PER I MIEI
AMICI CHE MI SEGUONO SU
STORIOLOGIA
Franco (vedi anche la sua singolare Biografia >>> ) oltre quanto narriamo qui sotto, aveva vissuto ben altre avventure - (la guerra; essere uscito vivo da un bombardamento; al lavoro in una tipografia-legatoria a 13 anni; a 18 apre lui una legatoria, e alla domenica compie sulle montagne delle scalate "pazzesche".....(in solitaria, volendo imitare Walter Bonatti che lui a 21 anni strabiliava con le sue scalate sul M. Bianco. Ma poi Franco invece di salire in cielo sulle montagne, inizia a scendere dal cielo da 5000 metri con il paracadute. Sul giornale locale un giornalista scrisse "Franco che ormai conosciamo un po' tutti (chiamato confidenzialmente) un po' "matto" si è buttato da 5000 metri sulle montagne con il paracadute; e non siamo in guerra !!!
In questi lanci civili Franco era 140° in Italia. Erano civili ma l'assistenza era ancora militare e qui conobbe come direttore dei lanci un eccezionale personaggio. Franco quando partì per fare il militare, questo personaggio lo aveva voluto al Corso di Paracadutismo nei Carabinieri Sabotatori di Viterbo, dove qui stavano formando un reparto speciale di 50 uomini per operare nell'antiterrorismo. Finito il Corso, Franco iniziò anche qui una vita audace e rischiosa (come al solito da "mattto") (anche se pagata con stipendio 10 volte di più del normale). Opera così 5 anni in Alto Adige, in pieno fermento con i "Bombaroli Sud Tirolesi" di Klotz & C. Nella sola Bolzano fecero 300 attentati. Altriattentati nella caserme dove uccisero tre di noi. Mettevano in giro i loro manifestini con su scritto " Italiani se volete vivere andate VIa!! dal Sud Tirolo!!".
Franco successivamente diventò poi per 10 anni ispettore per tutto il territorio nazionale, percorse 3 milioni di chilometri in tutte le città d''Italia, e anche nelle 25 capitali europee, dall'Olanda alla Grecia. Fu un periodo in Italia in tutti quegli anni 70 molto critico con le BR e i molti attentati. Dopo il '78 Franco - molto addolorato e turbato - si ritirò quando accadde la Tragedia di Aldo Moro, dove fu uccisa barbaramente la sua scorta. E il loro Capo era proprio il mio eccezionale amico. (pochi anni prima quand'era Moro diventato Capo del Governo, Oreste mi aveva fatto conoscere Moro e la sua famiglia, poi proprio lui mi fece la proposta di affiancarlo nella scorta. Se accettavo oggi non sarei qui !!
I bel ricordo di ORESTE LEONARDI >> vedi quegli anni >>>>>>
Per un anno Franco se ne andò in montagna, all'Alpe di Siusi, in una baita di un amico ad aiutarlo a fare il pecoraio. Poi un bel giorno, sgombrato il pessimismo, decise di cambiare vita. Scese in città a Vicenza, e qui acquista sul Corso una grande tabaccheria, con dentro una grande cartoleria e la vendita di giocattoli. Passano pochi mesi e il negozio lo stravolge, lo ingrandisce, lo dota di grandi vetrine, e dopo pochi mesi parte per una "nuova avventura" che con grande successo economico e anche di immagine che durerà 10 anni.
Iniziò come al solito con "una pazzia" !!!!
Franco tramite un amico negli USA, importò l' "IBM Personal Computer PC80". Che non era ancora commercializzato, ma era solo un "prototipo" (e infatti in Italia fu anche l'unico ad arrivare, perché negli USA l'antitrust bloccò le vendite all'IBM temendo un suo incontrastato monopolio).
L'IBM il monopolio lo aveva già, in ogni azienda del globo dov'era molto diffuso il suo "grande" 360 (IBM System/360 (S/360). Che era molto ingombrante perchè era a transistor. Anche se sono ancora oggi usati, perché senza i transistor, le comuni tecnologie fondamentali come Internet, i telefoni cellulari, la medicina moderna e i mezzi di trasporto moderni, senza di essi potrebbero non essere mai esistiti.
Quel computer Sistem/ S/360 era da qualche anno che lo usava anche lo stesso Franco in una grande multinazionale tedesca. Fu lì che iniziò un suo assaggio nell'informatica allora appena nascente.
Ma poi all'IBM progettarono un nuovo piccolo computer che iniziò ad usare il microprocessore, inventato dall'Italiano Federico Faggin. Ed era allora questo computerino già all'avanguardia ed anche avveniristico: era corredato da un monitor, un box con due dischi, un H.D, due aperture per le cartucce (per programmi già fatti o dei giochi), ed infine la tastiera senza fili ma a raggi infrarossi. (lo possiedo ancora ed é ancora perfettamente funzionante dopo 45 anni).
Nell'azienda tutti erano convinti e prevedevano che sarebbe presto andato in tutto il mondo, sopra la scrivania di ogni "persona" ma anche di ogni ragazzino (perché giravano cartucce con molti giochi e molti vari programmi su disco), ecco perché lo chiamarono "Personal". Fu una profezia che si avverò quando appunto comparve - costruito proprio dalla IBM - questo PC80. Adottò anche un linguaggio facile facile (ma solo temporaneamente) fatto da uno studente (piuttosto volenteroso perché era necessario molto tempo e tanta pazienza per convertire l'ostico linguaggio macchina in uno più facile per poterlo poi programmare). Nacque così il BASIC, e lo studente di 20 anni, era Bill Gates.Ma l'IBM bloccata la costruzione di questo computer ed anche le vendite dall'antitrust, questo linguaggio Basic non lo brevettò nemmeno. Così allo studente il Basic gli rimase in mano inoperoso. Ma poi fu così intraprendente che iniziò a fornirlo a chi - ed erano diventati ormai molti - stava costruendo molti altri computer. A tutti questi nuovi computer ai negozianti Bill forniva una copia del suo Basic ed erano tutti felici di acquistarlo, perchè così avevano a disposizioni per i loro computer tanti programmi realizzati con questo linguaggio.
Ma poi Bill, creò una sua azienda - la Microsoft - migliorò il linguaggio, e nacque Window. Ma da quel momento tutti i negozianti dovevano acquistarlo per ogni computer che vendevano, mentre prima dopo averne acquistato un esemplare lo copiavano quando vendevano un computer.
Bill, sguinzagliati i suoi ispettori in tutto il mondo, questi si fingevano degli acquirenti, poi quando il negoziante consegnava a loro il computer con il Window copiato, gli ispettori si presentavano e multavano salatamente i malcapitati. La grande fortuna dell'ex studente 20enne fu proprio questa, multò milioni di negozianti in tutto il mondo. Fortuna per Franco che non aveva mai usato questo Window, e nemmeno usava i compatibili Ibm, ma aveva iniziato a vendere il Texas, l'Amstrad, l'Atari, il Sega, lo Sharp, ma non i Commodore anche se questi si vendevano soprattutto ai ragazzini come le caramelle.
