STIPENDI -COST0 BENI CONSUMO DAL 1945 al 2022 | IL MIRACOLO ECONOMICO |
TUTTI I GOVERNI ITALIANI DAL 1946 AL 2023 | NASCITE NELL' ITALIA - DI IERI E OGGII |
DEBITO PUBBLICO - I POLITICI CHE LO HANNO CREATO | LE INFLAZIONI NEL CORSO DI 160 ANNI |
STIPENDI E BENI DI CONSUMO
dal 1945 al 2023
BASE
STIPENDIO DI UN OPERAIO GENERICO (nel Nord (Piem. e Lomb.) era quasi
sempre superiore al Sud di un 50% ed anche di un 70-80 %
CON L'INTRODUZIONE DELL'EURO (1 euro
= 1936 LIRE)
rapportando le lire in Euro - 1000 lire di ieri equivalgono a 0,516 euro di
oggi
(esempio lo stipendio-operaio del 2000 era di 1.500.000 lire )
e 1.500.000 del 2000 equivalevano a 774 euro di oggi
QUI UN CALCOLATORE IMMEDIATO - LIRE-EURO .....di 160 anni.....
Spesso il processo inflattivo nelle sue espressioni in valore dei prezzi al consumo non rispecchiano fedelmente la svalutazione vera e propria su un singolo bene. L'inflazione (fortissima quella del decennio '75-'85- in 10 anni il 150%). (vedi sopra INFLAZIONE NEGLI ULTIMI 140 ANNI).
Singoli beni hanno spesso nel tempo un abbattimento dei costi dovuti, o a un migliore processo di produzione, o al maggior o minor costo delle importazioni delle singole materie prime, o rispecchiano spesso l'andamento mondiale della bassa o alta produzione dei prodotti, o sono legati all'andamento del valore del dollaro. E infatti con quest'ultimo principalmente avvengono la maggior parte delle transazioni per i prodotti esteriAd esempio lo zucchero, nei primi anni del dopoguerra, pur seguendo iun forte processo inflattivo, ha subìto un abbattimento di costi notevoli che falsa ogni considerazione sull'entità dell'inflazione e del potere d'acquisto.
Nel caso proprio dello zucchero nel 1945-50 con un intero stipendio se ne potevano acquistare solo 15 chilogrammi. (la produzione era quasi zero - quel poco in vendita veniva tutto dall'estero. (il suo prezzo nel '45 era di 720 al Kg quando lo stipendio di un operaio era di 11.000).
E proprio sullo zucchero già nel '61 avviata la grande produzione locale diminuì di prezzo umentando di 8 volte il suo consumo.
E se nel '45 se ne poteva acquistare poco più di 15 kg con uno stpendio, nel '61 se ne potevano acquistare già ca. 60 kg.IL MIRACOLO ECONOMICO
IL "Miracolo" non avvenne per l'intervento di una divinità, ma gli italiani dopo aver sofferto la fame nel primo decennio del dopoguerra, chiusa quella brutta parentesi si misero a pensare ad altro a come tornare a vivere. Senza perdere tempo in banali dispute nell'antifascismo e nell'anticomunismo. Fu varata una Legge (la 51 - che era già stata applicata dal fascismo nel periodo 1926-'36 - che aveva allora dato grande impulso all'economia - grazie all'idee di Beneduce - (si pensi al MADE IN ITALY, e l'artefice della creazione dell'IRI che operò fino al 1992). Gli italiani nuovamente si rimboccarono tutti le maniche, fecero ricorso alla loro creatività ed energie e iniziarono a vedere qualche soldo da spendere in un commercio che in tutti i settori si era fatto compulsivo, senza alcuna disciplina, con i "nuovi politici" a guardare. Questi alle elezioni del '48 si erano presentati con 167 liste. Una folla !!!!! di gente che non faceva programmi per il Paese, ma tutti impegnati a fare i parolai della demagogia.
La legge 51 stabiliva che chiunque aveva dei minimi requisiti come istruzione poteva aprire negozi e spacci di vendita di qualsiasi genere sul territorio nazionale. Già nel '58 i negozi alimentari erano ormai diventati 479.000 (con 1,2 addetti di media ogni punto vendita - di solito moglie o figli). Gli Italiani contadini con la loro frutta e verdura e animali di cortile, misero (anche queste improvvisate) 500.000 bancarelle dei mercati rionali nelle grandi città: dove si vendeva di tutto, mercanzia di ogni genere. E tutto avveniva in contanti, perfino gli stipendi messi in busta in contanti. E questo provocò non solo la gelosia delle banche ma anche dei politici; "e noi allora che ci stiamo a fare?"Solo uno ebbe il coraggio di confessare: Bassetti: "Abbiamo capito subito e ci siamo resi conto che non avremmo saputo dirigere la società italiana. Il Paese, fuori, era più forte della politica, e anche più intelligente. Non fare nulla fu la scelta migliore di tanti provvedimenti governativi. Il paese fu così lasciato nella logica della foresta e per fortuna ci è andata bene"..
Ma ora volevano contare anche loro. Ed ecco che vararono la legge 426 nel '71. S'inventarono di tutto. L'IGE, poi l'IVA. I negozi potevano avere la licenza solo dal Comune dove si creò l'Assessore al Commercio, l'assessore alla Sanità, ai Trasporti, all'agricoltura, al Turismo, ecc. con 14 tabelle distinte: alimentari, vestiario, ferramenta, cartoleria, fiorista, ecc. ecc. Con vigili addetti a misurare i mq. occorrenti. A prelevare dai negozi due articoli per ogni genere di merce, per farne i controlli sanitari. Ma come se non bastasse si creò per le stesse 14 Tabelle un corso di idoneità alla Camera di Commercio. Poi ogni settore della tabella si creò un associazione (Ass. Tabaccai. Ass. Alimentaristi, Ass. Librai e così via per tutti gli altri).
