RELAZIONE DEL GENERALE GEORGE C. MARSHALL
Capo di Stato Maggiore dell'Esercito degli Stati Uniti


PARTE TERZA

NOTE

1. Manovre eseguite in condizioni simili a quelle di battaglia:
Queste manovre vengono eseguite sotto la sorveglianza del Comando delle forze di terra, con le divisioni in corso d'istruzione raggruppate in corpi d'armata ed in armate. Si cerca di dare grande importanza all'elemento realistico e, tutte le volte in cui è possibile, le manovre vengono eseguite a partiti contrapposti. Abbiamo acquistato un'esperienza preziosa per la preparazione delle nostre truppe al servizio di prima linea, grazie all'opera dei seguenti ufficiali: generale Hugh A. Drum, Comandante della Prima Armata, tenente generale Ben Lear, Comandante della Seconda Armata, Tenente Generale Walter Krueger, e poi tenente generale Courtney Hodges, Comandante della Terza Armata, tenente generale John L. DeWitt, Comandante della Quarta Armata.

2. Organizzazione adeguata al fabbisogno:
Abbiamo dovuto apportare un certo numero di cambiamenti nell'organizzazione delle unità tattiche, per far fronte alle esigenze che si andavano creando a poco a poco. La divisione quaternaria, che era stata impiegata nella prima guerra mondiale, fu sostituita dalla potente divisione ternaria. Abbiamo sviluppato delle unità veloci composte di veicoli anticarro, muniti di cannoni automontati, capaci di distruggere i carri armati nemici. Abbiamo riorganizzato le divisioni corazzate in modo da avere due gruppi separati di combattimento, e ciò per aumentare la mobilità dell'artiglieria di appoggio e per coordinare le funzioni di servizio e manutenzione. Abbiamo eliminato le divisioni motorizzate, radunando tutti i mezzi di trasporto, che precedentemente facevano parte di queste divisioni, in grandi depositi, per potercene servire al momento opportuno. Abbiamo eliminato altresì i reggimenti di cavalleria e di cavalleria meccanizzata, sostituendovi speciali reparti meccanizzati. Sono state formate divisioni aeroportate, con truppe su alianti e paracadutisti. Abbiamo istituito inoltre molti nuovi tipi di unità per funzioni logistiche, quali i battaglioni portuali per facilitare le operazioni di sbarco ed il rapido sviluppo di nuovi porti, le unità addette alla distribuzione del combustibile liquido, i reparti addetti ai trasporti aerei, ecc.
Le unità extra-divisionali, eccetto la fanteria, la cavalleria, e gli elementi corazzati si stanno riorganizzando in battaglioni o formazioni minori, che, in gruppi che variano di numero da due a otto, sono alle dipendenze di un comando superiore. Questo sistema permette il rapido concentramento di vari tipi di unità, che rispondano esattamente alle necessità delle operazioni in
corso, e costituisce la base di una buona organizzazione delle forze di appoggio per truppe destinate a missioni speciali.

3. Cooperazione tra l'America e l'Australia:
L'appoggio e lo spirito di cooperazione, di cui hanno dato prova il governo ed il popolo australiano rappresentano un fattore vitale nella condotta della guerra in Estremo Oriente. Ai comandanti americani è stata data tutta l'assistenza possibile per la costruzione delle basi aeree e di rifornimento, facilitando così lo stanziamento di unità di truppe.
Il governo australiano ci aveva assistito anche prima nello stabilire la rotta aerea dagli Stati Uniti alle Filippine. Gli aerodromi dell'Australia si dimostrarono efficacissimi nell'arginare la marea dell'avanzata giapponese. Gran parte delle risorse australiane, comprese fabbriche d'aeroplani, ospedali, nagazzini e perfino un certo contingente di uomini furono adibiti direttamente all'appoggio delle forze americane in Australia.

4. Unità d'oltremare completamente equipaggiate:
In generale, abbiamo seguito il sistema di fornire I'equipaggiamento completo, comprese le riserve ed i servizi manutenzione, alle unità destinate a partire entro il termine di tre mesi. Quando divenne evidente che alle singole unità, durante il periodo d'istruzione non si potevano fornire dotazioni complete di numerosi articoli essenziali di equipaggiamento, il Ministero della Guerra si propose di provvedere almeno alla metà delle dotazioni. Ma non fu possibile far fronte neppure a questo impegno, giacchè l'espansione rapidissima dell'esercito eccedeva la produzione di armi. Così le munizioni vennero assegnate alle varie zone di guerra secondo un ordine di precedenza basato sui piani strategici.

5. Reciprocità nei fatti di Prestito e Affitto:
Un aspetto della legge di Prestito e Affitto è il cosiddetto "Prestito e Affitto alla Rovescia," per cui le altre nazioni forniscono alle forze armate americane rifornimenti, equipaggiamento, impianti vari e brevetti, senza farli pagare. Il contributo più importante apportato allo sforzo bellico comune in base a questo sistema è dato dall'effettuata economia di trasporti marittimi; il suddetto sistema ha contribuito inoltre a ridurre le richieste di materie prima, di mezzi di produzione e di uomini, a cui altrimenti gli Stati Uniti avrebbero dovuto far fronte. Un ulteriore vantaggio consiste nella possibilità di utilizzare nel modo migliore tutte le fonti, di produzione delle Nazioni Unite. I comandanti d'oltremare delle forze americane hanno avuto ordine di utilizzare tutte le risorse locali disponibili. Abbiamo istituito uffici addetti alle forniture nelle principali zone di operazione, per ottenere rifornimenti locali per le nostre truppe e per assistere nello sviluppo delle risorse locali. Durante l'esercizio finanziario 1943, le forze americane in Inghilterra ricevettero dalla Gran Bretagna 1.500.000 tonnellate nautiche di materiale, più una gran quantità di materiale da costruzione. Se tutte queste merci avessero dovuto essere spedite a mezzo di navi americane, ci sarebbero volute più di 500 navi a carico completo. In Australia ed in Nuova Zelanda le forze americane hanno potuto soddisfare alle necessità di vettovagliamento valendosi quasi esclusivamente di risorse locali. Nel Medio Oriente gl'Inglesi hanno fornito alle truppe americane tutti gli articoli necessari per il loro mantenimento, compresi viveri, vestiario ed equipaggiamento.

6. Tonnelleggio di naviglio indispensabile all'esercito:
Pochi si rendono conto dell'enorme tonnellaggio di naviglio indispensabile ad un esercito moderno. Per esempio, nel calcolare il fabbisogno iniziale, bisogna tener conto che occorre in media per ogni soldato lo spazio corrispondente a 6 tonnellate di stazza. Successivamente, per il mantenimento di ogni soldato occorre in media una tonnellata al mese. Oltre a ciò, bisogna anche conservare un equilibrio tra il naviglio disponibile per il trasporto d'uomini e quello per il carico. Al principio della guerra, cercammo il ovviare alla deficienza di navi da traporto di truppe, convertendo allo scopo tutte le navi passaggeri esistenti ed alcune navi da carico specialmente scelte. Guadagnammo anche dell'altro spazio, valendoci di vari grandi transatlantici e di altre navi inglesi da trasporto di truppe. Alla fine del 1942, si trovò che, nonostante tutti questi provvedimenti, avevamo ancora più spazio disponibile per trasporto di merci che non di uomini; iniziammo quindi un vasto programma di conversione di navi veloci da carico in navi da trasporto di truppe, per mantenere il necessario equilibrio.

7. Stretta collaborazione col Brasile:
Nel marzo 1942 ottenemmo verbalmente dal Brasile il permesso di stabilire impianti aerei a Belem, a Natal, ed a Recife, che permettevano il transito limitato di apparecchi militari e lo stazionamento di personale tecnico dell'aviazione militare americana nel Brasile. L'accordo fu poi confermato per iscritto, col permesso di costruire ulteriori impianti e di inviare personale americano nel Brasile nord-orientale. La stretta collaborazione col Brasile in questo campo ha avuto immensa importanza per lo sviluppo della nostra forza aerea in Europa e nell'Africa Settentrionale.