Su quel prototipo PC80 IBM, Franco, inizialmente ci credeva molto, infatti appena arrivato, avendo già fatto esperienza con il 360, poi conosciuto anche di persona Federico Faggin (i genitori abitavano vicino a casa sua e quando veniva in Italia spesso s'incontravano) erano entrambi molto ottimisti. Prima o poi arriverà anche questo IBM. Poi Faggin gli raccontava "negli USA sono ormai tanti i computer che li usano anche i ragazzini, addirittura li vendono in scatole di montaggio, fai anche tu arrivare questi". Insomma convinse Franco che allora acquistò e allestì un nuovo grande negozio di fronte al precedente, sempre sul Corso Fogazzaro.....con tante sedie e scrivanie per far provare i computer a grandi e piccini.......così iniziò la "nuova avventura". (e senza ombre di dubbio, furono proprio i ragazzini (quasi il 90%) a far scoprire ai grandi cosa faceva un computer. Oggi questi ragazzini cresciuti sono diventati tutti capicentro informatici nelle imprese private e pubbliche).
Franco per questo proselitismo fu chiamato "Imprenditore Tracciante" dell'informatica. E i tanti ragazzi che affollavano il suo negozio - sempre pieno - si divertivano soprattutto a giocare e con il passaparola Franco lo chiamavano "Francomputer", nome che lo diede poi al suo negozio-azienda.Inaugurò questo negozio come nuovo punto vendita, presentandolo con molta pubblicità sulla stampa.
Nemmeno a Milano esisteva un simile negozio - ed erano molti proprio dalla città lombarda a scendere a Vicenza per premere per la prima volta i tasti di un computer o ad acquistare i programmi disponibili in gran quantità; proprio per questo via vai dei milanesi appena un anno dopo Franco ne aprì uno di negozio proprio a Milano, al Mezzanino di Piazza Duomo, dove di computer vari ne vendette più di 1000, a ingegneri, industriali, università, e perfino al Centro di Produzione della RAI di Torino, dove vi erano dirigenti Ugo Zatterin e Claudio Lavazza. Entrambi non avevano mai visto un Personal.
Questo e altri, tutti documentati nell'archivio di Francomputer.
Ma non c'erano solo questi torinesi e milanesi, c'erano anche a Roma alcui politici molto interessati: fra questi Cossiga, poi c'era anche Papa Wojtyla, che mandò nel negozio di Franco, un suo amico polacco - sembrava un Einstein - e curioso com'era rimase in negozio una intera settimana; poi si portò via un po di tutto, computer, programmi e accessori (portati a Roma e poi in Polonia tramite le "valigie diplomatiche". (Nella Russia comunista e quindi anche in Polonia vi era un veto, era vietato importare prodotti informatici provenienti dagli USA).Franco inizialmente in questa avventura (con l'IBM PC80) ci spese molti soldi per pubblicizzarlo .....e com'é scritto nella pubblicità vista sopra - lo presentava come una "novità assoluta" ..... "da oggi il sogno di tutti"!! (se questo Ibm - senza l'antirust - fosse andato in commercio, interessava pochi).
Franco era così presente e così invadente sulla stampa in prima pagina che un giornalista forse infastidito scrisse "Lei Franco legge troppa fantascienza, ma noi sopravviveremo anche senza questi giocattoli, i suoi computer". Probabilmente costui era fuori tempo, e dato che nel negozio era sempre pieno di giovani che giocavano, forse lui e tanti altri sapienti erano convinti che i Computer fossero dei giocattoli. Ma non era così, a 16-18 anni alcuni già costruivano dei programmi molto interessanti (ed era un loro vanto a portarli a far vedere a Franco e a cederli per lo più gratis). Un ragazzo che veniva da Torino aveva fatto così tanti utilissimi programmi che Franco gli regalò poi uno dei computer ultimi arrivati. Quel 18enne è diventato non solo professore di informatica all'Università di TO, ma è oggi diventato un tecnico dirigente della IBM.
Che era un "giocattolo" lo pensavano anche molti politici al Governo, quando vollero tassare i Computer con il 36%, come se fosse proprio un "giocattolo voluttuario, di lusso". Franco infuriato, scrisse ai 5 maggiori giornali (e furono poi letti in Parlamento - questa lunga lettera la allego in fondo a questa pagina) era una letteraccia, contro i parlamentari che avevano avuto questa idiota e imbecillaggine idea, e li chiamò senza mezzi termini: "ignoranti", tornate a fare le aste alle elementari", "fra non molto i computer saranno insegnati proprio alle elementari" - e vi consiglio, tornateci anche VOI". Ricordò a loro che in Francia non lo chiamavano "giocattolo" ma "ordinator". Prima di decidere quella iniqua tassa, questi politici avrebbero dovuto imparare per prima cos'era un Computer, e tantomeno sapere cos'era un microprocessore (loro non sapevano nemmeno che a inventarlo era stato un Italiano: Faggin, molto famoso in tutti gli USA ma sconosciuto in Italia. E fu Franco a proporre una grande serata, dove sarebbe stato finalmente premiato) Certo il microprocessore non era usato dai bambini, né sapevano i ragazzini cos'erano i bit, le elaborazione matematiche e la logica bòleana. (Ma queste cose non le sapevano nemmeno in certe Università figuriamoci i politici).
Questa logica non era stata inventata da Boole, lui la scoprì con Leibnitz, dai Cinesi, dai Ching >>>> concepita 3000 anni prima (!!!!). Da questi ching si ricavò la numerazione binaria non proprio 1 e 0 ma guarda caso quando lo fecero lo 1 e lo 0 corrispodevano a una linea intera ___ e una spezzata __ __ gli esagrammi dei ching, che poi noi li abbiamo usati come "polo positivo e polo negativo". (cioè "inserito" o "disinserito" cioè "spento" o "acceso").GLI ESAGRAMMI CINESI E LA RAPPRESENTAZIONE BINARIA
SONO PERFETTAMENTE IDENTICHI
invece delle 2 linee, una intera l'altra spezzate _____ ___ ___
queste erano 6 e furono trasformate in sei 0 e sei 1
e con queste si possono costruire qualsiasi vocabolo
000000
000001 000010 000011 000100 000101 000110 000111 001000 001001 001010 001011 001100 001101 001110 001111 010000 010001 010010 010011 010100 010101 010110 010111 011000 011001 011010 011011 011100 011101 011110 011111 100000 100001 100010 100011 100100 100101 100110 100111 101000 101001 101010 101011 101100 101101 101110 101111 110000 110001 110010 110011 110100 110101 110011 110111 111000 111001 111010 111011 111100 111101 111110 111111
SONO 64 CASELLE CHE PARTONO dallo 000000 e terminano con 111111
in questo preciso istante sul computer stiamo usando queste 64 caselle.
Ed é singolare che i nostri stessi neuroni nel sistema nervoso umano obbediscono a questa stessa legge.
I bottoni delle sinapsi nell'invio ai neuroni tramite gli assoni, usano impulsi elettrici o accesi o spenti (lo 0 e 1 )
La stessa fotografia o le immagini TV sono miliardi di quadratini uno vuoto e uno pieno anche se sono in velocissimo movimento.