Ovvio che al vertice di questi Comuni vi era sempre un politico. A lui bisognava raccomandarsi se avevi bisogno di appoggi per decollare. Questa moltiplicazione creò una miriadi di "parassiti", che in un modo o in un altro intervenivano nello sviluppo economico del Paese. Fu l'Iniziò della "Razza Padrona". E delle Banche. Nello stesso commercio comparvero le grandi catene distributive quasi tutte in mano a grandi multinazionali. Ovvio che i nuovi "attori" dell'intera economia iniziarono reciprocamente ad ungere le ruote, con le "dazioni ambientali" dette "mazzette". E che solo nel 1990 vennero allo scoperto con quella che fu chiamata "Tangentopoli". Che spazzò via non solo molti politici, ma anche i due maggiori partiti. Ma poi "scese in campo" un nuovo soggetto che é durato 30 anni.
dal 1951 al 1961
nel '51 c'era ancora miseria
..... e disoccupazione
nel '61
E FINALMENTE SI MANGIA......
l’Italia è attraversata in questo periodo da una
crescita economica intensa
nel '61 si registrano i primi fenomeni della società del benessere
i consumi passano da 7.920 miliardi del '51 a 15.578
del '61
con dei PIL del 5-6-7-8 % (mai più registrati in italia)
tuttavia l'incidenza della
spesa alimentare nel 1961 sul reddito italiano era del
48,5%, rispetto al
25 % in America
35% in Francia
30% Inghilterra, Belgio, Olanda, Germania.
i consumi domestici fine anni '50
consumi alimentari in 100 ANNI
redditi e consumi dal 1950
al 1964
(si noti il salto considerevole degli ultimi 5 anni - PIL 5-6-7-8% )
( QUADRUPLICATO NEL 1964 )
CONSUMI:
a fine anni '50 inizio '60 rispetto
ad altri Paesi
GIORNALI, SHAMPO, PROFUMI, MAQUILLAGE, ROSSETTO, ASSICURAZIONE VITA
3 quotidiani settimana. ITALIA 48%
-.OLANDA 89% -.G.B 98% -.FRANCIA 76% -.GERM. 84%
Usa shampoo .............ITALIA 19% -.OLANDA 80% -.G.B 63% -.FRANCIA 69% -.GERM.
68%
Usa profumi ...............ITALIA 20% -.OLANDA 68% -.G B 43% -.FRANCIA 85% -.GERM.
69%
Maquillage donne........ITALIA 15% -.OLANDA 58% -.G B 58% -.FRANCIA 55% -.GERM.
49%
Uso del rossetto .........ITALIA 25 %-.OLANDA 62% -.G B 73% -.FRANCIA 61% -.GERM.41%
Assic. Vita&pens. ......ITALIA 7% ---OLANDA 62% -.G B 71% -.FRANCIA 29%
-.GERM. 54%
i consumi di prodotti di igiene della persona a fine anni '50 inizio '60
turismo e conoscenze lingue a fine anni '50 inizio anni '60
il tempo libero a fine anni '50 inizio anni '60
pochi i lettori italiani di giornali e libri
N. AUTO costruite nell'anno 1960 e (in parentesi) NUMERO VEICOLI INDUSTRIALI
GIAPPONE 579.000 (1.122.815) (!) ---
INGHILTERRA 1.867.000 (464.000)
FRANCIA 1.390.000 (245.000) ----- GERMANIA 2.650.000 (314.000)
STATI UNITI 7.745.000 (1.562.000) --- ITALIA
1.108.000 (59.000) !!!
(il popolo italiano trasformato in turisti domenicali
e non in camionisti).
I PREZZI DELLE AUTO NEL 1960
veicoli circolanti
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indicatori macroeconomici
dal 1951 al 1963
( DURANTE IL "MIRACOLO ECONOMICO" )
da notare
l'incremento....
esportazioni-importazioni + 400 %
edilizia con aumenti + 200%
investimenti + 200%
consumi privati + 100% ( RADDOPPIATI )
mentre nelle amministrazioni solo il 50%
Reddito pro-capite annuo (in
dollari)
anni 60
ITALIA 927
---- SUD AFRICA 846 ---- USA 3.221
SVIZZERA 2.213 --- SVEZIA 2.161 ----- G.B. 1.668
GERMANIA 1.773 ------ FRANCIA 1490
GIAPPONE 725 ------ SPAGNA 531
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Chi ha creato il debito pubblico italiano
Il debito
pubblico italiano ha ormai raggiunto in valore nominale quota 2.327.000
miliardi di euro,
mentre la sua incidenza sul prodotto interno lordo - al 2018 - é pari
al 134 per cento.
È un grosso fardello che condizionerà le scelte di politica economica
per i prossimi anni:
Vediamo
in che anni si è formato, e sotto la responsabilità di quali governi.
Prima degli anni '70, nonostante l'incredibile incremento
in tutti settori, il debito era ancora sconosciuto.
Ma poi nacquero i tanti "feudi"...non solo dei
singoli partiti, ma anche per i capi delle numerose, tante, tante, correnti
per insediarsi nelle Regioni, Province, Consorzi, Ulss, Aziende pubbliche, o....
private come "padrini".
Poi c'erano (e ci sono ancora) i vitalizi (elargiti anche con un solo
mese di parlamentare)
Insomma si sa ..... per mantenere tutti questi politici ci "costano".
e gli italiani la devono pagare.
Negli USA con 328 milioni di abitanti hanno 435 deputati alla Camera,
100 al Senato
Noi in Italia (quasi un sesto di ab.) con 60 milioni di abitanti abbiamo 630
deputati alla Camera, 315 al Senato.
In 70 anni l'Italia ha avuto 18 legislature e 64 Governi. Con (quelli oggi viventi)
4736 parlamentari
Nello stesso periodo in USA i governi sono
stati solo 13. In tutta la sua storia (dal 1789) ci sono stati 44 presidenti.
L'Italia in soli 70 anni ne ha avuti invece 64.
INOLTRE gli uomini di partito, segretari, vicesegretari, portacarte, compari
e sciaccquini vari..... COSTANO.
