VISITA ANCHE LE ALTRE 10.000
PAGINE di....
STORIOLOGIA
L'ITALIA
DELLE 20 REGIONI
le Regioni italiane
Le province e i relativi Comuni
Abruzzo • Provincia dell'Aquila (108 comuni) AQ • Provincia di Chieti (104 comuni) CH • Provincia di Pescara (46 comuni) PE • Provincia di Teramo (47 comuni) TE --- Basilicata • Provincia di Matera (31 comuni) MT • Provincia di Potenza (100 comuni) PZ --- Calabria • Provincia di Catanzaro (80 comuni) CZ • Provincia di Cosenza (155 comuni) CS • Provincia di Crotone (27 comuni) KR • Provincia di Reggio Calabria (97 comuni) RC • Provincia di Vibo Valentia (50 comuni) VV --- Campania • Provincia di Avellino (119 comuni) AV • Provincia di Benevento (78 comuni) BN • Provincia di Caserta (104 comuni) CE • Provincia di Napoli (92 comuni) NA • Provincia di Salerno (158 comuni) SA 2 --- Emilia-Romagna • Provincia di Bologna (60 comuni) BO • Provincia di Ferrara (26 comuni) FE • Provincia di Forlì-Cesena (30 comuni) FC • Provincia di Modena (47 comuni) MO • Provincia di Parma (47 comuni) PR • Provincia di Piacenza (48 comuni) PC • Provincia di Ravenna (18 comuni) RA • Provincia di Reggio Emilia (45 comuni) RE • Provincia di Rimini (20 comuni) RN --- Friuli-Venezia Giulia • Provincia di Gorizia (25 comuni) GO • Provincia di Pordenone (51 comuni) PN • Provincia di Trieste (6 comuni) TS • Provincia di Udine (137 comuni) UD --- Lazio • Provincia di Frosinone (91 comuni) FR • Provincia di Latina (33 comuni) LT • Provincia di Rieti (73 comuni) RI • Provincia di Roma (121 comuni) RM • Provincia di Viterbo (60 comuni) VT --- Liguria • Provincia di Genova (67 comuni) GE • Provincia di Imperia (67 comuni) IM • Provincia della Spezia (32 comuni) SP • Provincia di Savona (69 comuni) SV --- Lombardia • Provincia di Bergamo (244 comuni) BG • Provincia di Brescia (206 comuni) BS • Provincia di Como (162 comuni) CO • Provincia di Cremona (115 comuni) CR • Provincia di Lecco (90 comuni) LC • Provincia di Lodi (61 comuni) LO • Provincia di Mantova (70 comuni) MN • Provincia di Milano (189 comuni, che diventeranno 139) MI • Provincia di Monza e Brianza (istituita ma non ancora operativa) (avrà 50 comuni, presi alla provincia di Milano) MB • Provincia di Pavia (190 comuni) PV • Provincia di Sondrio (78 comuni) SO • Provincia di Varese (141 comuni) VA --- Marche • Provincia di Ancona (49 comuni) AN • Provincia di Ascoli Piceno (73 comuni) AP • Provincia di Fermo (istituita ma non ancora operativa) FM • Provincia di Macerata (57 comuni) MC • Provincia di Pesaro e Urbino (67 comuni) PU --- Molise • Provincia di Campobasso (84 comuni) CB • Provincia di Isernia (52 comuni) IS --- Abruzzo • Provincia dell'Aquila (108 comuni) AQ • Provincia di Chieti (104 comuni) CH • Provincia di Pescara (46 comuni) PE • Provincia di Teramo (47 comuni) ---Piemonte • Provincia di Alessandria (190 comuni) AL • Provincia di Asti (118 comuni) AT • Provincia di Biella (82 comuni) BI • Provincia di Cuneo (250 comuni) CN • Provincia di Novara (88 comuni) NO • Provincia di Torino (315 comuni) TO • Provincia del Verbano Cusio Ossola (77 comuni) VB • Provincia di Vercelli (86 comuni) VC --- Puglia • Provincia di Bari (48 comuni) BA • Provincia di Barletta-Andria-Trani (10 comuni) (istituita ma non ancora operativa) BT • Provincia di Brindisi (20 comuni) BR • Provincia di Foggia (64 comuni) FG • Provincia di Lecce (97 comuni) LE • Provincia di Taranto (29 comuni) TA --- Sardegna • Provincia di Cagliari (71 comuni) CA • Provincia di Carbonia-Iglesias (23 comuni) CI • Provincia del Medio Campidano (28 comuni) VS • Provincia di Nuoro (52 comuni) NU • Provincia dell'Ogliastra (23 comuni) OG • Provincia di Olbia-Tempio (26 comuni) OT • Provincia di Oristano (88 comuni) OR • Provincia di Sassari (66 comuni) SS --- Sicilia • Provincia di Agrigento (43 comuni) AG • Provincia di Caltanissetta (22 comuni) CL 5 • Provincia di Catania (58 comuni) CT • Provincia di Enna (20 comuni) EN • Provincia di Messina (108 comuni) ME • Provincia di Palermo (82 comuni) PA • Provincia di Ragusa (12 comuni) RG • Provincia di Siracusa (21 comuni) SR • Provincia di Trapani (24 comuni) TP --- Toscana • Provincia di Arezzo (39 comuni) AR • Provincia di Firenze (44 comuni) FI • Provincia di Grosseto (28 comuni) GR • Provincia di Livorno (20 comuni) LI • Provincia di Lucca (35 comuni) LU • Provincia di Massa-Carrara (17 comuni) MS • Provincia di Pisa (39 comuni) PI • Provincia di Pistoia (22 comuni) PT • Provincia di Prato (7 comuni) PO • Provincia di Siena (36 comuni) SI --- Trentino-Alto Adige • Provincia autonoma di Bolzano (116 comuni) BZ • Provincia autonoma di Trento (223 comuni) TN --- Umbria • Provincia di Perugia (59 comuni) PG • Provincia di Terni (33 comuni) TR --- Valle d'Aosta Nella regione non esistono province. Le funzioni provinciali vengono espletate dalla Regione Valle d'Aosta (74 comuni) AO --- Veneto • Provincia di Belluno (69 comuni) • Provincia di Padova (104 comuni) • Provincia di Rovigo (50 comuni) • Provincia di Treviso (95 comuni) • Provincia di Venezia (44 comuni) • Provincia di Verona (98 comuni) • Provincia di Vicenza (121 comuni)
Gli
abitanti delle Città più popolose d'Italia:
Roma con 2 754 719 abitanti. --- Milano con 1 371 850 abitanti.--- Napoli con
911 697 abitanti.
Torino con 846 926 abitanti. --- Palermo con 628 894 abitanti.--- Genova con
561 947 abitanti.
Bologna con 390 518 abitanti. --- Firenze con 363 837 abitanti.
Estratto dal Libro-Agenda
"FINO AL 2001 E..RITORNO" di Francomputer STORIOLOGIA (Copyright - deposito SIAE) |
|
TOTALE
DELLA POPOLAZIONE IN ITALIA A PARTIRE DAL 1848 |
|
NEL 1861 - 26.328.000 > > > > > > > > > > > | NEL 1871 - 28.151.000 |
NEL 1881 - 29.791.000 > > > > > > > > > > > | NEL 1901 - 33.778.000 |
NEL 1911 - 36.921.000 > > > > > > > > > > > | NEL 1921 - 37.856.000 |
NEL 1931 - 41.043.000 > > > > > > > > > > > | NEL 1936 - 42.399.000 |
NEL 1951 - 47.295.000 > > > > > > > > > > > | NEL 1961 - 50.373.901 |
NEL 1971 - 53.858.000 > > > > > > > > > > > | NEL 1981 - 56.479.287 |
NEL 1991 - 56.774.000 > > > > > > > > > > > | NEL 2000 - 59.641.488 |
---------------------------- | NEL 2024 -58.900.325 (??) |
GLI ABITANTI IN ITALIA (Istat) - Nel 2024 in Italia sono milioni 58.900.325 (53.502 milioni sono italiani - circa 5.307.598 sono stranieri (9%) (+ 600.000 non registrati) . Presenti al Nord il 59%, il 25% nel Centro, il 16% nel Sud.