Cioè - lo abbiamo detto sopra si crea l' acceso o spento, con --- 1 e lo 0 - che é una copia del ___ e __ __
( leggete poi altro in fondo a questa pagina )
ANDIAMO AVANTI: altrettanto non era aggiornato era un altro giornalista, quando Franco - oltre averla fatta con i computer - ne fece un'altra vera e propria "pazzia", scoprì e poi si fece arrivare sfuse dal Giappone delle "Celle Fotovoltaiche" usate allora nei satelliti. In Italia erano del tutto sconosciute; Franco ci costrui dei giocattoli che messi in vetrina si muovevano con il sole; molti, per non dire tutti, rimanevano stupiti.
Poi Franco capita la tecnica assemblò anche un pannello per ricavarci elettricità dal sole pari a 6 Volt. E decise così di dare alla novità molta pubblicità. Soldi sprecati!!! E per fortuna Franco ne aveva fatto solo uno di pannello, perché non riusci a venderne nemmeno uno. (purtroppo era in anticipo nei tempi di oltre 40 anni !! Oggi ne vediamo sui tetti dei milioni di pannelli )
Un altro giornalista pari a quell' "asino" precedente - dopo aver letto la (incredibile per tutti) pubblicità qui sopra - scrisse "Ha ragione il mio collega, come per i computer Lei Franco legge troppa fantascienza, se fosse vero quello che Lei scrive, l'ENEL allora cosa dovrebbe fare ??? si sarebbe già data da fare a sfruttare quella che lei Franco chiama "Energie Alternative", e inizierebbe a eliminare i tralicci che ci sono in giro, le centrali e non più a usare il petrolio".
Paradossalmente il primo pacchetto di celle sfuse, Franco le vendette proprio all'ENEL per fare delle dimostrazioni nelle scuole di elettronica. Ma anche proprio un tecnico della nuova ENEA (ex CNEN che stava inziando proprio nel 1982 "ricerche" sulle energie alternativi, oltre quelle nucleari) venne a Vicenza. Alla stazione chiese dov'era quel negozio che vende celle fotovoltaiche. Gli risposero "ah, quel "matto", lo trova in Corso Fogazzaro". Così era considerato Franco. Poi quello se ne tornò a Roma con una radiolina portatile in tasca che funzionava con le celle, mai vista prima.
Poi le rosee prospettive del "matto" Franco? Fu il nulla !! Fu un fallimento di un vero matto visionario.
Ma un giorno presentatosi un molto interessato Arabo, lui volle vedere un po' di tutto e comprare ogni cosa; e Franco fu allora felice di sbarazzarmi di tutto, visto il suo fallimento. Oggi quell'arabo ha la più grande azienda per l'istallazione di celle fotovoltaiche nel deserto attorno a Dubai negli Emirati Arabi Uniti.Altro fallimento nel fare una dimostrazione tecnologica delle comunicazioni, fu quella fatta da Franco presso una grandissima banca; quando a loro propose un rivoluzionario "modem" per far colloquiare una filiale e la sede della banca. Fu una dimostrazione riuscitissima: ma l'A.D. della Banca presente, scosse la testa: "quella cosa lì" non avrà un futuro presso di noi; non possiamo permetterci che i dati bancari possano passare per un banale filo telefonico". (e sbagliava !!! perchè non aveva capito che non c'entrava niente il telefono, e tantomeno i fili. Ma venivano usate le banali onde radio. Vedi soto nell'immagine.
Di ben altro parere - su "quella cosa lì" - fu invece un "arzillo vecchietto" - socio del Club e quindi con la rivista di Franco appena arrivatigli - lui confidenzialmente telefonò da Roma "Ciao Franco, ho saputo che hai il Modem, domani parto e me lo vengo a prendere così me lo insegni". Era il Presidente della Corte di Cassazione !!!
La cosa singolare era che Franco aveva usato un modem creato proprio a Vicenza, che era rivoluzionario!!! A radiofrequenza, cioè in fonia, utilizzato per le piattaforme marine dell'Agip (alla sera passavano sopra con l'elicottero e raccoglievano via fonia i dati della giornata). Perfino un tecnico delle comunicazioni che venne a vederlo era scettico "va bene per lo scambio di qualche messaggino tra amici, come fanno i radioamatori, ma per farlo diventare di massa ci vorrebbero delle antenne ripetitrici ogni 4-5 km, quindi migliaia e migliaia di antenne su tutto il territorio, oltre delle grandi e potenti antenne sulle città, capisci Franco che è una cosa improponibile ??!! - E' semplicemente irrealizzabile !!!
Così "improponibile" e "irrealizzabile" che oggi - vediamo le antenne e le "celle" in ogni angolo.
Ma oltre agli scoraggiamenti visti sopra, Franco subì anche delle vere e proprie umiliazioni. Prima di tutte quella in una Scuola Magistrale (non una futuristica fucina degli insegnanti del 2000 !!!). Assieme al Prof. Magnifico (il fondatore a Vicenza della Scuola di Elettronica" e della Fiera dell'Elettronica) volevano fare una dimostrazione su cos'era l'informatica: far vedere cosa sono e cosa fanno i Computer che lui Franco aveva messo a disposizione. Alla fine della dimostrazione la Preside fu lapidaria e ci liquidò in malo modo - da perfetta "ignorante" - dicendoci....."Si puo' vivere e sopravvivere anche senza quel "giocattolo" (ancora!!!), del tutto inutile al nostro sapere dove noi usiamo la didattica logico verbale; con quella figurativa (dei computer) ci si potranno fare al massimo solo i giochi, e forse, passata la moda, neppure più quelli!".
A Franco gli venne in mente quando all'avvento della stampa e dei libri, i preti dai pulpiti predicavano "l'uso pernicioso dei libri di carta stampati, essi sono la negazione, pretendono di FARE cultura, anzi dicon che da questi libri VIENE la cultura della "conoscenza". Ma é solo il "nostro" evangelico insegnamento il veicolo della conoscenza!!!. Quei libri bruciateli! Studiate sui Vangeli ed eliminerete l'ignoranza". (!!!!!!)
E assieme ai lettori dei libri bruciavano poi anche gli autori degli stessi libri.
RIPRENDIAMO IL NOSTRO DISCORSO: nonostante quel "blocco" dell'IBM, poi ne nacquero molti di altri di Computer (il Texas, l'Atari, l'Amstrad (oltre i Commodor, Sharp, Sega ecc.) e così, l'ottimista Franco col suo negozio andò alla grande, sempre pieno e con tante vednite.
