LE GUERRE

QUANTE NELLA STORIA

ACCENNIAMO SUBITO A QUELLE 2 SCIAGURATE COMBATTUTE NEL '900 ,
CHE HANNO POI INFLUENZATO ANCHE QUELLE DEGLI ANNI 2000

ELENCHEREMO POI ANCHE TUTTE LE ALTRE PRECEDENTI NEL CORSO DELLA STORIA

<<<<<<< La PRIMA GUERRA MONDIALE 1914. 1918 causò


<<<<<<<<< La SECONDA GUERRA MONDIALE 1939-1945 ha causato....

STATISTICHE

 

LE FORZE MILITARI DEI PAESI BELLIGERANTI
NAZIONI
FORZE ARMATE
ESERCITO
MARINA
AVIAZIONE
TOTALE

A
S
S
E

GERMANIA
7,500,000
800,000
2,000,000
10,300,000
ITALIA
4,065,000
75,000
60,000
4,200,000
GIAPPONE
3,610,000
350,000
400,000
4,360,000
Totale ASSE
15,175,000
1,225,000
2,460,000
18,860,000
A
L
L
E
A
T
I
FRANCIA
2,500,000
180,000
150,000
2,830,000
GRAN BRETAGNA
2,900,000
800,000
1,000,000
4,700,000
CANADA
755,000
95,000
250,000
1,100,000
COMMONWEALTH
3,075,000
61,000
258,000
3,394,000
STATI UNITI
8,300,000
3,700,000
2,400,000
14,000,400
URSS
13,000,000
50,000
500,000
13,550,000
Totale ALLEATI
30,530,000
4,886,000
4,558,000
39,574,000

PERDITE UMANE DEI PRINCIPALI PAESI BELLIGERANTI
PAESI
POPOLAZIONE
MORTI
TOTALE
% della
Popol.
MILITARI
CIVILI
URSS

171,000,000

21,100,000

12.3%

13,600,000

7,500,000

CINA

500,000,000

13,500,000

2.7%

3,500,000
10,000,000
GERMANIA

67,000,000

7,000,000

10.5%

4,000,000

3,000,000

POLONIA

36,000,000

5,420,000

15.1%

120,000

5,300,000

GIAPPONE

70,000,000

2,060,000

3.0%

1,700,000
360,000
FRANCIA

42,000,000

610,000

1.5%

250,000

360,000

STATI UNITI

132,000,000

250,000

0.2%

250,000

0
ITALIA

43,000,000

415,000

1.0%

330,000

85,000

UK

47,000,000

410,000

0.9%

350,000

60,000

CANADA

11,000,000

42,000

0.4%

42,000
0
TOTALE

1,119,000,000

50,807,000

4,5%
24,142,000
26,665,000

NOTARE: IL SOLO 02% DELLE PERDITE DI UOMINI USA
RESOCONTO
RELAZIONE UFFICIALE DEL COMANDO SUPREMO DEI 3 GENERALI U.S.A

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ORA TORNIAMO ALL'INIZIO DELLA STORIA DELLE GUERRE

LA PRIMA DI CUI SI HA UN RECONTO E' QUELLA INIZIATA IN EGITTO

 

Nella prima metà del secondo millenni nell'alto Egitto avvengono o primi contatti con paesi mesopotamici. E questo va a mutare il quadro della civiltà Egiziana. Avviene una grande trasformazione culturale ed etnica. Oltre che una diversificazione politica nell'organizzazione dello stato dei primi antichissimi tempi nell'Egitto Alto.
I nuovi abitanti delle rive del basso Nilo (che era quasi la metà dell'intero territorio egiziano) si occuparono (e in mesopotamia erano in quest'arte degli esperti) a costruire dighe, canali, chiuse ed arresti in tutte quelle zone che proprio per le annuali invasioni delle acque erano sempre state disabitate. Ben presto vi dominarono, ma l'Alto Egitto la considerò una invasione. Ci furono anche degli interventi militari, ma alla fine dovettero convenire che era meglio abitare il basso Egitto che non l'Alto. Ed infatti a partire dalla XVIII dinastia, tavolette scritte in babilonese e non più su papiri, testimoniano questa trasfomazione.

