Mussolini ancora nel '39, non sapeva ancora nulla sulla prossima invasione della Francia. Anche se andava dicendo: "quello lì, dichiara guerre a destra a sinistra e al centro e dopo a cose fatte mi manda un fono".
Eppure l'ingenuo Mussolini, volendo salire in cattedra, quasi prevedendo le sue mosse - con alcune sue lettere infastidiva Hitler, volendo scoraggiarlo nel proseguire i folli progetti, e profeticamnte - lui gli scrive....
.... "che rischiava di far incendiare l'intera Europa",
"Voi non riuscirete a metter in ginocchio l'Inghilterra e la Francia",
e anche .....
"gli Stati Uniti non lo permetterebbero". - "le tre potenze potrebbero consolidarsi"
FU UN BEL PROFETA !!!Di questa lettera abbiamo qui sotto anche la bozza di Mussolini:
.
E
ALTRETTANTO
GLI SCRISSE PER L'INVASIONE ALLA RUSSIA.
( abbiamo quest'altra lettera originale inviata ancora da Mussolini a Hitler
) .
Dove MUSSOLINI non solo consiglia Hitler di fare una PACE ma che .....
"la Russia non
potrà mai essere annientata e nemmeno essere conquistata".
(fu profeta anche qui !!)
e gli suggeriva semmai di fare .....
un "vallo", un MURO fra Est-Owest (magari a Berlino)
( quello che fu poi fatto nel dopoguerra ).(più
profeta di così !!!)
.....to
e tenuto. Le avanzate estive e le ritirate invernali, non possono
ripetersi, nè durare a lungo, senza condurre ad un esaurimento
- sia pure reciproco - ma a tutto ed esclusivo vantaggio degli angloamericani;
che potrebbero intervenire.
Bisogna quindi in un modo e nell'altro liquidare il capitolo
russo".
Se leggiamo le
due lettere viste sopra, la Storia che ci raccontano, é tutto ben diversa
da chi scrive che il "volere la guerra" era Mussolini.
Mentre proprio lui - come abbiamo letto - cercava di scoraggiare l'intervento
in Francia, poi anche nella Russia accennando che .....
- altrimenti - ci sarebbe stato perfino un
intervento degli USA in Europa".
Insomma con molto realismo (e profezia) cercava di scoraggiare a iniziarla
quella guerra.
Ma Hitler la scatenò iniziando dalla Polonia.
Ma lui, Mussolini,
annunciò subito che....
"l'Italia non prenderà iniziativa
in alcuna di operazioni militari" !!!
"sarà "neutrale", "non belligerante".
Trovò
la scusa con Hitler che l'Italia era "militarmente
impreparata".
E che sarebbe stata pronta non prima di 3 anni.
Glielo scrisse pure in una famosa lettera.....dove elencava ciò che
gli occorreva per essere al suo fianco.
Una richiesta di materiale così enorme che sarebbero occorsi 1000 treni
per due anni per essere soddisfatta.
la troviamo
oggi negli archivi segreti USA - e che possiedo >>>> eccola qui
>>>>
Hitler
a quella
"folle" richiesta di materiale, così rispose a Mussolini:
"salvo qualche aiuto che provvederemo a inviarvi,
per tutto il resto è impossibile accontentarvi,
ma faccia solo della buona pubblicità alle
nostre immediate e future operazioni belliche".
"fammi solo pubblicità"...liquidato
!!
Lui il "megalomane" Hitler si credeva di
essere il DIO DELLA GUERRA.
Era affetto di "Psedudologia Fantastica". ("megalomania")
Stessa
richiesta di armi e soldati fu fatta anche alla "Riunione di Feltre"
nel '43
mentre stavano bombardando Roma.
Lui promise l'appoggio ma una condizione che... "le armi le avrebbe messe
in mano solo ai suoi uomini".
Ed è quello che fece facendo varcare il Brennero i suoi uomini con
i loro generali.
