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PERCHE'
FU SCELTA PIAZZALE LORETO ???
PER OFFRIRE LA "SPETTACOLARE BELLEZZA"
Tutto
iniziò - l'8 agosto 1944, con un attentato a un camioncino tedesco,
nell'angolo di Piazzale Loreto e Viale Abruzzi,
guidato da un rubicondo maresciallo, che veniva chiamato familiarmente "il
Carlun".
Questo tedesco ogni mattina - dopo aver girato le campagne per procurarsi dai
contadini del latte,
lo distribuiva a decine di donne e bambini che lo aspettavano tutti i giorni
all'angolo di Piazzale Loreto.
Un fatto odiato dai partigiani, che non volevano queste forme di gratitudini
degli italiani.
In quel fatidico 8 agosto, i terroristi dei Gap si mescolarono alla piccola
folla affamata
che si accalcava come di consueto dietro il camioncino del "Carlùn"
.
Posero indisturbati davanti sotto la motrice una bomba ad alto potenziale che
esplodendo seminò una strage.
18 morti e 13 feriti, quasi tutte povere mamme milanesi. E dove morì
anche il "Carlun".
Nei
comandi tedeschi già si iniziò a parlare di una terribile rappresaglia,
simile a quella di marzo avvenuta a Roma alle Fosse Ardeatine per l'attentato
dei GAP in Via Rasella.
Una rappresaglia di 1 a 10, anche se qui i morti erano quasi tutte donne e bambini
italiani.
Per
scongiurare la rappresaglia si attivarono in molti. Si oppose il prefetto Parini
minacciando le dimissioni;
si oppose il federale Costa; si oppose Mussolini, intervenendo direttamente
sul maresciallo Kesselring,
poi telefonò allo stesso Hitler, che gli rispose che si sarebbe interessato.
Ma
mentre il giorno 9 c'erano queste trattative, il giorno dopo - il 10 agosto
- una gruppo di partigiani
attaccarono mitragliando un camion di tedeschi; non ci furono morti, ma solo
qualche ferito.
Ma che comportò la fine di ogni trattativa di sospensione e la messa
in atto della repressione.
Furono prelevati 15 partigiani militanti comunisti rinchiusi a San Vittore,
portati sullo stesso luogo dell'eccidio a Piazzale Loreto e qui fucilati.
Li
abbandonarono a terra sul selciato. Nessuno osò toccarli per 3 giorni
per non essere accusati di connivenza.
Perfino il cardianle Shuster non andò a benedire le salme.
Si incaricarono poi gli addetti della nettezza urbana per portarli con i loro
carretti al cimitero.
(Il
boia Saevecke che guidò l'eccidio, fu sì a fine guerra processato
e condannato all'ergastolo;
ma non fu estradato, anzi nel dopoguerra venne arruolato dai servizi segreti
statunitensi
(nome
in codice Cabanio). Come alcuni fascisti italiani - che vennero
utili agli USA)
Sappiamo che Saevecke morì tranquillamente nel suo letto, a 93 anni,
nel 2004)
I
Partigiani quando poi catturarono a Como e uccisero Mussolini, la Petacci e
i gerarchi
il ricordo corse a quello che era avvenuto a Piazzale Loreto il 10 agosto del
'44.
Caricarono i corpi su un camion e giunti a Milano li posero a terra sul selciato
di P. Loreto..
Mentre
i corpi giacevano a terra, fu catturato Starace mentre in tuta ginnica faceva
la sua quotidiana corsetta.
Lui - e tutti lo sapevano - nel fascismo non era più nessuno. Non lo
fecero entrare nemmeno nella RSI.
Mussolini se ne era disfatto per le sue note pagliacciate e Starace viveva di
stenti a Milano.
Catturato fu portato davanti ai corpi ancora sul selciato; gli imposero di salutare
con il suo noto
"braccio teso e mani aperte" e gridare "Viva Il Duce".
Lui ubbidì, ma poi lo obbligarono a ripeterlo quel saluto, una, due,
tre volte:
Alla quarta volta, si rifiutò e sapendo come sarebbe finita, disse solo
"fate presto...".
Un sventagliate di mitra lo raggiunse e anche lui fu poi appeso alla tettoia
del distributore.
