ANNO 1994

CRONOLOGIA DELL'ANNO ( 2a PARTE )

GLI ALTRI 6 MESI DEL '94

<<<<< la prima parte

LUGLIO

D'ALEMA o VELTRONI ?
1 LUGLIO - Qualcuno non è indubbiamente contento dell'"Uomo Nuovo" al governo, che si chiama Berlusconi, che oltre che essere  proprietario delle Tv commerciali e anche presidente del gruppo Fininvest che possiede fra l'altro anche una grande catena di magazzini. Quelli della Standa.
E sono proprio questi a Roma, Firenze, Modena, Trento, Brescia e Milano, ad essere presi di mira da attentati terroristici, che causano miliardi di danni.
Più che terrorismo con intenzioni  politiche e obiettivi stragistici o destabilizzanti, il fatto che non hanno intenzionalmente causato nessuna vittima e non sono stati neppure rivendicati, fa supporre che gli attentati siano una cosa interna; un messaggio inviato al destinatario per ricordargli qualche impegno preso e non ancora mantenuto. Il significato sembra voler dire "siamo qui e possiamo fare anche di peggio, quando vogliamo e dove vogliamo, quindi svegliati; non ti abbiamo mandato a Roma per scaldare le poltrone".
5 LUGLIO - Fino agli ultimi giorni del  mese si abbatte sull'Italia una ondata di arresti di noti personaggi, sempre collegati all'inchiesta sulle corruzioni condotta dal pool di  Mani Pulite. I clamorosi mandati di cattura raggiungono  31 nomi di spicco dell'industria e della finanza  italiana, compreso il fratello del presidente del consiglio, Paolo Berlusconi. Ma lo scandalo maggiore sono i 18 arresti eseguiti ai vertici della Guardia di Finanza; colonnelli, generali, marescialli ecc., tutti incriminati;  i primi di aver corrotto, e i secondi di aver incassato tangenti miliardarie.
Le polemiche su queste iniziative dei magistrati del pool non mancano; diventano poi violente quando si aggiunge il dramma di misteriosi  suicidi di alcuni indagati; e fra questi un generale. 
IL "SALVA LADRI" .
13 LUGLIO  - Il governo Berlusconi approva un decreto Biondi sulla custodia cautelare, che favorisce gli arresti domiciliari per i reati di tangentopoli. I potenti personaggi indagati dall'inchiesta di Mani Pulite sono così protetti e possono evitare lo sgradito soggiorno nelle patrie galere. 
Il 15 dello stesso mese, vengono subito scarcerate 2000 persone colpite da custodia cautelare, tra cui i due che hanno  più di ogni altro indignato gli italiani: l'ex ministro della Sanità De Lorenzo, e Poggiolini,  l'uomo che riempiva i puffi di casa con i miliardi che gli regalavano i farmaceutici per poter vendere impunemente i loro prodotti non solo inutili ma perfino dannosi alla salute degli italiani. (possono così godere dei comodi arresti in casa propria!!! e sedersi comodamente sui puffi)

D'ora in avanti -dice il decreto- possono essere arrestati solo coloro che commettono reati di terrorismo, reati di mafia (ma non si specifica quali, nè chi decide essere di stampo mafioso), e reati contro l'incolumità pubblica.  Inoltre tutti gli invii di informazioni di garanzia dovranno rimanere segreti fino alla chiusura delle indagini. In pratica anche se scoperti, i ladri potevano vivere tranquilli, seguitare ad operare, avvisare tutti i loro complici.
Scoppia così  il "caso" che rischia di mettere subito in crisi il governo Berlusconi. Maroni della Lega, ministro degli Interni, accusa i colleghi di governo di aver varato un testo diverso da quello che gli era stato presentato e sottoposto alla sua firma.

Duro l'attacco di Berlusconi che gli intima o di smentire o di dimettersi da ministro. In televisione Maroni viene fatto apparire come un povero deficiente che firma senza sapere quello che firma. Ma la polemica si allarga quando tutti hanno preso visione  del vero testo (Maroni allora non era il solo). Inoltre su una parte della stampa italiana si scatenano indignati commenti  che raggiungono anche i lettori, che non si trattengono di commentare chi ironicamente e chi drammaticamente. Ma entrambi con disgusto, perfino i veri delinquenti in galera, perchè era chiaro che il decreto non l'avevano concepito per loro. 
Con lo spauracchio di una crisi, si tenta di correggere il decreto. Ma non mancano aspri contrasti tra deputati all'interno dello stesso gruppo di maggioranza. Alla fine  dopo sedute convulse, il decreto, il 21, viene respinto con 418 voti , 33 favorevoli, 41 astenuti. A quanto pare a non essere d'accordo, c'era una larghissima fetta dei deputati  della stessa Forza Italia, AN, e Lega. Quindi la tesi sostenuta da Maroni -che il testo era diverso- divenne credibile.
Nella storia parlamentare viene ricordato questo decreto come il "salva ladri".
Fra gli articoli ricordiamo  che c'erano anche quelli sulla restrizione della stampa. Condannabili i giornalisti che venivano in possesso di notizie di avvisi di garanzia e pubblicavano i nomi dei destinatari.  Insomma un "pasticciaccio" che indignò ancor di più gli italiani; più ancora di quelle belle scene viste in Tv al processo Cusani.
D'ALEMA o VELTRONI ?
1 LUGLIO - MASSIMO D'ALEMA  è il nuovo Segretario del PDS. La  sfida al Consiglio nazionale, l'ha sostenuta contro WALTER VELTRONI, dato già vincente in tutte le sezioni (o almeno così si mormorava, che fosse vero, non si sa)
Ma è D'ALEMA ad essere scelto dai 428 componenti del Consiglio nazionale con un enorme distacco dal rivale, 249 voti contro 173.  VELTRONI accuserà il colpo, e fra non molto lo vedremo perfino a suggellare un patto di ferro, ma ogni tanto in qualche schermaglia e certe punture di spillo ("quella "Cosa" o come si chiama" - Firenze al Congresso) appare evidente che non ha dimenticato questa cocente sconfitta. Voleva forse bruciare subito le tappe, essere lui il leader della sinistra italiana. Ora si è chiuso in un "assordante" silenzio. Prima o poi le animosità prenderanno corpo e creerà la sua corrente. Anche se la vigilanza del "moschettiere" D'Alema ("Aramis" così lo chiamavano a Gallipoli - "dove passa lui "aelimina") non mancherà di certo.
LUGLIO
ALTRI TITOLI DI GIORNALI - FATTI NAZIONALI
1   - D' Alema é il nuovo segretario del Pds, battendo Veltroni che, dopo un sondaggio  era dato grande favorito da moltissime sezioni. - 1 Il consiglio nazionale vota Massimo d'Alema, che con 249 voti contro 173 supera Walter Veltroni .
4 Vengono approvati i primi tagli di spesa che colpiscono soprattutto Sanità e Previdenza.
5 - Tangenti: arrestati a Milano cinque ufficiali della Guardia di Finanza. Il gen. Cerciello, si costituira' il 9 luglio.
8 Inaugurazione a Napoli del G-7, vertice tra i 7 paesi più industrializzati.
9 - Inchiesta Cariplo, il Gip Italo Ghitti rinvia a giudizio Craxi, Citaristi, Paolo Berlusconi, Mazzotta e altre 15 persone.
11 Nomina del nuovo Cda della Rai. I consiglieri sono: Ennio Presutti, Letizia Moratti, Franco Cardini, Alfio Marchini e Mauro Miccio.
12 - Michele Coiro è procuratore della Repubblica di Roma.
12 Vengono nominati i nuovi vertici dei servizi segreti: a capo del Sisde va Gaetano Marino, al Sismi Sergio Siracusa, al Cesis Umberto Pierantoni.
13 Il Consiglio dei ministri approva il decreto Biondi che prevede forti restrizioni ai poteri di arresto da parte dei giudici e la messa in libertà degli imputati di «Mani pulite» in attesa di giudizio.
Letizia Moratti viene eletta all'unanimità presidente della Rai.
14 - Gianni Billia e' il nuovo direttore generale della Rai.
14 I giudici del pool di Milano minacciano di andarsene a seguito dell'approvazione del decreto Biondi. Anche Bossi esprime forti perplessità.
16 Maroni dichiara di essere pronto a dimettersi se il decreto Biondi non verrà ritirato.

