LA PERSECUZIONE DELLA GERMANIA AGLI EBREI

Lo (strano) assassinio a Sarajevo dell'erede al trono Francesco Ferdinando nel giugno 1914 scatenò la Guerra dell'Austria all'intera Serbia, volendo (con questa invasione) impossessarsi dei Balcani che voleva dire allargare il suo territorio con un accesso all'intero Adriatico.
In vigore già da anni con l'Impero Austro-Ungarico, vi era un "trattato di alleanza" dell'Italia, più volte rinnovato con mondani incontri da entrambi i sovrani. Ma l'Italia per la guerra del suo alleato, volle mantenersi neutrale.

Ma poi nel 1915 con il Trattato Segreto fatto da SONNINO con Francia e Gran Bretagna, all'insaputa perfino del Governo, l'Italia diede "la coltellata alla schiena" (come la chiamò l'Imperatore) all'Austria.
Iniziata la guerra - per le grandi risorse che aveva - convinta di poterla vincerla, la Germania (perfino d'accordo i SocialistI) si unì all'Austria, pensando che poi che a guerra finita l'avrebbe unita alla Germania (quello che poi fece Hitler nel '38) compresi anche i Balcani, dove avrebbe potuto allestire sulla costa adriatica - e quindi nel Mediterraneo - dei porti simili a quelli che aveva nel nord europa.

Ma la guerra finì poi male - e oltre il ridimensionamento dell'Impero austriaco - la Germania uscita sconfitta militarmente (meno politicamente - i sovrani si erano ambiguamente defilati) con il trattato di Versailles, gli furono addebitate enormi spese di guerra che la portò ad una grave crisi economica ed anche psicologica perché percepita dalla popolazione come una umiliante eccessiva punizione.
(in Francia a dettare le terribili condizioni alla Germania c'era Descassé con il suo progetto punitivo già in tasca, per prendersi la rivincita del 1970. Lui aveva scritto il famigerato Trattato di Wersailes, già nel 1908, 6 anni prima dello scoppio della guerra).

Non mancarono i tentativi di insurrezione del P. Comunista Tedesco massimalista con a capo Rosa Luxemburg, ma senza successo. A quel punto dal Partito NazionalSocialista viene fondato il Partito Tedesco dei Lavoratori, conosciuto in seguito come Partito Naz-ionalsocial-ista Tedesco dei Lavoratori o Partito Nazista con già dentro - ma poi ne prese la guida: HITLER (vedi qui la sua biografia >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

Lui per le continue manifestazioni di piazza, contro i "traditori" che avevano "svenduta igniminosamente la Germania" - fu arrestato ed era finito in galera. Ma i suoi mesi di prigione servirono a farlo conoscere a tutta la popolazione tedesca, infiammandola, visto che nelle piazze teneva proprio dei discorsi infuocati per riscattarsi dall'infame punizione e far ritornare il popolo tedesco grande, com'era prima.
Ma non vi era solo il popolo, ma anche la stampa della Borghesia e i proprietari delle grandi industrie zitti zitti non aspettavano che questo: la rivolta nelle piazze.
Ma loro erano inizialmente un po' distaccati da questo ex caporale "populista", ma non avendo voti sufficienti per far cambiare politica, avrebbe fatto comodo avere un agitatore di folle che istigava alla rivolta, cioé usarlo per mandarlo così al Governo che avrebbero poi loro guidato. La sua demagogica oratoria che riusciva a catturare le moltitudini, era considerata per il loro progetto l’arma vincente, per farlo salire al Reichstag. (e ci riuscirono poi nel 1933 - mandando proprio lui al Governo. Dando inizio tutto a un altro periodo, con i tedeschi non solo proletari ma con dentro anche peronaggi che contavano e che tutti proiettavano su di lui i loro "desideri latenti". Ma bastava questo?

Se i generali non avessero avuto le armi delle acciaierie Krupp, se non c'era la Mercedes e altre industrie con cosa andavano in Polonia, in Francia, in Russia, a piedi, con la demagogia? forse erano sufficienti solo i "desideri latenti"?