IL PRIMO, il Texas, era prodotto da una forte concorrente dell'IBM, che era rimasta al palo con il suo PC80. Ed era questo Texas anche più potente: usava il microprocessore TI99 (ancora oggi usato nei satelliti). Possedeva chi lo desiderava un Box per i dischi, aveva un registratore a cassette, ed anche un vano per le cartucce dei giochi. (scelta vincente quest'ultima perchè il computer si diffuse proprio con i ragazzini). Franco ne vendette più di 1000. E gli dedicò poi anche una rivista).IL SECONDO era l'Atari, anch'esso dotato di dischi e un registratore per cassette. Entrambi per usarli per programmi o anche giochi già fatti. Fu anche questo un successone. Ed ebbe un grande impatto (e anche di questo Franco ne vendette più di 1000). Era innovativo per un altro importante motivo: era dotato ed usava il clip "Controller MIDI Pad USB". Che con una tastiera musicale si potevano creare milioni di composizioni musicali, non andava mai perso nulla, e modificate a piacere in mille modi con un semplice tasto. E se collegata a una stampante con un altro tasto stampava immediatamente le partiture. Quindi molto ambito dai musicisti e cantanti. Il primo a cui Franco ne vendette uno, era un giovane cantante che proprio nell'82 aveva esordito a Sanremo (ma risultò penultimo e poi altrettanto nel'83). Solo dopo vennero i suoi grandi successi. Merito anche di una sua buona preparazione in campo tecnico: lui da giovane si era infatti diplomato come perito elettronico e comprese subito - ovviamente - prima di tanti cos'era il MIDI. Questo pioniere era Zucchero Fornaciari.
IL TERZO computer era l'Amstrad. Fu la sua comparsa un successo strepitoso. Come gli altri computer era dotato di dischi e un registratore a cassetta, ma era fornito anche di una TV a colori, perfino ad alta risoluzione, così si evitava quella fastidiosa noia (e anche le liti in famiglie) di collegarsi al solito televisore casalingo. Dato che il suo costo era abbastanza abbordabile (circa un milione di lire) Franco ne vendette più di 2000.
Per questi 3 computer, Franco aveva fondato un Club che poi contò 12.000 soci in tutte le contrade d'Italia, ed ebbe l'idea (ma aveva fatto 4 anni di lavoro in tipografia) di dedicare e stampare tramite gli stessi computer anche tre riviste, ogni mese, di quasi 100 pagine, una per ogni computer. (oggi queste riviste e le loro pagine, sono tutte presenti nel Museo dei Computer a Torino, il MUPIn. Ma anche in Rete)
Poi le riviste Franco ogni mese le inviava a tutti i soci (che erano diventati in tutta Italia 12.000) con dentro listati di programmi, i nuovi accessori disponibili, e le liste dei programmi di utility e di giochi che erano disponibili. Non tutti ma quasi la metà dei soci, mandavano a prendere qualcosa. Fu un grosso successo !!
Poi visto che per le stampanti era già in contatto con la Epson, questa - volendo lanciare una nuova stampante, e volendo subito esaurire quelle precedenti - Franco fece a loro una proposta, propose l'acquisto in blocco a basso prezzo, forfattario (meno della metà). Lui prevedeva di almeno venderne ai soci vicini e lontani almeno 100. La proposta fu accettata al volo e di stampante poi ne vendette 400.Franco poi si diede da fare anche con le Scuole (anche se aveva ricevuto la sgradita ospitalitè in quella Scuola Magistrale accennata sopra). Al giornale locale inviò una proposta; la scolaresca che sarebbe andata nel periodo natalizio a visitare il negozio di Francomputer (abbastanza capiente) (prevedendo poi gli acquisti dei genitori) Franco metteva in palio come premio un Computer. Era una occasione per fa toccare almeno un Computer ai ragazzi. E ne vendeva allora di Computer al giorno ca. 10-20 e anche di più, quindi darne qualcuno gratis Franco se lo poteva permettere. L'idea piacque. E alla Befana furono estratti e consegnati. Ma nel frattempo ne aveva anche venduti ai loro genitori - come regalo di Natale - più di cento.
Franco quindi inizia e continuerà per oltre 10 anni la sua "Grande avventura" sull'informatica. Fino al punto che Vicenza - con i tanti convegni e le tante dimostrazioni anche nelle varie Fiere dell'Elettronica - sia Franco che Federico Faggin (finalmente fatto scoprire fu premiato e finalmente lo scoprirono anche in Italia, mentre era già famosissimo negli USA), fecero l'happening in Fiera, e Vicenza diventò in Italia il Baricentro dei Computer e dell'informatica.
ovviamente c'era con Federico Faggin anche Franco
entrambi premiati dal Ministro Granelli
A quella Fiera, Franco ebbe un'altra idea vincente. Alla consegna del biglietto per l'entrata dei visitatori (non l'avevano mai fatto) propose di affiancare un singolare tagliando da compilare col proprio nome e poi infilarlo in una cassetta posta dentro lo stand della Francomputer: tutti i tagliandi sarebbero stati alla fine della Fiera estratti a sorte un Computer, una Stampante, una calcolatrice scientifica.
Risultato: Franco ebbe così il suo stand sempre affollato, visitato da 6000 persone, che poi acquistarono 275 computer. Franco poi li ringraziò pure tramite la stampa. Fra l'altro nei viali della Fiera, sua figlia passeggiava con il ROBOT il "TOPO" (costruito e fatto arrivare in Italia da Franco dalla "Androbot" negli Usa). Che poi dopo la Fiera - fu richiesto dalla Rai - e divenne una lieta presenza nelle trasmissioni in TV di Raffaella Carrà.
Ma oltre questo Franco presentò anche un sintetizzatore vocale, così al Telegiornale della sera, dalla stessa Fiera, il Computer "parlava" !!!!! e diceva "Signore e signori sono il Computer e qui io tramite la Radio Televisione Italiana vi da il benvenuto in Fiera"
Nei giorni della Fiera, Susanna compiva i 16 anni. Sia sul giornale a piena pagina, e poi anche in Fiera, gli furono fatti gli auguri, da Faggin, dal Presidente della Fiera, dal Presidente della Camera di Commercio e dal Sindaco di Vicenza. A 13 anni Susanna era stata bocciata in 3 media. Promossa l'anno successivo, Franco l'assumeva per il suo negozio, dove lei sui computer ci si gettò a capofitto. L'ultimo disegno fatto a scuola era una lumaca (la scuola era ancora proprio a quel punto) mentre in negozio lei aveva già realizzato a pieno schermo sul computer con 20.000 bit istruzioni l'Ultima Cena di Leonardo.
Ma dopo averne venduti circa 6000 di computer oltre una montagna di programmi, economicamente più che soddisfatto, ai primi anni '90, Franco sta decidendo quasi di ritirarsi. Erano del resto finiti i tempi d'oro. Anche perchè nell'impiego dei computer in Italia vi era presente l'ottusità, ancora ciechi nel voler impiegare l'informatica nei vari settori, nel pubblico, nel privato, nelle scuole.
A togliere ogni indugio nel prendere Franco questa sofferta decisione, una sera, contribuì non poco anche un giovane giornalista nel telegiornale di canale 5. Un certo Mentana. Disse "Si sta verificando un momento particolarmente difficile nelle vendite dei computer. Questi aggeggi che avrebbero dovuto sconvolgerci la vita, sono in forte crisi, anzi i computer non si vendono più" !!!!!!!! - Fu una batosta!!!.
E pure i giornali seguitarono a parlare di crisi. Ma era un pretesto mirato per far chiudere i piccoli negozi e far nascere i grandi centri commerciali dell'elettronica, monopolizzando così tutto il settore. Come era avvenuto negli anni '70, dei tanti negozi nei vari settori, se ne chiusero 500.000, e nacquero in breve tempo ca. 600 supermercati nei grandi Centri Commerciali, ma che appartenevano a soli 4 grandi Gruppi: Montedison, Ifi (Sma), Sme (Iri). La Centrale (Pam).