17 Berlusconi da l'ultimatum a Maroni: o smentisce le sue accuse o si dimette. Bossi conferma il suo appoggio a Maroni.
19 Il governo abbandona il decreto Biondi.
 Borrelli congela la richiesta di trasferimento dei giudici del pool di Milano, che riprendono le indagini.
21 - L' inflazione e' al 3,5%, il livello piu' basso in 25 anni.
21 La Camera boccia il decreto Biondi con 418 no, 33 sì e 41 astensioni.
22 - Il governo approva il decreto legge sul condono edilizio.
23 - Ustica: il Collegio internazionale di esperti afferma che la tragedia fu causata da una bomba nella toilette dell'aereo. La perizia sara' respinta dal procuratore Coiro.
23 Arrestati a Catania l'ex ministro della Difesa Salvatore Andò (Psi) e l'ex presidente regionale Rino Nicolosi (Dc).
25 - E' arrestato a Losanna Michele Finocchi.
25 Arrestato a Milano il responsabile dei servizi fiscali della Fininvest, Salvatore Sciascia.
26 - Depositate in Cassazione le firme raccolte per il referendum per l' abrogazione della 'legge Mammi''.
27 - Nominato il nuovo Cda Iri: presidente Michele Tedeschi.
29 - Processo 'Conto Protezione': per Craxi, Martelli, Gelli, Di Donna e Larini condanne tra 5 anni e 6 mesi e 6 anni e 6 mesi.
29 Berlusconi presenta il piano di blind trust per separare i suoi interessi aziendali da quelli politici.
29 - Tangenti: A Milano si costituisce Paolo Berlusconi, che, dopo l' interrogatorio, ottiene gli arresti domiciliari.
30 - Al Primo congresso dei Popolari, Rocco Buttiglione e' il nuovo segretario del nuovo Ppi. Scontro con Mancino, ma è il primo a spuntarla con il 56,1  per cento.
30 Bossi boccia il piano di Berlusconi e annuncia una proposta antitrust della Lega.
FATTI INTERNAZIONALI
1  - Medio Oriente: il leader dell' Olp Yasser Arafat torna in Palestina per la prima volta dopo 27 anni di esilio.
4 - Ruanda: Kigali cade in mano alle forze dell' Fpr (tutsi).
7 - Algeria: estremisti islamici uccidono 7 marinai italiani a bordo del mercantile Lucina, nel porto di Djendjen.
7 - Yemen: le forze nordyemenite conquistano Aden. Il governo di Sana'a dichiara la fine della guerra civile.
8 - Comincia a Napoli il 20/mo vertice G7 Si conclude il 10 con l' ammissione della Russia alle consultazioni politiche.
8 - Corea del Nord: muore il presidente Kim Il Sung (82 anni). Il 20 luglio, il figlio Kim Jong Il e' proclamato 'Gran leader'.
15 - Vertice straordinario Ue: il primo ministro del Lussemburgo Jacques Santer designato presidente della Commissione europea.
18 - Argentina: a Buenos Aires una bomba distrugge un centro ebraico. Nell' attentato muoiono 106 persone.
21 - GB: Tony Blair e' il nuovo leader del Partito laburista.
25 - MO: a Washington, re Hussein di Giordania e il primo ministro israeliano, firmano un ''patto di non belligeranza''.
31 - Onu: il Consiglio di Sicurezza approva una risoluzione che consente agli Usa l'intervento militare ad Haiti.
FATTI SPORTIVI
2  - Calcio: a Medellin il nazionale colombiano Andres Escobar e' ucciso a colpi di pistola.
5 - Calcio: Boston, Usa 94. L' Italia si qualifica per i quarti di finale battendo 2-1 la Nigeria con gol di Roberto Baggio al 44' del 2/o tempo e al 12/o del primo tempo supplementare.
6 - Atletica: al meeting di Losanna, Leroy Burrel (USA) stabilesce il nuovo record mondiale dei 100 metri con 9''85.
9 - Calcio: Foxboro, Usa 94. L' Italia si qualifica per la semifinale battendo la Spagna 2-1. Reti di Dino e Roberto
Baggio. Bulgaria, Brasile e Svezia le altre semifinaliste.
13 - Calcio: Usa 94. L' Italia si qualifica per la finale battendo la Bulgaria 2-1, con due reti di Roberto Baggio. In
finale incontrera' il Brasile che ha battuto la Svezia 1-0.
17 - Calcio: Usa 94. Il Brasile e' campione del mondo, vincendo la finale con l' Italia per 3-2 dopo i calci di rigore. I tempi supplementari erano finiti 0-0. Decisivo il rigore fallito da Roberto Baggio. Torna in campo Baresi.
22 - Atletica: William Sigei (KEN) stabilisce il nuovo primato del mondo sui 10.000 metri con il tempo di 26' 52''23.
24 - Ciclismo: Parigi, Miguel Indurain (SPA) vince il Tour de France. Terzo l' italiano Marco Pantani.
30 - Pallavolo: Assago, l' Italia vince l' edizione 1994 della ''World League'', battendo Cuba 3-0.
31 - Atletica: Bubka migliora il suo record dell' asta con 6,14.
31 - Auto: la Ferrari di Berger vince il G. P. di Germania.

FINE LUGLIO

 

AGOSTO -

TITOLI DI GIORNALI - FATTI NAZIONALI
4 agosto - Muore il senatore Giovanni Spadolini.
Era stato il primo presidente del consiglio laico del dopoguerra, ministro in diversi dicasteri e senatore a vita.
4 - Capotosti e' il nuovo vicepresidente del Csm.
5 - Tiziana Parenti (FI) presidente della Commissione Antimafia, Giovanni Pellegrino (Pds) della Commissione Stragi.
6 - Muore Domenico Modugno.
11 La Banca d'Italia aumenta il costo del denaro di mezzo punto, portandolo al 7,5%.
13 Dopo giorni di polemiche, Berlusconi e Bossi si incontrano ad Arcore e «fanno pace».
15 Polemica per una dichiarazione di Berlusconi: «Se cade questo governo ci saranno disordini».
16 Il ministro degli Interni annuncia il trasferimento di De Gennaro dalla Dia e di Parisi da capo della Polizia dal 1995.
19 Alleanza nazionale attacca Bankitalia accusando il governatore Fazio di abuso d'atti d'ufficio.
22 Scalfaro difende l'autonomia della Banca d'Italia.
24 Il ministro del Lavoro Mastella e il sottosegretario Letta dichiarano che non verranno toccati i diritti acquisiti sulle pensioni.
25 - Si dimette il capo della polizia, prefetto Vincenzo Parisi.
26 - Il Consiglio dei ministri approva il decreto legge che abolisce gli esami di riparazione.
26 Fernando Masone, questore di Roma,  a seguito delle dimissioni di Vincenzo Parisi, il nuovo capo della Polizia
27 La presidente della Camera Irene Pivetti dal meeting di Cl a Rimini invita i cattolici all'unità in politica e rimprovera agli ex dc il voto a favore dell'aborto.
31 Bossi dichiara che Berlusconi ha chiesto a Scalfaro le elezioni anticipate. Il presidente del Consiglio e il Quirinale smentiscono.

FATTI INTERNAZIONALI
8 agosto - MO: Israele e Giordania aprono il primo valico di frontiera tra i due paesi in una zona tra Eilat e Aqaba.
13 - Nato: muore il segretario generale Manfred Woerner.
14 - Sudan: la polizia arresta il terrorista Ilic Ramirez Sanchez, detto 'Carlos'. Il 15 'Carlos' e' estradato in Francia.
19 - Usa: il presidente Clinton toglie il diritto automatico d'asilo per i profughi cubani.
21 - Messico: Ernesto Zedillo vince le elezioni presidenziali.
31 - GB: Ulster, dalla mezzanotte l' Ira annuncia un cessate il fuoco senza condizioni e limiti di tempo.

FATTI SPORTIVI
7 AGOSTO - Atletica: campionati europei di Helsinki. Argento per la Curatolo nella maratona.
12 - Atletica: campionati europei. Nei 3.000 siepi, oro per Lambruschini argento per Carosi. Fiona May 3/a nel lungo.
14 - Atletica: campionato europeo di Helsinki. Andrea Benvenuti vince la medaglia d' oro negli 800 metri maschili.
15 - Auto: la Fia riammette il Gran Premio di Monza, accettando la proposta di variante alla seconda curva di Lesmo.
17 - Ciclismo: Bugno positivo al controllo antidoping.
21 - Ciclismo: Palermo, campionati del mondo su strada. Oro per l' Italia nella 4x100 km.
24 - Calcio: la Fifa squalifica per Maradona per 15 mesi.
28 - Calcio: il Milan vince la Supercoppa italiana battendo la Sampdoria 5/4 dopo i calci di rigore.
28 - Ciclismo: Agrigento, il francese Leblanc cam ione del mondo su strada professionisti, Claudio Chiappucci e' secondo.
30 - Atletica: con 13''42 Laurent Ottoz batte il record italiano dei 110 ostacoli, detenuto dal 1968 da suo padre Edy.

FINE AGOSTO

 

 

SETTEMBRE

  Berlusconi che ha saputo dei contrasti dentro la Lega (alcuni leghisti hanno criticano Bossi) afferma "Faremo allora senza!" -
Adesso Bossi e gli "alleati" (con dentro i nemici) lo sanno! 
Il giornale lo leggiamo noi, ma lo legge anche Bossi.
Poi una grande inopportuna gaffe. Berlusconi lancia un pressante invito al PPI affinchè entri nel suo governo, permettendo di andare avanti senza la Lega. Una posizione espressa incautamente per la prima volta in maniera aperta ma che è arrivata proprio mentre a Roma l'"oggetto del desiderio", cioè Buttiglione, chiariva (!?) il deciso NO del Ppi a un Berlusconi-bis.  

"No grazie" va ripetendo il filosofo del Ppi. "No a Silvio, sì a una grosse koalition  che vada da FI al PDS".
Sta andando in scena l'inizio dell'ultimo atto del governo di destra con un rabbioso presidente del consiglio che inizia a ingiuriare il leader della Lega Umberto Bossi: 
"Traditore e rapinatore di voti", Sfasciacarrozze".
3-14 SETTEMBRE - Dopo le polemiche del decreto Biondi, che non si sono proprio per nulla smorzate nemmeno nella pausa estiva, alla ripresa dei lavori, sullo stesso tema s'innesca un'altra polemica. Questa volta parte non dall'aula del Parlamento ma da un albergo di Cernobbio a Villa d'Este al convegno degli imprenditori, che riaccende la polemica in Parlamento.
E' un meeting che fa riunire attorno a un tavolo i maggiori imprenditori italiani piuttosto preoccupati, anche quelli che sono stati risparmiati da quel vento -che alcuni dicono giustizialista- scatenato dalla bufera di Tangentopoli. Un tornado che ha inquietato chi poco chi tanto, un po' tutti.
Indubbiamente si cercano soluzioni, anche perchè nell'intero apparato produttivo del paese, le inchieste in corso hanno non solo rallentato alcuni settori industriali e commerciali, ma altri, quelli degli appalti pubblici sono fermi del tutto, congelati, più nessuno osa (per tanti motivi) firmarli.
A scatenare la polemica è l'intervento al convegno del Pm Di Pietro, che propone per rilanciare le attività economiche, una "soluzione legislativa" elaborata dai magistrati del pool.
E' chiaro che i consensi dagli imprenditori Di Pietro li riceve, ma è anche chiaro che il messaggio è indirizzato al "potere legislativo". 
Immediate le risposte e le ostili reazione della classe politica al governo che si sente scavalcata. In prima fila il guardasigilli e le varie commissioni della giustizia della compagine governativa. Decisamente astiosi alcuni settori della maggioranza - Casini, Maiolo, Taradash ecc- che invocano lo Stato di diritto, che è lesivo questo intervento della magistratura nell'ambito del potere legislativo.  Si invoca (Ferrara) perfino l'intervento del Capo dello Stato per ricondurre i magistrati ai loro compiti istituzionali.
Il pool dei giudici, agli attacchi che ritiene ingiustificati e troppo sbrigativi, ribadisce che voleva solo dare un contributo, mettere a disposizione la sua esperienza e che avrebbe in ogni modo sottoposto al giudizio del Parlamento la soluzione elaborata dai magistrati; suggerirla non voleva dire promulgarla.  Il pool non intende esautorare il Parlamento, ma vuole solo contribuire con il suo lavoro, per arrivare a quelle soluzioni  che gli imprenditori stanno attendendo in tempi brevi per eliminare veleni sospetti e soprattutto la paralisi delle attività economiche.
Sembra ormai che più nessuno partecipi ad appalti, nè ci sono bandi di gare. Si è fermato tutto.