Ma come vedremo - la pubblicità - non
ebbe bisogno di farla Mussolini......
In Italia la fecero chi per i propri interessi voleva entrare
in guerra con Hitler,
dicendo:
"Ma allora per cosa ci siamo alleati
affare a Hitler ?"- "chi non spara spira"....
"quello lì, vincerà, prepariamoci, ci
porterà a sfilare a Parigi nei Champ Elisee e a passeggiare
nelle vie di Londra"
ed erano questi "capitalisti interventisti" proprio quelli
che costruivano i carri armati come ...
... "scatole di sardine" che i
maligni dicevano "fatti per l'Upim per il
reparto giocattoli". (da 1- 3 Tonn. - i russi avevano i T34 da
54 ton. !!
o preparavano stracci di scarpe e vestiti per andare sulle Alpi Mari-ttime
Francesi e poi contro i Russi che vestivano invece pellicce.
A
cambiare atteggiamento, a invogliare e a fare la "Dichiarazione di Guerra"
il Re si aggirava
fra i generali dicendo "chi
è assente ha sempre torto". "Non
ho nessun dubbio nell'intervenire".
Dopo la SUA dichiarazione, andò a vestirsi da combattente, e con la
bustina in capo, si fece vedere pronto a partire per raggiungere le linee.,
assieme ai suoi "capaci" duchi, principi, marchesi
- e certi generali che si ignoravano l'un l'altro -
ma tutti volevano comandare senza averne le capacità, nè sapevano
cosa fare.
Ma lo sentiamo qui ..... con la sua voce.....
Vi
parla il Re.... "nessun
dubbio sfiora la mia mente" "l'avvenire dell'italia sarà
garantita dalle armi". ( !!!!! >>>>
(richiede plug-in RealAudio(r) o RealPlayer(r))
Con lui anche a Ciano e Badoglio, e fu quest'ultimo a suggerire al Re....
(perchè forse già presagiva che sarebbe
finita male con quel "poveraccio" di esercito che avevamo)
.... di affidare - anzi di "delegare"
- (ma il Capo rimaneva sempre il RE) il comando a Mussolini.
Proprio lui che NON voleva entrare in guerra, e da quasi un anno si era schierato
per la "non belligeranza" e la "neutralità".
PURTROPPO SAPPIAMO COME POI FINI'
MA MUSSOLINI in
quella sciagurata guerra, abbiamo detto NON ERA SOLO.....
ERA CIRCONDATO DA GENTE INFIMA CHE IN ITALIA VOLEVANO LA GUERRA !!!!! CONVINTI
DI VINCERLA
MA PURTROPPO LA VOLEVA ANCHE LA FRANCIA, L'INGHILTERRA E ANCHE
LA..... RUSSIA.
(questa nonostante avesse fatto i patti "(Ribbentrop") con Hitler
per dividersi la Polonia a guerra vinta).
Ma Stalin fidandosi poco dei Russi, era pronto a unirsi a Francia, Inghilterra
perfino con gli USA ( alleanza che poi avvenne !!).
Mussolini (prima
dell'invasione della Polonia di Hitler) ben prima di firmare l'alleanza con
la Germania,
aveva cercato di trovare un accordo con Francia e Gran Bretagna.
Ed aveva anche dissuaso Hitler - con le lettere viste sopra.
Ma
prima com'era nata questa alleanza con Hitler?
Fu quando l'Italia prese la decisione nel '35 di attaccare l’Etiopia
fino allora ancora libera dalle colonizzazioni.
Fecero scattare le gelosie di Francia e Inghilterra (erano solo loro due che
dominavano in Africa)
Trovarono il pretesto che in quella guerra si erano usati i gas, ed emisero
le SANZIONI per l’Italia.
Mussolini si sentì tradito dai suoi amici quasi alleati, che ora lo
pugnalavano alle spalle.
La conseguenza fu che lo buttarono nelle braccia di Hitler - che Mussolini
prima guardava appena con sufficienza.
Mentre
lui Hitler era il grande ammiratore dello statista italiano.
