Convenzione
tra la Francia e l'Austria per le Venezie
Vienna 24 agosto 1866
Napoleone,
Per grazie di Dio e volontà nazionale, Imperatore dei Francesi
A tutti coloro i quali leggeranno queste presenti lettere, salve.
Essendo stata firmata una Convenzione, a Vienna, il 24 agosto 1866, tra
la Francia a l'Austria per la cessione del Regno Lombardo-Veneto alla
Francia.
Convenzione avente il seguente contenuto:
le Loro Maestà l'Imperatore dei Francesi e l'Imperatore d'Austria, Re
d'Ungheria e di Boemia, desiderose di regolare la cessione della Venezia
precedentemente convenuta tra le Loro Maestà, hanno nominato come Loro
Plenipotenziario a questo fine precisamente ossia:
Sua Maestà l'Imperatore dei Francesi, il Duca di Gramont, Suo
Ambasciatore presso Sua Maestà Imperiale e Reale Apostolica, grande
Croce del Suo Ordine Imperiale della Legione d'Onore, ecc., ecc,. e Sua
Maesta l'Imperatore d'Austria, Re d'Ungheria e di Boemia, il Conte di
Mensdorff-Poully, Luogotenente Generale, Suo Ciambellano e Consigliere
intimo, Ministro di Sua Casa e degli Affari Esteri, Cavaliere
dell'Ordine Militare di Maria Teresa, Grande Croce dell'Ordine IMperiale
di Leopoldo, grande Ufficiale della Legione d'Onore, ecc,. ecc,..
I quali, dopo essersi comunicato i loro pieni poteri, ritenuti in buona
e dovuta forma, sono convenuti sui seguenti articoli:
Articolo 1
Sua Maestà l'Imperatore d'Austria cede il Regno Lombardo-Veneto a
Sua Maestà l'Imperatore dei Francesi, che lo accetta.
Articolo 2
I debiti che saranno riconosciuti relativi al Regno Lombardo-Veneto
in conformità ai precedenti del Trattato di Zurigo, restano legati al
possesso del territorio ceduto:
Essi saranno fissati ulteriormente dai Commissari speciali, designati a
questo proposito da Sua Maestà l'Imperatore d'Austria e da Sua Maestà
l'Imperatore dei Francesi.
Articolo 3
Una sistemazione particolare, i cui termini saranno fissati tra i
Commissari austriaci e francesi all'uopo incaricati, stabilirà, in
conformità alle usanze militari e mantenendo tutti i riguardi dovuti
all'onore dell'Austria, il modo e le condizioni dell'evacuazione dalle
piazze austriache.
Le guarnigioni austriache potranno trasportare tutto il materiale
trasportabile-
Una sistemazione ulteriore sarà conclusa dai Commissari speciali in
merito al materiale non trasportabile.
Articolo 4
La rimessa effettiva del possesso del Regno Lombardo-veneto dai
Commissari austriaci ai Commissari francesi avrà luogo dopo la
conclusione della sistemazione riguardante la evacuazione delle truppe e
dopo che la pace sarà firmata tra le Loro Maestà l'Imperatore
Francesco Giuseppe e il Re Vittorio Emanuele.
Articolo 5
I Comandanti delle truppe austriache daranno luogo ad un'intesa per
le esecuzione di queste clausole con le autorità militari che saranno
loro designate dai Commissari francesi, salvo ricorso, in caso di
contestazione, ai detti Commissari di Sua Maestà l'Imperatore dei
Francesi.
Articolo 6
la presente Convenzione sarà ratificata e le ratificazioni saranno
scambiate, a Vienna, nel più breve tempo possibile.
Il fede di ciò, i Plenipotenziari rispettivi l'hanno sottoscritta e vi
hanno opposto il sigillo dei lor stemmi.
fatto in doppia spedizione, a Vienna, il 24 agosto 1866.
(L.S.) firmato Gramont.
- (L.S.) firmato Mensdorff-Poully
ARTICOLO AGGIUNTIVO
La proprietà dei Palazzi di Austria a Roma e a Costantinopoli, già
appartenenti alla Repubblica Veneta, restano acquisite al Governo
austriaco.
(L.S.) firmato Gramont.
- (L.S.) firmato Mensdorff-Poully
-------------------------------------------------- Noi,
vista ed esaminata detta Convenzione, seguita da un Articolo aggiuntivo,
l'abbiamo approvata e approviamo in tutte ed ogni disposizione che vi
sono contenute; dichiariamo che è accettata, confermata e ratificata, e
promettiamo che sarà inviolabilmente osservata.
In fede di ciò, Noi abbiamo dato le presenti firmate di nostro pugno e
suggellate con il nostro Sigillo Imperiale. A
St. Cloud, il 29 Agosto 1866
L.S. Napoleon Per
l'imperatore
Drouyn de Lhuys |