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poi
CON LE NUOVE ELEZIONI 2008
DA DX COME DA SX NON CI RESTA CHE SPERARE
NELLE TANTE PROMESSE POPULISTICHE
"Qualsiasi
bugia, se ripetuta frequentemente, si trasformerà gradualmente
in verità"
"La
propaganda è come l'arte, non ha bisogno di rispettare la verità"
( Goebbels )
E QUI NEGLI SPOT ELETTORALI
LE BUGIE SONO TANTE
ALLE ELEZIONI DEL 13-14 APRILE
2008
VINCE LA DESTRA (PDL)
TREMONTI, nuovamente ministro
Economia-Finanze
ha ripromesso le stesse cose del 2001
(già viste sopra)
Nel febbraio 2009 da Santoro
è uscito con queste frasi:
"''che consumi se non arrivi a
fine mese?'' in netta
contraddizione col suo premier che va dicendo in TV:
"...
LA CRISI? UNA MODA PASSEGGERA.....NOI SIAMO UNA ECONOMIA FORTE...
I RISTORANTI SONO PIENI...I POSTI DELLE VACANZE IPERPRENOTATI....."
Poi dopo Tremonti ha sgomentato:
"Le formulette matematiche non servono per risolvere la crisi
qui bisogna riscoprire la Bibbia.''
CAPITO??
imprese in crisi, disoccupati, pensionati, call centeristi
Pregate, pregate, pregate e riscoprite la Bibbia.
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L'ultimo Bollettino della
Banca d'Italia descrive un quadro da "economia
di guerra". La crisi globale "si
è intensificata ed estesa". Nel 2008 il
Prodotto lordo decresce dello 0,5%. La
produzione industriale, crollata del 6% nell'ultimo trimestre,
scende del 4% in media d'anno: "uno
dei peggiori risultati del secondo dopoguerra",
con un calo "simile alla crisi
del 1974/1975". Arretrano le esportazioni (meno
1,6% nel terzo trimestre). Flettono gli investimenti delle imprese
(meno 2%). Cedono i consumi delle famiglie (meno 0,7%). Al netto
dell'inflazione, "il
reddito disponibile reale si è ridotto".
Peggiora la competitività del sistema (il costo
del lavoro per unità di prodotto aumenta del 5,4%). Su
queste basi, le previsioni per il 2009 sono "fortemente peggiorate":
la recessione si accentuerà,
e la crescita subirà una caduta del 2%.
Uno scenario di emergenza assoluta.
Nonostante tutto questo, Tremonti considera le stime dell'Ufficio
studi di Via Nazionale semplici " stime
catastrofiche. Sono solo congetture".
(!!!! Negazionismo
di un "fiscalista"?)
Eppure, nel suo libro "La paura e la speranza",
scrive testualmente il contrario: "È finita l'età
dell'oro, sta arrivando un tempo di ferro".
(!!! Realismo di un "economista"
?)
Qual è la verità?
Gli italiani - nel
loro quotidiano - ne conoscono una sola.
Recessione e crisi in ogni settore.
In più siamo i più indebitati: 1670 miliardi di
euro (ottobre 2008)
di Debito Pubblico. 27.883 per ogni italiano, lattanti compresi.
(nel giugno 2013 si è arrivati a
2.075.100 - 405 miliardi in più)
C'è
però la Social Card, che ha "risolto" i problemi
dei consumi e quindi dell'Italia tutta (a
spiegargli cos'è una card a un poveraccio settantenne,
è puro sadismo). "....così
si incentiverà la produzione industriale italiana
(sic!!! così potrà comprare un litro di latte in
più) e dovremmo essere in grado
di affrontare e risolvere qualsiasi crisi. (con l'incremento
delle latterie).
Sono le card circa 400.000, che x 40 euro l'una fanno 16 milioni
di euro. Pari alla liquidazione di un manager di Stato (Alitalia).
Un sesto del costo di Kakà, e lui usa i piedi.
Sono inoltre anonime. Si possono cioè rivendere. Forte
quindi la tentazione di clonarle. O moltiplicarle, per far diventare
più ricco chi è già ricco.
Vi ricordate lo Scandalo della Banca Romana?
Le banconote erano mascherate dietro una duplicazione dei numeri
di serie (cioè emesse in serie doppia) e perciò
solo virtualmente false. Che - allegramente - certi politicanti
si divisero.
La
Card non ha invece nemmeno una serie. Sono fatte all'ingrosso.
E cedibili.
Tremonti
a fine febbraio 2009, rinsavisce, sembra un po' più realista,
o fa il Frate Indovino.