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- IL DEBITO -
(gli anni precedenti in LIRE sono tutti già convertiti in euro
(milioni)
Anno Governi |
Inflazione % |
Debito x 1000 |
Rapporto
debito/Pil |
1970 --- Rumor, Colombo | 5,1% |
14.285 |
40,5% |
1971 --- Colombo | 5,0% |
17.585 |
45,7% |
1972 --- Andreotti | 5,6% |
22.008 |
52,2% |
1973 --- Andreotti, Rumor | 10,4% |
27.499 |
54,0% |
1974 --- Rumor, Moro | 19,4% |
34.361 |
53,2% |
1975 --- Moro | 17,2% |
43.205 |
58,4% |
1976 --- Moro, Andreotti | 16,5% |
52.909 |
56,8% |
1977 --- Andreotti | 18,1% |
64.063 |
56,6% |
1978 --- Andreotti | 12,4% |
81.810 |
61,5% |
1979 --- Andreotti, Cossiga | 15,7% |
98.632 |
60,6% |
1980 --- Cossiga, Forlani | 21,1% |
118.038 |
58,0% |
1981 --- Forlani, Spadolini | 18,7% |
146.410 |
60,1% |
1982 --- Spadolini, Fanfani | 16,3% |
186.961 |
65,0% |
1983 --- Fanfani, Craxi | 15,0% |
235.520 |
70,3% |
1984 --- Craxi | 10,6% |
284.825 |
74,4% |
1985 --- Craxi | 8,6% |
346.005 |
80,5% |
1986 --- Craxi | 6,1% |
401.499 |
84,5% |
1987 --- Craxi, Fanfani, Goria | 4,6% |
460.418 |
88,6% |
1988 --- Goria, De Mita | 5,0% |
522.732 |
90,5% |
1989 --- De Mita, Andreotti | 6,6% |
589.995 |
93,1% |
1990 --- Andreotti | 6,1% |
667.848 |
94,8% |
1991 --- Andreotti | 6,4% |
755.011 |
98,1% |
1992 --- Andreotti, Amato | 5,4% |
849.920 |
105,0% |
1993 --- Amato, Ciampi | 4,2% |
959.713 |
115,1% |
1994 --- Ciampi, Berlusconi | 3,9% |
1.069.415 |
121,2% |
1995 --- Berlusconi, Dini | 5,4% |
1.151.489 |
120,9% |
1996 --- Dini, Prodi | 3,9% |
1.213.508 |
120,2% |
1997 --- Prodi | 1,7% |
1.238.864 |
117,5% |
1998 --- Prodi, D'Alema | 1,8% |
1.255.415 |
114,3% |
1999 --- D'Alema | 1,6% |
1.282.605 |
113,1% |
2000 --- D'Alema, Amato | 2,6% |
1.301.121 |
108,6% |
2001 --- Amato, Berlusconi | 2,7% |
1.360.228 |
108,3% |
2002 --- Berlusconi | 2,4% |
1.371.595 |
105,4% |
2003 --- Berlusconi | 2,5% |
1.397.371 |
104,1% |
2004 --- Berlusconi | 2,0% |
1.449.606 |
103,7% |
2005 --- Berlusconi | 1,7% |
1.518.556 |
105,7% |
2006 --- Berlusconi, Prodi | 2,0% |
1.587.781 |
106,3% |
2007 --- Prodi | 1,7% |
1.605.126 |
103,3% |
2008 --- Prodi, Berlusconi | 3,2% |
1.671.001 |
106,1% |
2009 --- Berlusconi | 0,7% |
1.769.255 |
116,4% |
2010 --- Berlusconi | 1,6% |
1.851.252 |
119,3% |
2011 --- Berlusconi-Monti | 2,7% |
1.907.392 |
120,8% |
2012 --- Monti | 3,0% |
1.988.363 |
127,0% |
2013 --- Letta (28.4.13--21.2.14) | 1.2% |
2.067.000 |
132,6%
|
2014 --- Renzi (feb. '14) | 0,2% |
2.134.000 |
132,4% |
2015 --- Renzi (dic '16) | 0,0% |
2.170.000 |
132,6% |
2016--- Gentiloni (dic '16... | 0,1% |
2.285.254 |
134,80% |
2017--- Gentiloni (...giu '18 | 1,2% |
2.328.697 |
134,10% |
2018--- Conte 1 (giu '18...) | 1,1% |
2.380.306 |
134,80% |
2019--- Conte 2 | 0,6% |
2.409.000 |
135,70% |
2020-2023 Draghi-Meloni | 2.843.000 |
Fonte: Banca d'Italia, Istat
Il tasso di inflazione è misurato con l'indice Foi (famiglie di operai
e impiegati
Se dal 1976 al 1986
(10 anni (era Andreottiana-Craxiana)
il debito é salito di 359 miliardi (da 42
a 401)
Dal 2001 al 2011 (10 anni - (era Berlusconiana)
il debito é salito di 606 miliardi.
E nei restanti soli 8 anni (Monti,Letta,Renzi,Gentiloni) é salito di
altri 420 miliardi
ricordiamo:
cos'é il debito pubblico:
Il debito pubblico, è il debito di una somma destinata a coprire il fabbisogno monetario di cassa dello Stato nei confronti di chi (individui, imprese, banche) - acquista - fornendogli un credito - obbligazioni o titoli di stato (Es. BOT, BTP, CCT, CTZ e altri).
Ai soggetti di queste sottoscrizioni lo Stato paga gli interessi.
Il debito si forma dunque quando lo Stato emette TITOLI DI STATO a favore degli acquirenti e su questa emissione paga il valore nominale più gli interessi stabiliti dai mercati sugli stessi titoli.
La spesa per gli interessi corrisposti ai detentori delle obbligazioni statali è detta "servizio del debito" e costa di media all'Italia circa 80-85 miliardi di euro annui. Che sono soldi che incassano i (celebrati dai nostri politici) "risparmiatori", che non sono affatto i "poveri cristi", ma sono individui che hanno buone risorse economiche, sono delle imprese, sono le stesse numerose banche e "banchette" della penisola, e sono infine individui (pure loro ricchi) degli Stati esteri.Il debito é la spina nel fianco dell'economia Italiana. E ricordiamo che per quanto sia rara l'insolvenza dello Stato (perché i titoli sono equiparati alla moneta) il pericolo esiste. La cosiddetta "bancarotta" o "default" è già avvenuta in Spagna, in Argentina, in Grecia.
Ma anche i tedeschi, che oggi ricchi condizionano i mercati con i loro titoli cui facciamo oggi noi riferimento (il famoso Spread che é la differenza di rendimento tra i loro e i nostri titoli) non ricordano che nel 1953 - in grave crisi ( La Germania sconfitta non avrebbe mai potuto pagare i suoi debiti accumulati in due guerre, peraltro da essa stessa provocate) - andarono in default con un debito colossale, 23 miliardi di dollari.
21 Paesi di animo nobile con un accordo andarono in soccorso della povera Germania e con un trattato abbuonarono metà del debito (11,5 miliardi) e dilazionarono per 30 anni il rimanente 50%Ma poi quando nel '90 ci fu la riunificazione con l'Est, e Kohl non volle più onorare più il trattato, perchè - disse - avrebbe minacciato nuovamente un default.