Ma l''Italia ha inoltre 5 milioni di cittadini italiani emigrati e residenti all'estero.
Tra il 1876 e il 1925 partirono circa 14 milioni di italiani
(con una punta massima nell'anno 1913 con oltre 870 000 partenze - la maggior parte Veneti (ii 38,85 % - il minimo il Lazio 0,02%)_________________
______
_
EMIGRAZIONI
DEGLI ITALIANI NEL MONDO
dove andarono, quando, e da dove partirono (vedi >>>>UN REALE COMPENDIO FOTOGRAFICO
![]()
![]()
![]()
_______________________________________
____________
____
MA ALL'EPOCA IMPERIALE A ROMA ERA GIA' ACCADUTO QUESTO......
LA CITTADINANZA AGLI STRANIERI
Prima dopo averli "vinti" in ogni parte del mondo i Romani li avevano iniziati a deportarli come schiavi a Roma; e con loro si divertivano pure quando trascinati a forza li facevano combattere nelle arene con i leoni, sadicamente prendendoci gusto lo fecero per anni; poi iniziò a liberarne molti di schiavi per farne dei servi o lavoranti a basso salario soprattutto nell'agricoltura o nei lavori umili che i romani ormai disdegnavano essendo diventati ricchi scansafatiche, ma anche dei dissipatori, portandoli ad essere poi oberati di debiti. Più nessuno si occupava a lavorare, a coltivare o a fare commerci. Le forniture di ogni cosa ormai arrivavano dai Paesi conquistati (paradossalmente con su scitto, "fatto a Roma") . Roma iniziò ad essere in mano a molti intrallazzatori. Alcuni - interessati a questo "accoglimento" di stranieri e alla manodopera a buon mercato - insistevano che bisognava integrarli, dargli la cittadinanza, farli diventare cittadini romani fin dalla nascita con dei diritti, ovviamente (egoistici) non certo pari a quelli che loro godevano, quando si pavoneggiavano su e giù nel Corso nelle loro ricche carrozze. Era quello un quadro della vita, vivace e brillante anche negli angoli più remoti di Roma. Vi erano nelle "boutique" nei Fori Traiani con stoffe pregiate, manufatti raffinatissimi, ambite spezie delle terre d'Oriente, preziosi oggetti di uso quotidiano o opere d'arte ovviamente destinate ai più ricchi e fortunati; forse per scacciare dalla mente il dubbio che un'epoca così prospera potesse giungere alla fine.
.
Era inoltre nata anche una "casta" di trafficoni scafisti, che con i loro carghi facevano la spola in Libia, Egitto, Marocco a raccogliere e poi a riversare su Roma migliaia di uomini senza arte ne parte, nè alcuna cultura. Questi ricchi faccendieri locali li piazzavano nei vari settori agricoli o artigiani con paghe da fame; altri invece creavano lucrosi centri di raccoglimento sempre gestiti da loro, e questi reietti senza fissa dimora spesso girovagando rimanevano oziosi tutto il giorno in città, con molti di loro a chiedere la carità per sfamarsi. Ma in cuor loro a coltivare future vendette, diventando presto molti di loro o ladri o rapinatori senza alcun scrupolo.MARZIALE ci lascia un'esatta "fotografia" di questa situazione nelle sue memorie: "... Stanno costoro in ogni luogo, si aggirano fuori e dentro nelle strade, piazze, e perfino dentro le terme. Ti vengono vicino mentre sei dal barbiere, dal macellaio, o mentre ti fermi a parlare con gli amici o quando sei fermo agli incroci con la carrozza; ti vengono perfino ad infastidire in casa, nel foro, ai giochi, e ce ne sono centinaia, migliaia nelle strade dove vendono di tutto; t'importunano, e si arrabbiano se non gli compri nulla; altri impietosendoti chiedono la carità; insomma Roma è oggi una sola immensa "bottega" ad uso degli oziosi perdigiorno, che con le scaltre mani ti rubano sempre qualcosa" (Marziale)
Ma ben presto queste popolazioni di emarginati, avuta la tanto sognata integrazione e cittadinanza, più che integrarsi dopo un po' iniziarono a comportarsi come i rapaci romani, soprattutto nei loro territori; iniziarono a rapinare nelle stesse strade, e perfino a svaligiare le case; e se affrontati non indugiavano a uccidere i malcapitati. Tutto questo per conquistare il loro spazio.Questo capovolgimento avveniva mentre a Roma stava iniziando una grave crisi economica e politica che andava di pari passo con la crisi dei valori. Ormai a Roma metà della popolazione era di provenienza straniera, i soldati pure, perfino guidati da loro stessi. Ben presto riuscirono a diventare loro i capitani, poi perfino generali messi a capo di eserciti, ma che indubbiamente non avevano di certo l' "amor di patria" di impronta "latina". Anzi si preparavano per creare loro una propria patria, soprattutto nei loro Paesi.
A questi stranieri, Roma quando l'idea politica progettuale non era più quella che voleva realizzare Commodo (aiutarli al loro Paese - creando una confederazione) Settimio Severo varò la Constitutio antoniniana, dando la "cittadinanza romana" a tutti gli stranieri, a quelli che vi erano giunti e a quelli vi sarebbero nati (uno "ius soli" di allora). Fu un grosso errore.... fatale!!Con questa crisi del modello schiavistico iniziarono alcuni di loro a inserirsi non più come utili "schiavi" nelle mansioni di basso livello (in lingua latina schiavo si diceva servus) ma si chiamarono liberti, promettendo mare e monti ai propri cooperanti nelle varie attività. E se voleva il romano mantenere la propria ricchezza fu quasi costretto ad aver bisogno di loro, molti come abbiamo detto sopra, furono infatti promossi come semplici soldati (i Romani erano diventati sedentari e apatici anche nell'esercito) ma ben presto promovendoli furono messi (sciaguratamente) anche a capo degli stessi eserciti.
Ben presto in questa nuova realtà romana, gli stranieri che erano diventati "cittadini" si riscattarono, ed ebbero la meglio, unendosi tra di loro col "richiamo del sangue del loro Paese" trovarono la coesione e delle identità comuni. Prima erano diventati utili prestatori d'opera a basso prezzo nei servizi, ma poi diventarono più "liberti", poi (falsi) "amici", infine "nemici". Volevano a ragione uguaglianza dei loro diritti non solo a Roma ma anche nei loro Paesi. Dove poi infatti - proprio loro - presto faranno nascere nuove nazioni, nuovi imperi e nuovi imperatori.
Infatti il più grande smacco, Roma l'ebbe il 9 agosto del 378 d.C. ad Adrianopoli, in Tracia. Una delle peggiori sconfitte militari mai subite dai romani. Ci fu il massacro di 30.000 romani da parte di Goti scesi dal Danubio, guidati dal germanico Fritigerno.Alcune battaglie come questa aprirono la strada verso la dissoluzione della sovranità territoriale dell’impero, quando erano ormai diventati proprio gli stranieri l’ossatura dell’esercito, diventando di fatto uno Stato nello Stato. E subito si comportarono spesso con disprezzo e arroganza verso i romani. Nè più nè meno come si erano comportati loro nei loro Paesi.
Così il meccanismo dell’integrazione - la cittadinanza - che intendeva romanizzarli, saltò non appena questi furono in numero e in forza tale da potersene fregare di ogni politica inclusiva. L'inclusione ormai se la facevano loro da soli.Fino al punto che si impossessarono anche del potere. E per Roma fu la fine. I barbari dopo il 476 cambiarono l'Impero Romano, anzi cessò di esistere. Il primo imperatore - messo dai "barbari", pure lui di origine barbarica fu Massimino IL TRACE; seguirono poi altri 30 imperatori stranieri, ma ben presto - loro presi da una pericolosa "mitomania" chiamata "Pseudolgia fantastica" furono assassinati dagli stessi stranieri, diventati tutti nuovi impazienti aspiranti imperatori. Così gli ex barbari, Franchi, Germani, Slavi, ecc. andaro a fondare i propri regni, i loro domini e dopo un po' anche i propri Imperi.