«Il 2009 sarà un anno ancora più difficile
del 2008. Il che è tutto dire».
Noi ce ne eravamo già accorti senza essere ministro dell'economia!!
E alla faccia dell'ottimismo berlusconiano, aggiunge:
«Il rischio più grande è la stretta creditizia».
"Il mercato del credito italiano e' in una condizione
peggiore rispetto al resto d'Europa".
«Il
credito per l'economia è come l'aria: ti accorgi quanto
è importante quando viene a mancare»
«Le banche sono utili solo se fanno le banche, non se il
loro operato resta fine a se stesso»,
Ma và!? Ma che scoperta!!! C'è arrivato anche
lui, allora è tutto vero! La crisi c'è per davvero,
la vede ora anche lui!
Noi ce ne siamo accorti da un pezzo. Dove abito io (un paese alle
porte di Vicenza, di 2000 abitanti) sono in crisi due grosse fabbriche
che davano lavoro a una buona metà del paese, una che lavora
per l'alta moda, l'altra una fabbrica di macchine agricole, poi
un grande magazzino di idro-sanitari; le case che hanno costruite
due anni fa sono invendute, e perfino un negozio di alimentari
(l'unico che c'era in paese) ha chiuso. Mentre le due banche in
paese hanno già ridotto gli affidamenti (un incentivo al
futuro strozzinaggio dei boss della mafia).
Vuoi vedere che Tremonti a fine anno ci dirà che il 2010
sarà ancora più difficile del 2009?
Facile prevedere gli eventi dopo che essi sono avvenuti. Pressoché
è infallibile nel prevedere il passato.
Lui ha dovuto studiato molto per capire come siamo messi.....Noi
analfabeti da soli non ci saremmo mai arrivati!
Ma gli oracoli non avevano previsto tutto? Ma non eravamo messi
meglio di altri? Ma il nostro sistema bancario non era solido?
Ma non dovevamo spendere? A Novembre 2008 ci dicevano di comperare
azioni di Enel ed Eni, a Dicembre di spendere, spendere, spendere,
e di essere allegri e ottimisti.
Fino a ieri si faceva peccato a parlare di crisi, di banche che
non fanno le banche, e di soffocamento delle piccole e medie imprese.
E ora? Lo dice anche Tremonti.
Coraggio, dobbiamo essere tutti più
tranquilli, con l'ottimismo taumaturgico di Capezzone portavoce
berlusconista che dice "l'Italia puo' farcela,
grazie alla saggezza delle famiglie e delle imprese, e grazie
alla solidita' dell'azione del governo".
E'
come dire "che se metti TU l'acqua in una pentola e poi sul
fuoco, l'acqua TI diventa calda". E' questa un' "azione
del Governo"?.
Insomma
andiamo avanti alla carlona.
Con
gli spot mediatici. Alla
"capezzone".
Previsioni?
Fra dieci anni andremo a passeggiare sull'inutile ponte dello
stretto di Messina. Fra venti anni ammirermo le inutili centrali
nucleari. Viaggeranno sulla TAV solo i 10/15 milioni di extracomunitari
e comunitari d'accatto (e ci manca ancora che sbarcano i Turchi
(sono oltre 70 milioni di abitanti) e l'Italia diventa una "riserva"
degli italiani.
Ci ribelleremo? Amplieranno le carceri per metterci dentro i dissidenti
del governo; le cassandre le confineranno nelle isole; il bio-testamento
sarà molto utile a chi arriverà non a fine mese,
ma pur sfamandosi con la Caritas, nemmeno alla seconda settimana.
Va bene l'ottimismo, ma affidarsi solo alla provvidenza e alla
Bibbia è un po' poco. Eppoi se dobbiamo affidarci solo
alla provvidenza allora che cosa ci stanno a fare i politici,
soprattutto quelli che dicono di essere "economisti"
e poi fanno i "profeti".
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NELLA SITUAZIONE DI OGGI, PER CHIUNQUE,
A DX COME A SX, NON SARA' PROPRIO FACILE CORREGGERE LA ROTTA,
SALVO RICORRERE A PROVVEDIMENTI DURI E IMPOPOLARI.
o saranno duri i "POPOLARI"?
Ricordiamoci che
"il popolo anche irrazionalmente certe volte fa quello che
vuole?
IL MOMENTO NEL PAESE E' TALMENTE GRAVE
CHE E' NECESSARIO VENGANO PRESE DECISIONI RAPIDISSIME.
I
politici ci si sono arricchiti, e anno dopo anno hanno ipotecato
un popolo.