SETTEMBRE
ALTRI TITOLI DI GIORNALI - FATTI NAZIONALI
2 Divisioni all'interno del governo dopo la proposta dei democristiani tedeschi di creare un'Europa a due velocità, nella quale l'Italia occuperebbe la seconda fascia.
3 Di Pietro ad un convegno sull'economia italiana espone una proposta di uscita da «Tangentopoli» attraverso una soluzione giudiziaria per i reati passati ed un progetto legislativo per il futuro.
8 Il ministro del Tesoro Dini assicura che, nel progetto di riforma delle pensioni, i diritti acquisiti non verranno toccati.
10 Duri scontri di piazza a Milano tra Autonomi del Leoncavallo e polizia, con feriti da entrambe le parti. Polemiche tra Maroni e il sindaco Formentini.
12  - Si conclude la 51/a Mostra del cinema di Venezia: Leone d' oro ex-aequo a 'Before the rain' del macedone Milcho Manchevski e 'Vive l' amour' del taiwanese Ts'ai Ming-Liang.
13 Primo accordo tra governo e sindacati sulla Finanziaria.
15 Il ministro delle Finanze Tremonti interviene nelle polemiche sui tagli della Finanziaria affermando che il Fisco dovrà provvedere a 2.500 miliardi di entrate in più al fine di alleggerire i tagli alle pensioni.
15 - La pornostar Moana Pozzi muore in un ospedale di Lione.
17 Il cda della Rai nomina i nuovi direttori di rete e testata suscitando il parere contrario di Lega e opposizioni.
20 Arresti per Antonio Gava, ex ministro degli Interni e leader della Dc napoletana, con l'accusa di complicità con la camorra.
24 L'inchiesta «Mani pulite» coinvolge anche il mondo della moda con avvisi di garanzia a Giorgio Armani e Gianfranco Ferrè.
26 Vengono congelate le nomine Rai e il dibattito passa al Parlamento.
27 Rottura tra governo e sindacati sulle pensioni.
28 Il governo vara la Finanziaria '95 che prevede 50 mila miliardi tra tagli ed entrate da condoni, con blocco delle assunzioni per sei mesi nel pubblico impiego e spostamento dei limiti d'età per le pensioni dal 1995. -Cgil, Cisl e Uil proclamano per il 14 ottobre uno sciopero generale.
30 La procura di Brescia iscrive nel registro degli indagati il nome di Di Pietro, a seguito delle denuncie di Cusani che ipotizzano abuso in atti d'ufficio e diffamazione.

FATTI INTERNAZIONALI
5  - Onu: comincia al Cairo la Conferenza internazionale dell' Onu su popolazione e sviluppo.
6 - Papa Giovanni Paolo II rinvia il viaggio a Sarajevo, previsto per l' 8 settembre, per la mancanza di garanzie sufficienti per la sicurezza della popolazione.
12 - Usa: un aereo da turismo precipita sul prato della Casa Bianca. Il pilota muore nell' incidente.
14 - Usa: su proposta del presidente Clinton, il Congresso approva la rimozione dell' embargo sulle armi alla Bosnia.
15 - Haiti: ultimatum del presidente Usa Clinton al gen. Raul Cedras e alla Giunta militare haitiana.
17 - GB: muore il filosofo Karl Popper (92 anni).
17 - Svezia: il Partito socialdemocratico con il 45,6% vince le elezioni politiche. Il 19, Carlsson e' nominato primo ministro.
18 - Haiti: accordo tra il mediatore Carter e la Giunta militare per evitare l' invasione. Il 19 sbarco truppe Usa per garantire il ritorno (15 ottobre) del presidente in esilio Aristide.
23 - India: a Surat, epidemia di peste polmonare. A fine mese un bilancio ufficioso delle vittime parla di 51 morti.
24 - Onu: risoluzione del Consiglio di Sicurezza alleggerisce le sanzioni contro la repubblica federale jugoslava. Un' altra rafforza le sanzioni contro i serbo-bosniaci.
28 - Mar Baltico: affonda il traghetto Eston a in rotta da Tallinn a Stoccolma. I morti sono piu' di 900.
FATTI SPORTIVI
2  - Ciclismo: a Bordeaux, Indurain stabilisce il nuovo primato dell' ora su pista con 53,040 Km.
4 - Calcio: cominciano i campionati di serie A e B.
7 - Calcio: Slovenia-Italia 1-1 nella prima partita del girone di qualificazione ai campionati europei.
10 - Pallanuoto: Roma, campionati del mondo. L' Italia vince la medaglia d' oro battendo in finale la Spagna 10-5.
11 - Nuoto: Roma, campionati del mondo. Lorenza Vigarani vince il bronzo nei 200 dorso con 2' 10,92", nuovo primato italiano.
16 - Basket: comincia il campionato 1994-1995.
17 - Pugilato: Las Vegas, Gianfranco Rosi perde il titolo mondiale dei superwelters Ibf, battuto per ko alla quarta ripresa dallo statunitense Vincent Pettway e annuncia il ritiro.
25 - Tennis: Budapest, l' Italia batte l' Ungheria 4-1 e resta nella serie A della Coppa Davis.
28 - Calcio: Coppa Campioni, Milan batte Salisburgo 3-0, ma il portiere austriaco e' colpito da una bottiglia e l' Uefa penalizza di due punti il Milan e squalifica il campo.
FINE SETTEMBRE
OTTOBRE
IL MESE DEI VELENI 
TRA MAGISTRATURA E GOVERNO 
Una parte del Paese si ribella al governo Berlusconi. Manifestazioni ovunque. Massiccia astensione dal lavoro in quasi tutti i settori. Tanta ironia dal Polo, ma nessun incidente dei manifestanti.
La polemica invece è attizzata dallo stesso premier che si trova a Mosca, con alcune battute piuttosto infelice, arroganti e gratuite, perchè queste non eliminano lo sciopero ma lui  autoelimina il self-control.

Scrive WALTER VELTRONI "Come è strana la vita. Berlusconi asserragliato al Cremlino, mostra un misto di disprezzo, rabbia e paura perchè nella lontana Italia milioni di lavoratori sono "discesi anche loro in campo". Non ne vuole sentir parlare. Nel suo mondo virtuale questo sciopero non c'è stato. Non può esserci stato perchè contrasta con i sondaggi di Gianni Pilo. Invece è stato il più grande sciopero degli ultimi venti anni. I lavoratori sono "discesi in campo" perchè vedono nero".
Berlusconi da Mosca  ironizza: "Lo sciopero? Ho altro a cui pensare...Né uno né dieci scioperi generali possono cambiare la Finanziaria. Dite che erano in molti?  Se scendevano in piazza quelli di Forza Italia erano molto di più... più di cinque milioni". 
"I giornali parlano di tre milioni? significa che allora venti milioni se ne sono stati a casa!"
"Le forze responsabili sono largamente prevalenti, lo sciopero è stata una scelta sbagliata e i giornali disinformano"
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2   - Polemiche; Scalfaro in una manifestazione pubblica anticipa quanto vanno affermando i giornali, di un suo intervento autorevole per quanto riguarda la nuova manovra finanziaria che si appresta a varare il governo BERLUSCONI; con tante polemiche nel Paese e nella opposizione.
La questione principale, afferma è che la legge delega sulla Previdenza deve essere tolta dalla Finanziaria e discussa a parte.
FERRARA il portavoce di Berlusconi, ritiene queste affermazioni di poco conto, ma l'opposizione ravvedono in questo intervento un conflitto con grosse implicazioni politiche e forse anche una frattura della maggioranza, che ha sulla finanziaria posizioni molto diverse, con polemiche non inferiori come aggressività alla stessa opposizione.
3   - BUTTIGLIONE-DI PIETRO; Buttiglione mette in guardia gli altri partiti contro il tentativo della destra di utilizzare il giudice DI PIETRO contro BERLUSCONI nel caso di un coinvolgimento di quest'ultimo in un avviso di garanzia che molti danno per certo e imminente. Mentre Di Pietro tace, in effetti tutti gli altri partiti fanno a gara per attirarlo nella propria coalizione e alcuni danno per certo che il giudice ha per loro delle simpatie ideologiche e alcune affinità di pensiero. Tutti lo vogliono anche se non sanno affatto come la pensa. Molto probabilmente Di Pietro ha capito che deve indovinare il tempo giusto per scendere nel campo politico per non farsi bruciare. Ma singolari e discordanti sono gli apprezzamenti nella stessa coalizione del Polo. Berlusconi e tutta FI lo teme o lo detesta, mentre AN con La Russa e Tremaglia dicono che Di Pietro sarebbe il migliore dei presidenti del Consiglio, il migliore dei riformatori. Molti elettori seguitano a non capirci più nulla.
3   - Vertice dei 7 Grandi a Madrid; A Madrid si svolge il vertice dei Paesi più industrializzati del mondo. Si fa il punto sulla situazione mondiale ed emerge dai vari governatori e ministri una ventata di ottimismo. Si concorda che la recessione è finita. Che ci sono buone prospettive per migliorare la crescita; che l'inflazione è sotto controllo. Non bene invece le cifre della disoccupazione strisciante che non accenna a calare. Emerge anche la volontà di aiutare l'economia dei Paesi dell'Est, ma è osteggiata dai rappresentanti dei Paesi più poveri che si vedono così alleggerire gli interventi economici finora ricevuti, e temono soprattutto che gli interventi per l'Est siano solo per attuare una politica egemonica sui quei Paesi usciti dall'economia collettivistica e che desiderano ora quella a libero mercato con aperture a Occidente. Insomma un business per molti occidentali.
4   - SCALFARO alle prese con la Finanziaria: l'ha firmata in fretta e furia. Forte polemica per l'intervento di SCALFARO che afferma di aver firmato la Legge Finanziaria varata dal governo BERLUSCONI, a 15 minuti prima di mezzanotte dell'ultimo giorno utile, e che quindi non ha potuto esercitare il suo obiettivo (significa che non l'ha letta) potere di controllo sulla stessa, e comunque di averlo fatto solo per non arrecare danni alle borse e sui mercati finanziari.
Berlusconi replica dichiarando che anche nei governi precedenti, quelli di AMATO e di CIAMPI, ci si era comportati allo stesso modo, e nessuno aveva osato reclamare. L'opposizione  si dichiara preoccupata per il conflitto di competenze e invoca il Parlamento ad intervenire.
5   - I miliardi di CRAXI; Clamore al processo Enimont; GIORGIO TRADATI amico di Craxi, rivela al giudice DI PIETRO, di essere stato sollecitato dallo stesso Craxi a trasferire 30 miliardi dalla Svizzera, ma che lui si era rifiutato, al che il segretario del Psi, aveva provveduto per proprio conto a cambiarne una parte in 15 chili d'oro in lingotti , depositandoli in una cassetta svizzera intestata a una certa Madame. Craxi naturalmente smentisce tutto.
5   - BORRELLI polemico. Il procuratore capo di Milano che guida il pool magistrati di Mani Pulite, fa scatenare una polemica quando afferma in una intervista sul Corriere, che l'inchiesta su Telepiù sta portando a inquisire gli gnomi delle comode finanziarie e ipotizza la possibilita' di un coinvolgimento del vertice dell' esecutivo in una "inchiesta con politici molto in alto", e che il ministro Biondi è un'imprudente.
Biondi si dimette, ma il consiglio dei ministri (buona parte colleghi di Biondi e uomini del Cavaliere) respinge le dimissioni. Berlusconi s'infiamma e afferma "che i poteri dello Stato devono rientrare nei loro ambiti e non far politica di persecuzione nei confronti di deputati votati dai cittadini". La polemica si infiamma.
6   - Polemica SCALFARO-BORRELLI sull'intervista. La polemica delle insinuazioni di Borrelli, porta il Governo presieduto da Berlusconi a inviare al Presidente della Repubblica una lettera esposto (Ferrara la rende pubblica sul Corriere) dove si deplora il comportamento del Capo della Procura di Milano, ravvedendoci la volontà di impedire il legittimo svolgimento dell'azione del governo.
Si invoca l'articolo 289 del C.P. (ancora quello fascista di Rocco) che punisce fino a 24 anni, chiunque attenti contro gli organi costituzionali. Scalfaro smorza i toni della infuocata polemica e considera (dopo un vertice con la maggioranza) questa lettera un esposto e non una denuncia. Rimane comunque il fatto - che molti ritengono grave - che il governo ha censurato il comportamento di Borrelli.
6   - L'informazione. Altra infuocata questione è il problema della concentrazione dei mezzi d'informazione e i conflitti di interessi degli stessi con il rappresentante massimo Berlusconi; proprio dentro il governo. In 24 ore MARIO SEGNI ottiene l'appoggio di 300 parlamentari per una convocazione straordinaria della Camera. E' la quarta volta che una seduta straordinaria viene convocata da un ramo del Parlamento in tutta la sua storia.
7   - Polemica BORRELLI-SCALFARO e CSM; Scalfaro inoltra la lettera del Governo al CSM per il caso Borrelli (ma precisa subito dopo che si tratta di un normale esposto e non una denuncia penale). Intanto il ministro BIONDI minaccia una querela contro Borrelli, che scatena la reazione delle procure di Roma e Milano e dell'Associazione dei magistrati dove si vuole evidenziare che per la prima volta si mette sotto accusa un magistrato che sta conducendo con i suoi uomini una delicata indagine nei confronti di alcuni nomi che siedono al governo, e di non rispondere agli "attacchi gravemente insultanti ma di continuare a svolgere con equilibrio i poteri costituzionali sanciti dalla Costituzione".
7   - Crisi in Borsa; Con la chiusura di oggi che segna un -2,1, in quattro mesi registriamo un calo del 30 %. La stessa percentuale aveva invece guadagnato negli ultimi quattro mesi il governo CIAMPI. Nelle monete il marco vola alle 1019, quando quattro mesi prima era a 954 lire. Oggi 7 ottobre, la Borsa di Milano che valeva il 30 settembre 1994, 343.000 miliardi, in una sola settimana di ribassi consecutivi ne ha persi ben 26.000 in totale.
8   - I saggi sui conflitti di interesse. Attraverso 11 articoli i tre saggi nominati (molto vicini a Berlusconi), fanno la proposta al Senato sul conflitto d'interessi per le limitazioni nella gestione e sulle attività economiche riguardante il presidente del Consiglio BERLUSCONI, oltre a proporre una sua eventuale dismissione e il ricorso al trasferimento fiduciario delle titolarità a persone fisiche o a un trust. Il controllo sarebbe quindi affidato a due autorità: il presidente dell'Antitrust che vigilia sulle attività economiche e il Garante per l'editoria sull'informazione. Ma rimarrà solo una traccia, che il ministro FERRARA aveva subito trovata ottima, ma che invece MARIO SEGNI commenta ironicamente che " è una presa in giro in abito da sera".