Mentre
erano terra ai corpi gli riservarono un trattamento bestiale.
Li oltraggiavano sputandogli addosso, li colpivano con dei bastoni
che li infilavano perfino sul deretano di Mussolini e alla Petacci nella sua
vagina.
Lei fra l'altro era senza mutande, e metteva in mostra le sue vergogne.
Una donna si fece avanti e offesa come dignità di donna -
quando fu appesa, raccolse con una spilla balia le sue vesti.
Ma
prima ancora di appenderli, i loro corpi furono oltraggiati, sfregiati, resi
irriconoscibili
sopra, già
a Como avevano infierito, ma a Milano ci fu il peggio.
L'idea
poi di appenderli alla tettoia del distributore come bestie di macello,
venne per far vedere a tutti quelli che erano accorsi a migliaia nel piazzale
come finivano gli odiati fascisti.
Vi accorse una folla immensa per vedere la "macelleria".
di "spettacolare bellezza".
Ma lo stesso Pertini disse che nel farla "avevano disonorata la Resistenza".
Ma anche Ferruccio Parri definì l'esposizione dei corpi "un'esibizione
di macelleria messicana".
Ma
la folla a migliaia era ormai eccitata o.... fatta eccitare.
Questo perché si prevedeva il giorno dopo l'"Insurrezione"
seguita poi dalla "Rivoluzione".
(come prevedeva la direttiva N.18 di Parri, che con l'aiuto
dei Titini già avevano conquistato Trieste
e attendevano i Russi -che disimpegnatisi a Berlino- avevano lì già
fatto sventolare la Bandiera Rossa.
Ma anche a Trieste la nuova bandiera Italiana aveva già al centro la
"Falce e Martello").
MOLTI nei GAP - alla "Rivoluzione" - vedi i giornali comunisti - GIA' CI CREDEVANO !!
Una
rivoluzione che però fu stroncata sul nascere dall'entrata degli americani
quando
giunsero con i loro carri armati nelle vie di Milano
e poi.... a Piazza Duomo
Qui imposero subito il disarmo dei partigiani e lo scioglimento di tutte le
loro bande.
poi affissero in ogni angolo di Milano il loro "Proclama"
che "decideva" in modo e nella forma "CATEGORICA"
e "IMPERATIVA"
come poi finì .....?
In Gran Bretagna (in rosso) scrissero "RASSEGNATEVI"
Il definitivo trattato di pace fu un atto di natura unilaterale imposto all'Italia
e quindi accettato dal governo postbellico.
In esso l'Italia sarà costretta a riconoscere il principio di aver
“intrapreso una guerra di aggressione” (premessa, cpv.
2°):
e "pertanto le clausole avranno carattere punitivo".
inoltre ci conteplano......
*
mutilazioni dei territorio nazionale;
* rinunzia alle colonie;
* riparazioni e spese di guerra del vincitore;
* limitazioni della sovranità dello Stato; ( !!!! )
* divieti per gli armamenti anche solo difensivi;
* restrizioni di vario genere".
Inoltre gli USA presero possesso di alcuni territori italiani in varie regioni
per metterci 107 loro basi.
Tutte
le clausole l'Italia fu costretta ad accettare.("surrendered unconditionally")
In base alla sua "Resa" (e non come detto dagli italiani "Armistizio")
l'Italia era stata costretta a consegnare al "nemico" (impropriamente
chiamato "alleato" )
la Marina, l'Aviazione, l'Esercito.
Ci
fu poi la conferenza di Pace a Parigi per la stesura del trattato
(qui in originale e integralmente
TRATTATO DI PACE >>>>>
l'italia a Parigi non era
stata nemmeno invitata a partecipare.
(essendo l'Italia (assieme alla Germania, imputata come nemica per 4 quinti)
MA
POI DE GASPERI CHE NON ERA STATO NEMMENO CONVOCATO
DOPO TRE GIORNI DI ANTICAMERA....
GLI FU PERMESSO DI FARE IL SUO UMILIANTE DISCORSO
di VINTO >>>>>>>>>>>>
che commosse tutti i presenti.
MA LA "DOMINAZIONE" (colonialista) NON CESSO' DI ESISTERE !!!!