C'era dunque dentro anche il grande capitalismo della Germania (la Reichsverband ) con i grossi personaggi della Germania Guglielmina, i grandi notabili, i grandi industriali, i grandi banchieri: il principe Augusto figlio del Kaiser, i dirigenti della Deutsche Bank, della Commerz Bank, della Dresder Bank. I grandi industriali dei colossi chimici Farben, gli Henkel, i Schnitzler, i Bosch, i Thyssen, i re della gomma Conti, dell'acciaio Voegler, delle Assicurazioni Allianz. Poi i gruppi Simens, Aeg, i Krupp, gli Junker e tutti gli industriali, della Reichsverband. La Adler Sa, Aeg, Astra, Auto-Union, Bmw, Messerschmitt, Metall Union, Opta Radio, Optique Iena, Photo Agfa, Puch, Rheinmetall Borsig Ag, Schneider, Daimler Benz, Dornier, Erla, Goldschmitt, Heinkel, Solvay, Steyr, Telefunken, Valentin, Vistra, Volkswagen, Zeiss-Ikon, Zeitz, Zeppelin e altre. Era inizialmente l'80% della grande industria - ma poi fu assorbita anche il restante 20%).

Infine dobbiamo menzionare SCHACHT, un economista di fama mondiale, un mago della finanza, che già dirigeva la prestigiosa Reich Bank. Improvvisamente si dimette e diventa il consigliere economico del caporale Hitler, E sarà lui -Schacht- il vero autentico autore dello straordinario "super miracolo" tedesco. Schacht sale subito in cattedra, ed esercita:
a) il controllo del commercio estero;
b) si occupa del controllo dei cambi;
c) rifiuta di svalutare il marco;
d) dispone che per ogni transazione per l'uscita di valuta estera occorre una licenza;
e) stabilisce che tutti i pagamenti esteri devono essere rimessi alla Reichsbank (che prima guidava lui) e che le importazioni devono essere effettuate solo da paesi disposti a ricevere marchi e non valuta convertibile come fino allora usato Dollaro.

Questo era un lavoro fatto già da anni. Già tutto pianificato. Ed era l'arte e l'espressione di tutto l'intero mondo economico, finanziario e industriale tedesco.
Lui era EBREO ed era stato già dentro le banche ebree, conosceva bene di alcune screditate la frode su cui si basava il sistema del loro credito, e i lucri per l’abuso della fiducia di quei risparmiatori che con il loro lavoro riempiono però di vero denaro le casse di queste banche senza stima.
Schacht fece dei "miracoli" nell'intervenire. Per una volta nella storia, un ebreo fece funzionare la frode a vantaggio dello Stato e del popolo – senza lucro – E non a caso, e senza sarcasmo Hitler diede poi a Schacht il titolo di “ariano d’onore”.
Lui riassorbì in breve tempo la disoccupazione con i grandi lavori pubblici. Nel gennaio 1933, quando Hitler era salito al potere, i disoccupati erano più di 6 milioni. A gennaio 1934 erano già calati a 3,7 milioni, nel 1936 a 1,6 milioni. Nel 1938 erano appena diventati 400 mila.
Hitler aveva firmato sempre tutto, ma di queste cose non ne capiva nulla, nè del resto poteva metterci le mani, lui non era nemmeno capace di fare una divisione decente, aveva la quinta elementare!

Ma qui dobbiamo necessariamente tornare al periodo da 1919 al 1933 (!!) quando nacque la Repubblica di Weimar. Si disse che era "una Repubblica senza Republicani". In quella situazione che gravava sull'intera economia, si registrò un catastrofico crollo della moneta tedesca. Una inflazione che toccò vertici inauditi. Prima per 1 dollaro al cambio occorrevano 8 marchi. Nel 1922 ne occorrevano 2420. Nel '23, 100.000, si arrivò fino a 4.200 milardi per un Dollaro.
In parole povere per acquistare o il pane o il latte si pagava con monete emesse da 1 miliardo. (Per la disperazione ci furono anche 2 falliti tentativi di Colpi di Stato. Uno di questi, quello di Hitler, passato Storia come quello "della birreria".