8. Autostrada militare dell'Alaska:
Un'impresa che rappresenta un miglioramento permanente nella rete stradale nord-americana è la costruzione dell'autostrada militare dell'Alaska, che si estende attraverso le regioni selvagge del Canadà occidentale, in una zona quasi sconosciuta. Il progetto, autorizzato da un accordo tra il Canadà e gli Stati Uniti, fu eseguito agli ordini del comandante del genio. La strada fu costruita per stabilire una importante linea di rifornimento militare, tra la rete ferroviaria e stradale degli Stati Uniti e del Canadà meridionale, e le strade dell'Alaska; essa ha inoltre il compito di convogliare i rifornimenti ai vari campi d'aviazione del Canadà, che precedentemente dovevano essere riforniti esclusivamente per via aerea.
Il 14 febbraio 1942 il Comando del Genio ricevette l'ordine di preparare i progetti per la costruzione della strada. Al principio di marzo reparti dell'Intendenza Militare e del Genio erano arrivati al capolinea della ferrovia a Dawson Creek nel Canadà. Unità del Genio che lavoravano sulla strada dai due estremi, nonchè nelle due opposte direzioni, dal centro, avevano completato in aprile circa 15 km. di strada; alla fine di ottobre era terminata la strada, lunga circa 2400 km., che aveva impegnato nella costruzione 10.000 militari del genio.
Si stanno attualmente compiendo dei miglioramenti, che consentiranno una massicciata stradale di 8 metri, di cui da 6 % a 7 % pavimentata.
Verranno utilizzati per questo lavoro materiali locali, tra cui ghiaia e pietrisco. Si calcola che il costo della costruzione, comprese le progettate migliorie, sarà di 115.000.000 di dollari; questa cifra include la sostituzione di parecchie costruzioni provvisorie, andate distrutte nel recente disgelo primaverile. Si prevede che i miglioramenti in corso saranno terminati il 31 dicembre 1943; essi procedono in gran parte in base a contratti con i lavoratori sotto la diretta sorveglianza dell'Ufficio delle Strade Statali (Public Roads Administration) ed alle dipendenze del Reparto Servizi del nostro Comando Nord-Occidentale (Northwest Service Command), e del Reparto dei Genio della Divisione Nord Occidentale.

9. Unità di comando:
II coordinamento delle operazioni di terra e di mare è affidato, sotto l'alta direzione del Presidente, ad un Comitato Misto (Joint Chiefs of Staff) composto: del Capo di Stato Maggiore addetto al Comandante in Capo dell'Esercito e della Marina degli Stati Uniti, del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, del Comandante in Capo della Marina degli Stati Uniti e Capo delle Operazioni Navali, e del Comandante delle Forze Aeree dell'Esercito. A questi ufficiali è affidata altresì la condotta strategica della guerra nelle operazioni in cui sono coinvolti unicamente o principalmente gli Stati Uniti. Lo Stato Maggiore anglo-americano (Combined Chiefs of Staff), composto dei suddetti membri americani e di quattro rappresentanti dello Stato Maggiore britannico assicura invece il perfetto coordinamento dello sforzo bellico della Gran Bretagna e degli Stati Uniti. Da questo sistema di Stati Maggiori, uno americano soltanto, l'altro anglo-americano, risulta una unità di comando, che affida la responsabilità e l'autorità per una data operazione ad un solo comandante direttamente responsabile di fronte all'uno o all'altro dei due Stati Maggiori.
Quando un comandante è stato designato e gli sono state assegnate le unità che dovranno operare alle sue dipendenze, le sue responsabilità di comando sono le medesime, come se le forze ai suoi ordini fossero tutte della stessa arma o dello stesso paese. Egli esercita la sua autorità per mezzo dei comandanti delle forze a lui assegnate, e generalmente ad ogni comandante viene affidata una speciale missione da compiere. Il comandante, pertanto, ha la piena responsabilità tattica e tecnica nell'esecuzione della missione affidata ai suoi reparti.
Il suddetto sistema di unità di comando implica anche un'unità nel progettare i piani di operazioni. Il Presidente, quale Comandante in Capo delle Forze Armate degli Stati Uniti, esercita la sua funzione di comando attraverso i Capi di Stato Maggiore americani; i capi di Stato Maggiore britannici funzionano in modo analogo agli ordini del primo Ministro e dei suo gabinetto di guerra.
I capi di Stato Maggiore americani hanno organizzato degli uffici addetti ai piani di operazioni ed a varie funzioni di appoggio, consistenti di rappresentanti dell'esercito e della marina, e, qualora è possibile, di altri funzionari governativi competenti. Questi uffici assistono e consigliano lo Stato Maggiore in questioni di strategia, in piani di operazione, in progetti amministrativi, nella condotta della guerra psicologica, nel servizio informazioni, in materia di trasporti, nell'assegnazione di materiale di guerra, in questioni di metereologia, di armi, di benzina, di affari civili e così via. Quasi tutti questi uffici americani hanno un analogo ufficio britannico, col quale cooperano, formando così degli uffici anglo-americani. Per valutare il completo successo di questo sistema, basta considerare l'assoluta unità d'azione esistente tra le truppe americane ed inglesi nel Mediterraneo, sotto il comando del generale Eisenhower.

10. Errate previsioni gapponesi:
I Giapponesi commisero un grave errore di calcolo, ritenendo che l'armata russa sarebbe crollata sotto il poderoso assalto tedesco contro Mosca, che terminò nel fiasco di quel primo inverno. Evidentemente essi non si aspettavano neppure la prolungata difesa delle Filippine, che sconvolse tutti i loro piani per altre operazioni offensive nel Pacifico sud-occidentale, ivi compresa l'Australia.

11. Nuclei di forza aerea nel Pacifico:
La nostra forza aerea nel Pacifico si sviluppò un po' per volta intorno all'11.mo gruppo di bombardieri pesanti delle Hawaii ed al 19.mo gruppo di bombardieri pesanti che furono inviati in Australia dalle Filippine.

12. Movimento di truppe trasportate per via aerea:
Specialmente degno di nota è il fatto che avevamo disponibili soltanto campi di atterraggio di carattere ultraprimitivo; i risultati ottenuti sono dovuti soprattutto ad una straordinaria abilità e ad un eccezionale ardimento.

13. Piani di attacco contro il Giappone:
Inizialmente le nostre operazioni nella Nuova Guinea e nelle Salomone erano state ostacolate dalla deficienza di mezzi. Allo scopo di decidere come si potessero meglio utilizzare le nostre accresciute risorse, furono convocati a Washington, nel marzo 1943, alcuni comandanti ed ufficiali di Stato Maggiore del Pacifico centrale, meridionale e sud-occidentale. Nel corso di queste riunioni, coloro che avevano acquistato esperienza in combattimento si trovarono di fronte ai migliori esperti di questioni strategiche e logistiche dei Ministeri della Guerra e della Marina; fu possibile quindi formarsi un'idea chiara della situazione e della potenzalità nemica nelle zone suddette. Contemporaneamente si provvide a coordinare i piani proposti dai comandanti delle varie zone con quelli elaborati dai Ministeri della Guerra e della Marina e ad inserirli nella strategia globale per la prosecuzione della guerra. In base a tutte queste considerazioni, fu elaborato e poi approvato dallo Stato Maggiore americano i mezzi e provvedeva all'organizzazione dei vari comandi. Il piano prevedeva l'eliminazione dei Giapponesi dalle Isole di Rendova e della Nuova Georgia.

14. Efficacia dei bombardamenti aerei:
Le incursioni aeree diurne su vasta scala richiedono perfette condizioni di visibilità che permettano la precisione della mira da grandi altitudini. Ma le giornate con perfette condizioni di visibilità sono rare in Europa, specialmente d'inverno; per conseguenza, allo scopo di evitare lo spreco di giornate di bel tempo, lo sviluppo di un accurato sistema di previsioni mateorologiche diveniva un elemento di estrema importanza. È sembrato opportuno di allestire squadre da bombardamento di 300 e più apparecchi, per tener testa ai caccia ed alle difese antiaeree tedesche sul fronte occidentale. Il 1° luglio 1943 più di 1000 bombardieri pesanti erano di base in Gran Bretagna.
Nell'ultima settimana di luglio furono effettuate sei incursioni aeree americane di quasi 300 apparecchi l'una, dirette tutte, tranne una, contro la Germania. Si può dire forse che il massimo tributo reso all'azione dei bombardieri pesanti sia stato il riconoscimento della sua importanza da parte del nemico. I nostri attacchi obbligarono i Tedeschi ad aumentare la produzione di apparecchi da caccia a scapito di quelli da bombardamento, ad assegnare gli aeroplani di nuova produzione quasi tutti al fronte occidentale, a ritirare dai fronti della Russia e del Mediterraneo ottimi piloti di apparecchi da caccia monomotori e più tardi a ritirare dal fronte russo anche gli apparecchi stessi. Il risultato ottenuto è evidente: i tedeschi non hanno avuto la possibilità, durante quest'estate, di lanciare una forte offensiva in Russia nè di radunare forze sufficienti nel Mediterraneo a poter efficacemente arrestare l'offensiva alleata.