.
OGGI ANNI 2000 - GLI ITALIANI ORIUNDI:Sparsi per il mondo oggi sono ca.80 milioni. (gli oriundi in Brasile in 5 generazioni sono oggi diventati ca. 32 milioni. - In Argentina ca. 25. milioni. - Negli Stati Uniti ca. 17 milioni. - Venezuela ca, 5 milioni. - Francia 4 milioni . - Columbia ca. 2 milioni. - Australia 910.000. - Germania ca. 700.000. - Svizzera 570.000. - Inghiterra ca. 500.000. - Altri in Stati minori).
STRANIERI IN ITALIA:Appartenenza: 1.076.000 Romania - Albania 433.000 - Marocco 428.000 - Cina 330.000 - Ucraina 235.000 - India 165.000 - Filippine 165.000 - Bangladesh 158.000 - Egitto 139.600 - Pakistan 135.500 - Moldavia 122.700 - Nigeria 119.100 - Sri Lanka 112.000 - Senegal 111.000 - Tunisia 97.400- Gli altri Stati sono in totale pari a 500.000 abitanti.
RELIGIONE IN ITALIA- Nel 2016, il 71,1% dei cittadini italiani si dichiarava cattolico di cui il 25,4% cattolico praticante (il 18% del totale) Quanto a fascia d'età, i praticanti sono oltre i 65 anni il 76,9%, mentre all' età di 15-34 lo sono il 54,5%. Quanto alle donne quelle praticanti, sono il 73,7%, gli uomini il 59,1%
.
ALTRE RELIGIONI PROFESSATE IN ITALIAQuella residente oggi in Italia di fede musulmana é di circa 1,6 milioni, ed é la seconda religione più professata in Italia.
I musulmani sono in Lombardia 367.700, Emilia-Romagna 182.800, Veneto 142.200, Piemonte 119.000, Lazio 112.800, Toscana 104.400, Sicilia 61.400, Campania 53.800, - Le altre città sono sotto i 50.000 abitanti.
Molti Comuni delle grandi città hanno autorizzato l'uso delle piazze per la preghiera (molto partecipante).
Ma a PRATO il RADAMAM si è svolto direttamente nella CHIESA DI SAN DOMENICO.
( Per le donne ci sono limiti riguardo alla preghiera, al matrimonio, divorzio, diritti civili, status legale, abbigliamento).
Nei musulmani è ammessa la "Poligamia" riconosciuti legalmente in base a legge consuetudinaria.
Così presto ci saranno "le ns. nuove risorse" una "luce" che ci "illumineranno il nostro cammino".(L.Orlando)
![]()
Anche a Milano il sindaco Sala ha dato il benvenuto agli stranieri e ha organizzato un pranzo all'aperto.
Ciononostante alla Stazione Centrale di MI ce ne sono tanti allo sbando.
![]()
![]()
Intanto la congolese Cecile Kyenge ha fondato "Afre Italian Power"
dice "Così entreremo in Parlamento".
E per gli "italiani cattivi", per la sicurezza dell'Ialia , a Modena ci sono già le "ronde nere"
![]()
Nel frattempo "La Basilica di San Pietro splende di luci nuove"
compreso anche il "bacio dei piedi".
Il "Corano" è la Luce; illumina il cammino dell'uomo" (Leoluca Orlalndo)
Sul "Corano" non ha dubbi Avvenire che pubblica una "Guida all'Islam" per le "persone pensanti".
Non nascono più italiani? Niente paura !!.
Gli stranieri fanno più figli, hanno una alta natalità e in più molti sono poligami.(proprio il padre della congolese Kienge
(che ha fondato in Italia "Afre Italian Power". e dice "Così entreremo in Parlamento").
ha avuto da 5 mogli e 38 figli. Un suo amico 10 mogli e 128 figli.
Con 10 simili a lui, é assicurata una intera Camera e un intero Senato.
SE le madri di domani e dopodomani, faranno come le madri di ieri e di oggi, basteranno due-tre generazioni
e non ci saranno più italiani. E' matematico, guardando la tabella qui sotto. In 40 anni abbiamo dimezzato.
_______________
_________GLI EBREI
GLI EBREI IN ITALIA . Oggi in Italia esistono 21 comunità ebraiche. Gli ebrei iscritti a queste sono circa 30.000, la metà circa vive a Roma, ca. 10.000 risiedono a Milano, mentre gli altri sono sparsi in comunità medie o piccole.
I testi principali religiosi dell'ebraismo rifiutano Gesù come Dio, ma pregano Dio con Yahweh. Luogo di culto: le sinagoghe.
Ma chi fu responsabile della morte di Gesù? gli Ebrei o i Romani? Ai primi Gesù si qualificava "il Messia", ai secondi "Il RE dei RE".
Per i primi era un impostore (e ancora oggi attendono il Messia) , per i secondi lui non riconosceva il potere dei veri re di Roma.Oggi l 'Italia ha riconosciuto il ruolo che l’ebraismo italiano può avere, ed il contributo che può dare, al processo di arricchimento e di progresso della collettività nazionale. A tale proposito ha riconosciuto nel 1989 il diritto all’uguaglianza e al diritto alla diversità:, con ......
LA LEGGE 8 MARZO 1989, N. 101 (380 pagine) VEDI >>>>>>>>>>>>>>
Nell’intesa con lo Stato, l’ebraismo compare come un ordinamento giuridico, perché l’intesa è un incontro fra due ordinamenti. Il contenuto di questi ordinamenti non è la commissione governativa, né il Governo, né la stessa Unione delle Comunità israelitiche a definirlo, ma - per quanto riguarda la componente ebraica - è dato dalla legge e dalla tradizione ebraiche - così come sono e come saranno vissuti dalla componente ebraica della società italiana: perché a monte del dato giuridico, vi è un dato sociale che s’impone, un fatto.
E questo fatto - che condiziona i contenuti dell’ordinamento giuridico - è la nostra identità».L' essenziale Capitoli della Legge é nella 4
4.1.... Premesse. L’intesa ebraica tra diritto all’uguaglianza e aspirazioni alla diversità
4.2.... La libertà religiosa ed il connesso diritto di propaganda. La tutela penale del sentimento religioso
4.3.... I ministri di culto
4.4.... Il riposo sabbatico e le festività religiose ebraiche. Il rispetto delle prescrizioni religiose
come garanzia della libertà di essere ebrei
4.5.... L’assistenza religiosa nelle strutture segreganti
4.6.... L’istruzione religiosa e le scuole ebraiche. Gli istituti rabbinici
4.7.... Il matrimonio ebraico
4.8.... Il nuovo regime giuridico degli edifici di culto. I beni culturali ed ambientali
4.9.... Le comunità ebraiche e l’Unione delle comunità
4.10.. Gli enti ebraici ed il loro regime giuridico
4.11.. Il sistema di finanziamento della confessione ebraica. La svolta del 1996
4.12.. Considerazioni conclusive
Riguardo alla supposta attività bancaria in Italia questa è regolata dalle leggi e dalle normative nazionali,
e non esiste un'identità specifica di "banche ebraiche" in Italia.
Le Comunità ebraiche, in quanto istituzioni tradizionali dell'ebraismo in Italia, sono formazioni sociali originarie che provvedono, ai sensi
dello Statuto dell'ebraismo italiano, al soddisfacimento delle esigenze religiose degli ebrei, secondo la legge e la tradizione ebraiche.*** La Repubblica italiana riconosce che il sabato gli ebrei hanno il diritto di osservare il riposo sabbatico
che va da mezz'ora prima del tramonto del sole del venerdì ad un'ora dopo il tramonto del sabato.
*** Si considerano giustificate le assenze degli alunni ebrei dalla scuola nel giorno di sabato.
*** Sono riconosciuti la laurea rabbinica e il diploma di cultura ebraica rilasciati al termine di corsi almeno triennali dal
Collegio Rabbinico Italiano di Roma, dalla Scuola Rabbinica Margulies di Torino e dalle altre scuole rabbiniche approvate dall'Unione .