11   - BERLUSCONI rassicura la Stampa Estera. Il presidente del Consiglio parla ai giornalisti della stampa estera . Afferma che non ci sono cambiamenti come dicono le voci di piazza e di alcuni giornali; "io sono il premier e intendo rimanere tale", e continuando con modestia "sono ciò che serve all'Italia, e l'opinione pubblica sta dalla mia parte", "auspico che si celebrino i processi dei corrotti e siano condannati i colpevoli", poi  prosegue con  "faccio un elogio alla lealtà di Fini", e termina con "non mi aspetto avvisi di garanzia contrariamente ad alcune notizie fatte circolare a Londra ad arte per speculare su alcuni titoli subito andati al ribasso ma poi subito tornati ai normali livelli di mercato ".

11   - L'usura in Italia; La Camera (poi andrà in Senato) si appresta a varare la LEGGE SULL'USURA. Alcuni giornali, dietro uno studio della Federazione dei Pubblici Esercizi, fanno i conti in tasca ai "cravattari". Questa economia, impegna capitali, solo a Roma, 45 miliardi al giorno, con degli interessi estorti ai malcapitati che vanno dal minimo 200% al 500% annuo, e in alcuni casi prestiti a breve scadenza con il 100% mensili. E se il 60% è praticata dalla criminalità organizzata, è singolare e inquietante che l'altro 40% è praticata da persone insospettabili e in alcuni casi anche da ambigui e disonesti direttori e impiegati di banca, i primi a sapere le difficoltà dei clienti e a "consigliare" loro a chi rivolgersi.

12   - I Conti di CRAXI all'estero; Craxi dal suo rifugio fa sapere al processo Enimont che i conti svizzeri erano del partito e che sia BENVENUTO che DEL TURCO sapevano benissimo di questi conti esteri. Ma gli interessati chiamati a confermare lo smentiscono. Anzi il fidato ex amico TRADATI afferma che con quei soldi Craxi acquistò un appartamento a New York e uno a Barcellona. Intanto DI PIETRO, informa il tribunale che dopo intercettazioni telefoniche, alla Contessa Francesca Vacca Augusta e al suo compagno Maurizio Raggio è stato spiccato un ordine di cattura per aver aiutato a dirottare su banche delle Bahama i soldi provenienti dai conti svizzeri di Craxi.
14   - Grande sciopero in Italia; Con il varo della Finanziaria votata da governo di Berlusconi, nel modo detto sopra. Molti italiani  non ne condividono i vari capitoli, soprattutto quelli che riguardano i tagli alle pensioni e alla sanità. E' mobilitazione. Lavoratori, studenti, pensionati organizzano uno dei più grandi scioperi degli ultimi 20 anni. Cinque milioni di persone  (chi afferma tre milioni, mentre per Berlusconi non c'è stato nessun sciopero)  scendono in piazza; vengono poi annunciate ulteriori e prossime mobilitazioni per opporsi ai tagli programmati. BERLUSCONI da Mosca abbiamo visto in apertura cosa ha mandato a dire.
Battuta molto infelici che vanno a scoprire forse l'alterigia dell'uomo imprenditore abituato a guidare il suo impero senza (ovviamente) discussione democratica e a ignorare esigenze di altri soggetti scavalcandoli tutti con un soggettivo ottimismo egocentrico. Un grossissimo errore nei confronti di tutta l'opinione pubblica. Anche perché i cinque milioni scesi in piazza non hanno nessuna analogia con gli altri cinque milioni che lo hanno votato.  Due mondi diversi, da prendere in considerazione entrambi. Si rischia solo di promuovere delle "crociate" che non portano a nullo di buono.

15   - Commenti allo sciopero antigoverno Berlusconi. I sindacati annunciano dopo le provocazioni e le infelici uscite di BERLUSCONI, che mobiliteranno per il 19 novembre a Roma tre milioni di lavoratori per contestare la Finanziaria.
Berlusconi replica "che le forze responsabili sono largamente prevalenti, che lo sciopero è stata una scelta sbagliata e che i giornali disinformano".
D'ALEMA afferma: "Solo un pazzo non può tenere conto di una simile espressione popolare". Luigi Abete della Confindustria, più accomodante e più realistico ritiene invece che sono benvenute altre proposte.
16   - La Piovra è dannosa all'Italia; Sempre da Mosca, BERLUSCONI davanti alla stampa afferma che "lo sceneggiato televisivo La Piovra offerto dalla Rai ha dato un'immagine negativa del nostro Paese all'estero e auspica che la serie non continui".
Gli risponde Violante "il governo italiano acquista prestigio internazionale non nascondendo il fenomeno della mafia, ma riuscendo a combatterlo e a sconfiggerlo" e chiede "come mai la carcerazione dei boss mafiosi si sia rallentata così tanto che  restano dentro solo la metà degli 800 che erano nelle carceri di massima sicurezza".
17   - CASO BORRELLI; Si archivia il caso Borrelli. Il CSM ritiene all'unanimità non esserci nelle affermazioni del Capo della Procura di Milano rilasciate al Corriere, estremi di persecuzione politica nei confronti di nessuno, ma solo generici interventi ampiamente diffusi dalla tutta la stampa. Si viene a sapere che il Ministro del governo Berlusconi, BIONDI avrebbe inviato alla Procura di Milano alcuni ispettori per verificare presunte irregolarità del pool "Mani Pulite" e chiesto poi al Procuratore Generale della Cassazione di avviare un'azione disciplinare contro Borrelli per l'intervista.
19 - Il ministero di Grazia e Giustizia Biondi, del governo Berlusconi, dispone un' ispezione sul lavoro dei magistrati dell' inchiesta ''Mani pulite''.
19 MERCOLEDI - Correttivo alle pensioni; Lo sciopero fatto lunedi 14 ha l'effetto di far ridiscutere il Governo su alcuni correttivi che riguardano le pensioni; infatti, su queste é riconosciuto l'adeguamento al costo della vita e sono riviste alcune scadenze che limitavano ad alcuni soggetti di andare in pensione a seconda dell'anzianità maturata entro il periodo dell'applicazione della proposta di legge, periodo che andava a penalizzare coloro che già avevano raggiunto tali limiti e che la nuova legge ne impediva quindi il godimento.
20 GIOVEDI - CASO BORRELLI; Il consiglio Superiore della Magistratura con 25 voti favorevoli , 4 contrari e 2 astenuti dichiara di archiviare il "caso Borrelli". Il procuratore generale presso la Cassazione non partecipa al voto e nega di aver avuto pressioni da BERLUSCONI. Intanto continua l'ispezione a Milano sui protagonisti di "Mani pulite" per cercare delle irregolarità nei comportamenti fatti nei confronti di alcuni personaggi oggi sulla cresta dell'onda.
OTTOBRE
ALTRI TITOLI DI GIORNALI - FATTI NAZIONALI
1 Scalfaro firma la Finanziaria dopo aver chiesto lo stralcio della riforma previdenziale dalla manovra.
4 Berlusconi accusa i giudici di fare «uso della giustizia a fini distorti».
5 In un'intervista al «Corriere della Sera» Borrelli dichiara che nell'inchiesta su «Telepiù» si sta arrivando «a livelli molto alti» e attacca Biondi.
Dimissioni di Biondi (respinte dal governo) e annuncio di Ferrara di un esposto al Csm contro Borrelli da parte del governo.
6 Il consiglio dei ministri approva all'unanimità una lettera-esposto contro Borrelli diretta al Procuratore generale di cassazione Vittorio Sgroi.
7 Scalfaro invia al Csm la lettera-esposto contro Borrelli assieme ad una seconda lettera nella quale il governo ridimensiona i toni della denuncia.
8 La proposta dei saggi per i conflitti di interesse tra Berlusconi imprenditore e politico lascia al presidente del consiglio la proprietà dei beni, a patto della loro concessione in gestione ad un fiduciario autonomo.
9 Bossi e le opposizioni bocciano le proposte per il blind trust.
14 Allo sciopero generale proclamato dai sindacati contro la Finanziaria partecipano oltre 3 milioni di persone. Berlusconi da Mosca minimizza l'avvenimento dichiarando che non influirà sulla manovra economica.
15 I sindacati proclamano un nuovo sciopero nazionale con manifestazione a Roma il 19 novembre.
17 Il Csm propone l'archiviazione del caso Borrelli e il guardasigilli Biondi dispone un'ispezione ministeriale presso il pool di Milano per accertare presunti abusi denunciati dagli imputati di «Tangentopoli».
18 Vincenzo Desario è nominato direttore generale della Banca d'Italia.
20 Rissa alla Camera: i deputati di An aggrediscono il deputato verde Mauro Paissan, relatore sul decreto «salva-Rai».
Il Csm vota contro il trasferimento del procuratore capo di Milano Borrelli.
23 Nasce nella Lega nord un nuovo coordinamento guidato da Maroni, che intanto attacca duramente Alleanza nazionale.
24 La procura di Palermo apre un'indagine sulle Coop rosse e i rapporti con il Pds in Sicilia.
25 Scalfaro boccia la proposta di Previti di una commissione d'inchiesta su «Tangentopoli», ribadendo l'autonomia dei giudici.
28 Vengono nominati i commissari italiani per l'Unione europea: sono l'economista Mario Monti e la parlamentare radicale Emma Bonino.
30 A Parigi viene arrestato l'ex finanziere del Psi Ferdinando Mach di Palmstein, accusato di essere il tesoriere occulto di Bettino Craxi.