15. Colloqui anglo-americani:
Nell'aprile 1942 andai a Londra per una serie di colloqui con il Primo Ministro, il Gabinetto di Guerra, ed i Capi di Stato Maggiore, allo scopo di concertare future operazioni. I progetti approvati allora furono successivamente modificati, in seguito ad un'altra visita a Londra nel mese di luglio, insieme con l'ammiraglio King, allo scopo di organizzare la campagna nord-africana del novembre successivo.
Tra queste due visite ebbe luogo una riunione a Washington del Presidente, del Primo Ministro britannico, del generale Sir Alan F. Brooks, Capo dello Stato Maggiore Imperiale, (Chief of the Imperial Generale Staff) e dei Capi di Stato Maggiore americani. Mentre durava questa riunione, le forze britanniche in Nord Africa furono costrette a ritirarsi sulla linea di El Alamein. Per conseguenza, si cercò soprattutto di prendere dei provvedimenti intesi a salvare la situazione disperata che si era creata in Egitto, complicata dalla minaccia di una mossa tedesca attraverso il Caucaso verso le raffinerie di petrolio di Abadan nel Golfo Persico. In questa situazione di emergenza, 307 carri armati e 90 cannoni automontati da 105 mm. furono spediti immediatamiente in Africa da New York. Una nave da trasporto carica di 51 carri armati e 28 cannoni da 105 mm. fu silurata e colata a picco; per rimediare a questa perdita, sottraemmo un numero corrispondente di carri armati e di cannoni dalle divisioni corazzate, allora impegnate in esercitazioni di manovra. L'arrivo di questi carri armati e di questi cannoni contribuì potentemente alla decisiva vittoria del'Ottava Armata britannica sul fronte di El Alamein nel successivo mese di ottobre.

16. Amministrazione di territori occupati:
Durante tutto il periodo di operazioni militari in territorio straniero è necessario mantenere una buona amministrazione civile. In previsione di questa funzione, il Ministero della Guerra ha istituito, nel maggio 1942, una scuola di Amministrazione Militare a Charlottesville, in Virginia, destinata a preparare gli ufficiali a queste importanti funzioni. Per dippiù, allo scopo di stabilire i principi da seguire, e di elaborare dei progetti per il coordinamento di attività civili nei territori occupati, fu istituita, il I° marzo 1943, una Divisione per gli Affari Civili del Ministero della Guerra. Essa ha il compito, in collaborazione con altri uffici governativi competenti, di coordinare gli affari civili nei territori occupati dalle Nazioni Unite in operazioni collettive. In generale, i nostri sistemi amministrativi prevedono in quei casi il mantenimento delle linee di comunicazione e di rifornimento, la prevenzione ed il controllo di epidemie, il ripristino della produzione di guerra ed insomma tutti quei provvedimenti che meglio riusciranno a trasformare i popoli liberati in alleati uniti a noi nella lotta.
I piani di operazioni militari contemplano anche i soccorsi ed i rifornimenti alle popolazioni delle zone occupate. Ad esempio, in Nord-Africa furono accumulati depositi di materiale, in previsione dell'occupazione della Sicilia. Questi rifornimenti comprendono farina, zucchero, latte, olio d'oliva, carne, medicine, e sapone. Furono altresì inviati in Sicilia, insieme con le forze di invasione, esperti ed ingegneri di sanità, periti agrari e personale pratico di questioni di rifornimento. Durante il periodo iniziale dell'occupazione militare i rifornimenti alla popolazione civile furono distribuiti sotto la direzione della Divisione di Assistenza alla Popolazione Civile (Civilian Relief Division).
I capi di Stato Maggiore anglo-americani hanno istituito una Commissione anglo-americana per gli Affari Civili (Combined Civil Affairs Committee), composta di rappresentanti dell'esercito, della Marina e di esperti borghesi americani ed inglesi. Questa commissione ha il compito di determinare i sistemi da seguire nel coordinamento e nell'amministrazione degli affari civili nelle zone occupate in seguito ad operazioni militari alleate. Il Sottosegretario alla Guerra è il Presidente di detta Commissione.

17. Rifornimenti di armi ai francesi:
Alla Conferenza di Casablanca, che ebbe luogo nel gennaio 1943, fu deciso che gli Stati Uniti avrebbero equipaggiato le divisioni francesi, che potevano essere raggruppate attorno alle unità allora in Nord-Africa. Furono presi perciò gli opportuni provvedimenti per affrettare l'invio dell'equipaggiamento necessario. La principale difficoltà stava nella scarsità di mezzi di trasporto, dovuta all'urgenza di coprire il fabbisogno delle truppe americane combattenti in quella regione. Tuttavia, abbiamo fatto notevoli progressi in questo campo, e le divisioni francesi funzionano da ottime unità di rinforzo, via via che vengono equipaggiate ed addestrate nella tecnica delle nuove armi. È in programma anche l'equipaggiamento di unità navali ed aeree francesi.

18. Conferenza di Casablanca:
Nel gennaio 1943 ebbe luogo una Conferenza che durò 10 giorni tra il Presidente degli Stati Uniti, il Primo Ministro britannico ed i capi di Stato Maggiore anglo-americani, oltre ad un certo numero di altri ufficiali. Mentre non è ancora possibile rivelare tutte le decisioni prese a quell'epoca, si può tuttavia affermare che si arrivò ad un accordo circa la campagna siciliana e che si iniziarono subito i relativi piani logistici. Si procedette ad una revisione dei piani di operazioni nell'Europa Nord-Occidentale, confermando molti dei progetti già stabiliti. Si giunse ad un accordo sull'aumento di rifornimenti da inviarsi alla Cina e si progettò una serie di operazioni nel Pacifico, dalla conquista dell'Isola di Attu sulla punta più occidentale delle Aleutine (conquista effettuata con successo il 31 maggio) alle successive operazioni attualmente in corso nel Pacifico meridionale e sud-occidentale. La Conferenza determinò inoltre la condotta strategica della guerra in tutto il mondo, fece un calcolo approssimativo del fabbisogno di tonnellaggio navale, studiò i movimenti dei convogli, la posizione delle varie navi, ecc.

19. Conferenza di Washington:
Una conferenza tra il Presidente degli Stati Uniti, il Primo Ministro britannico ed i Capi di Stato Maggiore angloamericani ebbe luogo a Washington dal 12 al 25 maggio 1943. Anche le decisioni prese in questa conferenza debbono rimanere tuttora segrete. Furono ricapitolati gli avvenimenti degli ultimi quattro mesi, dalla Conferenza di Casabianca in poi, alla luce delle vittorie in Tunisia e nelle Aleutine, dell'aumento di tonnellaggio marittimo dovuto al successo della campagna antisommergibile, degli sviluppi o piuttosto della mancanza di sviluppi sul fronte russo, delle condizioni in Cina e della situazione nel Pacifico meridionale e sud-occidentale. Finita questa conferenza, io accompagnai il Primo Ministro Churchill ad Algeri ed in Tunisia per esaminare più da vicino la situazione nel Mediterraneo. Oltre a ciò, furono prese opportune disposizioni per il bombardamento di comunicazioni ferroviarie nella zona di Roma e per la distruzione delle raffinerie di petrolio a Ploesti, in Romania.

20. Tecnici borghesi a disposizione delle unità combattenti:
In aggiunta alle attività svolte in base alla Legge di Prestito e Affitto un certo numero di esperti borghesi sono stati forniti da organizzazioni industriali private, per accompagnare le nostre forze oltre oceano in qualità di osservatori. Questi esperti, quasi tutti ingegneri di primissimo ordine, sono andati perciò al Cairo, in Australia, alle Hawaii, in Inghilterra, nel Pacifico sud-occidentale, nel Nord-Africa, ed in altre località. Essi ricevono un trattamento pari a quello degli ufficiali ed accompagnano le truppe in combattimento, per assistere nell'impiego del materiale e per osservarne il rendimento. Le relazioni di questi ingegneri si sono dimostrate utilissime alle unità combattenti ed all'intendenza militare.
Oltre a ciò, parecchie migliaia di tecnici borghesi sono stati impiegati nel territorio degli Stati Uniti, per dare consigli o sopraintendere alla riparazione ed al ripristino di equipaggiamento militare. Essi vengono impiegati altresì nell'istruzione dei meccanici di tutti i tipi, e quali consulenti in questioni di manutenzione. Grazie alla loro assistenza, è stato possibile perfezionare i sistemi per prevenire i danni al materiale, affrettare l'istruzione delle truppe addette alla manutenzione e far sì che il materiale danneggiato possa venire rapidamente riparato e restituito alle unità di combattimento. L'impiego di personale proveniente dall'industria e specializzato nella tecnica degli autoveicoli ed in lavori di manutenzione ha permesso che l'esperienza acquistata in anni di fatica e di studio venisse utilizzata dall'esercito.

21. Riduzione degl'impianti nel Levante:
La costruzione di grandi depositi d'artiglieria e d'aviazione fu iniziata nella regione del Delta del Nilo, in Eritrea, e nei vari stati del Levante in un momento in cui i successi nemici in Libia ed in Egitto facevano prevedere una lunga campagna fino alle basi dell'Eritrea o del Levante. Nell'autunno del 1942, quando apparve evidente che la campagna libica. nonchè i nostri sbarchi nel Nord-Africa avrebbero eliminato il nemico da tutto il continente africano, gli Stati Uniti cessarono quasi completamente di rifornire i suddetti depositi, col risultato che le truppe americane furono impiegate soprattutto in funzioni di appoggio nelle operazioni del nostro esercito (principalmente aeree) e che la costruzione di depositi fu interrotta. Essi passarono invece agli Inglesi e furono usati da loro.