I 21 prodighi e munifici Paesi, REGALARONO ai tedeschi anche i restanti 11,5 miliardi.
Lo hanno dimenticato !!!!
Inoltre in quel 1953 i Paesi di Animo Nobile dimenticarono di far chiudere la banca tedesca.
Crearono al suo posto l'attuale Bundesbank.
La Germania pur uscita con una montagna di debiti dopo il disastro della guerra, lei si era tenuta (zitta zitta) la Banca Centrale (KfW -La Kreditantalt fur Wiederaufhau) (amministrava i fondi del Piano Marshall)
che era ed é..... ancora privata. (Lo scorso anno era in attivo di 500 miliardi)
( e che ha trasferito molte attività che prima erano di competenza dell'amministrazione pubblica)
e che oggi potrebbe ancora emettere moneta senza limiti.
Potrà fare la Merkel quel che vuole quando un giorno si metterà a stampare i "suoi" EuroMark.
Forse si comprerà l'Italia e il resto d'Europa.
Ricordiamo che la Bundesbank è oggi la maggiore azionista della Bce.
E la stessa la BCE (Banca Centrale Europea) è stata creata da privati prendendo a modello proprio.....
la Bundesbank. ( ma nessuno accenna alla KfW la Kreditantalt fur Wiederaufhau).
Forse si può capire meglio ciò che ha detto la Lagarde insediandosi alla BCE
"Non siamo qui per chiudere gli spread, ci sono altri strumenti e altri attori per gestire quelle questioni".Infatti 4 funzionari tedeschi, ognuno dei quali in rappresentanza di una delle quattro banche centrali nazionali, hanno chiesto alla Bce di tornare a riprendere le decisioni in materia di politica monetaria in un’ottica collegiale. La Lagarde é filotedesca; la Leyen pure, e lei la Merkel è la prossima presidente del Consiglio europeo. Un tris che fa poker !!!
Il Poker parte l'assalto tedesco alla Bce.
La Merkel ha intenzioni di tornare al Marko. Le sue mire?:.... far perdere valore all'Euro e poi fagocitarlo.
Del resto la Germania é il vero pilastro della moneta unica,
niente di strano che stia pensando di scaricare l’Unione Europea.
Sarà anche un bufala ma intento se ne parla.... https://www.money.it/La-Germania-sta-stampando-Marchi___________________________________
i femminicidi in Italia
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IL BENESSERE HA COMPORTATO ANCHE UNA
LUNGA VECCHIAIASembra dar fastido sempre alla Lagarde
(che anche lei non è poi così giovane, nel 2023 gli mancano solo 3 anni per arrivare ai 70 anni)
“Gli anziani vivono troppo e sono pericolosi per l’economia mondiale”
(poi vi é stata la smentita )
Christine Lagarde vuole sterminare i nostri anziani?
No, ma già nel 2012 faceva presente che i governi
avrebbero dovuto considerare più a fondo
i bilanci in termini di politica pensionistica, considerato
il problema dell’invecchiamento della popolazione europea.
( diminuirgli la pensione e farli morire di fame? ).
https://www.ilcambiamento.it/articoli/christine_lagarde_problema_longevita_stato_sociale
NEL 1861 LA POPOLAZIONE ITALIANA
ARRIVAVA A............ 60 ANNI SOLO IL 6,5%
OGGI ANNO 2020..............................IL 28,7%
I 30 ENNI NEL 1861 ERANO IL........ 60,6 %
OGGI ANNO 2020 SONO..................28,4 %
SI E' DUNQUE NEL 2018 GIA' VERIFICATO IL SORPASSO
l'età dei TRENTENNI (in rosso)
l'età dei SESSANTENNI (in blu)
I GIOVANI CINICAMENTE SPERANO IN QUALCHE INFLUENZA CHE SE NE PORTI VIA ALMENO LA META'
( "morte tua, vita mia" - ma la vecchiia non è il desiderio di tutti, anche dei giovani ?)'.L'ANALFABETISMO
IN EUROPA DAL 1861 AD OGGI
Estratto dal Libro-Agenda "FINO AL 2001 E..RITORNO" di Francomputer
Anno
Italia
Spag
Ger-Aus
Sviz
Franc
Sv-N-D
Be-Ol-
Inghilt
(USA)
(Giapp)
1861
74,7
75
20
19
47
10
45
31
20
36
1880
47,5
55
2
2
17
1
22
14
17
29
1900
48,6
51
1
1
17
0,5
19
3
11
12
1920
35,2
49
1
1
14
0,5
15
3
8
5
1941
13,8
17
1
1
12
0,5
11
2
5
4
1950
12,9
16
1
1
4
0,5
3
2
3
2
1960
8,3
12
1
1
3
0,5
2
1
2
1
1970
5,2
5,9
1
0,5
2
0,5
1
0,5
1
1
1980
3,1
3,4
0,5
0,3
0,4
0,5
0,4
0,4
1
1
1990
2,9
2,8
0,2
0,2
0,3
0,3
0,3
0,3
0,5
0,2
anni di freq.scuola
7,6
6,9
11,6
11,6
12
11,4
11,3
11,7
12,4
10,8
INFLAZIONE IN ITALIA
dal 1955 ad oggi 2022.