IN CINA, MONGOLIA, L'INTERA ASIA
Al pari di tutti i popoli nomadi, i Mongoli non erano allora per nulla formati in unità. Il fondatore del gran regno mongolo è una di quelle figure che s'innalzano al disopra dell'umanità, con terribilità demoniaca. La storia personale di Gengis Khan fino al momento in cui si mise a capo delle tribù mongoliche da lui riunite, è per molti lati oscura. Fece anche alcune incursioni anche in Cina. Ma sempre di più acquistò autorità e potenza come capo. Perfino i seguaci dell'aristocrazia lo vollero loro capo e tale sempre rimase. Nei primi scontri del 1201 conquistò la Mongolia orientale, ma in pochi anni creò l'unione dell'intera Mongolia, organizzando un potente esercito riunendo moltissime tribù sotto il suo comando con un livello di controllo ed una disciplina fino ad allora sconosciute. Lui poi monitorava accuratamente le capacità di ogni singolo soldato, e i migliori entravano nel Keshig, ovvero la guardia imperiale, ma che presto divenne una scuola per ufficiali, che guidavano unità tattiche anche di grandi dimension. I loro armamenti erano i migliori, il loro valore indiscutibile, la loro disciplina assolutamente rigorosa. Ma rivolse la sua attenzione anche ai cavalli, curati come figli, dovevano aver supertao i 3 anni ed essere eccezionalmente robusti. Ovviamente la sua Cavalleria si poteva permettere una mobilità sconosciuta a tutti i loro avversari che rimanevano disorientati dalla loro rapidità. Inoltre le sue forze d'assalto non dovevano essene mai meno di 100.000 uomini. Vestiti in modi maniacali (indumenti e stivali in pelle con fodera in pelliccia, cotte di maglia corazzate a scaglie di metallo). L’arma preferita per il combattimento a distanza era l’arco corto che poteva scagliare la freccia ad una distanza di quasi 300 metri. Ogni cavaliere era tenuto ad averne due o tre e a tenere in ordine il proprio equipaggiamento, pena la morte. Con questa efficienze che avevano sbaragliavano qualsiasi nemico. Creata queste struttura dello stato, il sovrano mongolo diede inizio alla grande stagione delle conquiste. Non prima di aver nel 1206 introdotta (lui che non sapeva nè leggere nè scrivere) la obbligatoria scrittura a tutti coloro che trattavano affari e commerci.

Nel 1211 le sue conquiste oltrepassarono i confini della Mongolia. Soprattutto, intrapresa la guerra contro la Cina, finita nel 1215 con l'espugnazione di Pechino e con l'imperatore dei Sung fatto prigioniero e con la devastazione della Cina.
Ma nel 1216 Gengis Khan tornò in Mongolia. Per poi scontrarsi con i Mussulmani. Il 1221-22 segnano il periodo della devastazione più terribile sofferta dall'Asia occidentale. Lui passòPassò sopra vaste contrade saccheggiando e distruggendo, ma il suo passaggio portò a molteplici relazioni di cultura. L'invasione mongola ha fatto nascere i più grandi scambi commerciali che la storia abbia mai registrato. Venezia era unita a Pechino per una via che passava per Costantinopoli e Trebisonda.
Nel 1227, a 72 anni, morì il più potente dei regni in Asia, con i territori conquistati dentro un grandioso organismo politico.
Ma il suo era un Impero-Stato di nomadi (la radice della sua forza) e in ciò stava il problema della sua esistenza politica. Ogni cultura intellettuale si basa sul lavoro disciplinato, che si ottiene solo con la sedentarietà e il lavoro di parecchie generazioni. Se la forza dell'impero doveva basarsi solo sul nomadismo dei Mongoli, come aveva voluto Gengis Khan veniva per questo a mancar loro il mezzo di procurarsi una elevata cultura.
La solidarietà degli interessi, già minacciata perché troppo vasto l'impero, si infranse del tutto a causa delle differenze di mentalità. Trent'anni dopo la morte di Gengis Khan, restavano ancora alcuni capi educati da lui; e l'unità si mantenne. Ma divisa la dinastia in rami di cui ciascuno aveva pienezza economica, politica e religiosa, anche l'impero si sfasciò.
Lui era stato il re di nomadi, il capo di un'aristocrazia di tribù. Anche se diede un gigantesco sviluppo all'idea del predominio del nomadismo facendone un principio di impero universale, che portava così - purtroppo - con sé la propria debolezza e il germe del dissolvimento. L’universalismo mongolo venne così fermato dalle dispute intestine più che dalle sconfitte militari