** Sono riconosciuti gli effetti civili ai matrimoni celebrati in Italia secondo il rito ebraico davanti ad uno dei ministri di culto,
a condizione che l'atto relativo sia trascritto nei registri dello stato civile comunale.
*** I piani regolatori cimiteriali prevedono su richiesta della Comunità competente per territorio reparti speciali per la sepoltura
di defunti ebrei. E in questi cimiteri ebraici è assicurata l'osservanza delle prescrizioni rituali ebraiche.
*** La Repubblica italiana prende atto che le Comunità curano l'esercizio del culto, l'istruzione e l'educazione religiosa, promuovono la cultura ebraica, provvedono a tutelare gli interessi collettivi degli ebrei in sede locale, contribuiscono secondo la legge e la tradizione ebraiche
all'assistenza degli appartenenti delle Comunità stesse.
*** L'Unione Ebraica cura e tutela gli interessi religiosi degli ebrei in Italia; promuove la conservazione delle tradizioni
e dei beni culturali ebraici; coordina ed integra l'attività delle Comunità.
*** Altre istituzioni ed enti ebraici aventi sede in Italia possono essere riconosciuti come persone giuridiche agli effetti civili
e Conservano la personalità giuridica i seguenti enti.....
a) Asili infantili israelitici - Roma; b) Ospedale israelitico - Roma; c) Casa di riposo per israeliti poveri ed invalidi - Roma;
d) Orfanotrofio israelitico italiano "G. e V. Pitigliani" - Roma; e) Deputazione ebraica di assistenza e servizio sociale - Roma;
f) Ospizio israelitico e ospedale "Settimio Saadun" - Firenze; g) Società israelitica di misericordia - Siena.
*** Le istituzioni e questi enti ebraici assumono la qualifica di enti ebraici civilmente riconosciuti.
*** Le attività di religione e di culto della Unione delle Comunità e degli altri enti ebraici si svolge a norma dello Statuto dell'ebraismo italiano
senza ingerenze da parte dello Stato, delle regioni e degli altri enti territoriali.
*** È garantita agli ebrei, alle loro associazioni e organizzazioni, alle Comunità ebraiche e all'Unione delle Comunità ebraiche italiane
la piena libertà di riunione e di manifestazione del pensiero con la parola e lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
____________________________________
___________________
____Prima delle "Leggi Razziali" del 1938, 44 senatori ebrei erano già seduti nel Parlamento Italiano del Regno d'Italia. Poi quando ci fu la famosa "Riunione di San Sepolcro" i locali furono messi a disposizione da famosi industriali ebrei. Poi alcuni entrarono proprio nel fascismo che Mussolini stava fondando. E a fianco per 10 anni ebbe una preziosa collaboratrice oltre che una importante finanziatrice. Fu anche poi l'autrice di una singolare e straordinaria biografia - DUX - che con 15 edizioni entrò nella case di tuttti gli italiani. Fu tradotta anche in 19 lingue. Si disse che questa donna "aveva inventato Mussolini". E questa donna era Margherita Sarfatti, figlia di un noto ebreo di Venezia, dove vi aveva creato l'industria dei vaporetti, e che trasformò anche il Lido nella spiaggia di Venezia.
La maggior parte di questi ebrei, con le " Leggi Razziali" del 1938, anche in Italia (volendo M. fare un favore a Hitler) furono allontanati dalla vita civile del ns. Paese e furono inviati nei campi di concentramento dove poi molti finirono nei forni crematori. Ma alcuni si salvarono riuscendo a fuggire in Svizzera. Altri rimasti in Italia, parteciparono poi perfino alla "Resistenza" assieme ai Partigiani. Dal dopoguerra in poi, alcuni di loro sono poi entrati anche nel Parlamento italiano. Oggi sono 6 (Kahfi, Mairov, Nahum, Fiano, Sacerdoti, Saravalle) impegnati soprattutto e molto attivi nella vita della loro Comunità.
L'ITALIA - NASCITE E MORTI
DAL 1946 AL 2022ANNO ---------POPOLAZIONE---------- Nascite ---------(stranieri)-------------------Morti
1946 ----------- 45.540.000 -------- 1.036.098 -------------------------------547.952
1947----------------- 45.910.000------ 1.011.490 -------------- ------------- 524.019
1948 -----------------46.210.000------ 1.005.851 -------------- ------------- 486.392
1949 -----------------46.552.000------ 937.146----------------------------- 485.277
1950 ------------------ 46.914.000------ 908.622-------------- ------------- 455.619
1951 ------------------47.295.000------ 860.998------------- -------------- 485.208
1952 ------------------47.540.154------ 844.447---------------------------- 477.894
1953 ------------------47.792.434------ 839.478 -------------------------- 476.015
1954 -----------------48.121.059------ 870.689 --------------------------- 441.897
1955 ------------------48.476.568------ 869.333------------- - -------------- 446.689
1956 -------------------48.788.971 ------873.608--------------------------- 497.550
1957 -------------------49.051.924------ 878.906--------------------------- 484.190
1958 -------------------49.310.541------ 870.468------------- --------------- 457.690
1959 ------------------49.639.684 ------901.017 ------------- -------------- 454.740
1960 ------------------50.025.501------ 910.192 -------------------------- 480.932
1961 ------------------50.373.901 ------929.657------------- - -------------- 468.455
1962 -------------------50.698.800 ------937.257------------- --------------- 509.174
1963--------------------51.060.100------ 960.336 -------------------------- 516.377
1964 ----------------- 51.443.900 ------1.016.120--------------------------- 490.050
1965 -------------------51.906.800 ------990.458------------- ------------- 518.008
1966 -------------------52.317.900 ------979.940 ------------- ------------- 496.281
1967 ------------------ 52.720.100 ------948.772 ------------ -------------- 510.122
1968 -------------------53.080.900 ------930.172 -------------------------- 532.571
1969-------------------53.390.601 ------932.466 -------------------------- 539.129
1970------------------53.685.301------ 901.472------------- -------------- 521.096
1971 -----------------53.958.400------ 906.182------------- -------------- 522.654
1972 -----------------54.188.580------ 888.203------------- -------------- 523.828
1973-----------------54.574.113 ------874.546------------- -------------- 547.487
1974-----------------54.928.701------ 868.882 ------------- -------------- 532.052
1975 -----------------55.293.037 ------827.852 ------------- -------------- 554.346
1976 -----------------55.588.966 ------781.638--------------------------- 550.565
1977 -----------------55.847.553------ 741.103 ------------- -------------- 546.694
1978 ----------------- 56.063.271------ 709.043------------- ------------- 540.671
1979 -----------------56.247.019 ------670.221 --------------------------- 538.352
1980 -----------------56.388.481 ------640.401------------- -------------- 554.510
1981 ----------------- 56.479.287------ 623.103 -------------------------- 545.291
1982 -----------------56.524.064------ 619.097 -------------------------- 522.332
1983 -----------------56.563.031 ------601.928------------- -------------- 553.568
1984 ----------------- 56.565.118------ 587.871 -------------------------- 534.676
1985 ------------------56.588.319------ 577.345------------- -------------- 547.436
1986 -------------------56.597.823 ------555.445 --------------------------- 537.453
1987 ------------------56.594.488------ 551.539------------- ------------- 524.999
1988 ----------------56.609.376------ 569.698------------- -------------- 539.426
1989 -----------------56.649.201 ------560.688 ------------- -------------- 525.960
1990 -----------------56.694.360 ------569.255------------- -------------- 543.708
1991 -----------------56.744.119 ------562.787 ------------ -------------- 553.833
1992 -----------------56.757.236 ------567.841 -------------------------- 545.038
1993 -----------------56.960.300------ 549.484-------------------------- 555.043
1994 -----------------57.138.489 ------533.050 --------------------------- 557.513
1995 ----------------- 57.268.578 ------525.609 ------------- -------------- 555.203
1996 -----------------57.332.996------ 528.103--------------------------- 557.756
1997 -----------------57.460.977 ------534.462-------------------------- 564.679
1998 -----------------57.563.354 ----- 531.548------------ -------------- 576.911
1999 -----------------57.612.615 ------537.242 ------------- ------------- 571.356
2000 -----------------57.679.895------ 543.039 --------------------------- 560.241
2001 -----------------56.915.744 ------535.282 ------------ -------------- 548.254
2002 ----------------- 56.987.507------ 538.198 --------------------------- 557.393
2003 -----------------57.130.506 ------544.063 ------------ ------------- 586.468
2004 -----------------57.495.900------ 562.599-------------------------- 546.658
2005 -----------------57.874.753------ 554.022------------- -------------- 567.304
2006 -----------------58.064.214 ------560.010------------- -------------- 557.892
2007 --------------------58.223.744 ------563.933-----stranieri----------- 570.801
2008 -----------------58.652.875 ------576.659--------96.000------------- 585.126
2009 -----------------59.000.586------ 568.857 -------97.000------------- 591.663
2010 ----------------59.000.000--------561.944---------94.000-------------587.488
2011 -----------------59.364.690------- 546.585---------94.000------------ 593.402
2012 ---------------59.394.207------ 534.186 -------107.000------------------612.883
--
2013 ---------------59.685.227------ 514.308 --------106.000----------------- 600.744
2014 -----------------60.782.668------ 502.596---------104.000------------------ 598.364
2015 -----------------60.795.612 ------485.780----------100.000----------------- 647.571
2016 -----------------60.665.551 ------473.438--------100'.000------------------ 615.261
2017 -----------------60.589.445 ------458.151---------96.000---- -------------- 649.061
2018 -----------------60.483.973------ 439.747---------97.000'----------------- - 633.133
2019 -----------------60.359.546 ------435.000-----------92.000----------------------647.000
2020------------------60.335.432-----435.000----------88.000-----------------------647.000
2021 ---------------60.325.546------435.000------------85.000-----------------------647.000
2022 -----------60.328.673-----------420.084------------85.000----------------------634.417
Presenti per Fasce di Età
Età ........Maschi............. Femmine ..............Totale ......................%Totale...... %Maschi
0-14 -----4.210.071....... 3.972.513 .........8.182.584 ..............13,5% ...............51,5%
15-64 ---19.386.788 ......19.491.523........ 38.878.311 ...........64,2% ...............49,9%
65+ ------ 5.848.882------ 7.679.668 -------13.528.550 ------22,3% ----------43,2%
Totale ---29.445.741 ....31.143.704........... 60.589.445___________________
Nel 2021, in Italia c'erano 26.206.246 famiglie.