(
nel
giugno 2013 si è arrivati a 2.075.100 - 405 miliardi in
più del 2008)
Loro girano con 10 uomini di scorta, con "la legge non
è uguale per tutti" mentre l'indebitata gente
(i "cittadini") non è più sicura nè
in casa nè fuori.
Vedi, violenze, stupri, rapine in ville, omicidi, sopraffazione,
fatta da gente senza un lavoro, senza un reddito, nella più
completa povertà, indigenza. Ma questi quà come
vivono? Risposta: nella indifferenza, nel menefreghismo, nella
demagogia. Loro oltre un lauto stipendio e pensioni d'oro, hanno
la scorta e vivono tutti blindati a spese nostre.
E' inutile aspettare che i "parassiti" si suicidano
per il bene del Paese, perdete ogni speranza, non lo faranno mai!
- Italiani (se ci saranno ancora) Auguri !!
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SIANO
ARRIVATI AL 2011 !!
L'ULTIMA PERLA DELL'OTTIMISMO: (5 MAGGIO 2011) !!!!
( " l’elogio della ricchezza italica....)
(... LA CRISI? UNA MODA PASSEGGERA.....NOI
SIAMO UNA ECONOMIA FORTE... I RISTORANTI SONO PIENI...I POSTI
DELLE VACANZE IPERPRENOTATI.....NON SEMBRA CHE IN ITALIA CI SIA
QUALCOSA CHE POSSA ASSOMIGLIARE A UNA FORTE CRISI .... I CONSUMI
NON SONO DIMINUITI ......SIAMO UN PAESE BENESTANTE....)
incredibile?
.... NO vero....!!!
http://www.youtube.com/watch?v=eBQzPiYDeIQ
Siamo
arrivati al 2013 !!
la situazione?
si
è aggravata.
La povertà in
Italia
Nel 2012, il 12,7% delle famiglie è relativamente povero
(per un totale di 3 milioni 232 mila) e il 6,8% lo è in
termini assoluti (1 milione 725 mila). Le persone in povertà
relativa sono il 15,8% della popolazione (9 milioni 563 mila),
quelle in povertà assoluta l'8% (4 milioni 814 mila).
Tra il 2011 e il 2012
aumentata sia l'incidenza di povertà relativa (dall'11,1%
al 12,7%) sia quella di povertà assoluta (dal 5,2% al 6,8%),
in tutte e tre le ripartizioni territoriali.
(
http://www.istat.it/it/archivio/95778 )
Pil e indebitamento AP
Nel 2012 il Pil (in volume) è in calo del 2,4% rispetto
al 2011, il rapporto deficit/Pil è pari a - 3,0%
Periodo di riferimento: Anni 2010-2012
Pubblicato: venerdì 1 marzo 2013
( http://www.istat.it/it/archivio/saldo+primario
)
Il futuro demografico del Paese
Previsioni demografiche: peggiora la dinamica naturale, in aumento
stranieri e anziani
( http://www.istat.it/it/archivio/immigrati
)
Stranieri residenti in Italia
Gli stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2013 sono
4.387.721,
+8,2% rispetto all’anno precedente
Periodo di riferimento: 1° gennaio 2013
( http://www.istat.it/it/archivio/stranieri
)
( da http://www.repubblica.it/economia/2013/07/17/news/poveri_italia-63146992/
)
" La crisi mette in ginocchio
l'Italia: vola la disoccupazione, crolla la produzione industriale
e aumenta la povertà: lo scorso hanno i "poveri relativi"
erano 9 milioni e 563mila pari al 15,8% della popolazione (13,6%
nel 2011), 4 milioni e 814mila dei quali in povertà assoluta
(i più poveri tra i poveri misurati sulla base di un paniere
e servizi essenziali) pari all'8% della popolazione (5,7% nel
2011).
"I dati forniti oggi dall'Istat
sulla povertà assoluta e relativa in Italia, dicono che
il nostro Paese non solo è malato: lo è gravemente
- afferma Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera.. È malata
la democrazia come forma di governo chiamata a garantire a tutte
le persone una vita libera e dignitosa.
Gruppo Abele e Libera hanno promosso
Miseria Ladra, una Campagna nazionale contro tutte le
forme di povertà. La campagna vuole essere un cantiere
aperto a tutte le associazioni del volontariato, per "chiamare"
e "convocare" alla mobilitazione su un problema che
oggi tocca più tragicamente e in misura crescente alcune
fasce sociali, ma domani potrebbe riguardare molti
altri di noi."
come
diceva il "Gesù"?....
"....NOI SIAMO UNA ECONOMIA FORTE... "
".....SIAMO UN PAESE BENESTANTE.... "
"..... I RISTORANTI SONO PIENI ....."