Fu dunque fatta l'alleanza tra Mussolini e Hitler, firmando il famoso Patto
d'Acciaio nel 1939.
Questo disse poi Mussolini in sua intervista:
"Prima di stringere il Patto d’acciaio
ho tentato tutte le vie per trovare un’intesa con l’altra parte.
Alla Francia avevo chiesto la sicurezza per il mio popolo ma mi fu negato.
Ed anche l'Inghilterra l'ha respinto. In cambio voleva i nostri porti a sua
disposizione,
e tutto questo, - cioè l’ipoteca dell’avvenire e la nostra
dignità - per un misero piatto di lenticchie.
Quando ho visto che non c’era nulla da fare, fummo costretti a legarci
alla Germania… La politica inglese è diabolica.".
Gli inglesi non volevano che l'Italia diventasse con il loro aiuto, una potenza,
che avesse il controllo le rotte mediterranee.
Inoltre non contenta l'Inghilterra mirava sempre ai porti italiani da mettere
a sua disposizione.
Gli inglesi hanno sempre considerato, nella storia degli ultimi 3 secoli,
il Mediterraneo, come la propria piscina personale.
CI
FU DUNQUE UNA GUERRA QUELLA DELL'ITALIA ALLA FRANCIA
ma che solo il RE (con il suo Statuto Albertino) poteva dichiarare.
La Corona Sabauda dava al RE una larga autonomia ispirata a princìpi
assolutistici sabaudi.
Solo lui aveva tutte le facoltà di poter decidere una
guerra, senza l'approvazione nè di Mussolini né del suo Governo.
Se invece la guerra l'avesse voluta solo Mussolini - e il Re contrario - proprio
in base a quei poteri accennati sopra,
il Re avrebbe potuto far cadere subito il suo Governo, destituirlo, sciogliere
il Partito Fascista e farlo perfino arrestare.
(Ed é quello che
poi lui fece il 25 luglio del 1943, avvalendosi sempre del suo "Statuto
Albertino").
Con al suo fianco l'ambiguo BADOGLIO; che finalmente (!!!) fu poi lui ad andare
al Governo. Finalmente!
Badoglio con la guerra alla Francia, l'ebbe insomma vinta su Mussolini, un
uomo che lui aveva sempre odiato e detestato.
Finalmente
ottenneva ciò che bramava: ESSERE LUI il n.1 - IL CAPO DEL GOVERNO
"IL SALVATORE DELLA NAZIONE"
Ma anche i grandi
quotidiani salutarono questa svolta del nuovo Governo:
ALBERTINI direttore del Corriere della Sera, scrisse:
"Il fascismo di ora interpretato é l'aspirazione
più intensa di tutti i veri italiani" .
Gli fece eco LA STAMPA "é
l'unica strada da percorrere per ridare agli italiani quell'"ordine"
che tutti reclamano intensamente".
Sappiamo poi come fini quella guerra alla Francia; I "condottieri"
- duchi, principi, marchesi - e certi generali si ignoravano l'un l'altro
-
tutti volevano comandare senza averne le capacità, nè sapevano
cosa fare. Altro che sfilare a Parigi con Hitler:
poi ci giunsero, ma lui non li volle nemmeno al Trattato di Pace.
Una figuraccia!!
E un 'altra la fecero con la sciagurata guerra alla Grecia, e ancora più
tragica quando vollero unirsi all'invasione delle Russia.
Ma alla fine il Re capì anche lui che con i tedeschi si andava incontro
a una disfatta totale.
Il 15
maggio '43 intuendo che la situazione era molto grave, percepisce che
il Reich può avere un crollo improvviso;
vuole sganciarsi dai tedeschi, e invita i suoi fedeli a fare trattative e
cortesie agli inglesi e agli americani,
sicuro che ci sarebbe stato un loro intervento.
(questo- lo abbiamo visto sopra - lo aveva già profetizzato Mussolini).