FATTI  INTERNAZIONALI

1  - Elezioni in Slovacchia;  Il vincitore col 30% dei voti è VLADIMIR MECIAR, che nel 1992 aveva imposto la separazione da Praga. Adesso dovrà formare il nuovo governo con i vari negoziati di altre coalizioni. Infatti i partiti di governo riescono a malapena conservare una maggioranza e i comunisti ortodossi e i nazionalisti hanno in mano il 7% dei voti.
3  - Elezioni presidenziali in Brasile; In Brasile si svolgono le elezioni presidenziali. Vince con il 55% il socialdemocratico Fernando HENRIQUE CARDOSO, appoggiato dalla destra, che va quindi a sostituire ITAMAR FRANCO. Cardoso esperto economista è l'uomo che al governo ha stroncato in pochi mesi col Piano Real, l'inflazione galoppante, che era arrivata in alcuni mesi al 3.000 %. Il suo successo lo ottiene con i tagli nella spesa pubblica, con la riorganizzazione della burocrazia, licenziamento dei parassiti dello Stato, e la minaccia di licenziarne altri se non si lavora bene nello strutture pubbliche.
4  - DISGELO A BELGRADO. Dopo la chiusura delle frontiere con la repubblica serba di Bosnia, gli osservatori dell'Onu fanno riprendere i collegamenti internazionali con l'aeroporto di Belgrado e con i traghetti tra il Montenegro e l'Italia. Riprendono così gli scambi culturali, le manifestazioni sportive internazionali, dopo il rispetto di Belgrado a interrompere le forniture militari alle truppe in lotta contro il governo di Sarajevo.
5 - Suicidio in massa. Drammatica la notizia che giunge da Losanna dove una setta del Tempio del Sole, uomini, donne e bambini si sono dati la morte suicidandosi in massa dentro vari chalet, che poi sono stati dati alle fiamme. Tutti i corpi vengono ritrovati carbonizzati, legati, incappucciati disposti in un rituale cerchio simbolico religioso. Altri cinque seguaci della setta muoiono in Canada.
5 - Serbia: dopo 28 mesi di chiusura per le sanzioni Onu, riapre l' aeroporto internazionale di Belgrado.
8   - Elezioni in Austria; Grossa sorpresa in Austria alle Elezioni dove il partito dell'estrema destra la FPO  del miliardario JORG HALDER, 43 anni, ottiene nel nuovo parlamento espresso dalle urne: 42 rappresentanti (ne aveva prima 23) contro la coalizione di governo fatta di socialisti e democristiani che quindi perde la maggioranza, passando da 140 deputati a 118. Buona anche l'avanzamento dei Verdi e dei Liberali. La notizia fa clamore anche in Italia.
7 - Iraq: il governo sposta truppe al confine con il Kuwait. Il Pentagono annuncia l' invio di 34.000 soldati. L' 11 le truppe irachene si ritirano dal confine.
9   - SADDAM HUSSEIN alla ribalta; Alla vigilia della discussione all'Onu sulla revoca delle sanzioni economiche, l'America segnala con i satelliti spia che l'Iraq sta ammassando 80.000 uomini sui confini del Kuwait. CLINTON invia sul Golfo un forte contingente di uomini e mezzi minacciando in caso di invasione del Kuwait un'altra brutta lezione. L'Onu riconferma quelle sanzioni che stanno strangolando l'economia del paese iracheno cui è impedito di esportare petrolio. Del resto una eventuale apertura farebbe crollare il prezzo del petrolio nei paesi occidentali, e le grandi compagnie petrolifere sono tutte d'accordo sia sull'embargo sia a una totale distruzione dell'Iraq.
9 - Israele: Hamas rapisce un soldato israeliano. Il 14, un commando israeliano tenta la liberazione ma gli integralisti
uccidono l' ostaggio.
13   - Il Rublo in Russia; Le banche russe cercano di contenere il crollo del rublo rispetto al dollaro. Riesce con massicci interventi a recuperare 190 punti. ELTSIN chiede subito il licenziamento del ministro delle finanze e al riguardo della catastrofe monetaria lancia anatemi contro coloro che hanno strumentalizzato una contingente situazione per arrivare a un sovvertimento dell'economia che avrebbe potuto minacciare la sicurezza nazionale del Paese.
14   - Nobel della Pace; A Stoccolma vengono assegnati i Nobel per la Pace al leader dell'Olp YASSER ARAFAT, al premier israeliano YITZHAK RABIN e al ministro degli esteri israeliano SHIMON PEREZ per avere contribuito insieme alla pace nel Medio Oriente. Ma la premiazione viene contestata da uno dei saggi per l'assegnazione, la quale rifiuta (e si dimette) di prendere in considerazione il nome di Arafat che considera (come del resto considerava tutta l'Europa)  un ex capo terrorista palestinese e di tutto il mondo occidentale.
15   - Contestato Arafat. I contrari alla politica di pace di Arafat con gli israeliani, portano un gruppo di questi (militanti di HAMAS) a rapire un israeliano per poi chiedere in riscatto 160 palestinesi tenuti nelle galere. Sia Arafat che Rabin cercano di stemperare le manifestazioni che si vanno svolgendo  nei rispettivi Paesi e che hanno provocato la mobilitazione degli estremisti delle le due fazioni. E riaffermano che le trattative di pace continueranno
16   - Elezioni Germania; Non sorprende la vittoria di KHOL alle elezioni tedesche per il rinnovo del Parlamento; Cdu e Csu ottengono 294 seggi contro i precedenti 319, i liberali alleati scendono da 79 a 47, guadagnano i socialdemocratici Spd con 252 (ne avevano 239) e i Verdi che da 8 salgono a 49. Sorprende invece l'entrata in scena dei postcomunisti dell'Est; sono quelli del Pds di Gregor Gysi che ottengono dalla vecchia Germania Est molti voti e a Bonn 30 seggi.
16   - Finlandia-Europa; I finlandesi vanno alle urne per esprimere con un referendum l'entrata del loro Paese nell'Unione Europea. Il 57 % dei finlandesi dicono di sì. Mentre il prossimo mese, rispettivamente il 13 e il 28 novembre saranno altri due Paesi ad esprimersi anche loro con un referendum per l'entrata della Svezia e della Norvegia nella Comunità Europea
17   - Pace fra Giordania e Israele; RE HUSSEIN con il primo ministro israeliano RABIN siglano la prima bozza del trattato di pace fra i due Paesi da anni belligeranti. Nel deserto di Arava sul confine dei due paesi e alla presenza del presidente degli Stati Uniti d'America, Clinton, i due capi di Stato fanno la solenne promessa scritta di non combattersi ma di cooperare per la pace nell'intero Medioriente flagellato dai nazionalismi..
19 - Israele: attentato di Hamas contro un autobus nel centro di Tel Aviv. I morti sono 20 e i feriti piu' di quaranta.
20 - Onu: Italia, Honduras, Botswana, Indonesia e Germania membri non permanenti del Consiglio di Sicurezza.
23 - Sri Lanka: attentatore suicida uccide il candidato dell' opposizione alle elezioni presidenziali Dissanayake. 57 morti.
25 - Santa Sede e Olp stabiliscono relazioni ufficiali.
29 - Ue: la Commissione europea assegna gli incarichi.
FATTI SPORTIVI
3   - Calcio: addio di Baresi alla nazionale.
8 - Ciclismo: Gianluca Bortolami vince la Coppa del mondo di ciclismo, dopo la conclusione del Giro della Lombardia.
8 - Calcio: a Tallinn, in un incontro di qualificazione per i campionati europei, l' Italia batte l'Estonia per 2-O.
8 - Pallavolo: ad Atene, battendo in finale l' Olanda per 3-1, Italia per la seconda volta consecutiva campione del mondo.
9 - Moto: Biaggi su Aprilia vince il titolo mondiale nella 250.
16 - Baseball: la Cariparma e' campione d'Italia 1994.
22 - Ciclismo: lo svizzero Tony Rominger batte il record dell' ora, con 53 chilometri e 832 metri nel velodromo di Bordeaux.
FINE OTTOBRE
NOVEMBRE
  La Stampa, 26 novembre 1995.
"Scalfaro-Berlusconi, è tregua".
"Oggi il bollettino politico dice "tregua".
Berlusconi alla fine é stato ricevuto da Scalfaro al Quirinale e ne é disceso dopo un ora e mezza di colloquio con l'assicurazione che "non c'è nessuna guerra".
Sereno è ritornato a Milano dove oggi verrà interrogato per la sua vicenda giudiziaria".
UNTO DAL SIGNORE >>
"Una frase che ha un famoso precedente "