22. Piani di operazioni nel Pacifico:
II tenente generale Stilwell ed il maggiore generale Chennault furono convocati a Washington nell'aprile 1943 per fornire al Presidente Roosevelt, al Primo Ministero Churchill ed ai capi di Stato Maggiore anglo-americani informazioni dirette sulla situazione cinese. Similmente, il Maresciallo Wavell riferì sulla situazione in Birmania ed in India, mentre i problemi militari ed economici della Cina furono trattati dal dottor T. V. Soong. I piani preparati da questi comandanti delle varie zone di operazione vennero integrati e coordinati con quelli dello Stato Maggiore anglo-americano; si giunse così a sviluppare un programma logistico e dei piani di operazione, che furono approvati dai capi di Stato Maggiore angloamericani.

23. Aiuti alla Russia:
Gli aiuti alla Russia da parte degli Stati Uniti sotto forma di equipaggiamento militare possono riassumersi come segue: più di 3000 aeroplani, 2400 carri armati, 109.000 fucili mitragliatori, 16.000 autocarrette militari, 80.000 autocarri, 7000 motociclette, 130.000 telefoni da campo, e 75.000 tonnellate di esplosivi. Tutto questo materiale è giunto effettivamente in Russia, insieme con molto altri armamento, cibo, e materie prime.

24. Corpo Ausiliario Femminile (Women's Army Auxiliary Corps):
Il 14 maggio 1942 il Presidente firmò la legge che istituiva il Corpo Ausiliario Femminile dell'Esercito (WAAC). Lo scopo principale dell'organizzazione consisteva nell'utilizzare le donne in tutti i casi in cui è possibile, permettendo ad un numero corrispondente di soldati di compiere funzioni di combattimento. Sebbene l'effettivo originariamente autorizzato dal Presidente fosse stato limitato a 25.000, già nel novembre il Corpo Ausiliario Femminile si era dimostrato così utile, che fu autorizzato un effettivo di 150.000 arruolate, ed ebbe inizio una intensa campagna di reclutamento.
II primo centro d'istruzione del WAAC fu aperto a Fort Des Moines, nello Iosa il 20 luglio 1942 e nel termine di quattro settimane fu istituito un corso di 'addestramento preparatorio di quattro settimane ed uno di sei settimane per allieve ufficiali. Da allora in poi, altri centri sono stati organizzati a Dayton Beach, in Florida, a Fort Oglethorpe, in Georgia, ed a Fort Devens, nel Massachusetts.
L'istruzione che le donne ricevono in questi campi le prepara ad assumere il loro posto nell'esercito. II corso di addestramento preparatorio ha lo scopo di inculcare i principi di disciplina e le consuetudini militari, nonchè quello di insegnare alle reclute la cura dei materiali di proprietà governativa. Terminato il corso di addestramento preparatorio, le reclute sono pronte per prestare subito servizio di campagna, oppure, in casi di particolari cognizioni tecniche, vengono talvolta inviate in scuole speciali, per ulteriore istruzione. Ad esempio le donne assegnate a scuole specializzate in questioni di amministrazione, imparano i procedimenti amministrativi proprii dell'esercito, assolvendo così un compito che può essere svolto altrettanto bene da una donna come, da un uomo. Le scuole di panettieri e cuochi insegnano alle reclute i principi fondamentali della cucina militare ed i metodi per la buona preparazione di cibi per gruppi numerosi nonchè i principi di dietetica e l'organizzazione di pasti ben equilibrati. Le donne assegnate ai servizi autoveicoli, apprendono non solo i principi fondamentali di guida per autoveicoli militari, ma anche i primi elementi dei lavori di riparazione e manutenzione. Alcune donne, che, in seguito ad opportuno esame rivelano attitudini speciali, possono essere assegnate a scuole per radiotelegrafisti e addette alle riparazioni radio, oppure a corsi speciali di tecnica e di stampa fotografica, o di riparazione di macchine fotografiche. Quelle che dimostrano buone qualità di capi, vengono scelte per scuole di allieve ufficiali, dove ricevono un'istruzione più intensiva in materia di disciplina e di procedura militare, di amministrazione e di comando.
In tutto l'esercito sono in continuo aumento le richieste di personale del WAAC per i servizi disimpegnati da questo corpo. Le WAAC rappresentano la parte migliore della gioventù femminile americana e si sono dimostrate pari al loro compito sotto tutti gli aspetti. Hanno compiuto i loro doveri in maniera seria ed efficace e si sono dimostrate utilissime all'esercito. Ogni donna arruolata nel WAAC ha differito la chiamata alle armi di un uomo, dato che, nel calcolo complessivo del fabbisogno militare, esse vengono considerate alla stessa stregua di un uomo.
Poco più di un anno dal giorno in cui il Corpo Femminile fu istituito, abbiamo oggi più di 65.000 donne arruolate, che prestano servizio in più di 240 posti militari, accantonamenti e campi in tutti gli Stati Uniti. Nei 155 incarichi speciali a cui sono state assegnate, hanno disposto allo scopo principale di permettere ad uomini abili al servizio di prima linea di essere inviati in zona di battaglia. Oltre a ciò, parecchie di esse sono state inviate oltremare ed ora compiono importanti funzioni come autiste e come impiegate d'ordine addette ai vari quartieri generali. I piani per ulteriore espansione dell'esercito nell'anno solare 1943 prevedono un contingente di circa 150.000 WAAC, cioè un equivalente di circa 10 divisioni di soldati che possono essere assegnati a servizi di prima linea.
Il 1° luglio 1943 il Presidente firmò una legge, che trasformava il Corpo Femminile da un corpo ausiliario in un corpo facente parte dell'esercito stesso, dando alle donne che ne fanno parte gli stessi diritti di classifica e di grado, gli stessi privilegi, e le stesse responsabilità degli uomini.

25. Progetto per la riorganizzazione del corpo ufficiali:
Abbiamo sempre insistito sulla necessità di mantenere un altissimo livello di efficienza negli ufficiali di ogni grado dell'esercito, giacchè consideriamo che ciò sia un fattore di importanza vitale nello sviluppo delle forze armate. La base di tutta la struttura consisteva originariamente di un nucleo di 14.000 ufficiali dell'esercito regolare, a cui si aggiungevano 21.000 ufficiali della Milizia Statale e 110.000 ufficiali di complemento, la maggioranza dei quali non era in servizio attivo. Fu necessario dapprima distribuire il numero limitato di ufficiali dell'esercito regolare in moltissime unità diverse ed utilizzare nella prima fase di emergenza, tutti gli ufficiali di complemento, che vennero infatti via via richiamati in servizio attivo in numero sempre maggiore. Gli ufficiali della Milizia Statale furono incorporati nell'esercito regolare insieme con le loro unità, e perciò in genere non furono disponibili per le nuove unità forniate in seguito al passaggio della legge sulla costrizione obbligatoria.

In previsione di un'espansione anche maggiore, furono istituite nell'estate del 1941 parecchie scuole di allievi ufficiali aventi lo scopo di fornire un'istruzione speciale ai militari di truppa, che avevano dato prova di qualità eccezionali di comando, e di un'intelligenza tale che, prescindendo dall'istruzione tecnica, li rendesse idonei ad assumere funzioni direttive. Essi dovevano avere inoltre le qualità fisiche e morali adeguate per istruire le truppe e guidarle in combattimento. Al 1° giugno 1943 le scuole allievi ufficiali avevano fornito all'esercito più di 206.000 ufficiali di vari gradi, da sottotenente a tenente colonnello.
Data la necessità di poter disporre di ufficiali specialisti in varie professioni tecniche, che non dovessero esercitare funzioni dirette di comando, furono nominati circa 47.000 ufficiali, provenienti dalla vita civile, permettendo così ad ufficiali esperti di disimpegnare altri doveri. Questa cifra non comprende i cappellani, i medici e gli ex-ufficiali. Tali nomine furono fatte solo per uffici molto specializzati, come ad esempio quelli dell'ufficio dell'Avvocatura Generale Militare, del Genio, delle Direzioni di Artiglieria, del Corpo delle Trasmissioni e delle Forze Aeree. Ai primi del 1943, quando la deficienza di ufficiali nell'esercito non era più così grave, le nomine dirette di civili furono limitate esclusivamente agli specialisti professionali o tecnici, che non si sarebbero potuti ottenere in altro modo; ebbe inizio anche una graduale riduzione della capacità delle scuole allievi ufficiali e del numero degli ufficiali uscenti da esse, per andare di pari passo con il ritmo decrescente dell'espansione dell'esercito.