1955 2.3%
1956 3.4%
1957 1.3%
1958 2.9%
1959 -0.5%
1960 2.4%
1961 2.1%
1962 4.7%
1963 7.5%
1964 5.9%
1965 4.5%
1966 2.3%
1967 3.7%
1968 1.3%
1969 2.7%
1970 5.0%
1971 4.8%
1972 5.7%
1973 10.8%
1974 19.2%
1975 17.0%
1976 16.7%
1977 17.0%
1978 12.1%
1979 14.8%
1980 21.2%
1981 17.8%
1982 16.5%
1983 14.7%
1984 10.8%
1985 9.2 %
1986 5.8%
1987 4.7%
1988 5.1%
1989 6.3%
1990 6.5%
1991 6.3%
1992 5.3%
1993 4.6%
1994 4.1%
1995 5.2%
1996 4.0%
1997 2.0%
1998 2.0%
1999 1.7%
2000 2.5%
2001 2.8%
2002 2.5%
2003 2.7%
2004 2.2%
2005 2.0%
2006 2.1%
2007 1.8%
2008 3.3%
2009 0.8%
2010 1.5%
2011 2.8%
2012 3.0%
2013 1.2%
2014 0.2%
2015 0.1%
2016 0,1%
2017 1,2%
2018 1,1%
2019 0,6%
2020 0,1%
2021 1,9%
2022 a inizio anno 7,5% - a fine ottobre 13,5
INFLAZIONE - COMPARAZIONE CON GLI ALTRI PAESI
ANNO --- ITALIA - GERMANIA - FRANCIA - USA - GIAPPONE
1957 -------- 0.8 ------------ 2.1 ----------- 0.8 ------- 3.4 ----------- 3.3
1958 -------- 2.9 ------------ 2.1 ---------- 15.4 ------- 2.7 ---------- 0.4
1959 -------- 0.5 ------------ 1.0 ----------- 5.8 -------- 0.9 ---------- 1.1
1960 -------- 2.4 ------------ 1.5 ----------- 4.1 -------- 1.5 ---------- 3.6
1961 -------- 2.1 ------------ 2.3 ----------- 2.4 -------- 1.1 ---------- 5.4
1962 -------- 4.7 ------------ 2.9 ----------- 5.3 -------- 1.2 ---------- 6.8
1963 -------- 7.5 ------------ 3.0 ----------- 4.9 -------- 1.3 ---------- 7.7
1964 -------- 5.9 ------------ 2.4 ----------- 3.2 -------- 1.3 ---------- 3.8
1965 -------- 4.5 ------------ 3.2 ----------- 2.7 -------- 1.6 ---------- 6.6
1966 -------- 2.2 ------------ 3.6 ----------- 2.6 -------- 3.0 ---------- 5.1
1967 -------- 1.6 ------------ 1.6 ----------- 2.8 -------- 2.8 ---------- 4.0
1968 -------- 1.5 ------------ 1.6 ----------- 4.6 -------- 4.2 ---------- 5.4
1969 -------- 2.4 ------------ 1.9 ----------- 6.0 -------- 5.4 ---------- 5.2
1970 -------- 5.0 ------------ 3.4 ----------- 5.9 -------- 5.9 ---------- 7.7
1971 -------- 4.9 ------------ 5.2 ----------- 5.4 -------- 4.3 ---------- 6.4
1972 -------- 5.8 ------------ 5.5 ----------- 6.1 -------- 3.3 ---------- 4.9
1973 -------- 10.8 ----------- 7.0 ---------- 7.4 -------- 6.2 ---------- 11.6
1974 -------- 19.0 ----------- 7.0 ---------- 13.6 ------ 11.0 --------- 23.1
1975 -------- 17.2 ----------- 5.9 ---------- 11.8 ------- 9.2 ---------- 11.9
1976 -------- 16.7 ----------- 4.3 ----------- 9.6 -------- 5.8 ---------- 9.4
1977 -------- 18.5 ----------- 3.7 ----------- 9.5 -------- 6.5 ---------- 8.2
ANNO --- ITALIA - GERMANIA - FRANCIA - USA - GIAPPONE
1978 -------- 12.1 ----------- 2.7 ----------- 9.3 -------- 7.6 ---------- 4.2
1979 -------- 14.8 ----------- 4.1 ----------- 10.6 ------- 11.2 -------- 3.8
1980 -------- 21.2 ----------- 5.4 ----------- 13.5 ------- 13.5 -------- 7.8
1981 -------- 19.6 ----------- 6.3 ----------- 13.3 ------- 10.4 -------- 4.9
1982 -------- 16.5 ----------- 5.3 ----------- 12.1 -------- 6.2 -------- 2.7
1983 -------- 14.7 ----------- 3.3 ----------- 9.5 --------- 3.2 -------- 1.9
1984 -------- 10.8 ----------- 2.4 ----------- 7.7 --------- 4.3 -------- 2.3
1985 -------- 9.2 ------------ 2.2 ----------- 5.8 --------- 3.6 -------- 2.0
1986 -------- 5.8 ------------ 0.3 ----------- 2.6 --------- 1.9 -------- 0.6
1987 -------- 4.7 ------------ 0.3 ----------- 3.3 --------- 3.7 -------- 0.1
1988 -------- 5.1 ------------ 1.2 ----------- 2.7 --------- 4.1 -------- 0.7
1989 -------- 6.3 ------------ 3.0 ----------- 3.5 --------- 4.8 -------- 2.3
1990 -------- 6.4 ------------ 2.7 ----------- 3.4 --------- 5.4 -------- 3.1
1991 -------- 6.3 ------------ 1.7 ----------- 3.2 --------- 4.3 -------- 3.3
1992 -------- 5.2 ------------ 5.1 ----------- 2.4 --------- 3.0 -------- 1.7
1993 -------- 4.5 ------------ 4.4 ----------- 2.1 --------- 3.0 -------- 1.3
1994 -------- 4.1 ------------ 2.8 ----------- 1.7 --------- 2.6 -------- 0.7
1995 -------- 5.2 ------------ 1.7 ----------- 1.8 --------- 2.8 -------- -0.1
1996 -------- 3,9 ------------ 1,4 ----------- 2.0 --------- 2.9 -------- 0.1
1997 -------- 2.0 ------------ 1.9 ----------- 1.2 --------- 2.3 -------- 1.7
1998 -------- 1.90 ---------- 0,9 ------------ 0.7 -------- 1.6 --------- 0.7
1999 -------- 1.70----------- 0,6 ------------ 0.5 -------- 2.2 -------- 0.3
2000 -------- 1.6 ------------ 2,1 ----------- 1.8 --------- 3.3 -------- 0.7
- 2001 -------- 2.6 ------------ 2,0 ----------- 1.3 --------- 2,7 -------- 0.3
ANNO --- ITALIA - GERMANIA - FRANCIA - USA - GIAPPONE
VALORE ARGENTO NEGLI ANNI (in grammi e in Euro)
VALORE ORO NEGLI ANNI (in grammi e in Euro)
IL DOLLARO (100 ANNI ) 1 DOLLARO = LIRE