Il matrimonio, secondo il sociologo Campanini,
sembra essere diventato un luogo in cui cercare felicità più che stabilità, e se la felicità non c’è ci si separa.
Fino verso l’inizio del secolo scorso la famiglia tipica era estesa, cioè era in un unico caseggiato con la corte, dove vivevano i nonni, i genitori, i figli, gli zii, i cugini ecc. Spesso con il matrimonio la donna entrava a far parte della famiglia d’origine dell’uomo e conviveva con i suoceri e le cognate. Il capofamiglia era quasi sempre il nonno.Grandissima parte della vita di una persona, la crescita, il lavoro e lo svago si svolgevano all’interno dello spazio domestico,
di solito sufficientemente ampio. Le uscite erano rare. La figura del single non esisteva.
Vi era all'interno la solidarietà reciproca nell’educazione e cura dei figli, degli adulti malati, degli anziani, ecc.
Certo tra i difetti vi era una scarsa libertà individuale e una forte sottomissione alle rigide regole gerarchiche del capo famiglia.
Le famiglie italiane oggi formate da una sola persona sono il 37,4%
Formate da 2 componenti il 27,1%
formate da 3 persone iIl 18,5%
formate da quattro persone Il 14,2%
formate da cinque persone Il 3,7%
formate da 6 o più componenti l' l 1,4%
MENTRE NEL 1951
Nel censimento del 1951, le famiglie composte da 6 e più erano il 20,1%.
di 3 componenti il 20,7%
quelle che vivevano da sole il 0,7%
La maggior parte dei single in Italia sono oggi concentrati al Nord (la prima é Bergamo)NEL 2024
Le famiglie sono sempre più piccole.
Anche per lo spazio domestico ristretto, spesso ridotto a mero dormitorio.
Le famiglie da sole senza figli rappresentano ormai il 37,4% del totale (1 su 3)
Le famiglie numerose (sono un ricordo del passato) rappresentando solo l’1,2% del totale.
Mentre le coppie con figli, sono scese al 30% del totale (e continuano a calare).
Le coppie che hanno un unico figlio sono 3.651.243,
3.152.848 di coppie ne hanno due
733.783 ne hanno 3 e più (una su 10).
L'età media al primo figlio è per le donne italiane superiore (la media é 32 anni).
Tuttavia tra i 25 e i 29,9 anni i picchi di fertilità sono massimi in questa fascia d'età.
Nel 2024 la fecondità delle donne italiane era pari a 1,21.
La media la più alta la troviamo nel Trentino-Alto Adige (numero medio di figli per donna pari a 1,42)
In Sardegna e Molise troviamo la media più bassa, pari all'1,04, seguita dalla Valle d'Aosta con 1,05.
Le Separazioni
82.392, in calo nel 2024 dell'8,4% rispetto al 2022
Divorzi
79.875, in calo del 3,3% rispetto al 2022
Matrimoni
184.207, in calo del 2,6% rispetto al 2022.
Separazioni consensuali e giudiziali
La separazione può essere consensuale o giudiziale.
La separazione giudiziale viene usata in misura diversa a seconda della regione.
Il motivo principale alla base delle separazioni è l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza matrimoniale.
Separazioni e divorzi in Italia negli anni precedenti.
Nel 2024, le separazioni sono tornate ai livelli del 2019.
Le separazioni erano aumentate dell'11% tra il 2010 e il 2019 passando da 88.191 a 97.474.
Nello stesso 2019, le separazioni erano aumentate dell'11% rispetto al 2010.
Oggi 2024, ogni 5 minuti in Italia una coppia si separa: tempi lunghi ed anche in aumento i costi....
--------------------
Popolazione straniera in Italia
all'anno 2020
Età ------Maschi -----Femmine ------Totale --------- %
0-4 -----162.471 ......153.343 .....315.814........... 6,3%
5-9 -----161.167....... 150.844 ......312.011......... 6,2%
10-14 -----136.407....... 126.146 .......262.553..... 5,2%
15-19 -----121.890....... 98.987....... 220.877 .......4,4%
20-24 -----192.047 .......127.015....... 319.062 .......6,3%
25-29 -----213.165....... 196.963....... 410.128 .......8,1%
30-34----- 268.973 .......276.528 .......545.501....... 10,8%
35-39----- 285.883 .......287.090 .......572.973 .......11,4%
40-44 -----267.650 .......275.712 .......543.362 .......10,8%
45-49----- 209.146 .......240.592....... 449.738 .......8,9%
50-54----- 159.351 .......210.114 .......369.465........ 7,3%
55-59 -----104.348....... 170.436....... 274.784........ 5,5%
60-64----- 66.108 .......131.398 .......197.506 .........3,9%
65-69----- 37.316....... 79.767....... 117.083 ..........2,3%
70-74----- 21.162 .......41.428....... 62.590 ..........1,2%
75-79----- 12.830 .......21.833....... 34.663 ...........0,7%
80-84 ------7.415........ 12.112 .......19.527 ...........0,4%
85-89------ 3.097........ 5.143....... 8.240 ..............0,2%
90-94------ 949........ 1.868......... 2.817 ...............0,1%
95-99------ 258........... 547 ...........805 ................0,0%
Totale ----------2.431.678---- 2.607.959 ----- 5.039.637------ 100%________________________
_____________
____
Nel 2024 in Italia sono stati commessi 150.660 furti in abitazione (400 al giorno) e 25.642 rapine.
Gli immigrati in Italia sono l’8,3% della popolazione ma incidono per il 50% sui furti,
per il 40% sulle rapine, per il 37% sulle violenze sessuali, per il 25% sugli omicidi.