Nell'arco di qualche mese, Franco subì questa pretestuosa crisi, e al terzo mese, non vendette nemmeno un computer. Non era mai accaduto prima. Erano lontani i tempi d'oro, quando per 10 anni ne aveva venduti in media anche 20-30-40-50 al mese. Franco a quel punto cosa fa? Fa una scelta drastica. Intende ritirarsi e mette prima in vendita il negozio e l'attività commerciale, (ma nessuno la voleva (non si arrischiavano dopo aver sentito il Mentana e la Stampa), e allora Franco diventa veramente drastico e radicale, vende i muri del proprio negozio con sopra un appartamento, la Villa Palladiana che si era comprata, 5 appartamenti in città, 2 al mare, una Fattoria di 10 ettari nella collina di San Lorenzo (con davanti i due castelli degli Apuleti e Montecchi (alias: Giulietta e Romeo). Poi con una parte dei proventi fa alcuni investimenti in titoli di Stato intestati ai figli, e con un'altra parte si costruisce una grande Villa......
.... era intenzionato ad aprire una grande Software House, per fare più solo dei redditizi programmi, soprattutto con i 2 figli, che diventati già bravissimi programmatori erano molto richiesti dalle grandi industrie (il figlio MARCELLO >>> si era laureato con una tesi usando un nuovo (allora ancora sconosciuto) liguaggio Java; era un programma avvenistico, il primo a richiederlo e ad usarlo fu la Fiat, per i controlli dei mezzi a distanza). Va subito dopo anche alle acciaierie Marcegaglia. Poi si dedica alle varie ULSS regionali, a Vodafone, poi richiesto a Milano inizia ad operare nelle Banche italiane: MonteDPS, Intesa, ma anche Svizzere (dove poi va proprio qui a fare non solo programmi contro la vulnerabilità dei sistemi (anti Hakers) ma contribuisce proprio in Svizzera a creare una banca On Line). Ovviamente non tornò più a casa, e in Svizzera rimase, anche se a Milano aveva con i proventi si era già acquistato appartamenti.
Poi l'abbandono del padre, lo fece anche la figlia Susanna >>>> Era uscito in quell'anno il nuovo AS 400 IBM (per le industrie). Essendo all'azienda già nota, la chiamarono a Milano per vederlo e cercare di usarlo, ma lei non ebbe nemmeno bisogno dei 10 volumi di istruzioni, stupì tutti iniziando a programmarlo. Risultato la proposero per una loro Software House ingaggiandola con 7 milioni di azioni. Ma per poco, dopo un paio d'anni, anche se ben pagata come libera professionista, anche lei prese il volo. - Si innamorò del figlio di un grande proprietario di grandi vigneti a Verona, lo sposò e avuto il primo figlio si licenziò per dedicarsi tutta all'Informatica agricola, dove qui - meglio delle industrie - già usavano i computer, i satellitari ecc. ecc.
Franco ebbe così il suo secondo dispiacere, ma non aveva avuto il coraggio a entrambi di trattenerli, né di richiamarli per averli con se. Così mise fine all'idea di fare la sua software house; ma si ritrovò nella villa due grandi saloni di 100 mq. vuoti, con 20 computer spenti. Anche perché da solo non avrebbe combinato un bel niente, era tutto diventato molto più difficile. Sia i Computer come anche i linguaggi.Risultato fu che Franco e la moglie, dentro una casa di 600 mq erano rimasti soli; un po' troppo soli. Fra l'altro in due anni furono oggetto di tre visite di ladri. Così decisero di vendere tutto. Donare il tutto ai figli, e trasferirsi presso la figlia che aveva nella grande fattoria a disposizione anche una casa seicentesca di oltre 1000 mq.
FINE DELLA GRANDE AVVENTURA !!!
Franco si limitò così a fare il nonno ai due nipotini, a fare in autunno le vendemmie, a leggere molto (lui incallito lettore - per anni in giro per l'Italia e l'Europa, si era procurato una montagna di volumi, alcuni molto rari - dal 1500 in poi - creandosi una enorme Biblioteca di 25.000 volumi (biblioteca vedi >>>) e "finalmente" !!!! anche ad ascoltare tanta tanta musica (sia sinfonica che leggera >>>>) raccolta in giro, pari a 27.000 composizioni musicali su dischi 78 giri, 33, 45, CD, - spesso piuttosto rari, dell'intero secolo '900, da Caruso fino al primo disco in celluloide che fu inserito nella rivista Settimana Enigmistica, inciso da una sconosciuta 15 enne di nome Baby Gate (la futura MINA MAZZINI).
Ma Franco ritornò anche alla pittura, coltivata fin da ragazzino. In giro per l'Italia lui aveva esposto, e si era anche preso molti premi. E proprio a Milano fu premiato addirittura "Artista dell'Anno". Tanto da finire perfino sul Dizionario Bolaffi Artisti Italiani del XX Secolo. ( vedi >>Franco Pittore >>>
Insomma Franco non si annoiava. Anche perché nel frattempo era nata nel 1995 Internet. E qui Franco - iniziò un "altra singolare avventura", raccontando e riversando in rete gratuitamene ciò che andava scoprendo nelle pagine dei suoi migliaia di volumi; creando così in rete alla vigilia dell'anno 2000, "Storiologia".
Il sito nel giro di pochi anni sfiorò i 10 milioni di visite al mese. Ma poi Franco ha continuato a migliorarlo fino al punto di diventare il portale una vera e propria "Storia dell'Umanità". 25.000 files, con un contenuto pari a oltre 200 volumi di Storia, con ognuno decine e decine di capitoli e in ultimo, integralmente e in originale ha riversato anche 45 importanti intere opere di noti autori storici.
Risultato: anche qui Franco poi ha avuto un gran discreto successo (vedi la statistica delle visite >>>>).Ma dopo 25 anni gli anni passano e ora Franco é quasi 90enne; e vuol chiudere con una "ultima pazzia": non di cedere e vendere il sito, ma di regalare l'incredibile e gigantesco portale ai suoi amici lettori
Un portale quello di Storiologia che ne ha parlato molto anche la Stampa, facendo così aumentare la sua notorietà e le visite in tutto il mondo.
(ma richieste di documenti originali da Laureandi, Giornalisti, da autori storici, e perfino dalla Biblioteca del Senato)
Alla vigilia del 2000, quando fu lanciato in rete il Portale
Cosa c'è dentro "storiologia"??
ECCO QUI ALCUNI TITOLI DEI PRINCIPALI ARGOMENTI
PRESENTI NEL PORTALE ......