Più particolari sulle conquiste e il dissolvimento
dell'IMPERO DI GENGIS KHAN >>>>>


E arriviamo alle guerre di ROMA.

Le guerre di Roma furono tutte “guerre laiche”, con i soliti obiettivi: ricchezza e potere. Secondo la tradizione Roma fu fondata il 21 Aprile del 753 a.c. - Nel 146 a.c Roma distrugge Cartagine e diventa padrona del Mediterraneo.
Nello stesso anno viene distrutta anche Corinto, ultima città greca che aveva cercato di resistere. E’ la fine dell’indipendenza della Grecia, ma non della sua cultura.

Caso unico nella storia, il vincitore fece sua la cultura del vinto.
L’insinuarsi della cultura greca a Roma non avvenne senza resistenze. Solo Catone il censore e pochi altri protestarono contro “la corruzione dei costumi”. Gli altri semplicemente si lasciarono corrompere…anche nel senso letterale del termine!
Dopo tutto greci e romani non erano poi tanto diversi… I romani, agli dei, credevano un po’ di più degli Elleni…almeno all’inizio. In ogni caso gli dei romani vennero subito assimilati a quelli greci: Zeus diventò Giove, Ares fu identificato con Marte… e così via! - I romani finirono per dare alla cultura ellenistica un importante contributo. - Nasceva la cultura ellenistico-romana, laica, progenitrice della cultura occidentale moderna.

Con le sue numerose guerre, Roma si ingrandì ancora. Con Pompeo verso Oriente, con Cesare verso occidente.


Tutte “guerre laiche”. Con Ottaviano/Augusto Roma diventò, un Impero, che continuò ad ingrandirsi, arrivando “ai confini del mondo”
A nord dell’impero romano c’erano solo dei “barbari incivili” che però poco alla volta si stavano, anch’essi, romanizzando (prima fatti entrare come soldati poi come anche come Capitani per poi finire a conoscere e scoprire il potere, i vantaggi che le guerre portavano, diventando loro stessi Imperatori. A fine dell 'Impero Romano era diventati già imperatori circa 30 ex barbari (eliminandosi spesso tra di loro - Massenzio e Costantino, nel 312 si combatterono alle porte di Roma, a ponte Milvio. La grande differenza fu che stavolta Costantino aveva fatto mettere alle sue legioni l’insegna della Croce, per poi emigrare a nella sua costrunda nuova Roma a Costatntinopoli.

che andarono così a creare dov'erano nati i loro imperi. Che poi nell'800 uno diventò perfino il Sacro Romano Impero, che di Romano non aveva più nulla, e tanto meno di Sacro. E ben presto furono poi questi che iniziarono a scorazzare come vincitori per l'intera Europa, facendosi metter la Corona dagli stessi Papi.

 


 

 

La Conquista dell'America, iniziata con l'arrivo sul continente
di alcuni fuorusciti dall'Europa , fu la fine per i residenti, cost

insieme suoneremo .....

a MILANO 1945 "La Liberazione"

sbarco in Sicilia:
Patton che guidava lo sbarco incitava i suoi uomini....
"Se si arrendono metteteli al muro non badate alle mani alzate, anche se sono a due-trecento metri sparate.
Non abbiate pietà, non voglio nessun prigioniero!
Non siamo qui a giocare ! Siamo qui per uccidere! Io voglio una divisione di killer".
"


a DRESDA facevano le cataste poi li bruciavano

in Giappone fecero più presto il fuoco lo fecero scendere dal cielo, che era meno