POPOLAZIONE NEL 1855 NELLE CITTA' NELL'ITALIA NON ANCORA UNITA
IMPERO AUSTRO-VENETO. - Popolazione 2.673.000 .Governo monarchico assoluto - Esercito quello austriaco (TRENTINO ALTO A. Pop. 579.000) VENEZIA 114.000 - TRIESTE 62.000 - TRENTO 11.000 - BOLZANO 16.000 - ROVEREDO 7.000 - PADOVA 51.000 - VICENZA 31.000 -TREVISO 18.000 - ESTE 8.000 - MONTAGNANA 8.000 - ROVIGO 10.000 -ADRIA 10.000 - CHIOGGIA 19.000 - SCHIO 6.000 - BASSANO 10.000 - VERONA 53.000 - UDINE 19.000 - BELLUNO 11.000 -
IMPERO AUSTRO-LOMBARDO - Popolazione 3.314.000 - Governo monarchico assoluto. - Esercito quello austriaco MILANO 190.000 - MONZA 18.000 - COMO 16.000 - CREMA 10.000 - LODI 18.000 - PAVIA 25.000 - BRESCIA 40.000 - CREMONA 37.000 - MANTOVA 30.000 - SONDRIO 4.000 - GONZAGA 13.000 - BERGAMO 35.000 - CASALMAGGIORE 15.000
STATO DELLA CHIESA - Popolazione 2.800.000 abitanti - Governo Teocratico Assoluto. - Esercito 20.000 soldati- 12 navi ROMA 160.000 - BOLOGNA 80.000 - PERUGIA 20.000 - FERRARA 27.000 - RAVENNA 26.000 - FORLI 17.000 - RIMINI 15.000 - FAENZA 15.000 - VITERBO 14.000 - PESARO 13.000 - RIETI 12.000 - MACERATA 12.000 - ORVIETO 9.000 - URBINO 7.000 - SPOLETO 7.000 - + LA CITTA' DI BENEVENTO 15.000
REGNO DI SARDEGNA - Popolazione 4.916.000 abitanti - Governo monarchico costituzionale - Esercito 50.000 soldati-22 navi TORINO 160.000 - GENOVA 125.000 - ALESSANDRIA 47.000 - NIZZA 37.000 - SAVONA 18.000 - SAN REMO 10.000 - CUNEO 21.000 - ASTI 26.000 - CASALE 22.000 - VERCELLI 23.800 - NOVARA 24.000 - SALUZZO 15.500 - PINEROLO 15.000 - BRA 11.000 - FOSSANO 16.600 - CAGLIARI 29.000 - SASSARI 23.000 - ALGHERO 8.700 - BOSA 6.500
DUCATO DI MODENA + Massa e Carrara.- Popolazione 450.000 abitanti - Governo monarchico assoluto - Esercito 2000 soldati , 2 navi MODENA 30.000 - REGGIO E. 25.000 - MIRANDOLA 4.000 - SASSUOLO 3.500 - VIGNOLA 2.500 - CORREGGIO 4.000 - FINALE 6.000 - CARPI 5.000 - MASSA 9.000 - CARRARA 6.000-
GRANDUCATO TOSCANA Popolazione 1.700.000 abitanti.- Governo monarchico assoluto.-Esercito 8.000 soldati 13 navi FIRENZE 110.000 - LIVORNO 85.000 - LUCCA 26.000 - PISA 25.000 - SIENA 22.000 - AREZZO 14.000 - PISTOIA 11.000 - PRATO 12.000 - PESCIA 8.000 - VIAREGGIO 7.000 . GROSSETO 4.000 - Is.ELBA 3.000
DUCATO DI PARMA Popolazione 500.000 abitanti. - Governo monarchico assoluto - Esercito 2.500 soldati PARMA 36.000 - PIACENZA 33.000 - GUASTALLA 7.000 - FIDENZA 5.000 - SALSOMAGGIORE 2.000 -FIORENZUOLA 4.000 - GRAZZANO 4.000 - BUSSETO 2.000 - CASTEL ARQUATO 3.000
REGNO DELLE DUE SICILIE - Popolazione 8.000.000 abitanti - Governo monarchico assoluto.- Esercito 50.000 soldati, 20 navi NAPOLI 420.000 - AVELLINO 16.000 - CASERTA 20.000 -SALERNO 14.000 - CHIETI 17.000- CAMPOBASSO 8.000 - TERAMO 9.000 -FOGGIA 22.000 - LANCIANO 16.000 - BARI 22.000 - TRANI 19.000 - BITONTO 18.000 - LECCE 22.000 - BARLETTA 24.000 -TARANTO 18.000 - COSENZA 17.000 - CATANZARO 14.000 - REGGIO 23.000 - PALERMO 185.000 - CATANIA 52.000 - TRAPANI 30.000 - CALTANISSETTA 18.000 - CORLEONE 18.000 -ALICATA 14.000 -MARSALA 22.000 - SCIACCA 18.000 -SIRACUSA 20.000 -ACIREALE 18.000-NOTO 20.000-RAGUSA 18.000-I. LIPARI 14.000
____________________________
______
LE DUE GUERRE MONDIALI
IN 56 CAPITOLI - 300 PAGINE________________
_________________
_______
I RISUTATI DEL REFERENDUM IN ITALIA 1946
. regioni del Centro e Sud dove si ebbe un netto appoggio alla Monarchia
(5.930.372 a favore Monarchia- solo 3.362.125 a favore Repubblica)TOTALE DEFINITIVO
A FAVORE DELLA REPUBBLICA VOTI 12.717.923
A FAVORE DELLA MONARCHIA VOTI 10.719.284
SCHEDE VOTI NULLI 1.498.136( lo scarto a favore della Repubblica fu di 1.998.639 )
DA CONSIDERARE CHE NEL CENTRO e NEL SUD
COME ABBIAMO VISTO SOPRA
PER LA REPUBBLICA VOTARONO SOLO 3.358.000
PER LA MONARCHIA VOTARONO INVECE 5.927.000QUI TUTTI I RISULTATI CITTA' PER CITTA' >>>>
__________________________________
___________________
____LA FORMAZIONE DELLA COSTITUENTE
LA NASCITA DELLA COSTITUZIONENell'immediato dopoguerra con l'amnistia data da Togliatti, sia ai fascisti come ai comunisti fece ritornare il Paese nella quasi normalità. Salvo i giorni dell'attentato del '48 proprio per Togliatti, quando si temette un ritorno alla guerra civile.
MA COSA ERA ACCADUTO PRIMA? - Gli Angoamericani in stallo da mesi oltre il Po, dopo le felici trattative di resa dei tedeschi avevano deciso di risalire la Valle Padana per dirigersi a Milano. Questo avvenne a metà aprile del '45. Già il 20, i Partigiani delle varie correnti in massa decisero di scendere dalle valli a Milano. Appena giuntovi fondarono un loro Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). (questo era allora inizialmente costituito da sei partiti (azionista, comunista, democratico cristiano, liberale, socialista) Ma il più consistente era quello comunista (anche se all'interno vi erano due correnti, non proprio in buoni rapporti tra di loro. Uno era di stampo Socialista sociale, l'altro rivoluzionario Staliniano.
Instaurando subito questo Comando - il progettto dei comunisti era di fare la tanto attesa "Rivoluzione" di tipo bolscevica. Lottavano - dissero - per liberare l'Italia dai nazisti, affermando che era giunta l’ora di "scatenare l’attacco definitivo; lo comunicò Parri con la sua direttiva n.16. Dopo lo scempio fatto il 28 a Piazzale Loreto - I comunisti volevano fare la rivoluzione in Italia per far entrare da Est i Titini e i Russi, per farla diventare l'Italia un satellite di Mosca. Parri andava dicendo "che era giunta l’ora di "scatenare l’attacco definitivo", "una "lotta ai padroni". "Fare l' insurrezione generale".