1900 (media dell'anno) 5,5 1901 - 1910 (media dell'anno) 5,2 1910 -1915 (media dell'anno) 5,5 1916 -1917 (media dell'anno) 7,0 1920 (media dell'anno) 20,5 1921-1925 (media dell'anno) 25 1926 (media dell'anno) 24 1927-1930 (media dell'anno) 19 1930 (media dell'anno) 19,9 1931-1935 (media dell'anno) 12,0 1936 (media dell'anno) 14,0 1937 (media dell'anno) 19 1939-1954 (anomalo) - 1955-1959 (media dell'anno) 625 1960 (media dell'anno) 620 1961-1962 (media dell'anno) 622 1963-1964 (media dell'anno) 625 1965-1973 (media dell'anno) 624 1974 vedi ( * ) 627 1975 (media dell'anno) 653 1976 (media dell'anno) 832 1977 (media dell'anno) 882 1978 (media dell'anno) 847 1979 (media dell'anno) 831 1980 (media dell'anno) 855 1981 (media dell'anno) 1138 1982 (media dell'anno) 1352 1983 (media dell'anno) 1518 1984 (media dell'anno) 1757 1985 (19 luglio, a 2200!) (*) 1909 1986 (31 dic. minimo1351) 1490 1987 (31 dic. minimo 1169) 1296 1988 (media dell'anno) 1301 1989 (media dell'anno) 1372 1990 (guerra Iraq-Kuwait)) 1198 1991 (media dell'anno) 1240 1992 (media dell'anno) 1228 1993 (media dell'anno) 1571 1994 (media dell'anno) 1611 1995 (media dell'anno) 1629 1996 (Italia rientro SME) 1533 1997 (media dell'anno) 1702 1998 (media dell'anno) 1736 1999 (media dell'anno) 1840 IN EURO
28 dicembre 2004: 1 EUR = 1,3633 USD
2 gennaio 2006: 1 EUR = 1,1821 USD
20 settembre 2007: 1 EUR = 1,4051 USD
31 ottobre 2007: 1 EUR = 1,4504 USD
27 novembre 2007: 1 EUR = 1,4874 USD
23 aprile 2008: 1 EUR = 1,5940 USD
27 maggio 2008: 1 EUR = 1,5760 USD
30 giugno 2008: 1 EUR = 1,5818 USD
15 luglio 2008: 1 EUR = 1,6038 USD
(più alto tasso di cambio dal 4 gennaio 1999 al 18 dicembre 2008)
11 settembre 2008: 1 EUR = 1,3934 USD
22 ottobre 2008 : 1 EUR = 1,3184 USD
24 ottobre 2008 : 1 EUR = 1,2530 USD (più basso tasso di cambio dal novembre 2006)
18 dicembre 2008: 1 EUR = 1,4659 USD
13 febbraio 2009: 1 EUR = 1,2823 USD
15 maggio 2009: 1 EUR = 1,3518 USD
9 giugno 2009: 1 EUR = 1,4063 USD
27 agosto 2009 : 1 EUR = 1,4345 USD
16 settembre 2009 : 1 EUR = 1,4690 USD
3 dicembre 2009 : 1 EUR = 1,5120 USD (
3 febbraio 2010 : 1 EUR = 1,3726 USD
6 maggio 2010 : 1 EUR = 1,2612 USD
25 maggio 2010 : 1 EUR = 1,2223 USD (più basso tasso )
2 luglio 2010: 1 EUR = 1,2576 USD
16 luglio 2010: 1 EUR = 1,2998 USD
22 settembre 2010: 1 EUR = 1,3411 USD
7 novembre 2010: 1 EUR = 1,4044 USD
1 gennaio 2011: 1 EUR = 1,3387 USD
5 marzo 2011: 1 EUR = 1,3985 USD
4 maggio 2011: 1 EUR = 1,4882 USD
23 settembre 2011: 1 EUR = 1,3430 USD
31 dicembre 2011: 1 EUR = 1,2939 USD
25 agosto 2012: 1 EUR = 1,2507 USD
9 marzo 2015: 1 EUR = 1,0853 USD
10 marzo 2015 1 EUR = 1,0755 USD (1,0735 USD
31 luglio 2015 1€ = $1,09670
19 marzo 2017 : 1€ = 1,07535 USD
16 agosto 2017 : 1€ = 1,1711 USD
27 novembre 2017 : 1€ = 1,1930 USD
12 luglio 2022 : 1€ = 1 USD (!!!!!!!!!!)
3 agosto 2022 : 1€ = 1,02 USD--------------------------
-----------
---
I GOVERNI E I PRINCIPALI MINISTERI
DALL'INIZIO DELLA REPUBBLICAANNO
GOVERNO
INTERNI
ESTERI
DIFESA
FINANZE
BILANCIO
GIUSTIZIA
INDUSTRIA
47-48
DE GASPERI SCELBA SFORZA FACCHINETTI PELLA -
GRASSI TREMELLONI 48-51
DE GASPERI SCELBA SFORZA PACCIARDI VANONI PELLA PICCIONI TOGNI 51-53
DE GASPERI SCELBA SFORZA PACCIARDI VANONI PELLA ZOLI CAMPILLI 1953
DE GASPERI FANFANI DE GASPERI CODACCI VANONI PELLA GONELLA GAVA 53-54
PELLA FANFANI PELLA TAVIANI VANONI PELLA AZRA MALVESTITI 1954
FANFANI ANDREOTTI PICCIONI TAVIANI ZOLI VANONI DE PIETRO ALDISIO 54-55
SCELBA SCELBA PICCIONI TAVIANI TREMELLONI VANONI DE PIETRO VILLABRUNA 55-57
SEGNI TAMBRONI MARTINO TAVIANI ANDREOTTI VANONI MORO CORTESE 57-58
ZOLI TAMBRONI PELLA TAVIANI ANDREOTTI ZOLI GONELLA GAVA 58-59
FANFANI TAMBRONI FANFANI SEGNI PRETI MEDICI GONELLA BO 59-60
SEGNI SEGNI PELLA ANDREOTTI TAVIANI TAMBRONI GONELLA COLMBO 1960
TAMBRONI SPATARO SEGNI ANDREOTTI TRABUCCHI TAMBRONI GONELLA COLOMBO 60-62
FANFANI SCELBA SEGNI ANDREOTTI TRABUCCHI PELLA GONELLA COLOMBO 62-63
FANFANI TAVIANI SEGNI ANDREOTTI TRABUCCHI LA MALFA BOSCO COLOMBO 1963
LEONE RUNOR PICCIONI ANDREOTTI MARINELLI MEDICI BOSCO TOGNI 63-64
MORO TAVIANI SARAGAT ANDREOTTI TREMELLONI GIOLITTI REALE MEDICI 64-66
MORO TAVIANI SARAGAT ANDREOTTI TREMELLONI PIRACCINI REALE MEDICI 66-68
MORO TAVIANI FANFANI TREMELLONI PRETI PIERACCINI REALE ANDREOTTI 1968
LEONE RESTIVO MEDICI GUI AGGRADI COLOMBO GONELLA ANDREOTTI 68-69
RUMOR RESTIVO NENNI GUI REALE PRETI GAVA TANASSI 69-70
RUMOR RESTIVO MORO GUI BOSCO CARON GAVA MAGRI 1970
RUMOR RESTIVO MORO TANASSI PRETI GIOLITTI REALE GAVA 70-72
COLOMBO RESTIVO MORO TANASSI PRETI GIOLITTI REALE GAVA 1972
ANDREOTTI RUMOR MORO RESTIVO PELLA TAVIANI GONELLA GAVA 72-73
ANDREOTTI RUMOR MEDICI TANASSI VALSECCHI TAVIANI GONELLA FERRI 73-74
RUMOR TAVIANI MORO TANASSI COLOMBO GIOLITTI ZAGARI DE MITA 1974
RUMOR TAVIANI MORO ANDREOTTI TANASSI GIOLITTI ZAGARI DE MITA 74-76
MORO GUI RUMOR FORLANI VISENTINI ANDREOTTI REALE D.CATTIN 1976
MORO COSSIGA RUMOR FORLANI STAMMATI ANDREOTTI BONIFACIO D.CATTIN 76-78