6 - Assemblea federale Lega Nord: presentato un progetto di Costituzione che divide l' Italia in 9 macroregioni.
8 - Comincia il processo per la strage di via D' Amelio.
9 - Giuliano Amato e' nominato presidente dell' antitrust.
10 - Il Senato approva l' ordine del giorno delle opposizioni sulla Rai.
12 - Circa un milione e mezzo di persone partecipano a Roma alla manifestazione contro la manovra economica del governo.
16  - SCONTRO BERLUSCONI-BOSSI - Si verifica una rottura nella maggioranza sulla questione delle pensioni. Berlusconi afferma che non si può governare con questo alleato e che non rimane altro da fare che ritornare alle urne.
16 - Documento di Bossi e Buttiglione su finanziaria e previdenza invita governo e sindacati a riaprire il dialogo.
20 - Elezioni amministrative: si vota per l' elezione di 238 sindaci (7 capoluoghi di provincia) e per la Provincia di Massa. A Pisa eletto al primo turno il candidato di centro-sinistra.
21 - La Camera approva la legge finanziaria 1995.
21 - A Napoli, comincia la Conferenza mondiale sulla criminalita', organizzata dall' Onu, che si concludera' il 23.
21 - A Milano, Berlusconi iscritto nel registro degli indagati. La notizia è sul 'Corriere della Sera' del 22 e desta scalpore per la coincidenza con la Conferenza a Napoli.
22 - La Procura di Milano emette un avviso di garanzia per il presidente del Consiglio Berlusconi per concorso in corruzione. In un messaggio televisivo, Berlusconi respinge le accuse e afferma di non avere intenzione di dimettersi. Le reazioni dell'interessato in un messaggio mandato in onda per sette minuti su tutte le reti: "Non mi dimetto, non ho mai corrotto nessuno, si tratta di un incidente di percorso della magistratura, di un abuso e di una strumentalizzazione infame".
23 - Il nuovo ministro della Giustizia ALFREDO BIONDI (più che tempestivo) invia alla procura di Milano  ispettori per far luce sulle indagini condotte dai magistrati di "Mani Pulite". Dura la reazione del procuratore aggiunto D'Ambrosio, che giudica l'ispezione illegittima. Risponde lo stesso ministro Biondi invitando  a non "dare giudizi di legittimità  sull'operato del suo ministero".
23 - A Napoli, Berlusconi dice di essere pronto a vendere le proprie aziende e annuncia una verifica di maggioranza.
23 - Berlusconi è iscritto anche  nel registro degli indagati della Procura di Roma per l' ipotesi di reato di abuso di ufficio, per pressioni sull' ex vertice Rai per un accordo sulla pubblicita'.
27   - FORZA ITALIA SCENDE IN PIAZZA - E' organizzata una manifestazione in piazza  per dare la  solidarietà a Berlusconi, al governo e alla sua maggioranza.
Da Mosca Berlusconi aveva parlato di 5 milioni: ma a dargli la solidarietà in un momento così grave, erano un molto meno, solo 10.000.
30 - Nella notte accordo governo-sindacati sulla riforma della previdenza nella finanziaria. I sindacati discutono per revocare  lo sciopero generale del 2 dicembre.
NOVEMBRE
ALTRI TITOLI DI GIORNALI - FATTI NAZIONALI
1 Il Cda Rai vota le nuove nomine dei direttori di testata. In polemica con le decisioni si dimette il consigliere Alfio Marchini.
3 Maroni apre un'indagine sugli speculatori che diffondono voci infondate sui mercati finanziari.
4 Il Consiglio dei ministri approva un documento proposto dal leghista Speroni che prevede l'adozione del doppio turno per le elezioni regionali. Si astengono An e Ccd.
6 Alluvione in Piemonte e Liguria: oltre 60 morti e 10mila miliardi di danni.
8 Il governo stanzia 3mila miliardi per le regioni colpite dall'alluvione.
9 Giuliano Amato viene nominato dai presidenti delle Camere alla guida dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (Antitrust).
10 Al Senato passa una mozione di sfiducia presentata dalle opposizioni sul Cda della Rai.
12 Oltre un milione di persone alla manifestazione di protesta sulla Finanziaria a Roma.
Aperta una inchiesta sui ritardi dei soccorsi: il prefetto di Asti, Mario Palmerio, riceve un avviso di garanzia per strage colposa.
14 Il governo ottiene alla Camera (321 sì, 134 no) la fiducia sul condono edilizio.
15 Nuova rottura tra governo e sindacati sulle Pensioni: Cgil, Cisl e Uil proclamano un nuovo sciopero generale per il 2 dicembre.
19 Maroni accusa Berlusconi per la mancanza di accordi con i sindacati: «Vuole lo scontro sociale». In serata smentisce indirizzando le sue accuse verso altre componenti della maggioranza.
20 Al primo turno per il rinnovo di 242 amministrazioni comunali ed il consiglio provinciale di Massa arretra Forza Italia e An, crescono Pds e Popolari le cui alleanze sono spesso premiate dall'elettorato.
21 La camera approva la Finanziaria '95.
22 Viene notificato a Berlusconi un avviso di garanzia per concorso in corruzione. Il presidente del consiglio dichiara che rimarrà al suo posto, respingendo ogni accusa.
23 Berlusconi chiede la verifica della maggioranza di governo entro una settimana.
25 Vertice al Quirinale tra Scalfaro e Berlusconi per scongiurare la crisi di governo.
27 Manifestazione a Torino a sostegno di Berlusconi.
29 La Corte di cassazione toglie l'indagine sulla Guardia di finanza alla procura di Milano, inviando gli atti alla procura di Brescia.

FATTI INTERNAZIONALI

8 - Usa: i repubblicani vincono le elezioni di ''mid term'' e sono maggioranza alla Camera e al Senato. In California, successo di un referendum contro gli immigrati.
9 - Sri Lanka: Chandrika Bandaranaike Kumaratunga, con il 62,3%, e' la prima presidente donna del paese.
10 - Iraq: l' Assemblea Nazionale riconosce i confini del Kuwait, accogliendo cosi' la risoluzione 833 dell' Onu.
11 - Usa: Clinton revoca la partecipazione all' embargo Onu sulla fornitura di armamenti ai musulmani della Bosnia.
13 - Svezia: vittoria dei si' (52,2 per cento) al referendum per l' adesione all' Ue.
15 - Germania: con 338 voti favorevoli (uno in piu' del quorum necessario), il Bundestag rielegge cancelliere Helmut Kohl.
15 - Nepal: elezioni politiche. Vittoria del partito comunista.
19 - Onu: la risoluzione 958 autorizza incursioni aeree della Nato contro i secessionisti serbi della Krajina (Croazia).
27 - Uruguay: elezioni presidenziali. Vince Julio Sanguinetti, candidato del partito Colorado.
28 - Norvegia: con il 52,2 per cento, vincono i 'no' nel referendum sull' adesione alla Ue.
30 - Somalia: incendio sulla  nave italiana ''Achille Lauro'' al largo della Somalia. Tre morti. La nave affonda il 2 dicem
FATTI SPORTIVI
5  - Ciclismo: a Bordeaux, lo svizzero Toni Rominger demolisce il proprio record dell' ora, con 55,291 chilometri.
6 - Pugilato: a Las Vegas, il quarantacinquenne George Foreman batte per KO alla decima ripresa Michael Moorer e conquista per la seconda volta il mondiale dei pesi massimi (Ibf e Wba).
12 - Atletica: muore di cancro Wilma Rudolph.
13 - Auto: Schumacher, su Benetton Ford, vince il mondiale di formula 1, nonostante il ritiro nel Gp d' Australia. Hill e' costretto anche lui al ritiro, da un incidente con Schumacher.
16 - Calcio: campionato d' Europa di calcio, a Palermo, l' Italia perde per 2-1 contro la Croazia.
20 - Tennis: Sampras batte Becker nella finale dei Masters.
23 - Pallavolo: a Tokyo, nella finale del World Super Fou , gli azzurri battono l' Olanda per 3-1, come ai mondiali di Atene.
23 - Auto: Auriol, su Toyota, campione del mondo 1994 di rally.
26 - Sci: a Park City (Usa), Sabina Panzanini e' seconda nello slalom gigante di apertura della coppa del mondo femminile.
27 - Calcio: nell' 11/a giornata del campionato Batistuta segna ancora, per l' 11/a partita consecutiva, e batte il record di Pascutti. Nessun 1 in schedina e piu' di due miliardi ai 13.
FINE NOVEMBRE
DICEMBRE
 
