VISITA ANCHE LE ALTRE MIGLIAIA DI
PAGINE DI
ANNO 1947
|
La prima costituzione sovietica fu elaborata dal quinto congresso panrusso dei soviet e promulgata il 10 luglio 1918 (dopo la guerra civile di maggio, e dopo aver decretato il nuovo governo bolscevico la nazionalizzazione di tutte le grandi imprese industriali, soppresso gradatamente il commercio privato regolando su nuove basi gli scambi fra città e campagna - Ricordiamo inoltre che 6 giorni dopo - nella notte del 16 e 17 luglio - furono uccisi a Ekaterinburg dov'erano detenuti - lo Zar Nicola II e la famiglia reale).
La nuova costituzione diede vita alla Repubblica socialista federativa sovietica (Rsfrs), garantendo alle province e repubbliche non russe il diritto all'autodeterminazione; trasformò i soviet in organi statali esercitanti la propria sovranità mediante congressi e comitati; e come supremo organo di potere, creò un comitato esecutivo (Vcik) nominato dal Congresso centrale dei soviet.
Fu istituito un sistema di consigli a diversi livelli con compiti sia legislativi sia esecutivi, mentre le funzioni di governo erano esercitate dal Consiglio dei Commissari del popolo, che a sua volta dipendeva dall'Ufficio politico (Politburo) del Partito Comunista, vero organo supremo dello Stato.
Al X Congresso panrusso del 30 dicembre 1922 su proposta di Stalin, la Russia si trasformò in repubblica federale, assumendo la denominazione di Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS).
La struttura federativa dello Stato consentiva alle singole repubbliche di conservare ampi margini di autonomia.
Ma nel luglio dell'anno successivo fu approvato dal congresso del partito una seconda Costituzione dell'Urss che creò un Vcik bicamerale, formato da un Consiglio (soviet) e da un Consiglio delle nazionalità, in cui tutte le repubbliche federate e autonome erano rappresentate da un pari numero di deputati.
La terza Costituzione (dopo la condanna in agosto alla pena capitale del gruppo "trotskista") viene proposta e adottata il 5 dicembre 1936. (conosciuta anche come "Costituzione di Stalin")
Questa nuova Costituzione afferma l'avvenuta trasformazione del Paese in uno "Stato Socialista"; la scomparsa delle classi sociali, e a tutti i cittadini viene concesso un uguale diritto di voto, che praticamente si riduce alla facoltà di approvare la lista dei deputati al Soviet supremo presentata dal Partito comunista. Viene ribadito il carattere federativo dell'Unione e concessi importanti fondamentali diritti sociali e individuali: Ma solo formalmente, perchè questi "fondamentali diritti", furono soffocati dalla dittatura di Stalin e trovarono sempre scarsa applicazione nel Paese.
Dopo la sconvolgente seconda guerra mondiale, ci furono le spartizioni e le annessioni di alcuni stati, indi il 27 febbraio 1947 fu pubblicata la "Nuova Costituzione" con le modifiche e le aggiunte approvate dal Soviet Supremo dell'URSS in base al rapporto di una Commissione per la redazione.Sembrerebbe secondo qualcuno che gli italiani abbiano preso a modello la Sovietica per scrivere la Costituzione Italiana.
Il 12 aprile 2003 afferma Berlusconi " "La formulazione dell'articolo 41 e seguenti risente delle implicazioni sovietiche che fanno riferimento alla cultura e alla costituzione sovietica da parte dei padri che hanno scritto la Costituzione".
Per i lettori che vogliono farsi un'idea, riportiamo il testo integrale dell'articolo 41: "L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali". (Repubblica del 13 aprile 2003)
(ancora Berlusconi il 7 FEBBRAIO 2009 (Corriere d S.) scandisce che
"dopo una riflessione occorrerà vedere se dovremo arrivare a quelle riforme della Costituzione che sono necessarie perché la Carta è una legge fatta molti anni fa sotto l’influenza della fine di una dittatura e con la presenza al tavolo di forze ideologizzate che hanno guardato alla Costituzione russa come a un modello da cui prendere molte indicazioni».
Ma che modello era quella russa?
Ne abbiamo una copia originale, stampata a Mosca
redatta in italiano, che riproduciamo integralmente.
![]()
![]()
Stemma dello Stato dell'Unione delle repubbliche Socialiste Sovietiche (vedi art.143)
Capitolo I
STRUTTURA DELLA SOCIETA'
ARTICOLO 3
ARTICOLO 4
|
|
|
|
|
Capitolo
II
|
|
|
|
|
|
|
ARTICOLO 22
|
ARTICOLO 23
ARTICOLO 24
ARTICOLO 25
|
ARTICOLO 26
ARTICOLO 27
|
ARTICOLO 28
|
ARTICOLO 29-a
ARTICOLO 29-b
* * *
|
Capitolo
III ARTICOLO 30
ARTICOLO 31
|
ARTICOLO 32
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Capitolo
V ARTICOLO 64
|
ARTICOLO 66
|
|
ARTICOLO 69
|
ARTICOLO 71
ARTICOLO 72
ARTICOLO 73
|
ARTICOLO 74
ARTICOLO 75
|
ARTICOLO 76
ARTICOLO 77
|
|
|
ARTICOLO 78
|
*
|
ARTICOLO 80
|
ARTICOLO 81
ARTICOLO 82
|
ARTICOLO 83
ARTICOLO 84
|
ARTICOLO 85
ARTICOLO 86
|
ARTICOLO 87
ARTICOLO 88
|
Capitolo
VII
|
ARTICOLO 91
ARTICOLO 92
ARTICOLO 93
|
Capitolo
VIII ARTICOLO 94
|
ARTICOLO 96
|
|
|
|
|
|
|
Capitolo X
DIRITTI E DOVERI FONDAMENTALI
|
ARTICOLO 119
|
ARTICOLO 120
|
ARTICOLO 121
|
ARTICOLO 122
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
FAI RITORNO CON IL BACK