QUESTA LETTERA DEL RE DI 6 PAGINE CHIROGRAFATA
DI SUO PUGNO....E' SCONCERTANTE
- POCO CONOSCIUTA - MA NE ABBIAMO UNA
COPIA DELL'ORIGINALE >>> QUI >>>>
Ma poi si arrivò
al (segreto) "ARMISTIZIO" del 3 settembre
( ma divulgato poi solo l'8 settembre)
che i giornali - poi riportandolo- scrivevano un ambiguo..... "ma
la guerra continua"!
(ma con chi???? inoltre non era un "Armistizio"
ma una "resa senza condizioni, e la
consegna delle 3 armi").
Ma quando poi Re e il suo quartier Generale lasciano Roma e fuggono nel Sud,
lo stesso Re ha rassicurato Rhan....
"dica al Furher che noi abbiamo una parola sola, e con
voi noi marceremo fino in fondo" !!!
(più ambiguo e falso di così) .
Ma in ottobre giunto a Brindisi, incontrando
Eisenhower, il Re chiese di voler essere considerato un "Alleato
degli USA".
Ma il Comandante americano gli disse che la sua proposta....
"era oscena" - "un "perdente"
non può chiedere al "vincitore" di essere un suo alleato.
Giammai".
Inoltre gli ricordò pure (e questa era l'oscenita) .... che....non
aveva ancora mai fatto una Dichiarazione di guerra alla Germania
"Lei, oggi 13 ottobre, di fatto, é ancora alleato
della Germania". "E
quindi Lei di fatto é ancora un Ns. Nemico"
(Paradossalmente l'Italia è ancora oggi alleata della Germania, non
avendogli mai dichiarto guerra)..
Per come finì a Parigi, ce lo ricorda il "Corriere d'Informazione" dell'epoca.
Un triste giorno per l'Italia.
Con la Stampa Inglese che scrisse (qui
in rosso) "Italiani rassegnatevi!!".
Quella
chiamata dai Partigiani "Liberazione",
loro non contribuirono affatto alla disfatta dei nazisti.
Lo dicono chiaro e tondo nel Trattato di Pace. Citano sempre "nemici"
gli italiani.
Dovrebbero semmai solo usare il termine "Resistenza"
e solo per avere (in
certi casi)
contribuito con gli americani per cacciare i nazisti a Milano, che però
erano già in ritirata.
Ma solo alcuni comunisti, altri con "l'insurrezione in
atto", stavano aspettando a Est l'entrata del Titini e dei Russi
per far diventare l'Italia con "un ultimo sforzo"
- un satellite dell'URSS creando una Italia tutta Comunista.
( qui i giornali non mentono !!!)
Ma poi appena entrati a Milano gli Angloamericani, furono inflessibili:
Insediatisi, per prima cosa - immediatamente - chiesero il disarmo di tutti
i partigiani,
imponendo pure lo scioglimento di tutte le loro bande.
Poi emisero un immediato comunicato dal tono "IMPERATIVO"
e "CATEGORICO " !!
Poi misero 131 basi in Italia e diventammo tutti atlantisti pronti a combattere
anche per procura in Paesi lontani.
Ed anche con la Nato pronti a partire e morire (anche oggi) -
per l' ex (fino a ieri) "attore" Ucrainese.
(che come lui va dicendo: "salverà l'Italia,
l'Europa, il Mondo e tutta l'Umanità").
Ma se poi noi dovesimo morire - lui assicura - "è
perché Dio vuole gli Eroi in Paradiso".
Ma
paradossale fu anche allora, nel '41, quando i "compagni" comunisti
con l'esercito italiano dovettero
assieme ai nazisti andare a morire congelati per combattere contro i Russi,
i loro amici "compagni"
Ed é (anche questa volta) paradossale che i "compagni"
di oggi
appoggiano la guerra dell'Ucraina contro gli ex compagni russi.
oggi, Marx, Lenin, Stalin, Togliatti, si rivoltano nelle loro tombe.
fine