ORIGINE DELL'UNIVERSO - LA FORMAZIONE DEI CONTINENTI - ORIGINI DELL'UMANITA' - STORIA DELLA CONOSCENZA - LE FILOSOFIE - LE CIVILTA' DELL'ANTICO ORIENTE - LA GRECIA ANTICA - L'IMPERO ROMANO - NASCITA E DECADENZA DI ROMA - IL CRISTIANESIMO - PAPATO E CHIESA - TUTTI I PAPI - I POPOLI BARBARI - LE CROCIATE - IL BASSO MEDIOEVO - GLI ARABI - MAOMETTO E L'ISLAM - LA FINE DEL MEDIOEVO - L'UMANESIMO - LA RINASCENZA - LE SCOPERTE GEOGRAFICHE - NASCITA DEGLI STATI UNITI - ILSUD AMERICA - I COLONIALISTI - L'ETA' MODERNA - IL VENTO DELLE RIVOLUZIONI - LA RIVOLUZIONE FRANCESE - IL PERIODO NAPOLEONICO - LA RESTAURAZIONE - NASCITA DELLE NUOVE POTENZE - LE MONARCHIE - I 1000 ANNI DEI SABAUDI - IL POTERE DEGLI ASBURGO - NASCITA DEI RANCORI EUROPEI - NASCONO LE NUOVE IDEOLOGIE - SI FORMA LA NUOVA ITALIA - LA PRIMA GUERRA MONDIALE - INIZIO DELLA POTENZA IN USA - NUOVE IDEOLOGIE A EST - NUOVI PERSONAGGI - HITLER E IL NAZISMO - MUSSOLINI E IL FASCISMO - LA SECONDA GUERRA MONDIALE - NELL' ITALIA SI FORMA LA COSTITUENTE - NASCE IN ITALIA LA REPUBBLICA - IL MIRACOLO ECONOMICO IN ITALIA - NASCITA DELL'UNIONE EUROPEA - I NUOVI DOMINI MONDIALI SI CONSOLIDANO O SONO OGGI IN CRISI ?
ed é anche corredato da varie TABELLE....
.....2000 ANNI (ANNO PER ANNO) DELLA STORIA D'ITALIA - LE MIGRAZION DEGLI ITALIANI - TABELLE DELLE POPOLAZIONI MONDIALI E ITALIANA - TABELLE ECONOMICHE - TABELLE SCUOLE E ISTRUZIONE NEI VARI PAESI - TABELLE DI TUTTE LE ELEZIONI IN ITALIA, CITTA' PER CITTA'- TABELLE DI TUTTE LE INVENZIONI E SCOPERTE - LA SCOPERTA DEL PETROLIO FA NASCERE LA MOTORIZZAZIONE - 1800 NASCONO I GIORNALI, SEGUE NEL '900 LA RADIO, LA TELEVISIONE - STORIA E TABELLE DEGLI SPORT - TUTTE LE OLIMPIADI - MUSICA DEL 900 - TABELLA FESTIVAL DI SAN REMO - TABELLA DELLE VECCHIE E NUOVE FILOSOFIE - LE LETTERATURE ANTICHE E MODERNE - FORTE ASCESA DELL'ISLAM IN MEDIORIENTE - ASCESA DELLA NUOVA CINA - NUOVE INCOMPRENSIONI E OTTUSITA' POLITICHE IN ITALIA IN EUROPA, E NEL MONDO - DOBBIAMO FORSE PREOCCUPARCI? COSA SCRIVONO GLI OPINIONISTI.
OGGI FRANCO (CHE ORMAI GLI MANCA UN ANNO PER ARRIVARE AI 90 ANNI) - NON POTENDO METTERE TUTTO IN RETE PER I COSTI - HA DECISO DI REGALARE TUTTI I CONTENUTI DI "STORIOLOGIA" ALLE MIGLIAIA DI AMICI CHE DA TEMPO MOLTI LO SEGUONO. HA QUINDI ALLESTITO E MESSO SU CHIAVETTA E SU CD-ROM, L'INTERA " www.storiologia.it " (quella che appare attualmente in rete - sempre per i costi - é solo in parte linkabile).
O L'UNO O L'ALTRO SUPPORTO GLI AMICI LO POSSONO ORDINARE INVIANDO SOLO UN IRRISORIO IMPORTO. UNA SOMMA DONATIVA A DISCREZIONE, CHE PERO' DOVREBBE ESSERE ALMENO PARI AL COSTO DELLE SPESE (che sono poi quelle del supporto, della confezione, le spese della posta prioritaria ecc.- quindi non di certo inferiore ai 30 euro. Franco lascia comunque decidere a loro l'importo.....sempre che l'intera opera (CON UN TESTO PARI A 200 LIBRI) si merita qualcosa di più di 30 Euro...(che é appena il costo di un solo libro, e non i 200 contenuti in storiologiaIn caso contrario io non resterò di sicuro scoraggiato per aver avuto questa idea.
... L'IMPORTO DEVE ESSERE FATTO TRAMITE UN VERSAMENTO BANCARIO ALL' ......
IBAN IT O6F0873259750000000766227 - di Franco Gonzato - presso
il CREDITO COOPERATIVO VICENTINO - "causale "donazione".
MILLE RINGRAZIAMENTE PER L'ATTENZIONE PRESTATA A QUESTA PAGINA.
SPERO GRADITA DAI MIEI CARISSIMI AMICI
CHE SPERO POSSONO PERMETTERSI DI SPENDERE QUALCHE DECINA DI EURO
PER 200 e piu' VOLUMI DI...... SAPERE
IL SAPERE COS'E' ??
Con le immanenti e fastidiose pubblicità che in ogni minuto e passivamente riceviamo nelle ns. TV, (ieri ne ho vista una in un telegiornale con dentro 83 spot in una mezz'ora; poi negli altri striminziti minuti, ha fornito (così le chiamano) ... le "INFORMAZIONI" !!!! E noi passivi beoti - ormai già diventati Ageisti" - ci informiano così, come se non bastassero gli intondimenti di certi Social, o ascoltiamo la nota "influencer" che come una incantatrice, con il prestesto di fare "beneficienza" a un un ospedale, vende un panettone del costo di 2-3 Euro a 8-9 euro, e incassa LEI la differenza (non l'ospedale!!). E come lei tante altre.....sedute anche nel Water intenta a pulirsi il suo flusso mestruale, e che ti appare anche subito dopo videate di bambini che muoiono a Gaza.
E' così - da questi "mali" pur insignificanti ma detti "moderni" - che poi nasce l' "AGEISMO". Ed anche se cerchiamo di alzarci dalle - tanto reclamizzate poltrone - presi da una costante apatia restiamo impotenti. E diventiamo nostro malgrado proprio degli "ageisti" !!!lo sapete che l' " "Ageismo" oggi é più diffuso del razzismo ?.
L' "Ageismo" é l'apatia del Sapere... che crea la demenza senile già da giovane.
Tenetela lontana l'apatia, Leggete molto.
E se volete fate il "Test"
https://www.fondoasim.it/test-mini-mental-status-folstein/
Spesso da quella stessa nostra poltrona, se noi seguitiamo apaticamente a guardare programmi stupidi e scialbi, é perché si ha con la noia il terrore della solitudine che però andrebbe coscientemente affrontato.