Ma entrati gli angloamericani a Milano il 29 aprile, per prima cosa vollero subito il disarmo e lo scioglimento di tutte le bande partigiane. Ma ricordiamoci che se si fossero solo mossi, in questo caso - con le forze e gli armamenti che disponevano, gli angloamericani sarebbero intervenuti. . Come aveva fatto Churchil in Grecia: lui li mandò quasi tutti al cimitero. Con Stalin zitto zitto senza intervenire; ma Churchill fu lapidario "perché avrebbe mai dovuto farlo, i Patti di Yalta dovevano essere rispettati"!Certo che ci fu la LIBERAZIONE, detta anche "RESISTENZA" fatta da questi partigiani, ma la prima non fu fatta certo da loro ma dagli angloamericani, mentre la seconda (la Resistenza) rispetto ai grandi numeri degli angloamericana in Italia fu solo marginale. Il contributo fu praticamente irrilevante sul piano militare e perfino in alcuni periodi (a fine '44) osteggiato dagli angloamericani stessi. Loro non concepivano di avere al loro fianco una massa di ex disertori. Anche perché loro disponevano di ingenti risorse di armamenti e di uomini. Oltre ad avere in cielo migliaia di bombardieri - che dopo aver già fatto uno scempio su Milano - se fosse stato necessario sarebbero stati nuovaemnet pronti a tornare in azione . Sappiamo come finì, entrati a Milano emisero un comunicato che era piuttosto "CATEGORICO" e "IMPERATIVO" anche nei minimi partIcolari". (OLTRE AVER POI MESSO (!!!!) PIU' DI 100 BASI IN VARIE REGIONI D'ITALIA)
Tornata la necessaria calma, l'Italia decise di formare una Costituente per darsi un COSTITUZIONE.
LA COSTITUENTE,
I LAVORI, I PERSONAGGI
TUTTI I NOMI DEI COSTITUENTIANNO 1947 - NASCE LA COSTITUENTE - IL VARO DELLA COSTITUZIONE
I risultati della votazione furono i seguenti: presenti e votanti 499, maggioranza 250:
hanno votato a favore 350, votato contro 149.
Hanno votato SI : democristiani, comunisti, qualunquisti, una parte dei liberali". (Ag. Ansa, 25 marzo, ore 24.00)
Togliatti a fine votazione non fu un buon profeta; infatti aveva affermato con ottimismo
"Questo voto ci assicura un posto al governo per i prossimi venti anni". (Ndr.)I LUNGHI LAVORI
DEI COSTITUENTI >> vedi >>>
RICORDIAMO CHE I 556
Deputati della Costituente
(219 ERANO I cOMUNISTI/SOCIALISTI - 207 I DEMOSCRISTIANI)SOLLECITATI DAI DEPUTATI COMUNISTI, FU PRESA COME MODELLO
LA COSTITUZIONE VARATA IL PRECEDENTE ANNO (1947) DALL'UNIONE SOVIETICA
VEDREMO POI IL CAPOVOLGIMENTO DELLE ASPETTATIVE DEI COMUNISTI CHE MIRAVANO PROPRIO ALLA RUSSIA.
INFATTI UNA DELLE PIU' SINGOLARI E MOLTO DISCUSSE, FU IL VARO DEL PRIMO ARTICOLO
NULLA IN CONFRONTO ALLE DISCUSSIONI CHE POI SEGUIRONO PER L'ARTICOLO 6 - CONSIDERATO INACCETTABILE.
MA VI RIMANDIAMO AI PARTICOLARI, ALLE DISCUSSIONI, E INFINE AL VARO DELLA NS. COSTITUZIONE.
POI CI FU POI L'INASPETTATO
"MIRACOLO ECONOMICO"
E IL "CONSUMISMO" >>>>>DOVUTO AGLI ITALIANI INTRAPRENDENTI- quelli "del fare".
e qualcuno lo ammise pure:
( un Politico confessò "a fare una ripresa così gagliarda - con quella legge del '51 - noi non ci saremmo mai riusciti,
abbiamo quindi lasciato fare tutto agli italiani, e per fortuna ci è andata bene" .
L'Italia registrò dagli anni ultimi anni 50 inizio 60, il PIL più alto della Storia d'Italia: il 5,3 - 6,6 - 6,7 - 8,3 %
VENNERO POI I POLITICI DELLA COSIDDETTA "RAZZA PADRONA" CHE CON LE BANCHE ( che volevano contare pure loro) )
E DEGLI OSCURI POLITICI (ma non si sa chi fu il primo) ) PRESTO DIVENTARONO I RE DEL DEBITO PUBBLICO
(CON "LE DAZIONI ABIENTALI" - QUELLO CHE PRESTO SI SCOPRIRANNO CON "TANGENTOPOLI")
___________________________
______________
____
Eppure 2447 anni fa......
sembra che non abbiamo imparato proprio nulla !!
“Meno male che la popolazione non capisce il nostro sistema bancario e monetario,
perché se lo capisse, credo che prima di domani scoppierebbe una rivoluzione”.
( Henry Ford )
________________________________________
____________________
_______
LE MOSCHEE IN ITALIAin Italia sono 12. - 6 sono complete di minareto (quella di Roma é la più grande d'Europa), ci sono poi quelle di Segrate Milano, Roma, Ravenna, Colle di Val D'Elsa, Forlí, Piacenza; mentre altri luoghi di culto islamico in Italia sono più di 1.000. - All'Università di Perugia già nel 1971 è nata l'Unione degli Studenti Universitari Musulmani d'Italia, preceduta l'anno prima nel 1970 a Roma dal Centro culturale islamico d'Italia (CCII). Inoltre é nata l'Unione dei musulmani d'Italia (UMI); la Confederazione Islamica Italiana (CII); l'Associazione Islamica Ahl-al-Bait, sciita.
LE RELIGIONI NEL MONDOLa Cristiana conta 2.400.000.000 di fedeli; l 'Islam 1.900.000.000; l'Induismo 1.200.000.000; il Buddhismo 854.000.000. Vi sono poi altre ca. 30.000 altre piccole religioni, spesso solo locali.
LE 20 REGIONI IN ITALIA
- sono 20, ripartite in Province, Città metropolitane e Comuni. 5 sono a Statuto Speciale (Valle d'Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia, Sardegna)
LE PIU PICCOLE: Valle d'Aosta (3.260,9 kmq, il Molise (4.460,6 kmq, 1,5%) la Liguria (5.416,2 kmq, 1,8%).
LE REGIONI PIU'GRANDI: La Sicilia (25.711 kmq) - la più piccola: La Val D'Aosta (3.263 kmq).
LE REGIONI PIU' POPOLATE: : 1) la Lombardia, ha 9 milioni di abitanti 2) la Campania, ha 5,7 milioni di abitanti 3) il Lazio, ha 5,1 milioni di abitanti 4) la Sicilia, ha 4,9 milioni di abitanti. Le due regioni meno abitate,, le più piccole e montuose: la Valle d'Aosta e il Molise.
LE CITTA' PIU' POPOLATE: Milano (ca. 5 milioni di abitanti (il Centro 1.336.000) ---Roma (4,3 milioni) (il Centro 2.746.999), Napoli (3,3 milioni) (il centro 908.000) -- Torino (1,7 milioni) (il centro 856.000). --- Firenze 990.000 (il centro 356.000). Altre 105 città con più di 60.000 abitanti.
REGIONI BAGNATE DAL MARE: 15 regioni sono bagnate dal mare; le non bagnate dal mare sono 5.
IL NUMERO DEI COMUNI NELLE REGIONI: sono in totale 7918 - Lombardia 1508 - Piemonte 1181 - Campania 550 - Veneto 565 - Emilia Romagna 328 - Lazio 378 - Calabria 404 - Puglia 278 - Toscana 273 - Sardegna 377 - - Sicilia 390 - Toscana 273 - Val D'Aosta 74 - Trentino A.A. 271 - Molise 136 - Marche 228 - Liguria 234 - Friuli Venezia Giulia 278 - - Abruzzo 305 - Basilicata 131.
IN IMMAGINI ALCUNE BELLE REGIONI ITALIANE
Qui sotto un MIO personale anticipo....
