RIVOLUZIONE FRANCESE

1812 - GLI EVENTI  di quest'anno
(i link inseriti sono per ulteriore approfondimento)


LA COSTITUZIONE DI CADICE
o del "1812"

UNA COSTITUZIONE SIMBOLO
( contiene un termine nuovo: "liberale" - che farà fortuna)


SPAGNA -  Gli spagnoli  nel 1808 avevano  perso quasi tutto il loro territorio. L'esercito bonapartista francese nella sua marcia vittoriosa, aveva occupato l'intera penisola; Napoleone aveva rimosso dal trono i Borboni Spagnoli, insediato il fratello Giuseppe.

Ma gli spagnoli che già non sopportavano i Borboni scoprirono di essere caduti dalla padella nella brace e dimostrarono subito al nuovo venuto altrettanta ostilità. 

Giuseppe durò poco, il 22 luglio di quest'anno il duca di Wellington nella Battaglia di Salamanca sconfigge i francesi, libera Madrid, prosegue, e il prossimo anno, il 21 giugno, nella Battaglia di Vittoria, caccerà definitivamente i francesi dalla Spagna.

Ma l'unica zona che era rimasta dal 1808 libera e non occupata dai francesi era Cadice. Qui, mentre Wellington proseguiva la sua campagna, approfittando del vuoto di potere che si era creato a Madrid (assenti i Borboni, cacciati i bonapartisti)  quest'anno   un'assemblea nazionale del popolo spagnolo, riunitasi, promulga una costituzione "democratica" (ma di tipo "liberale" - ma anche la Repubblica Serenissima era "democratica", ma nella sostanza questa democrazia era ristretta all'oligarchia; a circa 900 patrizi).

Era tuttavia un simbolo della volontà di indipendenza e di rinnovamento della Spagna. Vi si affermava che la sovranità appartiene alla nazione e stabilisce che il potere esecutivo venga esercitato dal re coadiuvato dai ministri e da un Consiglio di stato, e quello legislativo da un Parlamento (la Cortes) eletto biennalmente con il suffragio "popolare" (ovviamente "ristretto", come sarà in seguito il suffragio alle prime elezioni in Italia nel 1861 - Un Parlamento di "censo" uscito da una votazione di "censo" che votò deputati di "censo"; i rappresentanti del "popolo" erano 85 ex principi, marchesi, conti, duchi; 28 alti ufficiali; 72 avvocati; 42 professori universitari; 5 medici; 5 tecnici. Nemmeno uno era un un rappresentante del "popolo").

La Costituzione di Cadice (detta anche "del 1812") durò poco. Con la caduta di Napoleone e con la Restaurazione, re Ferdinando VII di Borbone riprese il possesso del trono, reintrodusse i privilegi della nobiltà e del clero, ritornò l'Inquisizione, diede vita a una politica reazionaria, annullò la costituzione, e perseguitò chi l'aveva concepita.
Riuscì a distruggere gli autori di quell' "opera", ma non l'"Opera". 


Non dimentichiamo che in questa Costituzione
apparve per la prima volta il termine:
" LIBERALE "

e si cominciò a parlare anche di
" COSTITUZIONALISTI "
sinonimo di "Democratici"

Questa "Costituzione Spagnola di Cadice del.... "1812" (quest'ultimo è il nome che passò alla storia) s'insinua e poi seduce tutti i movimenti cospirativi che si formeranno d'ora in avanti nelle lotte  contro la restaurazione, che oltre che chiamarsi d'ora in avanti Movimenti liberali assumeranno anche il nome di "costituzionalisti".

Ne sentiremo parlare molto più avanti, e soprattutto nei primi moti rivoluzionari dentro gli stati Italiani; nel Regno di Napoli, in Sicilia, nella Sardegna e Piemonte Sabaudo, nel Pontificio ecc.

Questa Costituzione é il fantasma che si aggirerà sull'Europa, che toglierà per anni il sonno al famigerato austriaco Metternich e a molte teste coronate, e purtroppo porterà sulla forca molti che la invocheranno per averla, o alcuni la difenderanno dopo averla con tanti sacrifici ottenuta, come a Napoli, a Torino, a Milano, a Roma.

 

Bibliografia:
ADOLPH THIERS - Storia della Rivoluzione Francese - 10 Volumi
NAPOLEONE, Memoriale di Sant'Elena (prima edizione (originale) italiana 1844)
Storiologia ha realizzato un CD con l'intero MEMORIALE - vedi presentazione qui )
E un grazie al sig. Kolimo dalla Francia - http://www.alateus.it/rfind.html

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