(viene chiamato anche "analfabetismo funzionale" dal (Survey of Adult Skills - dell'Ocse) che é la incapacità a non capire perché avviene o perchè in fretta o perchè si é annoiati). Affrontarla questa solitudine dovuta alla noia non sempre é possibile perché più guardiamo e più siamo assenti, e non sappiamo altro cosa fare. E questo é un brutto segno di una nostra e solo nostra giornaliera routine. Una routine che oggi é diventata perfino conformistica, dove poi noi otteniamo il non formarsi di una nostra soggettività, ottenendo così, via via, una identità che non é più nostra ma diventa sempre più generica, imprecisa, superficiale, che se diventa continua porta alla ignoranza, prima alla nostra e poi all'ignoranza anche di massa. Ma anche i politici non ne sono immuni, basta ascoltare i tanti parolai.
Su quanto detto più sopra, cosa sono gli impulsi elettrici inviati o non inviati ai neuroni del cervello.....
prendo qui qualcosa dalle mie pagine sul cervello >>>>>> )Qui condenso: SE NEL NOSTRO CERVELLO viene inviato il nulla, i neuroni restano vuoti. E non possono elaborare ciò che non ricevono. E in questo "vuoto", ovviamente non nasce il ns. cosiddetto "libero arbitrio". Nasce solo l' "AGEISMO". E restano solo quelli che con un po' di Sapere dominano e ci comandano, fino al punto che sono poi loro, nelle loro "pazzie" volendo imitare certi "condottieri", "reggitore di popoli, fomentano e iniziano guerre, e poi a dire agli "ageisti".... "alzatevi, camminate, prendete fucili e cannoni e andate a uccidere questi e quelli".
Un agire che vediamo ogni giorno; qualcuno oggi in giro dice che - diventerà ancora più cattivo, che ha tendenze criminali - e lui risponde che se è costretto é capace di usare anche il nucleare anche se scatenerà una terza guerra mondiale.
E i passivi "Ageisti" cosa dicono? Ormai le loro ispirazioni sono sempre più poche, gli basta ricevere in poltrona la TV, e il "Panem et circenses". E dicono: "Abbiamo le palle del calcio e le palle del tennis, abbiamo gli affollati concerti con la "nuova divina musica" rap, trap, pop, noi tuttavia ascoltiamo le notizie con i nostri smartphone e ci affidiamo ai nostri social e a quello che - per il nostro bene - ci dicono i nostri intelligenti politici.CHE BRUTTO MONDO FRANCO STA ULTIMAMENTE VEDENDO e VIVENDO
(in TV, fra uno spot e l'altro, vediamo bombardamenti, macerie, morti morti e tanta indifferenza)
NON MI BASTAVA AVER VISSUTO in prima persona LA DRAMMATICA SECONDA GUERRA MONDIALE.
Ed anche essere uscito vivo da sotto le macerie della mia casa bombardata.
E aver visto grandi tragedie.
A Milano la città era diventata una gruviera....
per giorni e giorni.....distruzioni, distruzioni, distruzione...... dei liberatori
Alla scuola del quartiere di Gorla...... una strage di 200 bambini....
..... dove si vergognò perfino la Morte.....
poi l'amaro finale......"la nostra dura condanna".....
in un "amaro silenzio"......
"il triste giorno per l'Italia" ......
( la Stampa inglese (in rosso) scrisse "Italiani rassegnatevi"
Poi il severo comando... "categorico", "imperativo"
e l'obbligo ai partigiani "sciogliere immediatamente le bande", "consegnare tutte le armi"
e l'Italia obbligata a una "resa senza condizioni" e la consegna delle 3 armi.
SONO QUESTI SOPRA DEI BRUTTISSMI RICORDI !!! Forse ha ragione Mattarella che recentemente ha ricordato le...... "Memorie delle ns. tragedie per richiamare il senso della comunità" (ma questa esiste ancora?)
Eppure oggi non molto lontano - da certi "fastidiosi insetti" - apprendiamo oggi 1° dicembre 2024, che nelle prossime giornate delle festività, nel lungo ponte che va dal 24 dicembre al 2 gennaio qualcuno che si crede DIO (invece é un insetto) non vuol perdere l' occasione d'oro nel voler "pungere" il nemico di sorpresa. Chi sarà ? non lo sappiamo ancora. Ma di sicuro sarà un "insetto malvagio".
Del resto già Voltaire aveva definito gli uomini proprio degli «insetti che si divorano a vicenda, su un piccolo atomo di fango» . Si contraddice perfino Nietzsche quando prima affermava la tradizione della centralità del "Superuomo" ..e si corregge affermando .. "Noi non siamo affatto al centro del mondo !!!!".
Il Superuomo di Nietzsche è esattamente la negazione della centralità dell’uomo della tradizione. Ma perché? Perché questo dietrofront di Nietzsche nel corregersi e dire che NON siamo affatto noi al centro del mondo?Se le nostre vite non avessero davvero il significato di un insetto, a noi il fastidioso UOMO (che solo lui e rimasto a credere di essere un "superuomo") forse non ci sarebbe nemmeno venuto in mente, perché gli esseri umani non sono diversi da certi animali, spesso ci appaiono proprio come degli insetti, e purtroppo sono insetti che alle volte sono dei micidiali criminali.
Questa é la ns. Umanità, Bellezza! Dobbiamo anche oggi forse anche un domani ricordare cosa ci dissero gli inglesi: "italiani rassegnatevi" ???????
Oggi in Germania c'è un documento che contiene dei piani come loro procedere in caso di alta tensione.
Lo scrive la Faz (Frankfurter Allgemeine Zeitung), citando un documento strategico di 1000 pagine:
"Operationsplan Deutschland" i cui dettagli sono segreti. E potrebbe operare con o senza la Nato .
Alcune strategiche aziende tedesche per un futuro supporto sono state già informate direttamente da Jörn Plischke.
Scommetete che la TERZA G.M. la inizierà di nuovo la GERMANIA?
Sarà lei il "micidiale insetto" contro un altro simile "micidiale insetto" ???Ma anche nel 1938, gli Stati Europei volevano assumere la guida del mondo. Sognavano una unica politica estera sorretta da un solo esercito e un parlamento sovranazionale con un unica voce, cooperando e moderando così i tanti attriti non solo nella stessa "vecchia" e "litigiosa" Europa ma anche fra gli USA e la Russia (dove entrambe non avevano ancora risolto i loro problemi) Ma che poi inaspettatamente si unirono, attesero che gli europei litigiosi si svenassero, poi tre anni dopo intervennero. E vinsero!!! -
Poi l'Europa ancora più divisa di prima, venne divisa da un Muro, e fu messa così alle mercè di due potenze e a svolgere per loro solo gli umili servizi come delle badanti. (che però devono anche pagare)
Sappiamo come la 2a G.M. fu iniziata e sappiamo anche come era andata a finire. L'inizio avvenne quando un uomo, nel voler riprendere un territorio ex germanico usurpato nella 1ma G.M., il 1° SETTEMBRE 1939 iniziò da Danzica la sua guerra contro la Polonia.Invece di diventare dei moderatori, dei pacifisti (questo era già avvenuto un anno prima, nel '38), la G.B. e La Francia ebbero il timore che la Germania diventasse e ritornasse ad essere troppo forte (come lo era stata a inizio '900, prima della 1a G.M.) Questo rischio di essere entrambe escluse da uno Stato troppo forte....Inghilterra e Francia decisero inaspettatamente e subito il giorno dopo - il 2 SETTEMBRE 1939 - di andare in aiuto della Polonia e dichiarono guerra alla Germania. Ma fu un bomerang, Hitler dopo che la Polonia si era arresa, volendo per il voltafaccia, punirle entrambe, rivolse le armi contro di loro. Ma le due potenze risposero con un intervento ininfluente. La G.B. ebbe solo una vittima, mentre la Francia non si era mossa nemmeno, aveva detto che con la sua Maginot era al sicuro.