![]()
![]()
QUI.... la altre belle città da visitare >>>>>>>>>>ESTERNO >>>>>>>>>>>>>>>>IL TURISMO
Le località più visitate in Italia
Questa la classifica delle REGIONI più visitate IN ITALIA
CHE HANNO UN TOTALE DI 64,5 MILIONI DI PRESENZE1 - Emilia Romagna 13,4%
2 - Lazio 11,9%
3 - Veneto 10,5%
4 - Lombardia 9,7%
5 - Toscana 8,8%
6 - Trentino Alto Adige 7,1%
CITTA', REGIONE, PRESENZE (con pernottamenti)
Roma Lazio 30.980.083
Venezia Veneto 12.948.519
Milano Lombardia 12.474.208
Firenze Toscana 10.955.345
Rimini Emilia Romagna 7.548.135
Cavallino-Treporti Veneto 6.269.451
San Michele al Tagliamento Veneto 5.851.482
Jesolo Veneto 5.438.519
Caorle Veneto 4.319.483
Napoli Campania 3.765.847
Riccione Emilia Romagna 3.632.025
Torino Piemonte 3.626.036
Lazise Veneto 3.606.249
Lignano Sabbiadoro Friuli Venezia-Giulia 3.495.091
Cervia Emilia Romagna 3.468.948
Cesenatico Emilia Romagna 3.403.237
Bologna Emilia Romagna 3.188.040
Ravenna Emilia Romagna 2.719.090
Sorrento Campania 2.756.578
Verona Veneto 2.743.943
Peschiera del Garda Veneto 2.379.705
Bellaria-Igea Marina Emilia Romagna 2.216.032
Bardolino Veneto 2.101.596
Comacchio Emilia Romagna 1.998.304
Abano Terme Veneto 1.987.421
SULLA PROVENIENZA
il 26% arrivi dalla Germania. seguono gli USA il 7,4%, Francia il 6,3, Regno Unito, il 6,2%.-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
___________________________
_______
_
PANORAMICA SCUOLA FINE 800
>>>>>>>________________
______INFORMATICA E SCUOLA
>>>>>>>>
I CELLULARI
ma attenzione alla
NOMOFOBIA
La "NOFOFOBIA" é il terrore (soprattutto nei giovani) di rimanere sconnessi dalla rete.
Hanno il terrore di non poter accedere ai social network e quindi teme di essere tagliato fuori da un mondo tutto suo.E' uno strumento che diventa un anestetico. Lui può scrollare centinaia di contenuti, senza riuscire ad avere una sola emozione vera dentro di sè. Questa solitudine può diventare un rifugio, ma se il rifugio diventa una prigione, si smette di abitare noi stessi: si é solo iperstimolati dall'esterno, ma si è disconnessi con se stessi.
Possiamo limitarci a dire a ns. figlio “Stacca il telefono.” Ma sarebbe come dire a un naufrago: “Lascia perdere la zattera" .
Lui cerca di riempire ogni istante di ogni ora, ed anche tante ore, la sua vita, e lo fa anche mentre é in fila, mentre mangia, mentre cammina, è con gli amici, ma non ha alcune emozione.
Rimedio: spegnere lo smartphone per qualche ora al giorno, che non è una rinuncia. È solo una rivoluzione silenziosa del "naufrago" che nuota. Quando un aquila vede le ali ben formate nei suoi piccoli e uno di essi indugia, lo prende e lo butta giù dal nido.La tecnologia, di per sé, non è il problema. Il problema è l’assenza di un insegnamento. di una EDUCAZIONE che dovrebbe aiutare a usare questa tecnologia. Ma quale educazione? vediamo che nemmeno i genitori la possiedono. Vivono pure loro in una società egoista, egocentrica e egopatica, dove ognuno di loro è focalizzato solo su se stesso usando pure lui apaticamente il telefonino.
_____________
____
_NOTE DOLENTI
LA CRIMINALITA' IN ITALIA
Capoluogo REGIONE POPOLAZIONE ETA' MEDIA OMICIDI FURTI VIOLENZE SESS RAPINE ARRESTATI ANCONA 98.356 47,5 0 3.582 42 80 8.495 AOSTA 33.093 47,1 0 819 13 12 1.602 BARI 316.015 45,8 11 19.811 94 398 16.062 BOLOGNA 387.971 47,0 3 23.408 219 610 23.470 CAGLIARI 148.117 48,0 2 6.192 68 146 9.601 CAMPOBASSO 47.075 47,9 0 2.100 15 20 3.014 CATANZARO 86.670 46,1 2 2.311 28 37 7.412 FIRENZE 360.930 47,6 6 24.593 179 857 19.291 GENOVA 558.745 49,5 5 12.599 129 551 18.119 L'AQUILA 69.558 47,6 0 1.859 24 16 4.097 MILANO 1.354.196 45,9 20 124.590 580 4.122 53.876 NAPOLI 913.462 43,1 36 64.579 210 3.464 44.095 PALERMO 630.167 44,8 4 21.453 112 583 20.216 PERUGIA 161.748 47,6 1 7.492 64 138 10.174 POTENZA 64.406 47,4 0 1.502 21 32 5.079 ROMA 2.748.109 46,1 21 125.351 461 2.376 67.064 TORINO 841.600 47,7 8 46.246 296 1.633 39.146 TRENTO 118.046 45,5 3 5.070 61 135 8.746 TRIESTE 198.417 49,3 1 2.629 43 105 5.326 VENEZIA 250.369 47,8 5 19.747 99 460 12.880' ANCONA 98.356 47,5 0 3.582 42 80 8.495FONTE: :ELABORAZIONE CENSIS 2023 - DIPARTIMENTO PUBBLICA SICUREZZA 2022 - DATI ISTAT 2020
Nel 2023 si sono verificati 334 omicidi (+3,7% rispetto al 2022): 117 donne e 217 uomini
Sono 63 le donne uccise da un partner o un ex partner, e quasi tutti (61) sono uomini.
( gli uomini uccidono più uomini, per lo più fuori casa, mentre le donne uccidono più uomini e più in casa ). .
_______
____
______________________________
______
2022 – Gli italiani, un popolo di proprietari.
L’Italia è uno dei Paesi con il più alto numero di proprietari di abitazioni
Il 70,8% delle famiglie italiane è proprietario della casa in cui vive ( il 28,0% di queste è proprietario di altri immobili),
L’8,7% dei proprietari gode della casa in usufrutto, o a titolo gratuito, o avuta in eredità.
il 20,5% vive in affitto._______________________________
_________Gli italiani si confermano un popolo di risparmiatori
Questa la situazione fotografata dalla Banca d'Italia nel corso dell'estate 2022:
l 77,1% dei conti correnti vede depositati meno di 12.500 euro.
il 15,3% dei conti correnti ha depositi compresi tra i 12.500 e i 50.000 euro.
il 6,9% dei conti correnti oscilla tra i 50.000 e i 250.000 euro.
lo 0,4% ha depositi tra i 250.000 e i 500.000 euro
lo 0,2% ha depositi superiori al mezzo milione di euro.
Lo 08% possiede sopra il 1 milione di euro (sono 470 mila).
Sono 71 quelli che possiedono un patrimonio stimato oltre il miliardo.__________________________________
______Un’auto in ogni casa italiana
L’Italia è il Paese con la quota maggiore di possessori di auto tra i quattro principali mercati europei:
il 95% dichiara di averne una a disposizione in famiglia.
Seguono Spagna e Francia con una quota del 92% e Germania con l’86%.Riguardo all'uso
Il 23% degli Italani utilizzano l'auto tutti i giorni o “diverse volte a settimana”.
Gli altri Paesi: in Francia il 54% usa l’auto quotidianamente,
in Spagna il 53%,
mentre in Germania il 49%.Su 100 spostamenti medi degli italiani nei giorni feriali il 66,3% usa l'automobile,
il 18,0% a piedi,
il 4,1% in bicicletta
il 4,1% in moto
il 7,4% con un qualsiasi mezzo pubblico.
( in quest'ultimo dato dove esiste la Metropolitana, Tram. Corriere ecc. si va al 14-19-22%)
_________________________
_______
__IN TEMPO REALE (ora per ora) IN CIFRE " IL MONDO"
Nati, morti, spese, Tv, E-mail, Internet, libri, energia, fame, malattie e altro.>>>>>>>>>>>>>> QUI >>>>>>>>>>>>>>>
> > > quello qui sopra - in rete é esterno a Storiologia > > >
VISITA ANCHE LE ALTRE 10.000 PAGINE di....
STORIOLOGIA
.