17 DICEMBRE - La polemica sulle dichiarazioni di Giuliano Ferrara in televisione, contro il presidente della Repubblica  hanno sollevato un putiferio. Lo ha accusato di complottare, di essere un "Concertatore di una manovra di Palazzo per rapinare voti degli italiani e ribaltare il governo"
SILVIO BERLUSCONI si è dovuto scomodare di persona per fare le scuse a Scalfaro. 
La situazione è molto singolare, perchè il Capo del Governo in persona sconfessa il Portavoce del Governo (Ferrara).
E quest'ultimo subito dopo sconfessa nuovamente "Ho detto la verità. Anzi non l'ho detta tutta".
17-19  DICEMBRE - Il subbuglio c'era già stato a Montecitorio il 14 dicembre. Il Presidente della Camera PIVETTI aveva preso una iniziativa che aveva spaccato il Parlamento. La sua proposta della riforma del sistema televisivo (si era opposta alla scelta di Vittorio Sgarbi a capo della commissione speciale) è stata approvata con i voti del PDS, del PPI  e della Lega che fa parte della maggioranza. 
La crisi è quindi aperta, il voto di fiducia per il governo è ora necessaria dopo l'approvazione  in tempo di record della finanziaria, passata con 240 voti a favore, 160 contrari e 26 astensioni.
21 -22 DICEMBRE - In diretta, in televisione, si assiste al dibattito alla Camera; il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con un discorso pieno di amarezza e abbastanza duro nei confronti dell'alleato Bossi, dichiara che il patto sancito con lui il 27 marzo è stato tradito e chiede di ritornare immediatamente alle urne.
Altrettanto accuse di tradimento sul patto elettorale sono espresse da Bossi. Alla fine della seduta la crisi di governo è aperta; nello stesso giorno il Presidente del Consiglio Berlusconi rassegna le dimissioni.
Ed invita i suoi militanti a manifestare in piazza contro "il tradimento". Analogo l'accorato messaggio mandato in onda nelle Tv nazionali con una videocassetta. Questa volta su tutte le TV.
Il 30 DICEMBRE la tensione politica sale quando appare evidente che la situazione politica ha due punti di vista in contraddizione. Scambio di battute infuocate tra il dimissionario Berlusconi e il Presidente della Repubblica Scalfaro,  che ha lui la  facoltà di indire nuove elezioni, ma ha però ravvisato non esserci in Parlamento una maggioranza favorevole del Polo, ma semmai il contrario, quindi esclude un immediato ricorso alle urne.
(Sui giornali viene ricordato che anche in Inghilterra Mayor  - senza ricorrere alle elezioni - ha scalzato dal governo la pluriennale potente Thatcher della sua stessa coalizione) 
DICEMBRE
ALTRI TITOLI DI GIORNALI - FATTI NAZIONALI
3 - Tangenti: chiesto il rinvio a giudizio di 120 persone, tra cui Paolo Berlusconi, Salvatore Ligresti, Giampiero Cantoni.
4 - Ballottaggi elezioni amministrative: vincono i candidati di centro-sinistra a Massa, Sondrio, Brindisi, Brescia (sindaco Martinazzoli) e della maggioranza a Pescara e Treviso. Vittoria centro-sinistra alle provinciali di Massa e Foggia.
6 - Antoni Di Pietro proprio nel giorno della requisitoria al processo Enimont, quello che ha scoperchiato la pentola della corruzione in Italia,  clamorosamente si dimette dalla magistratura. Il PM è amareggiato perchè la sua attività giudiziaria viene vista sempre in contrapposizione contro qualcosa o contro qualcuno. Le dimissioni saranno respinte ma il 9 sono nuovamente ripresentate, aggiungendo a chi teme che entri in politica, che non ha nessuna intenzione di iniziare questa carriera.
6 - Tangenti: al processo Eni-Sai, Craxi e Citaristi sono condannati a cinque anni e sei mesi, Cusani a cinque anni, Salvatore Ligresti a tre anni.
6 - Muore in Grecia l' attore Gian Maria Volonte'.
7 - Depositata la sentenza della Corte Costituzionale che dichiara illegittima la parte della legge Mammi' che consente di essere titolare di tre concessioni televisive nazionali. E' citato nella sentenza l'articolo 21 della Costituzione che vincola il legislatore a "impedire la formazione di posizioni dominanti"
8 - Il procuratore di Palermo Caselli, per le dimissioni di Di Pietro, critica  ai microfoni del Tg3 l'attacco alla magistratura,  indicando alcuni settori del governo Berlusconi.  Afferma che c'è il pericolo di interferenza nelle delicatissime inchieste giudiziarie già aperte. Poi parla di "delegittimazione" della giustizia, citando le violenti critiche verso i magistrati portate da Sgarbi in Tv, e  che nessuno ha reagito per tutelare le istituzioni. - Secondo Borrelli, ascoltato il 15 dal CSM, anche le dimissioni di Di Pietro  sono da ricondurre a questo clima intimidatorio.
11 - Maroni ministro dell'Interno del governo Berlusconi, fa un vago accenno a una crisi di governo e ipotizza non solo una maggioranza diversa ma anche una diversa guida. Non risparmia forte critiche  per  lo scontro in atto tra governo e magistratura.
12 - Il presidente della prima sezione penale della Corte di Cassazione Arnaldo Valente si dimette dalla magistratura, inviando una lettera al Presidente della Repubblica, deplorando l'atmosfera avvelenata e la campagna diffamatoria montata ai suoi danni.
12 Che ci sia vera crisi, lo segnala la Borsa. Crolla la lira e i titoli "bruciano" in un giorno 10 mila miliardi.
13 - A Milano, il presidente del Consiglio Berlusconi e' interrogato per 7 ore dai giudici del pool ''mani pulite''., riguardo alle tangenti pagate dal gruppo Fininvest alla Guardia di Finanza. Berlusconi reagisce affermando che è solo un teorema senza riscontri, e afferma che non di dimetterà dal governo.
13 - Tutti gli ispettori del ministero della Giustizia annunciano le dimissioni, che saranno poi ritirate il 16.
13 A Palermo viene arrestato Pino Mandalari, accusato di gestire attività economiche dei boss della mafia siciliana tra i quali Totò Riina, e di essere legato alla massoneria, promosso politici mafiosi, corrotto giudici  per "aggiustare" processi di mafia.
14 - A SORPRESA con il voto di Lega e opposizione, la Camera approva la proposta della presidente Pivetti (che ha spaccato il Parlamento per istituire una commissione parlamentare speciale nella nuova riforma del sistema radiotelevisivo. E' bocciata la proposta di affidare la presidenza a VITTORIO SGARBI, presentato dal Forza Italia. Il voto contrario oltre che dall'opposizione viene dalla Lega. Di fatto si è così  quindi formata una nuova maggioranza.
Berlusconi annuncia che appena approvata la finanziaria si dovrà fare il 21 una verifica della maggioranza (che già nel voto espresso non esiste più).
17 - Incontro tra Bossi, Buttiglione e D' Alema: quindi già annunciate due mozioni di sfiducia alla verifica del 21 (una del Pds e una di Ppi-Lega). 
19 - Il Senato approva la Finanziaria.
19 - I Tg di varie emittenti del gruppo Fininvest trasmettono la videocassetta di un accorato  appello di Berlusconi agli elettori contro il 'tradimento'. Il premier invoca il ritorno alle urne degli elettori.
20 - La Camera approva definitivamente la finanziaria 1995. 241 voti a favore, 160 contrari, 26 astensioni.
21 - Nel suo discorso alla Camera, Berlusconi attacca la Lega con durezza, accusandolo di aver tradito gli elettori e afferma che, in caso di dimissioni, gli italiani devono tornare a votare.
22 - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si dimette.
30 - Scontri tra Scalfaro e Berlusconi con un aumento della tensione  per la formazione di un nuovo governo. Il primo dichiara che esiste una chiara nuova maggioranza quindi niente elezioni, mentre  il secondo accusa che è in atto una vera e propria delegittimazione delle Camere.  Scalfaro torna sull'argomento rispondendo che quello di Berlusconi è un "attacco inaudito".

DICEMBRE
ALTRI TITOLI DI GIORNALI - FATTI NAZIONALI
1 Dopo 24 ore di trattative viene firmato l'accordo tra governo e sindacati sulle pensioni: i punti principali dell'intesa riguardano la cancellazione delle penalizzazioni per le pensioni d'anzianità e lo sblocco delle pensioni dal giugno '95 per i lavoratori con 35 anni di retribuzione. Cgil, Cisl e Uil revocano lo sciopero previsto per il 2 dicembre.
2 Il procuratore capo Borrelli invia due lettere di protesta a Catelani e Scalfaro per le ispezioni ordinate dal ministro Biondi.
Manifestazioni studentesche in tutt'Italia per la riforma della scuola superiore.
4 Il secondo turno delle amministrative conferma il successo delle alleanze di centro-sinistra tra Popolari e Progressisti. Nei capoluoghi di provincia vincono infatti Martinazzoli a Brescia, Molteni a Sondrio, Pucci a Massa ed Errico a Brindisi. A Treviso viene eletto Gentilini, sostenuto da Lega nord e da una coalizione mista di centro.
Solo a Pescara il candidato di area governativa Pace (Fi, An, Ccd) la spunta per poche centinaia di voti sull'ex sindaco Collevecchio, appoggiato dai progressisti.
6 Antonio Di Pietro, giudice simbolo del pool «Mani pulite», si dimette dall'incarico e lascia la magistratura. Nella lettera di commiato a Borrelli, sostiene di essere irritato per le crescenti accuse di protagonismo politico.
10 Papa Wojtyla lancia da Loreto un appello per l'unità politica dei cattolici.
13 Berlusconi viene interrogato per oltre 7 ore dal pool di Milano per le indagini sulle tangenti della Fininvest alla Guardia di finanza.
Si dimettono gli 11 ispettori del ministero della Giustizia.
14 Nelle votazioni per l'istituzione di una commissione speciale per la riforma televisiva i deputati leghisti votano con le opposizioni Ppi-Pds. Berlusconi chiede la verifica della maggioranza di governo per il 21 dicembre.
15 Berlusconi incontra Scalfaro per avere rassicurazioni sul futuro del governo.
16 Gli ispettori di Biondi ritirano le dimissioni e riprendono le indagini.
17 Si apre la crisi di governo con l'annuncio della presentazione di due mozioni di sfiducia, una da parte del Pds e l'altra firmata da leghisti e popolari. Le mozioni sono firmate dalla maggioranza dei deputati.
21 Nel dibattito alla Camera sulla sfiducia al governo Berlusconi attacca duramente Bossi, accusandolo di aver tradito la maggioranza e invoca le elezioni come mezzo di uscita dalla crisi.
22 Berlusconi sale al Quirinale e si dimette dalla carica di presidente del Consiglio.

La Lega nord si divide sulla sfiducia al governo dimissionario.
23 Scalfaro inizia le consultazioni per la formazione di un nuovo governo.
Ugo Dinacci, capo degli ispettori di Biondi, viene iscritto nel registro degli indagati della procura di Salerno con l'accusa di collusioni con la camorra.
28 Dopo le iniziali aperture verso una soluzione istituzionale della crisi da parte del suo capogruppo alla Camera Dotti, Forza Italia si ricompatta sulla figura di Berlusconi: o il reincarico a Berlusconi o il ricorso ad elezioni anticipate.
30 Dopo l'intervista televisiva in cui Berlusconi dichiara che il parlamento è delegittimato si accende uno scontro tra Scalfaro e Berlusconi sulle elezioni.
31 Nel tradizionale messaggio di auguri di fine anno Scalfaro si rivolge direttamente a Berlusconi invitandolo alla collaborazione e al rispetto della costituzione, al fine di una rapida soluzione della crisi di governo. 