Generali:
Il successo od il fallimento delle operazioni militari, nonché il destino di innumerevoli vite umane dipendono dalle decisioni prese dai generali. I nostri generali, pertanto, provengono da gruppi di ufficiali che hanno dato prova di altissime qualità militari, che hanno dimostrato di comprendere appieno i metodi della guerra moderna e che possiedono le qualità fisiche, il coraggio morale, la forza di carattere e l'adattabilità mentale per sopportare le responsabilità imposte dalle moderne condizioni di battaglia.
Il 30 giugno 1943 avevamo 1065 generali nell'esercito. Questa cifra rappresenta un aumento di 722 negli ultimi due anni, come appare dalla seguente tabella:

GRADO
luglio 1941
giugno 1943
aumento
Generali
1
5
4
Tenenti Generali
8
25
17
Maggiori Generali
89
271
182
Gen.li brigadieri
245
764
519
Totale
343
1065
722


Questo aumento, tuttavia, non è andato di pari passo con l'espansione dell'esercito, giacchè il 1° luglio 1941 c'era un generale per ogni gruppo di 4241 ufficiali e soldati, mentre il 30 giugno 1943 ce n'era uno per ogni 6460.
Di questi 1065 generali, 18 provenivano dagli ufficiali di complemento, 80 dalla Milizia Statale e 9 ebbero la promozione a generali di brigata, essendo entrati nell'esercito direttamente dalla vita civile con un grado inferiore. Di quelli che appartenevano ai ranghi dell'esercito regolare, 47 erano ufficiali a riposo richiamati in servizio attivo.

Numero dei generali il 30 giugno 1943

Esercito regolare Generali Ten Gen. Magg. Gen. Gen. Brig. Totale
Servizio attivo
3
22
238
647
910
A riposo
2
2
19
24
47
 
.
.
.
.
.
Di complemento
.
.
.
.
.
Milizia Statale
.
.
2
16
18
Esercito degli S.U
.
1
.
9
10
   
Totale
5
25
271
764
1065

 

Dei 910 generali in servizio attivo nell'esercito regolare, 865 avevano solo grado temporaneo di generale, mentre 45 avevano grado permanente di questa categoria. Benchè solamente il 3,7 percento degli ufficiali dell'esercito provenissero dalla Milizia Statale, un po' più del 7 percento dei generali proveniva dai ranghi della Milizia Statale.


26. Programma di Costruzioni:

Il programma di costruzioni di guerra, incominciato sotto l'Intendenza Militare e trasferito al Genio il 16 dicembre1941, presentava un enorme problema nel campo dell'ingegneria. Il 31 marzo 1943 il costo totale di tutto il preventivo ammontava a 9.226.464.000 dollari di cui 2.588.000.000 dollari per impianti per le forze combattenti e dei servizi 2.283.510.000 dollari erano destinati a costruzioni industriali, mentre 2.503.096.000 dollari erano devoluti ad impianti aeronautici. Con la differenza si doveva far fronte alle spese necessarie all'amministrazione dell'aeronautica civile, al magazzinaggio ed al trasporto marittimo ed ai mezzi difensivi di protezione.
Nell'attuazione di questo programma, furono acquistati oltre 7 milioni di ettari di terreno, al costo di 249.039.132 dollari. Al momento del massimo sviluppo costruttivo, cioè nel luglio 1942, più di un milione di persone lavoravano all'attuazione del programma, mentre tale cifra si ridusse a circa 350.000 nel marzo 1943. A quell'epoca era stato completato circa il 75.8 percento dei progetti autorizzati; il 6,4 percento erano ormai pronti ad entrare in funzione ed il 17.5 percento erano in via di costruzione, mentre soltanto il 0,3 percento del totale autorizzato non era stato ancora incominciato.
Si provvidero alloggi per 4.919.617 uomini di cui 3.507.552 appartenevano alle forze di terra, 1.412.065 alle forze aeree ed ai gruppi di lavoratori borghesi. Si mise a disposizione dell'esercito uno spazio complessivo di 20.660.327 metri quadrati per magazzinaggio; furono allestiti 230.235 letti di ospedale, che rappresentavano il 76.2 percento della cifra autorizzata.
Il costo dei progretti aeronautici al 31 marzo 1943 ammontava a due miliardi e mezzo di dollari. Gl'impianti per la fabbricazione ed il magazzinaggio di munizioni e di prodotti chimici di guerra richiedevano la somma approssimativa di 3 miliardi di dollari. Uno staziamento di circa 400 milioni di dollari per l'esercizio finanziario che termina il 30 giugno 1943 contempla le spese di riparazione e di manutenzione affidate al Genio. Un altro progetto di mascheramento e di altre misure difensive di guerra implica una spesa di circa 40 milioni di dollari. Tutti questi lavori vengono eseguiti sotto la sorveglianza dei 51 distretti del Genio entro i confini territoriali degli Stati Uniti e di 9 Distretti extra-territorio.
Abbiamo costruito vari tipi di campi ed accantonamenti destinati all'istruzione militare, nonchè ogni sorta di costruzioni necessarie all'addestramento militare, dalle torri di allenamento per paracadutisti ai balipedi.
Poichè la salute del soldato costituisce una delle principali responsabilità dell'esercito, abbiamo eretto molte costruzioni sanitarie, oltre ad ospedali ed alloggiamenti; tra questi si citano locali per la conservazione e la preparazione dei cibi, impianti incineritori per la immediata distruzione delle immondizie, lavanderie e mezzi adeguati di riscaldamento.
Abbiamo costruito anche dei centri di ricreazione affidati all'USO. Il programma contempla la costruzione di begli edifici moderni, con sale di riunione e di riposo, una sala da spettacolo con palcoscenici, e camerini, sale di studio e di lettura, ristoranti e bar.
Per incoraggiare e promuovere le funzioni del culto, il programma prevedeva la costruzione di 478 cappelle; queste somigliano in generale alla tipica chiesetta della maggior parte delle comunità americane: hanno cioè il tetto a due spioventi con un campanile sul davanti. Ogni cappella è munita di un organo elettrico ed ha una capacità di circa 400 persone. Le cappelle sono progettare ed attrezzate in modo da poter servire a cerimonie religiose dei vari culti.

Nei gennaio 1941 si cominciarono i lavori nelle basi atlantiche ottenute in prestito dalla Gran Bretagna. Era un programma ingente, che prevedeva la costruzione di alloggi permanenti e temporanei, campi d'aviazione, fortificazioni e vari impianti tecnici. Con l'avvicinarsi della guerra, questo programma fu accelerato ed ampliato fino a comprendere basi supplementari nella zona delle Antille; nel luglio 1941 furono iniziati lavori di vario tipo in Groenlandia.
Verso la fine del 1941 ci preoccupammo di stabilire delle linee di comunicazione per rifornire i nostri possedimenti di oltre oceano e quelli dei nostri alleati. Anzitutto provvedemmo una catena di campi d'aviazione per la consegna di apparecchi ad alcuni dei nostri posti avanzati nelle isole del Pacifico, in Australia e nella zone del Pacifico meridionale. Ci preoccupammo anche delle rotte aeree nell'Atlantico settentrionale e meridionale; abbiamo dato incremento ad impianti aerei nella zona nord-orientale dell'America del sud ed abbiamo iniziato i lavori nella regione del Mar Rosso, nell'Iran e nell'Iraq, per sviluppare i porti e gli impianti per i trasporti ferroviari e stradali.

Abbiamo dovuto superare difficoltà di costruzione di ogni genere. In alcuni degli aeroporti sulle rotte dei trasporti il terreno è stato soltanto spianato, ed è stato poi indurito dal gelo; alcuni sono stati pavimentati con lastre d'acciaio, mentre in altri ancora si è adottata una pavimentazione di cemento. Gli alloggi sono di tipi svariatissimi, dalle semplici strutture di legno usate in zona di operazioni a costruzioni di mattoni e tegole usate nell'America del Sud. Gli alloggi nelle zone sub-artiche sono progettati in modo speciale, con molti impianti isolanti, vestiboli e doppie finestre.

27. Rapporti col Pubblico:
L'Ufficio Rapporti col Pubblico del Ministero della Guerra (War Department Bureau of Public Relations) fu istituito L'11 febbraio 1941. Durante la guerra, l'esercito ha sempre seguito il principio di fornire tutte le informazioni compatibili con le esigenze della sicurezza militare. È stato anche stabilito una specie di Codice delle regole da seguirsi in tempo di guerra per la stampa e la radio, ciò che ha creato una vera e propria collaborazione tra questi due potenti mezzi di informazione.
Il carattere globale della guerra e l'invio di truppe americane in regioni lontanissime richiedono un'organizzazione, anch'essa globale, per la diffusione delle notizie. Gli uffici dei rapporti col pubblico presso i quartieri generali delle varie zone di operazione sono la strada attraverso la quale le notizie importanti possono essere diramate dai comandi di oltremare. I comandanti delle varie unità di campagna hanno istruzione di assistere dove possono i rappresentanti accreditati della stampa e della radio, e di procurare per loro alloggio, vitto e mezzi di trasporto nella loro zona, provvedendo anche a far pervenire rapidamente in patria dalla zona di battaglia articoli o fotografie.