Quando poi Hitler la aggirò salendo in Belgio, la GB. per aiutare la Francia volle con ingenti forze attraversare la Manica per portarle aiuto, ma poi attaccata anch'essa, abbandonò sulle spiagge armi e bagagli, e se ne tornò mogia mogia sull'isola, mentre Hitler giunto e poi sceso dal Belgio in pochi giorni era già a Parigi.
(Ironia ridicola della sorte. In una intervista a un generale francese che non aveva apprezzato le ingenti spese per la Maginot, "perché le guerre non si fanno da seduti" e aggiunse profeticamente "Hitler potrebbe ignorare la Maginot, aggirarla, salire in Belgio e aggredire la Francia dall'alto". Questo giornale che aveva pubblicato l'intervista forse l'aveva acquistato anche Hitler, fornedogli così la strategia di come aggirare la Maginot, per poi scendere sulla Francia).
(Eppure, prima, a inizio '39 proprio la G.B., stava perfino concludendo con Germania degli accordi per boiocottare le troppe merci proveniente dai loro cugini in Usa. Eppure con la stessa Germania furono poi subito pronti a schierarsi contro di essa per aiutare vagamente la Polonia.
Poi tre anni dopo quando poi la guerra stava finendo male, la G.B. invocò proprio i cugini USA ad intervenire, sperando poi a guerra vinta in una spartizione del mondo. Ma invece Churchil (anche lui ebbe un 25 luglio come Mussolini) proprio a 6 giorni dalla fine della guerra (dopo lo sgancio della Bomba Atomica in Giappone, fu estromesso (i Patti di Yalta contarono poco) fu lasciato solo solo nel suo cortiletto, dove gli inglesi (dopo aver speso "lacrime sangue", come lui voleva) non gli affidarono nemmeno più il Governo, avendolo così consigliato "Stai a casa, a te piace troppo fare la guerra, mentre a noi no".
.
Così sparì la tanto sognata Unione Europea, quella politica e monetaria sognata nel '38-'39 (che era allora anti USA). L'Unione Europea poi la fecero, ma con molto ritardo 50 anni dopo, ma rimase inifluente, perchè i reciproci invidiosi "cortiletti" non vollero fare anche una Unione militare. Ritornarono ad essere solo dei servitori dei cugini USA. Che per noi (ma usata sempre da loro) crearono anche la Nato. Un'alleanza militare nel settore della difesa dei 30 Stati europei, obbligandoli - per organizzare e mantenere questa alleanza - a spendere il 2% del loro PIL annuo. (ma oggi sembra che vogliono imporci di dover spendere un 2,5% - 3 %)
Eppure questi Stati Europei nel corso degli anni non hanno mai iniziato una guerra. Le hanno invece sempre promosse gli USA nel Mondo.
E l'Europa - per via dell'alleanza - e su loro comando - deve sempre intervenire a loro fianco, e subire anche delle sanzion imposte (che significa non più esportare le nostre merci ad Est ma devono essere solo importare dagli USA. Sono diventati dei "servi" che però devono - paradossalmente - pagare i propri padroni).Oggi quanti giovani possono sperare in un futuro quando ci sono in giro certi "insetti" dove perfino in Parlamento reciprocamete si pungono? In giro poi, c'è uno, che vuol fare delle "rivolte", incitando 25 milioni di lavoratori (anche se solo un decimo sono tesserati al suo sindacato), e che se lo ascoltassero anche tutti gli altri nello scendere in piazza, perderebbero in una giornata, più di 1.3 miliardi di stipendi; se poi li organizzasse per un mese (come avvenne in un famoso fallimentare sciopero dei sindacati nel 1980 alla Fiat) i lavoratori perderebbero 35 miliardi. (non spendibili, quindi calo consumi e crisi nella produzione; sarebbe una "rivolta" benefica, con un "grazie" a Landini degli industriali, così non devono nemmeno fare le "serrate" già sperimentate a Torino (avevano cominciato a fare i sindacalisti in quel famoso '80, gli scioperi ad oltranza, ma che poi con famosa marcia dei 40.000 questi volevano tornare a lavorare) (dove il giorno 2 agosto, avvenne anche a strage alla stazione di Bologna, e per distogliere l'attenzione, la sinistra disse che erano stati i neo-fascisti). (ma quando ero a Trento, con gli studenti di Sociologia in fermento, nel retro del Bar Sociale, con io infiltrato partecipavo alle loro riunioni dove con Curcio & C nascevano le BR, dove vi erano tutti figli di papà, non figli di lavoratori di Sx. Rettore dell'Università allora era Alberoni. In seguito lo ritroveremo a scrivere, "Indagine sui militanti di base nel PCI". Ma in seguito scrisse poi libri tutto DC, come "Abbiate coraggio, seguite Cristo". Chi vuol capire capisca!!
MA GRAZIE A DIO O PER FORTUNA, OGGI FRANCO NON E' PIU' IN GIRO A FARE ANTITERRORISMO
E NEMMENO TEME OGGI DI FARE IL MILITARE, CON IL RISCHIO DI ESSERE INVIATO ALL'ESTERO
(infatti oggi, sappiamo che militari italiani sono a rischio in Siria, Libano, Palestina ecc. ecc.
Forse li manderanno anche contro la Russia, anche se ci sono dentro militari di Sx. Come nel '41 !!!
MA OGGI FRANCO NEMMENO ASCOLTA I NS. TANTI "insetti" PAROLAI, LUI E GIA' ARRIVATO A SUPERARE I.....
.....NOSTRI FATIDICI E BREVI 1000 MESI
e spera di superarli....come del resto lo sperano tutti.....perché la
"Signora di ognia persona" >>>>>
... é imparziale, colpisce tutti.... i Re, i Principi, gli Imperatori, i "Dittatori" di ieri e i "Dittatori" di 0ggi .....
e vale anche per i "saggi" e i "parolai" di oggi ..... o per quei Presidenti "insetti " di QUI e di LA'."Insetti" matti, pericolosi, eppure poi dicevano a Franco che era lui il "matto",
quando ad ogni attentato, essendo un bravo artificiere, non solo sapeva che tipo di esplosivo
era stato impiegato, ma anche dove gli attentatori se lo procuravano.
FINE
I MIEI PIU' CARI SALUTI - FRANCO GONZATO.
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LA FATIDICA LETTERA AI GIORNALI
CHE ARRIVO' POI IN PARLAMENTO
CONTRO LA iNIQUA TASSA DEL 34% SU I COMPUTER
("STORICA")
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