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MARMOLADA ASSASSINA ???


Non si sale né si scende sulla Marmolada quando nell'ambiente ci sono più 10 gradi e il sole é a picco.
Ho fatto l'istruttore di ghiaccìo con la base a Pian Fedaia. La Marmolada l'ho salita 35 volte.

Motivo: con un reparto speciale finanziato dalla Nato, nel 1957, volevamo fare dei lanci con il paracadute sui ghiacciai delle Alpi. Per conoscere bene gli atterraggi e il dopo questi. Per 30 giorni scegliemmo la Marmolada. La esaminammo metro per metro, in lungo e in largo; riscontrammo che non vi era idoneità per creare un luogo sicuro per gli uomini nel dopo lancio. Nevai in pendenza, seracchi vari in più punti, in estate pericolosi per le alte temperature. Rinunciammo a farci dei lanci, li andammo a fare nel ghiacciai del M. Bianco, a Cervinia Platò Rosà, a quello del Cevedale. Con ghiacciai 50-100 volte più grandi e sicuri. Furono spettacolari come vedremo nelle immagini che seguono.

Tuttavia il sentiero per la vetta nella parte a destra è consigliabile. é ben segnato, la forcella é attrezzata da un cavo d'acciaio, da staffe e pioli metallici. Poi giunti sulla cresta in 10 minuti si raggiunge facilmente la Punta Penia. Non é per nulla difficile, tutto in 2 ore (ci andai in seguito anche con mio figlio di 10 anni) ma anche qui ci devono essere sempre le condizioni climatiche ottimali. Andarci alle ore 13, con 10 gradi soprazero può essere un suicidio !!!
Nell'ultima tragedia del luglio 2022, Carlo il gestore del rifugio Penia, poco distante aveva postato tre giorni prima un video con lo smartphone per la situazione allarmante, non del piccolo ghiacciaio, ma del blocco del seracco in pendenza che a causa dell'acqua infiltratasi rischiava di staccarsi e precipitare. L'allarme non é stato ascoltato, e anche se lo fosse stato, nessuno avrebbe bloccato tutto il turismo a valle.
Mio modesto suggerimento (per le tante esperienze) mai attraversare la base (segnata in rosso). Mai ! Mai Mai ! Non é una "movida" sul Corso; dove anche in questa se tu cammini sotto un palazzo con sul tetto un metro di neve, in pieno mezzogiorno, come minimo devi stare alla larga se non vuoi essere sepolto.
PREVEDIBILE? Nello stesso punto due anni fa una valanga distrusse il rifugio del Pian dei Fiacconi. Ma quest'anno la situazione climatica era ancora peggiore. Se ci vai o ci scendi a mezzogiorno non dire che è "imprevedibile"; può essere fatale.
E se siete a monte non guardate da vicino il seracco che emerge e pure si vede potrebbe "prevedibilmente" staccarsi scendere a valle; mentre se lo guardate dal basso, "prevedibilmente" potrebbe seppellirvi.

Nel '57 una enorme ghiacciaio staccatasi dall'Ortles, dopo aver squarciato un intera foresta, raggiunse i 4 tornanti della strada per Solda, seppellendola; vi stava passeggiando il curato leggendo il breviario. Lo ritrovarono dopo 4 mesi.
Nel 1916 alla stessa Marmolada ci fu una valanga quasi uguale perfino maggiore, trascinò nel sottostante lago tutte le caserme degli austriaci 300 furono i morti.
Ma anche nel 1957 e 1962, la pioggia mancò per mesi e mesi.
Nel 1893 fu l'anno di siccità più grave di tutta Europa. Non piovve per quasi un anno. Il petrolio doveva essere ancora utilizzato, di conseguenza non c'erano i motori a scoppio nè le auto che "inquinavano" !!!. La siccità colpì duramente l'agricoltura; tutti i raccolti: nelle vigne non vi era un grappolo d'uva; di granoturco nemmeno una pannocchia; frutta e verdura appena l'ombra. L'intera Pianura Padana con le falde aride.
Ma nei secoli precedenti non erano mancati i ritiri dei ghiacciai lasciandoci come ricordo "le morene". Una delle più famose d'Europa è quella alla fine della Val d'Aosta "La Serra", che va da Ivrea a Santhià (53km - lasciando un muro laterale alto 300 m.). Significa che dal Monte Bianco il ghiacciaio era su tutta l'attuale Val d'Aosta fino a sbucare a Ivrea nella Val Padana. Mi risulta che allora non c'era l'inquinamento del carbone, del petrolio, delle auto, ecc. La natura faceva il suo corso, ieri, come con l'uomo di oggi e lo farà anche senza l'uomo.... domani.
(((( su i ghiacciai ho fatto molte esperienze, compresi i tanti lanci su i più importanti ghiacciai delle Alpi, scendendovi con il paracadute.
E INSIEME LEGGI ANCHE qualche suggerimento sulle mie ascensioni in roccia, .... ma anche sulla "CLIMATOLOGIA" - E' UNA SCIENZA ESATTA ?????
VEDI A FONDO PAGINA DI QUESTO LINK
https://www.storiologia.it/paracadutismo/alpiniparacadutisti.htm

 

AVENDO FATTO ANCHE L'ISTRUTTORE DI ROCCIA
VEDI ANCHE ALCUNI MIEI SUGGERIMENTI
( che riguardano alcune mie ascensioni in roccia )

DATI A UNA MIA VISITATRICE >>>>>>>>>>>>>>>>>

 


LA STORIA DEI PARACADUTISTI ALPINI
FIN DALLA SUA NASCITA

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