

Appartiene alle forze armate dello Stato anche la 
MILIZIA VOLONTARIA per la SICUREZZA NAZIONALE (MVSN), 
A questa si applicano le stesse disposizione disciplinari che sono in vigore nel Regio Esercito. Essa dipende dal Primo Ministro, capo supremo del Partito Fascista, ed è divisa in 123 legioni. Le legioni a loro volta formano in tutto 32 gruppi; e questi sono raccolti in 4 raggruppamenti, con sede a Milano, Bologna, Roma e Napoli.

Fanno parte della MVSN, ma con scopi e uffici particolari la Milizia Universitaria; la Milizia Ferroviaria; la Milizia Portuaria; la Milizia Forestale; la Milizia Stradale; la Milizia Postelegrafonica.

Della MVSN fanno parte tutti i fascisti validi alle armi dai 21 ai 55 anni. Alla MVSN è affidata l'istruzione premilitare dei giovani; e per questo ufficio essa dipende dal Ministero della Guerra. La MVSN ha preso parte alla guerra contro l'impero Scioano (1935-36), e vi ha dimostrato, accanto al nostro esercito, altissime virtù militari. Essa è ormai, accanto alle altre truppe, sicuro presidio della nostra sicurezza e sostegno della nostra potenza.

LA REGIA MARINA  comprende anch'essa, come l'esercito, vati corpi militari: Corpo di Stato Maggiore, Corpo del Genio navale, Corpo delle armi navali, Corpo Sanitario, Corpo di Commissario, Corpo reali equipaggi.
Le coste d'Italia sono divise in 3 dipartimenti marittimi: 1) Dell'Alto Tirreno con comando alla Spezia;
2) Del Basso Tirreno, con comando a Napoli.
3) Dello Ionio e Adriatico con comando a Taranto.
Dai tre comandi in capo suddetti dipendono 8 comandi militari marittimi: la Spezia, la Maddalena, napoli, Messina, Taranto, Brindisi, Venezia, Pola.

La nostra flotta, moderna e potente, comprende 4 navi da battaglia di 1a classe (Cavour, Giulio Cesare, Duilio, D'Oria); 28 incrociatori (San Marco, San Giorgio, Pisa, Trento, Trieste, Bolzano, Zara, Fiume, Gorizia, Pola, Alberto da Giussano, Alberico da Barbiano, Bartolomeo Colleoni, Giovanni dalle Bande Nere, Raimondo Montecuccoli, Muzio Attendolo, ecc); 23 esploratori; cacciatorpediniere, torpediniere, navi affondamine, motoscafi antisommergibili, sommergibili, navi portaerei ecc. ecc.

LA REGIA AERONAUTICA, riordinata e magnificamente sviluppata per l'assidua volontà del Duce, ha per base la squadriglia, composta da 9 apparecchi. Due o più squadriglie dello stesso tipo formano il gruppo; due o più gruppi formano uno stormo: Gli stormi a loro volta, sono raggruppati in brigate; le brigate in divisioni.

Gli apparecchi sono di tre tipi: da ricognizione, da caccia, da bombardamento.
Le forze aeree sono divise in: squadra aerea; aeronautica per l'esercito; aeronautica della marina.

Aeroporti, idroscali, scuole, officine magnificamente organizzate, completano il servizio aeronautico, e ne fanno un perfetto strumento di difesa e offesa. Esso fu gloriosamente e vittoriosamente sperimentato nella guerra che conquistò all'Italia il suo impero coloniale (1935-36).

Per la difesa antiarea il territorio del Regno è diviso in 5 zone, coi seguenti comandi: Milano, Bologna, Napoli, Palermo, Cagliari.

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