FATTI INTERNAZIONALI
5   - Vertice Csce a Budapest. Approvato il cambio di mone: Osce (Organizz. sicurezza e cooperazione in Europa).
11 - Russia: intervento militare in Cecenia.
15 - Bosnia: il leader serbo-bosniaco Karadzic propone un piano di pace e chiede la mediazione di Carter.
17 - Corea del nord: elicottero Usa caduto o abbattuto. Un militare muore e un altro e' prigioniero.
18 - Bulgaria: gli ex comunisti vincono le elezioni politiche.
FATTI SPORTIVI
1  - Calcio: a Tokyo, Milan sconfitto per 2-0 dal Velez Sarsfield in coppa Toyota (coppa Intercontinentale).
3 - Tennis: la Svezia vince la coppa Davis battendo la Russia.
3 - Ciclismo: lo statunitense Greg Lemond annuncia il ritiro.
7 - Calcio: il Milan si qualifica per i quarti di finale della Coppa dei Campioni.
17 - Calcio: le partite cominciano con 45' di ritardo per uno sciopero del sindacato calciatori.
21 - Calcio: amichevole, Italia batte Turchia 3-1
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I DUE MISTERI A FINE ANNO

* IL "ME NE VADO, CON LA MORTE NEL CUORE" DI DI PIETRO
* DOPO L'AVVISO DI GARANZIA "UNA DECISIONE CHE LASCIA L'AMARO IN BOCCA" DI BERLUSCONI
Il mistero che da anni si tenta scoprire, è quello dell'avviso di garanzia inviato a Berlusconi il martedì... 22 NOVEMBRE mentre riceveva e dava  il benvenuto a Napoli ai partecipanti della Conferenza Onu sulla Criminalità .
Una notizia anticipata dal Corriere della Sera, già all'uscita del giornale, il mattino alle ore 6. Anche se Berlusconi da due ufficiali dei carabinieri   sommariamente era già stato informato la sera prima alle ore 21. (si afferma da più parti -ma anche con smentite- nella stessa sera era stato informato il Presidente della Repubblica Scalfaro)
Il martedi 22 NOVEMBRE, alle ore 14, l'invito materiale a comparire viene consegnato da due ufficiali dei carabinieri a Berlusconi, rientrato precipitosamente da Napoli a Roma.
Seguono sdegnosi interventi sulla stampa e nei vari comunicati radio-televisivi del gruppo Fininvest,  ed è subito pronta una cassetta per le Tv, dove Berlusconi attacca il Pool e intima al Quirinale di sostenerlo... "senza tentennamenti nè ambiguità".
Cosa che irrita molto il Presidente della Repubblica Scalfaro. Ma nel frattempo il giorno 24, Berlusconi preoccupato e nella veste di Presidente del Consiglio, gli ha chiesto un colloquio, che il 25 Scalfaro concede con un po' di freddezza. (vedi foto del mese novembre).
L'invito a comparire davanti ai magistrati è per il giorno 26 novembre, ma per vari impegni (veri o presunti) di governo viene fatto slittare prima  al 3 dicembre ed infine al 13 dicembre.
Tra le due date,   22 NOVEMBRE e 12 DICEMBRE, accadono molte cose a Milano. Subito il giorno dopo il 22 nella capitale lombarda, arrivano alcuni ispettori  per far luce sulle indagini condotte da "Mani Pulite", inviati dal guardasigilli  del governo Berlusconi, Alfredo Biondi. Immediate le reazioni indignate dei magistrati del Pool, che giudicano illegittime questa ispezione proprio mentre sono in corso delle delicate inchieste che riguardano proprio alcuni soggetti del gruppo di Berlusconi e addirittura lui stesso.

Pronta la risposta del Ministro che invita a non esprime giudizi di legittimità sull'operato di   un Ministero.
Tra il 3 e il 4 DICEMBRE, 10.000 di Forza Italia, scendono in piazza per sostenere l'operato del governo di Berlusconi e il proprio leader. Poi il giorno dopo...
Il  4 DICEMBRE,  in questo "clima tempestoso" 2.600.000 cittadini vanno alle urne per il ballottaggio delle amministrative, dove esce però a sorpresa, vincente, il centro-sinistra.
Nello stesso giorno, il Presidente della Repubblica  fa correggere il telegiornale del Tg2, che ha trasmesso solo alcune frasi di Scalfaro travisando il suo pensiero nell'ometterne altre, riguardo alla giustizia: che non era di rimprovero dei magistrati  ma venivano solo invitati al riserbo nel loro operato, "ma che però ne giustificava la piena legittimità". Nella trasmissione mancava appunto quest'ultima parte della frase.
Il 6 DICEMBRE clamorosamente ANTONIO DI PIETRO si dimette dal Pool di "Mani Pulite", e sei giorni dopo, il 12, Berlusconi si presenta in Procura.
In questi sei giorni per le inaspettate e misteriose dimissioni del magistrato, che alcuni indicano un "golpista" con "ambizioni politiche", "l'uomo capace di indirizzare e pugnalare alla schiena un presidente del Consiglio mentre presiede una conferenza Onu proprio sulla criminalità",  le reazioni dei politici sono tutte di encomio più solenne (anche se non mancano -dicono i maligni- quelli ipocriti).

A Di Pietro gli telefona Scalfaro con l'invito a rimanere e a tenersi la toga sulle spalle; gli telefonano o scrivono sui giornali a suo favore anche gli avversari: Ferrara, Biondi, Fini. Esprime solidarietà Violante e tanti altri.  Lo stesso Berlusconi l'8 dicembre, con tono amareggiato  esalta "l'ansia di verità che si è espressa con le inchieste di questi magistrati", e indicando proprio  Di Pietro, lo invita a rimanere  aggiungendo "questo  magistrato che si è conquistato con il suo lavoro il rispetto degli italiani".
Sul Corriere  del giorno prima (il 7, vedi giornale sopra)  lo stesso Berlusconi aveva  espresso un accorato giudizio "Una decisione che lascia l'amaro in bocca, anche a chi ha considerato discutibile questo o quell'aspetto delle sue inchieste".
Ma stranamente   per l'uomo che gli ha fatto fare questa brutta figura, che l'ha messo sotto inchiesta, Berlusconi auspica di averlo presto nel suo governo:  "spero di incontrarlo molto presto... in politica potrebbe essere un'ottima cosa...è un uomo di centro come me.
Ho sempre riconosciuto il ruolo svolto dai magistrati nella lotta al sistema perverso della prima Repubblica. Le Tv e i giornali della Fininvest sono sempre stati in prima linea nel difendere i magistrati, e in particolare Di Pietro... La sua spinta alla moralizzazione sarebbe un patrimonio prezioso per tutto il Paese...."
  (è scritto nel giornale a fianco!)
L'8 DICEMBRE da Palermo, il procuratore capo CASELLI al Tg3, sulle dimissioni di Di Pietro, denuncia un attacco alla magistratura in atto da parte di alcuni uomini del governo Berlusconi. Parla di "delegittimazione" soprattutto dopo i violenti e indignati attacchi di Sgarbi fatti alla TV.

L'11 DICEMBRE,  pronta e immediata una risposta dal Ministero di Grazia e Giustizia Biondi, che invia degli ispettori per far luce su alcune irregolarità della Procura stessa. Ispettori che due giorni dopo si dimettono dicendo di aver trovato molte difficoltà nel proprio lavoro.
(Secondo il guardasigilli (che è di Forza Italia, anzi è il legale della Fininvest) i giudici avrebbero dovuto aprire agli ispettori tutti i delicati fascicoli che riguardavano proprio il fondatore di Forza Italia e il padrone della Fininvest)
Il 12 DICEMBRE, finalmente a Milano dopo alcuni rinvii, Berlusconi compare davanti ai magistrati per farsi interrogare; poi fa seguire alle sette ore di colloquio, mezz'ora di cassetta autoassolutoria inviate alle sue Tv:  "E' un "golpe", una congiura politico-giudiziaria per farmi cadere".
Ma non insiste molto sul piagnisteo (farà scandalo solo anni dopo) anzi ammette in un passo che "i magistrati hanno pieno diritto a indagare su chiunque, quale sia la sua posizione sociale, civile e politica".
Intanto si muove!  (Il 25 luglio del '95, Berlusconi interrogato dal pm Fabio Salomone di Brescia, sull'inchiesta aperta nei confronti Di Pietro, rivelerà "Quand'ero capo del governo, offrii a Di Pietro la responsabilità dei servizi segreti")
Il 17 DICEMBRE  Berlusconi é ancora convinto di restare in sella al governo. Di passare indenne dalla "bufera". Ma non é così. Lega, PDS e Popolari presentano una mozione di sfiducia al governo in vista del dibattito alla Camera. Chi lo vuole destabilizzare non sono i magistrati, ma i falsi "amici" che si è scelto nella "compagnia".
Il 18 DICEMBRE il Polo grida al "tradimento"  leghista. A Milano, Berlusconi chiama a raccolta i milioni di  elettori  di Forza Italia a manifestare per lo scippo e quindi a invoca un ritorno alle urne.
La manifestazione è un po' misera, qualche migliaio, e parafrasando alcuni giornali quella da lui detta a Mosca in occasione dello sciopero (3 milioni sono scesi in piazza ma 20 milioni sono rimasti a casa), qualcuno scrive "Qualche migliaia sono scesi in piazza per difenderlo, ma 50 milioni sono rimasti a casa! Qualcosa questo significa!" 

Berlusconi fa  altri accorati appelli tramite le solite cassette inviate a tutte le sue TV, su tutto il territorio, isole comprese. Gli avversari non si fanno sfuggire l'occasione per accusare "Chi possiede le Tv può permettersi questo e altro. E questo sarebbe democratico?!! E' il popolo o i magistrati che applicano la legge?","Cosa facciamo torniamo ad
Hammurapi?
MA a proposito di TV, nella grande confusione del 22 e dei giorni seguenti, lo stesso Corriere della Sera, il giorno dopo, il 23 DICEMBRE, si soffermava che l'avviso a comparire a Milano non era nulla in confronto a quanto era accaduto invece  a Roma; vi si legge appunto che la Procura della capitale l'avrebbe iscritto nel registro degli indagati per la vicenda di un patto "molto singolare" di spartizione della pubblicità proposto da Berlusconi alla Rai (a luglio si era già insediato il nuovo (suo) Consiglio d'Amministrazione) a tutto vantaggio della Fininvest.
Tutto passa sotto silenzio. Sulle colonne dei giornali non compare più nulla. E l'inchiesta stranamente viene archiviata, con nessuno avviso a comparire su una ipotesi molto più grave di quella inviata dal Pool di Milano, visto che la manovra "pubblicità Rai-Fininvest" è stata commessa non da un privato imprenditore, ma da un presidente del Consiglio, che nello svolgere il suo mandato ha così favorito la propria azienda e non certo quella pubblica (mentre guidava anche quella pubblica).
Nel grande "polverone" di Napoli e nelle reazioni per le dimissioni Di Pietro, nessuno fa caso a questo articolo e a questa iscrizione al registro, e tutto viene dimenticato.  Il grande patto ha un solo iter: "cosa fatta, capo ha".
Per curiosità la Procura di Roma era retta in quel momento da VITTORIO MELE, è lui ad archiviare l'inchiesta più miliardaria del secolo (ne risentiremo parlare nel 1998 al CSM, in un processo a Perugia).

FINE DICEMBRE 1994

FINE

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