Con una resistenza passiva si provocava sempre di più una totale paralisi dell'economia e un ulteriore precipitare dell'inflazione.
Non così invece il dollaro, che dominava e aveva il suo integro valore nell'acquisto di ogni bene. Ma come faceva il dollaro ad essere così presente? Visto che tutto l'import-export delle merci era stato azzerato?
Nella nuova Repubblica di Weimar avevano iniziato a dominare le banche ebraiche. Solo queste concedevano prestiti ma... solo in dollari. E i dollari arrivavano dagli USA in grandi quantità. Le banche statunitensi ebraiche (che erano già numerose in USA) erano proprio queste a riempire i forzieri delle loro "sorelle" a Weimar. Una manna per loro, ma non certo per i tedeschi costretti anche a pagare gli esosi debiti di guerra. Per alleggerirli fu creato il "Piano Dawes" che non era altro che un prestito obbligazionario; insomma altri debiti di circa 200 milioni di dollari che furono piazzati dalla potente banca USA, degli ebrei Morgan; un ramo inglese della famiglia ebrea Rothschild (pure questi potenti banchieri statunitensi. - E un Morgan aveva anche sposato una Rockfeller, i magnati del petrolio..
Gli investitori in USA acquistavano azioni in Borsa a 10 dollari, che poco tempo dopo valevano 100, 1000, 10.000. A Wall Strett, perfino il fattorino, l'uomo delle pulizie, se investiva il suo stipendio al mattino su alcune azioni in continua ascesa, alla sera si ritrovava milionario.
Un anomalo e fittizio sistema che fece crollare WALL STREET nel 1929. (i particolari qui >>>>>

Ovvio che la ripercussione la si ebbe anche in Germania, proprio nelle banche ebraiche che a partire proprio dal 29 e fino al '33, non facevano più i lucrosi affari. Mentre si diceva prima del '29 che non vi era una sola azienda in Germania che non avesse almeno un debito con una banca ebrea.

Ma nel frattempo pur con i precedenti esosi prestiti, la ex Reichsverband rinominata Wirtschaftslenkung con i loro nuovi 500 - 700 cartelli, già nel '32 erano tornati ad affacciarsi prepotentemente nel commercio, nell'industria, con le ex banche che prima aveva guidato Schacht. E avevano messo la "quinta marcia". A quel punto mancava solo creare un fittizio Governo, facendo salire al Reichstag. su un piatto d'argento quel demagogìco HITLER (che appena l'anno prima era diventato quasi nessuno, l'avevano abbandonato molti socialisti, dopo averlo visto adulare i "padroni" pur di andare con loro). Lui era ancora abile con i suoi discorsi per eccitare le masse ripetendo anche 20 volte alcuni frasi ad effetto per prendersi gli applausi). A quell' - inizio 1933 - chiamarono proprio Hitler per mandarlo al Governo.
In seguito dovettero pentirsene per averlo scelto: l' ex "caporale" in pochi anni diventato non solo un "generale" ma un violento "dittatore", e iniziò a puntare alle loro tempie la pistola anche a quelli della Reichsverband che per far soldi producevano altro, obbligandoli a costruire armi, armi ed armi per i suoi progetti bellicisti.

Ma in quell'inizio del 1933 proprio dopo aver fatto salire a Hitler i primi gradini del Reichstag, una risorta Reichsverband, con i suoi nuovi cartelli, era già tutta avviata a pianificare una nuova potenza economica, tedesca, esportando tutto ciò che allora c'era di meglio in Europa. Mentre l'America nel '33 non aveva ancora risolto i suoi problemi nati nel '29 a Wall Street, che aveva dato l'avvio alla "Grande Depressione" .