Allo scopo di diffondere notizie che non abbiano sapore di propaganda, è stato riconosciuto il principio che debbano essere gli stessi corrispondenti, e non già gli ufficiali addetti agli uffici dei rapporti col pubblico a preparare le notizie. Uno speciale reparto dell'ufficio esamina e sbriga le domande per l'invio di rappresentanti borghesi presso i posti militari, tanto nel territorio degli Stati Uniti, quanto nelle regioni d'oltre oceano. Finora l'Ufficio Rapporti col Pubblico ha concesso il permesso di recarsi in zone di operazioni a circa 500 tra scrittori, fotografi e radio-commentatori, che rappresentano varie agenzie di stampa, giornali, gruppi cinematografici e stazioni radiofoniche.
Abbiamo preso degli accordi speciali, per assicurare un completo servizio di documentazione fotografica delle operazioni di guerra. Un gruppo di fotografi, che lavorano per il cinema muto e per quello parlato, opera in ogni zona di guerra. In base al sistema vigente, le fotografie e le pellicole prese da un fotografo vengono poi messe a disposizione di tutti gli altri. Ai primi del 1943 abbiamo provveduto ai mezzi di spedire per radio dal Nord-Africa le fotografie di guerra. In tal modo, le fotografie possono essere stampate nei giornali americani poche ore dopo esser state fatte.

L'Ufficio Notizie è suddiviso in diversi rami, per la stampa quotidiana, le riviste, le case editrici, i servizi radiofonoci e fotografici, ed assiste i rappresentanti delle diverse organizzazioni nel fornire loro le notizie militari che desiderano. Tutte le notizie che provengono dal Ministero della Guerra sono distribuite al pubblico per mezzo dell'Ufficio Stampa. L'Ufficio Fotografico fornisce notizie sotto forma di fotografie e di film muti e parlati, e si mantiene in rapporto con l'industria cinematografica mediante il Comitato di Attività di guerra dell'Industria Cinematografica (War Activities Committee, Motion Picture Industry). L'Ufficio Radio, oltre a mantenere i rapporti tra il Ministero della Guerra e l'industria radiofonica, presenta ogni settimana un programma di un'ora, detto "L'Ora dell'Esercito" (Army Hour), con relazioni dalle zone di guerra, sommari di notizie ed informazioni sullo sviluppo dei centri istruzione militare. Per mezzo dell'Ufficio di Collegamento Continentale (Continental Liaison Branch), l'Ufficio Notizie si tiene in stretto contatto con tutti gli ufficiali addetti ai rapporti col pubblico entro il territorio degli Stati Uniti.

La Divisione della Informazioni di Guerra (War Intelligence Division) prepara i comunicati emanati dal Ministero della Guerra mantiene i rapporti con le zone di operazione, ed i suoi funzionari principali sono costantemente a disposizione come consulenti per la diffusione delle notizie di guerra. Questa divisione ha il compito di accreditare presso le varie autorità tutti i corrispondenti ed i fotografi di guerra. Essa si incarica inoltre di annunciare al pubblico i nomi dei morti, dispersi, feriti, e prigioneri di guerra e provvede a salvaguardare la sicurezza militare, rivedendo i manoscritti destinati al pubblico. La Divisione dei Servizi Industriali ha il compito di sorvegliare continuamente il morale degli operai nelle fabbriche che producono materiale di guerra.
L'Ufficio si tiene in contatto diretto con le varie armi e coi diversi servizi per mezzo degli Uffici d'Informazione Tecnica, istituiti in tutti i rami dell'esercito. Oltre a fornire notizie su attività speciali, questi uffici rispondono anche alle molte domande rivolte al Ministero della Guerra da uffici pubblicitari. organizzazioni d'ogni genere e privati cittadini.

L'espansione dell'attività militare in tutte le zone di combattimento ha intensificato il desiderio di avere varie interpretazioni dei singoli eventi e notizie dalle zone di battaglia. Gli ufficiali che tornano dalle prime linee offrono infatti continuamente al pubblico i loro resoconti personali sulla vita in zona di operazioni.

28. Condizioni Sanitarie dell'Esercito:
L'espansione dell'esercito ha portato con sè il rapido sviluppo delle cognizioni e delle applicazioni della scienza medica applicata all'esercito. Si pensò anzitutto a prendere i provvedimenti necessari a prevenire quelle malattie, che possono essere evitate per mezzo di vaccinazioni ed inoculazioni. I nostri soldati sono tutti vaccinati contro il tifo ed il paratifo, e tutti sono immunizzati contro il tetano. Inoltre, nei casi di necessità, le truppe sono vaccinate contro il tifo esantematico, la peste bubbonica, il colera e la febbre gialla.
La necessità di curare immediatamente ed efficacemente i feriti cui campo di battaglia ha avuto come risultato lo sviluppo di speciali tipi di equipaggiamento, compresi ambulanze radiologiche e operatorie, che sono attrezzate a prestar subito le cure necessarie ai feriti gravi sul campo di battaglia. Tuttavia, di tutti i progressi compiuti nella presente guerra, il più importante è certo l'applicazione dei sulfamidici alle ferite e l'uso di plasma di sangue umano disseccato per transfusioni.

Nonostante la continua espansione dell'esercito dal 1940 in poi, le condizioni sanitarie sono andate continuamente migliorando. Ad esempio, le statistiche dell'esercizio finanziario 1943 indicano un miglioramento rispetto al 1942, ed entrambi questi anni rappresentano dei primati. Il numero dei casi che hanno richiesto trattamento medico è stato minore nei due anni 1942 e 1943 (825 per mille) che nei due anni precedenti (1071 per mille). Sebbene la percentuale di malati nell'esercito durante gli ultimi due anni sia stata più alta che in tempo di pace, il numero dei morti dovuti a cause di qualsiasi specie è stato più basso che in qualunque altro momento della nostra storia.
Le cifre riguardanti le vittime nell'aeronautica durante questo periodo di enorme espansione sono altrettanto interessanti: nonostante l'immenso aumento delle ore complessive di volo durante gli ultimi due anni, il ritmo di aumento nel numero delle vittime è stato modesto, ed era anzi in via di diminuzione nel primo trimestre dell'esercizio finanziario 1943.

Un altro interessante aspetto della guerra moderna è l'evacuazione di malati e dei feriti per via aerea. Durante la campagna di Guadalcanal ed anche la recente campagna in Nuova Guinea, l'evacuazione fu effettuata tutta per via aerea. In casi in cui il trasporto a soma con muli avrebbe richiesto da 14 a 21 giorni di difficile viaggio, il trasporto fu effettuato invece in meno di un'ora per via aerea. In Nuova Guinea i feriti evacuati per via aerea raggiunsero la cifra di 592 In un solo giorno. Nell'aprile di quest'anno, durante la campagna in Tunisia, le evacuazioni per via aerea vennero effettuate in continuazione, raggiungendo la cifra massima di 400 in un giorno; la distanza da coprire variava da circa 450 a 560 km. Questo metodo rapido e sicuro di trasportare i feriti ha avuto come risultato una grandissima diminuzione nel numero dei morti.

29. Attività Ricreative per la Truppa:
Prima dell'inizio delle ostilità fu istituito al Ministero della Guerra un Ufficio per il Morale (Moral Branch), incaricato di organizzare le attività dei soldati durante i periodi di riposo, per alleviare l'inevitabile senso di nostalgia e provvedere per le forze armate, quando non siano in servizio, sani divertimenti. In un secondo tempo l'Ufficio per il Morale fu trasformato nella Divisione Servizi Speciali (Special Service Division), con un campo di attività molto più vasto.
La Divisione Servizi Speciali coordina i contributi offerti dall'industria dello spettacolo e le rappresentazioni date dal USO (United Service Organizations) con le esigenze dell'esercito. Nel territorio continentale degli Stati Uniti oltre 100 compagnie hanno offerto spettacoli ai soldati in più di 950 posti militari durante gli ultimi sei mesi. Oltre a ciò, moltissime "stelle" del cinematografo e della radio, molti concertisti e gruppi bandistici e radiofonici ed un totale di 65 compagnie teatrali hanno girato in tutte le zone di operazione.
I circoli militari, le case per ospiti, dove le famiglie e gli amici dei militari possono passare la notte, i cinematografi e le sale di ricreazione istituite in tutti i posti militari sono di grande utilità per i soldati. Le Divisione Servizi Speciali regola tutte queste attività, seguendo determinati principi stabiliti dagli uffici competenti.
Nello scorso anno il numero dei cinematografi del Servizio Cinematografico Militare (Army Motion Picture Service) alle dipendenza della Divisione Servizi Speciali è stato raddoppiato, rispetto all'anno precedente. La inedia giornaliera di spettatori è stata di 573.756 nel 1943, mentre era stata di 260.000 nel 1942. Ogni settimana vengono distribuiti nei posti militari d'oltre oceano almeno tre pellicole di Hollywood, donate all'esercito dall'industria cinematografica, e questi film vengono presentati contemporaneamente oltre oceano e nei cinematografi degli Stati Uniti. Sedici stazioni radio a onde corte trasmettono dei programmi dagli Stati Uniti a tutte le zone di guerra, per tenere i soldati informati di quello che avviene in patria.