ANDREOTTI COSSIGA FORLANI LATTANZIO PANDOLFI MORLINO BONIFACIO D.CATTIN 78-79
ANDREOTTI COSSIGA FORLANI RUFFINI MALFATTI MORLINO BONIFACIO D.CATTIN 1979
ANDREOTTI ROGNONI FORLANI RUFFINI MALFATTI LA MALFA MORLINO NICOLAZZI 79-80
COSSIGA ROGNONI MALFATTI RUFFINI REVIGLIO ANDREATTA MORLINO BISAGLIA 1980
COSSIGA ROGNONI COLOMBO LAGORIO REVIGLIO LA MALFA MORLINO BISAGLIA 80-81
FORLANI ROGNONI COLOMBO LAGORIO REVIGLIO LA MALFA SARTI BISAGLIA 81-82
SPADOLINI ROGNONI COLOMBO LAGORIO FORMICA LA MALFA DARIDA MARCORA 82-83
FANFANI ROGNONI COLOMBO LAGORIO FORTE BODRATO DARIDA PANDOLFI 83-87
CRAXI SCALFARO ANDREOTTI SPADOLINI VISENTINI LONGO MATINAZZ.LI ALTISSIMO 1987
FANFANI SCALFARO ANDREOTTI GASPARI GUARINO GORIA ROGNONI PIGA 87-88
GORIA FANFANI ANDREOTTI ZANONE GAVA COLOMBO VASSALLI BATTAGLIA 88-89
DE MITA GAVA ANDREOTTI ZANONE COLOMBO FANFANI VASSALLI BATTAGLIA 89-91
ANDREOTTI GAVA DE MICHELIS MARTINAZZ. FORMICA REVIGLIO VASSALLI BATTAGLIA 91-92
ANDREOTTI SCOTTI DE-MICHELIS ROGNONI FORMICA C.POMICINO MARTELLI BODRATO 92-93
AMATO MANCINO COLOMBO ANDO' GORIA REVIGLIO MARTELLI GUARINO 93-94
CIAMPI MANCINO ANDREATTA FABBRI GALLO SPAVENTA CONSO SAVONA 1994
BERLUSCONI I MARONI MARTINO PREVITI TREMONTI PAGLIARINI BIONDI GNUTTI 1995
DINI CORONAS AGNELLI CORCIONE FANTOZZI MASERA MANCUSO-DINI CLO' 1996
PRODI I NAPOLITANO DINI ANDREATTA VISCO CIAMPI FLICK BERSANO 1998 D'ALEMA I RUSSO JERV. DINI SCOGNAMIGL. VISCO CIAMPI DILIBERTO BERSANO 1999 D'ALEMA II BIANCO DINI MATTARELLA VISCO CIAMPI/AMATO (1) DILIBERTO LETTA 2000 AMATO BIANCO DINI MATTARELLA DEL TURCO VISCO FASSINO LETTA 2001 BERLUSCONI II SCAJOLA
PISANU RUGGIERO
BERLUSCONI
FRATTINI MARTINO TREMONTI
SINISCALCO
TREMONTI
SINISCALCO
CASTELLI MARZANO2005 BERLUSCONI III PISANU FINI MARTINO TREMONTI TREMONTI CASTELLI SCAIOLA2006 PRODI II AMATO D'ALEMA PARISI PAOLO SCHIOPPA BERSANI MASTELLA (4)ANNO
GOVERNO
INTERNI
ESTERI
DIFESA
FINANZE ( 1 )
BILANCIO( 2 )
GIUSTIZIA
INDUSTRIA ( 3 )
elezioni politiche del 25 settembre 2022
Governo Meloni (dal 22 ottobre 2022 - in carica)
Mario Draghi (dal 13 febbraio 2021 al 22 ottobre 2022)
Giuseppe Conte II (dal 5 settembre 2019 al 13 febbraio 2021)
Giuseppe Conte (dal 1 giugno 2018 al 4 settembre 2019)
Governo Gentiloni (dal 12 dicembre 2016 al 1 giugno 2018)
Governo Renzi (dal 22 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016)
Governo Letta (dal 28 aprile 2013 al 21 febbraio 2014)
Governo Monti (dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013)
Governo Berlusconi IV (dall'8 maggio 2008 al 16 novembre 2011)
Governo Prodi II (dal 17 maggio 2006 al 6 maggio 2008)
Governo Berlusconi III (dal 23 aprile 2005 al 17 maggio 2006)
Governo Berlusconi II (dall'11 giugno 2001 al 23 aprile 2005)
ANNO PER ANNO
L'ITALIA - NASCITE E MORTI
DAL 1946 AL 2020ANNO ---------POPOLAZIONE-------- Nascite ----------Tasso natxM ------------ Morti
1946 ----------------- 45.540.000 ------ 1.036.098 -------------23,0 --------------547.952
1947----------------- 45.910.000------ 1.011.490 -------------22,2 ------------- 524.019
1948 -----------------46.210.000------ 1.005.851 -------------21,7 ------------- 486.392
1949 -----------------46.552.000------ 937.146------------- 20,1--------------- 485.277
1950 ------------------ 46.914.000------ 908.622------------- 19,4 ------------- 455.619
1951 ------------------47.295.000------ 860.998------------- 18,2-------------- 485.208
1952 ------------------47.540.154------ 844.447------------- 17,8-------------- 477.894
1953 ------------------47.792.434------ 839.478 -------------17,6-------------- 476.015
1954 -----------------48.121.059------ 870.689 -------------18,0 2-------------- 441.897
1955 ------------------48.476.568------ 869.333------------- 17,9 -------------- 446.689
1956 -------------------48.788.971 ------873.608------------- 17,9-------------- 497.550
1957 -------------------49.051.924------ 878.906------------- 17,9-------------- 484.190
1958 -------------------49.310.541------ 870.468------------- 17,6-------------- 457.690
1959 ------------------49.639.684 ------901.017 -------------18,1 -------------- 454.740
1960 -----------------50.025.501------ 910.192 -------------18,1-------------- 480.932
1961 ------------------50.373.901 ------929.657------------- 18,4 -------------- 468.455
1962 -------------------50.698.800 ------937.257------------- 18,4-------------- 509.174
1963--------------------51.060.100------ 960.336 -------------18,8-------------- 516.377
1964 ----------------- 51.443.900 ------1.016.120------------- 19,7-------------- 490.050
1965 -------------------51.906.800 ------990.458------------- 19,1-------------- 518.008
1966 -------------------52.317.900 ------979.940 -------------18,7 ------------- 496.281