......ma ecco giungere proprio nel marzo del '33, dagli Stati Uniti D'America un "minaccioso alt" alla Germania. Con tutto uno scrivere prima ancora che era comparso sulla scena Hitler.

"gli ebrei dichiarano guerra alla Germania"
"Gli Ebrei di tutto il mondo uniti nell'azione"

Seguì poi anche il loro delirante
"vangelo razzistico", nel libro
<<<<<vedi in rete i "La Germania deve morire" di THEODODORE KAUFMAN
dove auspicava un vero e proprio piano di sterminio
e la distruzione dell'intera Germania.

Poi seguì anche.....

..... il famoso "PIANO MORGENTHAU (eliminazione di tutti i tedeschi) (vedi qui >>>>>
.... lui scrive il famoso razzistico (!!!???) piano di smembramento della Germania con la castrazione di 48 milioni di uomini tedeschi, mirando a una estinzione biologica di tutto il popolo tedesco.
In Germania qualcuno iniziò a togliere dai posti di comando gli ebrei, poi a parlare di "razzismo" e infine a varare nel '38 alcune Leggi Razziali. In particolare prprio contro gli Ebrei, considerati rispetto a quella Ariana tedesca, un 'altra razza. Ma era vero?

STEPHEN WISE, presidente del Congresso Ebreo Americano e del Congresso Ebreo Mondiale, disse in un comizio di New York nel giugno 1938: "Io non sono un cittadino americano di fede ebrea, ma sono un Ebreo… Hitler ha ragione in una cosa. Chiama gli Ebrei una razza e noi siamo una razza" !!!

C'era anche l'ebreo LUIS NIZER, molto influente negli USA. Scrisse un libro "Cosa farne della Germania?" ("What to do whit Germany"), dove proponeva a guerra vinta l'invio di 20.000 medici in Germania per castrare e sterilizzare donne e uomini nell'arco di tre anni e di adottare poi un "sistema schiavistico" per il resto della loro esistenza. (il libro originale é in rete).

Eisenhover entrato in guerra, questo libro ne fece stampare 100.000 copie che distribuì ai suoi ufficiali impegnati in Europa, con il motto "“guerra totale per la pace totale”.

Oltre a Wise negli USA vi era anche un altro "castigatore"dei nazisti, ed era l'ancor giovane Kissinger (che era stato designato a fine guerra di affamare i tedeschi che erano stati fatti prigionieri e chiusi nei campi di concentramento: l'ordine era di farli morire di fame e di malattie varie. (ne morirono infatti circa 9 milioni di fame e malattie. Fu anche questo un "olocausto", ma non ebbero la fortuna di avere un HITCHCOCK a dimostrarlo (lui che era un famoso regista ed esperto dell'"ORROR" era stato chiamato dagli USA a girare dei documentari e aveva lui curato per i filmati le scenografie dei famosi campi e ben in vista anche i forni crematori.

Terminati i documentari chiamati "Memory of the camps" ("su i campi di sterminio"); la scenografia che era stata ricostruita da Hitchock era così tanto "orror" e così "raccapricciante" che gli americani che li avevano commissionati preferirono non metterli in circolazione. Sono poi venuti alla luce solo dopo 20-30 anni, quando gli ebrei vollero (e Hitchcock fu utile) raccontarci - con gli scampati e con i loro numerosi "Libri Memorie" e le tante conferenze nelle scuole - cos'era avvenuto in quei campi che oggi sono diventati nelle località dove sorgevano..... una "Meta Turistica" dell' "Horror".
Abituandoci così, a farci ricordare l'odio dei tedeschi verso gli ebrei, ma tacendo quello non meno violento degli ebrei verso i tedeschi che era iniziato - come abbiamo documentato sopra - nel 1933. Chissà perché !!

Furono quei filmati a farci indignare che i nazisti usavano i forni crematori... che erano...
...dei mezzi raccapriccianti.

Nessuna indignazione per le Atomiche, anch'esse forni crematori buttati dal cielo ...ma forse erano...
... dei mezzi meno racapriccianti.