Per ciò, che riguarda la lettura, il Servizio Biblioteche Militari (Army Library Service) ha inviato oltre oceano circa 94.000 assortimenti di riviste, e quasi 3 milioni di libri. Il giornale settimanale dell'esercito, intitolato "Yank" e pubblicato dalla Divisione Servizi Speciali, ha raggiunto una tiratura di 400.000 copie in tutto il mondo, mentre ai giornali militari locali, che sono già più di 900, si cerca di dare tutta l'assistenza possibile, distribuendo ad essi articoli e fotografie.
Una carta murale degli avvenimenti di guerra, che esce ogni settimana e dà un quadro sommario, ma chiaro della situazione militare in tutto il inondo, viene distribuita in più di 66.000 copie ad accampamenti, posti ed accantonamenti militari; altre 15.000 copie vanno alla marina, ai guardacoste, alla fanteria di marina, all'esercito canadese ed alle fabbriche di guerra negli Stati Uniti. Un'altra edizione d'oltre oceano, più ridotta, viene distribuita nelle zone di guerra e negli ospedali in America.
Sono stati completati quattro dei sette film preventivati nella serie intitolata "Le ragioni per cui combattiamo" (Why We Fight). Queste pellicole, proiettate davanti a tutti membri delle forze armate, presentano un quadro grafico e storico delle cause della guerra ed una documentazione della guerra stessa. Oltre a ciò, alle stazioni radio in tutte le zone di operazioni vengono distribuiti sommari quotidiani di notizie.
Per assistere i soldati in servizio all'estero ad ambientarsi in paesi stranieri, abbiamo pubblicato una serie di "Guide tascabili" per i vari paesi. Questi volumetti hanno lo scopo di fornire al soldato informazioni sul paese dove presterà servizio; ne sono stati distribuite più di 2 milioni di copie. Abbiamo inoltre fabbricato dischi di grammofono e pubblicato manuali per l'insegnamento di 30 lingue; stiano attualmente stampando manuali di conversazione e dizionari in 20 lingue diverse.
La Divisione Servizi Speciali, in collaborazione con 81 scuole superiori ed università, ha istituito una serie di corsi per corrispondenza per i soldati, dando così la possibilità alle truppe, con una spesa molto ridotta, di continuare i loro studi anche mentre sono sotto le armi. Il 1° aprile 1943, avevamo più di 20.000 iscritti, di cui il 50 percento erano oltre oceano.

Il Ministero della Guerra ha dedicato cure speciali al regolare funzionamento del servizio della posta per i soldati, come un, mezzo per mantenere alto il morale delle truppe, specialmente in zona di operazione. Durante lo scorso anno è stato istituito il cosiddetto Servizio Postale della Vittoria (V-mail service), per mezzo del quale le lettere vengono fotografate su una pellicola simile a quelle cinematografiche di piccolo formato. Questa pellicola, che contiene migliaia di lettere, viene inviata per via aerea al luogo di destinazione. Quindi, dalla pellicola vengono stampate copie delle lettere, in formato normale, da consegnarsi ai destinatari. Dal momento in cui incominciò questo servizio, 14 mesi fa, fino ad oggi sono state microfilmate e distribuite 110 milioni di lettere. Microfilmando le lettere, si risparmia il 99 percento del peso.

30. Sviluppo dei Programma di Studio:
Allo scopo di far sì che dall'Accademia Militare degli Stati Uniti potesse uscire un maggior numero di ufficiali, e che questi potessero acquistare vera esperienza sui campi di battaglia, il corso di studio all'Accademia fu ridotto a tre anni. Notevole soprattutto l'aggiunta del corso d'istruzione aeronautica ed il fatto che parecchi allievi siano stati, alla fine dei corsi, nominati ufficiali d'aviazione.
La Scuola di Comando e di Stato Maggiore (Command and General Staff School) a Fort Leavenworth, nel Kansas, ebbe un enorme sviluppo nello scorso biennio, via via che cresceva la necessità di avere a disposizione buoni ufficiali di Stato Maggiore. La Scuola aggiunse anche un corso supplementare per ufficiali addetti all'Intendenza Militare. Nell'aprile 1943 fu istituita una Scuola Superiore di Stato Maggiore dell'Esercito e della Marina, dipendente dagli Stati Maggiori riuniti degli Stati Uniti, collo scopo di dare agli ufficiali superiori dell'esercito, della marina, e del corpo della fanteria di marina una speciale istruzione relativa a tutte le fasi delle operazioni collettive o coordinate delle forze di terra, di mare e dell'aria.


ISTRUZIONE DELLE FORZE TERRESTRI
31 - Istruzione militare:
La guerra tecnica che oggi si combatte esige che tutte le truppe siano perfettamente addestrate in una quantità di campi complicati e diversi. E ciò richiede non soltanto che i soldati vengono fisicamente temprati, in modo da essere in grado di compiere il loro dovere in climi che variano dalle regioni subartiche ai tropici, ma richiede altresì che le truppe siano preparate ad eseguire difficili operazioni anfibie, a saper combattere nelle giungle, in montagna e nel deserto, e che sappiano anche a prender parte come unità organizzate ad operazioni mobili su vasta scala.
Prima di poter seguire dei corsi speciali, a tutti i soldati bisogna impartire certi principi fondamentali come quelli riguardanti disciplina, pulizia personale, pronto soccorso, servizio di guardia, impiego e manutenzione delle armi, ecc.

Per far fronte a questa necessità, sono stati istituiti in tutti gli Stati Uniti centri di istruzione, dove vengono inviate le reclute, subito dopo l'arruolamento, per un periodo di 13 settimane. Terminato questo periodo, vengono assegnate ad unità tattiche, per l'addestramento complementare. Al principio della guerra i centri d'istruzione raggiunsero una capacità di 316.000 uomini, ma non erano ancora sufficienti ad accogliere tutte le numerossime reclute che entravano in quel tempo a far parte dell'esercito. Si impose quindi la necessità che certe divisioni, che si stavano allora formando, organizzassero i propri centri d'istruzione ed impartissero ai soldati l'addestramento preparatorio.

Tra il 1° luglio 1941 ed il 1° luglio 1943 entrarono in funzione 50 divisioni: e ciò faceva sorgere un difficile problema. Per organizzare una divisione, bisognava avere a disposizione un nucleo di uomini esperti, intorno a cui poter creare la divisione stessa. Si istituì quindi un sistema di quadri, per cui il nucleo originale di una nuova divisione veniva tratto da una divisione già esistente. Tuttavia, anche questo sistema non era del tutto soddisfacente, perchè la creazione di nuove divisioni aveva luogo con un ritmo così accelerato, che poteva capitare che una divisione-madre fosse chiamata a fornire i nuclei di due o più divisioni più recenti, mentre essa stessa si trovava ancora nella prima fase di istruzione e di sviluppo. Inoltre, poichè era necessario che il nucleo divisionale fosse formato di personale di prim'ordine, disgraziatamente accadeva che si continuassero a sottrarre alle divisioni-madri i loro migliori elementi.

La messa in campo di una divisione di fanteria e la trasformazione di essa in un gruppo di combattimento di 15.000 uomini è un compito lungo e complicato. Una unità così vasta richiede non soltanto personale specializzato e molti dei servizi che sarebbero necessari ad una comunità borghese della stessa importanza, che dev'essere messa in grado di muoversi con tutto il suo equipaggiamento e di bastare a se stessa in campo durante le operazioni militari. Ad esempio, in una regolare divisione di fanteria il trasporto delle truppe, dell'equipaggiamento e di rifornimenti richiede più di 1500 uomini; la preparazione del vitto richiede più di 650 uomini, i compiti amministrativi connessi con le forniture di vitto e di altro materiale più di 700; i servizi medici, 600; le comunicazioni. 1500; le riparazioni e la manutenzione del materiale, 450; ed una quantità di altri servizi specializzati richiede l'opera di ben 1600 uomini. Tutti questi soldati vengono sottoposti non solo a corsi intensivi di istruzione nella loro specialità, ma ricevono anche adeguata istruzione di combattimento, per appoggiare efficacemente gli 8000 soldati della divisione, il cui compito principale è quello di prestar servizio di linea. (Tutte le suddette cifre sono approssimative).

Il Ministero della Guerra, conscio dell'urgenza della situazione, studiò un sistema per cui, quando le 15.000 reclute arrivavano nella zona d'istruzione divisionale, ci fosse il minimo indispensabile di perdita di tempo e si potesse cominciare subito il programma d'istruzione. In tal modo, ad esempio, i principali ufficiali di una divisione venivano destinati ai loro posti circa tre mesi prima della effettiva formazione della divisione. Questa ufficiali seguivano un corso preparatorio in una scuola specializzata nei vari rami, arrivando sul posto in cui la divisione doveva esser formata con circa 43 giorni di anticipo. Il resto degli ufficiali e quei gruppi di soldati tra cui dovevano essere scelti i sott'ufficiali ed alcuni specialisti, quali cuochi e tecnici vari, arrivavano sul posto circa 38 giorni prima dell'arrivo delle reclute: così avveniva che, quando giungevano le reclute, si poteva cominciare senza indugio al programma d'istruzione. Normalmente i soldati semplici non vengono assegnati alle divisioni prima di aver compiuto le 13 settimane di addestramento preparatorio nei centri d'istruzione, e di avere così acquistato le nozioni essenziali ad ogni soldato.