1967 ------------------ 52.720.100 ------948.772 -------------18,0 -------------- 510.122
1968 -------------------53.080.900 ------930.172 -------------17,6 ------------- 532.571
1969-------------------53.390.601 ------932.466 -------------17,5-------------- 539.129
1970------------------53.685.301------ 901.472------------- 16,8 -------------- 521.096
1971 -----------------53.958.400------ 906.182-------------16,8 -------------- 522.654
1972 -----------------54.188.580------ 888.203------------- 16,3 -------------- 523.828
1973-----------------54.574.113 ------874.546------------- 16,0 -------------- 547.487
1974-----------------54.928.701------ 868.882 -------------15,8 -------------- 532.052
1975 -----------------55.293.037 ------827.852 -------------14,9 -------------- 554.346
1976 -----------------55.588.966 ------781.638------------- 14,0-------------- 550.565
1977 -----------------55.847.553------ 741.103 -------------13,2 -------------- 546.694
1978 ----------------- 56.063.271------ 709.043------------- 12,6 -------------- 540.671
1979 -----------------56.247.019 ------670.221 -------------11,9-------------- 538.352
1980 -----------------56.388.481 ------640.401------------- 11,3 -------------- 554.510
1981 ----------------- 56.479.287------ 623.103 -------------11,0-------------- 545.291
1982 -----------------56.524.064------ 619.097 -------------10,9 -------------- 522.332
1983 -----------------56.563.031 ------601.928------------- 10,6 -------------- 553.568
1984 ----------------- 56.565.118------ 587.871 -------------10,4-------------- 534.676
1985 ------------------56.588.319------ 577.345------------- 10,2-------------- 547.436
1986 -------------------56.597.823 ------555.445 -------------9,8-------------- 537.453
1987 ------------------56.594.488------ 551.539------------- 9,8-------------- 524.999
1988 ----------------56.609.376------ 569.698------------- 10,1-------------- 539.426
1989 -----------------56.649.201 ------560.688 -------------9,8 -------------- 525.960
1990 -----------------56.694.360 ------569.255------------- 9,9 -------------- 543.708
1991 -----------------56.744.119 ------562.787 -------------9,9 -------------- 553.833
1992 -----------------56.757.236 ------567.841 -------------10,1-------------- 545.038
1993 -----------------56.960.300------ 549.484------------- 9,6-------------- 555.043
1994 -----------------57.138.489 ------533.050 -------------9,3-------------- 557.513
1995 ----------------- 57.268.578 ------525.609 -------------9,1 -------------- 555.203
1996 -----------------57.332.996------ 528.103------------- 9,3-------------- 557.756
1997 -----------------57.460.977 ------534.462------------- 9,3-------------- 564.679
1998 -----------------57.563.354 ----- 531.548------------ 9,2 -------------- 576.911
1999 -----------------57.612.615 ------537.242 -------------9,3 ------------- 571.356
2000 -----------------57.679.895------ 543.039 -------------9,4-------------- 560.241
2001 -----------------56.915.744 ------535.282 -------------9,3 -------------- 548.254
2002 ----------------- 56.987.507------ 538.198 -------------9,4-------------- 557.393
2003 -----------------57.130.506 ------544.063 -------------9,5 ------------- 586.468
2004 -----------------57.495.900------ 562.599------------- 9,8------------- 546.658
2005 -----------------57.874.753------ 554.022------------- 9,6-------------- 567.304
2006 -----------------58.064.214 ------560.010------------- 9,6-------------- 557.892
2007 -----------------58.223.744 ------563.933------------- 9,7 ------------- 570.801
2008 -----------------58.652.875 ------576.659------------- 9,8 -------------- 585.126
2009 -----------------59.000.586------ 568.857 -------------9,6 ------------- 591.663
2010 -----------------59.190.143 ------561.944------------- 9,5-------------- 587.488
2011 -----------------59.364.690------ 546.585------------- 9,2-------------- 593.402
2012 -----------------59.394.207------ 534.186 -------------9,0-------------- 612.883
2013 -----------------59.685.227------ 514.308 -------------8,5 -------------- 600.744
2014 -----------------60.782.668------ 502.596------------- 8,3-------------- 598.364
2015 -----------------60.795.612 ------485.780------------- 8,0-------------- 647.571
2016 -----------------60.665.551 ------473.438------------- 7,8-------------- 615.261
2017 -----------------60.589.445 ------458.151------------- 7,6 -------------- 649.061
2018 -----------------60.483.973------ 439.747------------- 7,3-------------- - 633.133
2019 ---------- ------60.359.546 --- ---435.000-------------------- ------------647.000
2020 ------------------60.317.000----------------------------------------------------------
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