Dopo essere stati assegnati ad una divisione, i soldati dedicano altre 13 settimane ad imparare la tattica e la tecnica della loro arma, passando progressivamente dal plotone alla compagnia, poi al battaglione ed infine al reggimento. Alla fine delle 26 settimane i vari rami della divisione, cioè il reggimento di fanteria, il battaglione di artiglieria da campagna ed il reggimento di servizi, sono perfettamente istruiti ed in grado di funzionare come un gruppo omogeneo. Le 13 settimane seguenti sono dedicate all'istruzione divisionale; la divisione stessa cioè opera come un complesso di varie armi e di vari servizi. Durante questo periodo la fanteria, l'artiglieria da campagna, le truppe divisionali di ricognizione, i battaglioni del genio, la compagnia d'intendenza, la compagnia manutenzione dei materiali d'artiglieria, il battaglione-medico, e la compagnia trasmissioni sono tutte integrate in un unico meccanismo che funziona perfettamente la divisione. Nelle ultime 13 settimane vengono effettuate manovre ed esercitazioni di campagna, nelle quali la divisione perfeziona il suo funzionamento ed apprende ad operare come parte di una unità più vasta.

Si imponeva altresì la necessità di creare centri speciali d'istruzione per determinate unità destinate a compiti speciali. Furono istituiti pertanto il Centro d'Istruzione di Guerra Desertica (Desert Training Center) nel marzo 1942, il Centro di Istruzione per Operazioni Anfibie (Amphibious Training Center) nel maggio 1942, ed il Centro d'Istruzione per la Guerra di Montagna (Mountain Training Center) a Camp Hale in California, nel settembre 1942. La superfice di circa 70.000 km. del centro d'Istruzione di Guerra Desertica si è dimostrata di grande utilità nell'addestramento delle truppe di terra in genere; infatti, oltre a dare la possibilità di compiere esercitazioni di guerra desertica, l'assenza di restrizioni sull'uso del terreno ha permesso completa libertà d'azione per manovre su vasta scala. Tutta la zona è considerata come zona di operazione, perchè le esercitazioni possano aver luogo in condizioni possibilmente simili a quelle di battaglia; le manovre infatti vengono eseguite con tutti i relativi problemi rifornimento, di manutenzione, di bivacchi al campo, ecc., che si presentano in guerra, per equipararle il più possibile alle condizioni di combattimento. Oltre a ciò, abbiamo acquistato - vasti terreni di manovre nel Tennessee, nell'Oregon, nella Louisiana, dove vengono inviate le unità di tutte le armi e di tutti i servizi (fino a raggiungere l'effettivo di un corpo d'armata) per otto settimane di manovre intensive in campo.

Un aspetto pratico dell istruzione impartita alle unità di terra è data dai cosiddetti corsi di "Teoria di battaglia" ("Battle indoctrination") nei quali si cerca di simulare, per quanto è possibile, le condizioni esistenti sul campo di battaglia. Si svolgono ogni sorta di esercitazioni, quali la penetrazione di reticolati di filo spinato, il superamento di ostacoli che possono presentarsi in combattimento, come corsi d'acqua, boschi, centri abitati, zone minate e fortificate, e tutto ciò sotto il tiro dalle armi da fuoco; tali esercitazioni si sono dimostrate utilissime nel preparare unità capaci di affrontare in combattimento forze nemiche, composte di soldati già esperti.

ISTRUZIONE DELLE FORZE AEREE

In linea generale, il programma d'istruzione di un reparto da combattimento aereo è simile a quello di qualsiasi altro reparto dell'esercito. Il reparto, tuttavia, generalmente non si organizza, prima che i vari tecnici non abbiano compiuto il loro periodo d'istruzione specializzata. Questa viene impartita nelle scuole tecniche a piloti, navigatori, bombardieri, radiotelegrafisti, cannonieri, ecc, che acquistano così la pratica necessaria alla loro specialità. Questo gruppo di tecnici, dopo esser stato sottoposto ad istruzione individuale, viene poi radunato e trascorre un periodo di istruzione progressiva in varie unità, con un sistema simile, salvo le ovvie modificazioni che s'impongono per l'aeronautica, a quella delle forze di terra.

L'espansione dell'esercito esigeva anche in questo campo un programma accuratamente studiato, per non abbassare il livello tecnico raggiunto dall'aeronautica in tempo di pace. Per farsi un'idea della enormità dell'espansione, basterà pensare che nei 19 anni precedenti il 1941, il numero complessivo dei piloti militari fu inferiore a 7000. Oggi il numero dei piloti brevettati è di circa 75.000 all'anno, senza includervi i piloti di alianti, di collegamento e di osservazione, e le donne. Abbiamo inoltre provveduto ad istruire un numero considerevole di piloti inglesi, canadesi, olandesi e cinesi. L'istruzione dei piloti cinesi ha dato ottimi frutti nelle operazioni contro i Giapponesi e continua anche oggi con ritmo sempre crescente.

Oltre ad allenare gli equipaggi di volo, che, pur essendo composti di uomini che hanno ognuno la propria specialità, debbono raggiungere un altissimo grado di collaborazione, l'aeronautica ha dovuto affrontare il compito di allenare equipaggi per le operazioni di terra, soldati cioè, che a - qualunque ora e con qualunque tempo, possano attendere alla manutenzione degli apparecchi, fare rapidamente le necessarie riparazioni, conservare in ordine perfetto importantissimi strumenti e compiere altri servizi di manutenzione. L'equipaggio di terra naturalmente, varia a seconda delle circostanze, ma in generale, è più numeroso dell'equipaggio di volo. L'aumento nel numero dei tecnici diplomati per i servizi di terra è dimostrato dalle cifre seguenti: nel periodo di vent'anni che precedette il 1941 meno di 15.000 diplomati uscirono complessivamente dalle scuole tecniche d'aviazione, mentre nei 21 mesi successivi più di 503.000 uomini completarono i corsi prescritti, che, tra parentesi, comprendono ora 90 specialità, invece di 30. Il numero totale dei diplomati durante il periodo coperto dalla presente relazione si avvicina a 625.000.

Le unità di istruzione pratica, che funzionano alle dipendenze dei quattro comandi aeronautici distribuiti negli Stati Uniti, provvedono a fondere in un gruppo omogeneo gli equipaggi di volo e quelli addetti ai servizi di terra. Un gruppo di aeroplani da bombardamento, ad esempio, viene prima organizzato in un reparto omogeneo, e poi inviato in zona di operazioni coeve un'unica unità. Oltre a ciò, i quattro Comandi aeronautici provvedono ad istruire gli equipaggi, sia di volo che di terra, che vengono via via inviati nelle zone di operazione, per rimpiazzare le perdite inevitabili nella guerra aerea moderna.

L'aeronautica ha inoltre istituito a Orlando, in Florida, una Scuola Superiore di Tattica Applicata. Quivi ufficiali e soldati seguono corsi specializzati in tutti i rami della difesa antiaerea, della tecnica di bombardamento, dell'appoggio aereo e dei vari servizi aerei. La scuola esegue anche ricerche pratiche, sviluppa ed sperimenta nuovi apparecchi e speciali tipi di equipaggiamento da battaglia, insomma compie esercitazioni in ogni fase della guerra aerea in condizioni possibilmente vicine alla realtà. Alcuni membri scelti di gruppi tattici seguono un corso d'istruzione in questa scuola, prima di compiere il loro periodo d'istruzione in gruppo. La Scuola di Tattica Applicata possiede come parte della sua dotazione un completo reparto aereo-tipo, con apparecchi da caccia e da bombardamento, appoggio aereo, e reparti servizi con tutto il relativo equipaggiamento: essa si trova così a dover affrontare e risolvere tutti i problemi che si presentano in zona di operazioni.
Dopo aver terminato il loro allenamento negli Stati Uniti, le unità vengono poi inviate oltre oceano: i pluri-motori per via aerea, in formazioni organiche, ogniqualvolta è possibile. Giunti in zona di operazione, gli equipaggi debbono essere sottoposti ad un ulteriore periodo di allenamento, per prepararli ad un particolare tipo di obiettivo e per metterli al corrente delle condizioni speciali della zona dove debbono operare. Evidentemente, i problemi che si presentano ad un gruppo di caccia nelle Salomone, sono assai differenti di quelli che si presentano agli apparecchi di base in Inghilterra. Similmente, sono assai diverse le condizioni esistenti in Birmania, in India, ed in Cina.

Fine delle note.

C. C. MARSHALL
Capo di Stato Maggiore
Washington, D. C. 1° luglio 1943.

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